Recensioni per
Le Chimere di Salomone
di BabaYagaIsBack

Questa storia ha ottenuto 49 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 8 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior

Ciao! In questo capitolo ho notato alcune imprecisioni.
Il capitolo si apre con il PDV di Alex, a penetrazione psicologica profonda, in quanto di seguito ci sono anche i suoi pensieri a discorso diretto.
Poi c'è una frase: "Le menti sia del lupo che della serpe iniziarono a dar di matto" che presuppone un PDV impersonale invece. Di questa frase ti faccio inoltre notare l'uso di "sia ... che": per quando nel parlato sia molto utilizzato, è in realtà un errore grammaticale. La forma corretta è "sia ... sia".
In seguito, dopo che Alex afferra il polso di Levi, c'è questa frase: "Non riusciva a capacitarsi di come quel ragazzo non avesse risposto al suo saluto." Qui il PDV passa a Levi, a una sua considerazione, ma fino a poco prima era il PDV di Alex.
Verso la conclusione del capitolo, c'è un altro cambio di PDV, dove si passa a Noah: è stato purtroppo un punto un po' confuso, che mi ha lasciato perplessa su chi stesse parlando. In realtà, per ovviare al problema, sono sufficienti una o due righe di stacco, così che il lettore si aspetti un cambio di PDV.

Ti chiedo solo una cosa: l'ultima parte inizia con "Vienna, giorni nostri". Ma non erano a Praga?

Ora mi posso dedicare alle impressioni positive: La titubanza di Alex all'inizio mi è piaciuta molto, le sue paure sono emerse del tutto e le ho molto sentite.
Bella anche la parte in cui descrivi il passato a Londra.
Davvero suggestive anche le sensazioni provate da Noah. Infine ti cito l'ultima frase perché è davvero bella, racchiude un significato profondo e riprende anche il titolo del capitolo, mi ha davvero emozionata.
Come sempre, spero di esserti stata utile.
A presto!

Recensore Junior
07/11/17, ore 16:58

Ho appena concluso la lettura di questo capitolo e come per le altre volte, ti elenco le imprecisioni che ho riscontrato.
Innanzitutto c'è qualche errore di battitura, te li segnalo fra parentesi così lì sai dove sono: Nakhas non le aveva ancora (sentito) fare alcun commento, cosa che non era certo (fosse) positiva ...
E anche: Se entrassimo tutti e tre dubito che potremmo (passere) inosservati.
Detto ciò, in questo capitolo ho notato qualche cambio di PDV.
Il capitolo si apre con qualche descrizione delle sensazioni di Levi, ciò fa presuppore che sia lui il narratore, però al termine della prima parte c'è un cambio di PDV, anche se leggero, nel momento in cui Zenas dice cosa prova riguardo alla situazione. Potresti ovviare al problema descrivendo le sue impressioni attraverso lo sguardo di Levi.
Nella seconda parte, il PDV tende a restare alle spalle di Levi, senza addentrarsi troppo in quello che sente, ma c'è una parte che invece descrive le sensazioni provate da Alex che è troppo "profonda". Il momento è quando entrano della stanza dove si trova Noah e lì descrivi le sue sensazioni. Capisco che volevi descrivere quello che ha provato nel ritrovare Salomone, ma forse dovresti mettere uno stacco oppure avvalerti di un discorso diretto (potrebbe dire a Levi ciò che sente).

Passando a ciò che mi ha trasmesso questo capitolo, devo ammettere che ho sentito la tensione fino alla fine. Non vedevo l'ora che entrassero in quell'università, a un certo punto mi sono ritrova a esortarli a entrare XD
Ho apprezzato tanto il punto in cui sentono la melodia che li porta da Noah, è stato emozionante.
Ora vado avanti perché non sto più nella pelle!

