Recensioni per
La morte (non esiste più)
di padme83

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
22/10/19, ore 11:58

Ciao!
Gran bella raccolta non c'è che dire e grazie per avermela indicata. Ho letto le prime due e le recensisco entrambe qui, come mi chiedevi sul Giardino.
Siamo di fronte ad una serie di corsi e ricorsi storici tra Jin e Cassian, dove s'incontrano e poi finiscono immancabilmente per doversi separare, anche in maniera brutale come accade in questo secondo capitolo della raccolta. Ritengo Rogue One il miglior progetto dell'era Disney (tutto il resto è dimenticabile) e trovo suggestiva l'idea di esaminare pensieri ed emozioni dei due protagonisti visti in epoche alternative. Suggestiva ed emozionante, devo dire. Sei brava a trasmettere ciò che alberga dentro i tuoi personaggi senza diventare troppo prolissa e questa è una tua abilità che ho già vista ben presente nel "mio blu". Delle due quella che ho preferito è stata quella della seconda guerra mondiale perché è