Recensore Junior
07/11/17, ore 16:11

Ciao! Sono tornata, con un nuovo nickname, anche se non molto diverso.
Per prima cosa, scusa per essere sparita per più di un mese, ma ora che sono di nuovo operativa continuerò a leggere la tua storia di cui ho sentito la mancanza!
Come sempre, di seguito ti esprimo le mie impressioni. Innanzitutto ti faccio i complimenti perchè a livello narrativo non ci sono errori. Il PDV rimane lo stesso, sia nella prima parte sia nella seconda.
Finalmente i personaggi sono arrivati a Praga, non vedo l'ora di sapere cosa accadrà da questo punto in poi. Mi ha fatto sorridere il loro "piccolo" problema con le carte di credito: anche le chimere immortali devono fare i conti con la tecnologia del nostro secolo XD
Scherzi a parte, ho apprezzato molto la riflessione di Alex, mi ha fatto pensare che si stia facendo assalire dai dubbi su quello che stanno facendo, come se sapesse non essere la cosa giusta. Sono molto curiosa di sapere cosa deciderà di fare.
Per quanto riguarda la seconda parte, sono molto contenta di aver conosciuto il personaggio di Noah e ho apprezzato molto le descrizioni di quello che prova. E il momento in cui dice che ha visto una persona morta fra le sue braccia, è stato un toccante richiamo al prologo.
Detto ciò ancora complimenti e a presto!

Recensore Junior
27/09/17, ore 13:47

Ciao, come promesso ho proseguito la lettura e, nel complesso, questo capitolo mi è piaciuto.
Il PDV rimane su Alexandria quasi per tutto il capitolo, tranne che nella parte finale, dove passa per una manciata di righe a quello della misteriosa figura che le si affianca (il nostro Levi).
A proposito di Levi, bella l'entrata in scena! (Sapere che è vivo e sta bene è un sollievo :) ).
Ho molto apprezzato tutti i pensieri di Alex, le sue tribolazioni, i ricordi del passato, il senso di colpa che l'attanaglia per aver lasciato indietro un compagno.
Non ho però capito una cosa: quando Zenas le dice "«Arriverà ... ʼòţwò lk ẖypwş ţmyd.»" Alexandria sembra molto scossa dall'affermazione, ma non c'è la traduzione della parte in ebraico.
Era voluta oppure semplicemente hai dimenticato di inserirla a piè pagina?
Detto ciò, il mio giudizio è positivo.
A presto!

Recensore Junior
27/09/17, ore 12:56

Allora, non ho da segnalarti grossi errori, a parte qualche errore di battitura e la punteggiatura un po' da rivedere.
Invece ho da strabuzzare gli occhi per quello che è successo, ma in senso buono :)
Dov'è finito Levi? Sono rimasta scioccata nel finale. Mai avrei creduto che Alexandria lo abbandonasse, proprio un membro della sua famiglia.
Ammetto che la situazione era un po' precaria per i personaggi: restare a Venezia significava rischiare che la Setta del Sangue li trovasse e allora addio alle speranze di ritrovare Salomone. Però anche andarsene così ... è stata una loro scelta, né giusta né sbagliata. Da Zenas me lo sarei aspettato, per l'indole del personaggio, ma Alexandria mi ha davvero stupito.
Levi però è il mio personaggio preferito e adesso sono terribilmente preoccupata per lui! Se le altre due Chimere sono d'accordo, mi fermo io a Venezia a cercarlo! :)
Scherzi a parte, questo capitolo mi è piaciuto e si è concluso in un modo davvero inaspettato.
Sono curiosa di leggere il resto quindi, a fra poco!
(Recensione modificata il 27/09/2017 - 01:01 pm)

Recensore Junior
27/09/17, ore 12:25

Ciao, dividerò la recensione in due parti, in base alla divisione del capitolo.
Nella prima parte, il PDV è restato per lo più stabile, tranne che per una frase: "«Ma si può sapere che ti hanno fatto?» chiese retoricamente Colette, non aspettandosi alcuna risposta; in fin dei conti, a nessuno piaceva parlare di come era morto e poi risorto."
Dopo il discorso diretto, lasci intendere che Colette sappia che Alexandria non le risponderà, ma fino alla riga prima, il PDV era quello di Alexandria.
Dopo questo breve cambio, si ritorna ad Alexandria.
Oltre a questo ti faccio notare anche una parte di una frase all'inizio: "in quella sottospecie di sottotetto". Paranoie mie, ma non gradisco l'assonanza. Secondo me è sufficiente correggerla così: "in quella specie di sottotetto", mi suona meglio, ma è solo un'opinione soggettiva.
Detto ciò, della prima parte ho apprezzato molto la frase: "Era normale che qualsiasi cosa, soprattutto se creata da Dio, cercasse di starle lontana." (Richiama al fatto che le Chimere siano creature lontane da Dio, considerate abomini. Mi piace molto.)
Molto bella la descrizione di Colette dagli occhi di Alexandria, ma "quella della tipa che le stava davanti", secondo me stona con il resto della descrizione. Forse al posto di "tipa" inserirei "donna" o "ragazza".

Nella seconda parte, mi è piaciuta molto la trasformazione di Alexandria, però ti faccio notare anche qui un cambio di PDV: per quasi tutta la scena rimane incentrato su di lei, poi passi a un PDV più oggettivo quando descrivi le sensazioni provate da Levi e Zenas nel vederla trasformata. Dopo di ché si ritorna a lei.
Questa parte può essere modificata velocemente descrivendo la stessa scena dagli occhi di lei, cioè facendo capire che, le emozioni provate da Levi e Zenas, traspariscono chiaramente dai loro volti e lei le nota.
Per concludere, il finale del capitolo precedente mi aveva trasmesso molta tensione, ero convinta ci sarebbe stato uno scontro, credevo che la Setta avrebbe fatto irruzione in casa e avrebbe attacco Alexandria mentre tornava dai fratelli. Non è un errore, ma ho come percepito un crollo di climax improvviso, senza una motivazione. Per questo ultimo commento, sottolineo che è stata un'impressione soggettiva, ad altri potrebbe aver suscitato sensazioni diverse.
A presto!

Recensore Junior
27/09/17, ore 11:47

Ciao, sono sempre io.
Per questo capitolo ho nuove osservazioni da fare.
Innanzitutto, ho notato un PDV un po' più stabile. Il capitolo inizia con il PDV di Zenas che permane a lungo, il che mi aveva fatto ben sperare che sarebbe rimato a lui, poi c'è stata una frase in cui si passa al PDV di Alexandria: "Se prima era infastidita, ora si sentiva furente di rabbia. Come poteva suo fratello uscirsene con simili commenti in una situazione del genere? ecc ..."
Di seguito ho trovato una frase che mi pare stonare: "L'unica che sotto a quella tempesta di piccoli vetri avrebbe potuto riportare ferite era Alexandria" Questa è una frase da narratore onnisciente, un PDV oggettivo che contrasta con le frasi precedenti che invece sono strutturate secondo penetrazione psicologica profonda. Ammetto che passare da un PDV soggettivo a uno oggettivo, stona più del resto.
Nella parte finale invece siamo al PDV di Alexandria, dopo che lei si separa dai compagni. Il cambio è corretto in quanto vuoi descrivere quello che accade a lei e quello che prova nella situazione, ma occorre uno stacco, anche solo due righe vuote.
Proprio in questo punto finale però, c'è qualcosa che non mi torna: davvero avevano dimenticato proprio la targhetta, l'unico indizio che avessero per ritrovare il loro tanto amato Re?
Posso capire che questa scelta sia forse stata dettata dalla necessità di far scontrare quelli della Setta con Alexandria, ma non la trovo molto sensata. Essendo la ricerca di Salomone il punto centrale, il loro obiettivo principale, dimenticarsi proprio della targhetta mi pare un po' forzato.
In ogni caso, proseguo subito la lettura, per conoscere l'esito dello scontro.
A presto!

Recensore Junior

Ciao, ho concluso la lettura di questo settimo capitolo. Inizierei dalle note negative (via il dente, via il dolore).
Ho notato PDV un po' confusi, si passa soprattutto dalla visione di Levi a quella di Alexandria e a volte ci sono frasi che richiamano il pensiero di tutti e tre. Come avevo puntualizzato nella precedente recensione, occorre selezionare un unico PDV per scena.
Ti faccio un esempio di cambio di PDV in questo capitolo: "Nakhaš sentì formicolare le dita, mosse dal desiderio di stritolare qualcosa, esattamente come un serpente si raggomitola su un topo, comprimendolo tra le sue spire." Qui siamo nel PDV di Levi, ma al termine del dialogo con Zenas, si passa a quello di Alexandria con la seguente frase: "Non poteva realmente credere alle proprie orecchie", dopo la quale c'è una panoramica sui pensieri di Alexandria che non può credere a quello che Zenas ha appena detto. Questo passaggio è errato perché, fino a un attimo prima, eravamo nei pensieri di Levi, dove s'indignava al solo pensiero che Zenas potesse ritenere quella ricerca uno spreco.
Purtroppo questi passaggi di PDV rendono difficile associare i pensieri ai giusti personaggi, in quanto tendono a rendere confusa la narrazione.
Passando alle note positive, devo farti i complimenti per le descrizioni, soprattutto delle loro emozioni. I personaggi sono ben caratterizzati, apprezzo che ognuno di loro abbia una propria visione di ciò che sta accadendo, li rende più veri.
In conclusione, sono dell'idea che l'unico vero difetto di questa storia siano i PDV; per il resto la trama è intrigante, convincente, i personaggi ben realizzati e lo stile di scrittura fluido (PDV a parte).
Corretti i PDV, avrai fra le mani un'opera davvero affascinante.
Come sempre, spero di esserti stata utile.
A presto!

Ciao, ho concluso anche questo capitolo.
A livello di punteggiatura non ci sono molti errori, solo cose di poco conto che potrai sistemare con una rilettura. Ti segnalo giusto una frase da sistemare, un probabile errore di battitura verso la fine: "lei voleva di riabbracciarlo".
Purtroppo devo dire che ho fatto un po' di fatica a leggere questo capitolo: il continuo cambio di PDV ha rallentato molto la narrazione. Il capitolo si apre con Levi e con le sue prime impressioni riguardo a ciò che pensa di Zenas, poi Levi dice che Alexandria se né stata in disparte per tutta la conversazione e quel punto si passa al PDV di lei senza una stacco. Subito ho avuto qualche difficoltà a capire chi stava narrando. Il PDV ora è fermo su di lei, che si strugge per la scelta che ha fatto e offre le sue impressioni. Dopo di ché, il PDV passa di nuovo a Levi, precisamente con la frase: "Nelle pupille acuminate del ragazzo c'era ancora la ferma convinzione che dietro a tutti quei sotterfugi e mancanze, ci fosse un piano perfetto, ideato dalla mente del più acclamato re israeliano. Per lui, non poteva essere altrimenti e quindi, Nakhaš, sperò che anche Z'év avvertisse un po' come propri quei sentimenti". La prima parte della frase è ancora legata al PDV di lei, nella seconda frase si passa a Levi. Secondo me, così mette in confusione.
Di seguito, il PDV di Levi resiste per un po', poi c'è un altro cambio, questa volta al PDV di Zenas, anche se meno marcato con la frase: "Levi avrebbe dovuto aver maturato abbastanza esperienza da non cadere più in simili giochetti della mente, mentre Alexandria aveva sempre avuto un occhio critico per le cose, anche se in quel momento parve solo accecata. Come avevano fatto, due chimere del loro calibro, a farsi fottere dalle ossessioni?" Questo passaggio è meno evidente, ma io un po' l'ho sentito lo stesso. Subito dopo, si passa a un PDV quasi oggettivo, quando tutti i personaggi si chiedono se Salomone voglia davvero essere ritrovato. Per ultimo si ritorna nella mente di Alexandria, nel momento in cui lei si convince che farebbe di tutto pur di rivedere il suo Re.
Ti ho citato tutto, perdona la prolissità.
In conclusione, il cambio di PDV ha influenzato negativamente la leggibilità del capitolo ed è un peccato perché qui indaghi ancora la psicologia dei personaggi, cosa che apprezzo molto.
Data la tua propensione a utilizzare una terza persona a penetrazione psicologica profonda, ti consiglio di tenere un unico PDV per capitolo o di cambiarlo con uno stacco netto, come quelli che in genere usi per separare i cambi temporali.
Capisco che la tua intenzione iniziale fosse l'utilizzo di una terza persona un po' distaccata, che potesse osservare in sincrono tutti i personaggi presenti nella scena, ma forse non si presta al tuo stile di scrittura.
Spero di esserti stata utile.
A presto!

Recensore Junior

Ciao, ho appena concluso anche la lettura di questo capitolo e, come per le volte precedenti, la analizzo dividendola in due.
Nella prima parte, dove descrivi il momento un cui Zenas conobbe Alex per la prima volta, ho apprezzato molto la descrizione della scena dagli occhi di questo nuovo personaggio. Zenas mi ha intrigato sin dalla prima volta in cui è stato nominato e qui confermo che continua a piacermi. A livello narrativo, la prima parte va molto bene: buona la punteggiatura e chiaro il PDV.
Nella seconda parte, il ritorno al tempo presente della storia, è stata toccante. Ho apprezzato i sentimenti di Zenas, lo hanno reso molto più umano di quello che ci si poteva aspettare da una Chimera. è doveroso citare le descrizioni che hai fatto della pelle di Levi che si solleva come squame e della spina dorsale di Zenas che si allunga a formare il pungiglione: semplicemente meravigliose, secondo me. (C'è da dire che chimere e alchimia mi hanno sempre affascinato, come ti avevo già detto :) ). A livello di narrazione anche qui la punteggiatura è buona e non ho notato cambi di PDV: è stato tutto molto lineare, senza stonature, piacevole da leggere e ben strutturato.
Davvero complimenti per questo capitolo!
A presto!

Recensore Junior
25/09/17, ore 16:25

In questo capitolo devo purtroppo dire che ho trovato rallentamenti nella narrazione. Per quanto tale osservazione sia soggettiva, secondo me i pensieri di Alexandria riferiti alla Setta e al proprio passato, e i pensieri di Levi riferiti al tempo, andavano forse inseriti in un altro contesto. Memore del finale del capitolo precedente, dove lasci una certa suspense, questo capitolo inizia un po' a rilento. Anche qui, ti faccio notare un cambio di PDV: dall'inizio in cui vengono analizzati i pensieri di Alexandria, in cui si ha quindi una penetrazione profonda nel personaggio, si passa senza stacchi a Levi, dove analizzi i suoi di pensieri. Come ti avevo accennato, senza stacchi il cambio di PDV risulta un po' confuso, "rovina" la narrazione, soprattutto se essa è tanto profonda e va a indagare così a fondo i pensieri e le sensazioni dei personaggi.
A presto!

Recensore Junior
25/09/17, ore 15:56

Come per la recensione precedente, anche questa la suddivido in due parti, essendo il capitolo stesso diviso.
Nella prima parte ho sentito un po' il cambio di PDV, anche se alle volte tendi a tenerlo più impersonale. La punteggiatura invece continua a migliorare. Per quanto riguarda gli eventi narrati, la storia inizia a prendere davvero forma, iniziano a delinearsi appieno gli obiettivi dei personaggi, i loro valori, le loro convinzioni e i loro desideri. Apprezzo che il legame fra Levi e Alexandria sia sempre più profondo.
Nella seconda parte ho sentito molto di più il PDV più oggettivo che volevi tenere, soprattutto nelle prime righe. Anche in questa parte si nota il miglioramento nell'utilizzo della punteggiatura.
Non ho molto altro da dire essendo questo un capitolo di "passaggio" se così posso definirlo, ma sono curiosa di proseguire.
A presto!

Recensore Junior
25/09/17, ore 15:15

Sono di nuovo qui :)
Dividerò la recensione in due: la prima parte, legata agli avvenimenti del presente e la seconda, legata al passato.
Per la prima parte è stato divertente l'inizio, mi sono immaginata Levi pieno di shopper e con in bocca il sacchetto del bar: mi ha fatto sorridere questa scena, così in contrasto con il suo personaggio. Sono contenta che Alexandria abbia accettato di seguire Levi in Austria, ho molto apprezzato l'indagine psicologica del personaggio di lei, soprattutto la sua titubanza e le sue paure, mi sembrano molto in linea con la sua caratterizzazione. Piccolo commento personale: non so perché ma sono terribilmente curiosa di sapere chi è Zenas, la seconda chimera :)
Per la prima parte non ho notato cambi di PDV. E ora sono curiosa di sapere chi è il ragazzo che sembra essere il contenitore di Salomone.
Passando alla seconda parte legata al passato, inizierò citandoti due parti che mi hanno colpito per le emozioni che mi hanno suscitato e per la scrittura davvero ottima.
1) Levi sentì un dolore quasi lancinante squarciare la pace in cui era sprofondato, dove il freddo ed una spessa cortina nera lo avevano avvolto, al pari delle braccia delle sue amanti. Si sentì bruciare, arso da fiamme che non poteva vedere. Provò a gridare, ma la gola risultò secca e la voce afona, un fiume in secca, un deserto privo di oasi.
2) La pelle, sotto alle dita, parve essere fragile come un guscio vuoto e temette di aprirsi le carni con il solo sfiorarle. 
Le sensazioni descritte da Levi sono davvero suggestive, era come se le stessi provando sulla mia stessa pelle. La sua rinascita come chimera è stata davvero affascinante, tutta la seconda parte lo è stata.
Ribadisco quanto mi stia piacendo il personaggio di Levi e mi sta intrigando anche quello di Salomone.
Per concludere ottimo capitolo, complimenti, buona la punteggiatura e i PDV e buona anche la struttura narrativa. Continua così!
A presto!

Recensore Junior
25/09/17, ore 14:00

Ciao, sono ancora io. Come promesso ho continuato subito la lettura.
In questo capitolo così ricco ho notato un miglioramento nella gestione della punteggiatura, cosa che apprezzo.
Purtroppo ci sono alcuni salti di PDV. Per la maggior parte del capitolo il PDV è quello di Alexandria (tra l'altro molto bella la descrizione di Levi dal PDV di lei), ma in alcune parti descrivi sensazioni provate da lui che stonano. Ad esempio: "Levi sentì l'eccitazione montare al solo pensiero, di poter ricongiungersi con l'uomo che aveva considerato il proprio migliore amico, unico e vero fratello, sia nella vita prima, sia in quella. Il fatto di rivelare quel suo segreto alla ragazza, poi, non era altro che un ennesimo motivo per sentirsi così allegro. ecc ..." oppure anche "Non aveva ancora provato a raccontare tutta la storia ad alta voce, se l'era tenuta stretta in fondo alla gola, impaurito all'idea che qualcuno dei loro aguzzini potesse erroneamente sentirlo e batterlo sul tempo".
Nel cambio di PDV occorrerebbe uno stacco, per far intendere al lettore che la scena sarà descritta dagli occhi di un altro personaggio.
In questo capitolo è preponderante il PDV di Alexandria e fare cambi fra lei e Levi, in una situazione come questa, capisco che non è così agevole. Quindi ti suggerisco di trasportare la narrazione nell'unico PDV di lei.
A parte questo, i fatti narrati sono interessanti: inizia a emergere il passato, il legame a mio parere davvero affascinante che le due chimere provano per Salomone, qualcosa che va ben oltre l'affetto che si prova per un amico o un amante. La loro è devozione totale, come quella che si può provare per una divinità, un aspetto che trovo davvero intrigante.
Sono stata prolissa come al solito, ma spero di essere stata utile.
A presto!

Recensore Junior
25/09/17, ore 12:42

Ciao BabaYagaIsBack, ho appena concluso la lettura di questo secondo capitolo.
Come già espresso nella recensione precedente, l'utilizzo delle virgole non è del tutto esatto anche qui, anche se è più marcato nella prima parte del capitolo, in seguito la punteggiatura è utilizzata meglio.
Felici di dirti che questa è la sola cosa che non mi ha convinto, passo alle note positive.
Devo ammettere che è stato davvero un bel capitolo, dall'inizio alla fine, mi ha tenuto sul pezzo, è ricco di suspence ed è intrigante. Quando ho notato l'ambientazione, Italia ai giorni nostri, ho strabuzzato gli occhi: bellissimo il cambio temporale, secondo me. Il personaggio di Levi lo trovo davvero particolare e non vedo l'ora di sapere di più sulle chimere (che insieme all'alchimia le trovo davvero affascinanti). Nota di merito va all'entrata in scena di Alexandria, davvero ben descritta. Ho particolarmente apprezzato quando associ i suoi movimenti a quelli di un animale.
Che altro dire, davvero complimenti per questo capitolo, passo subito al seguito.
A presto!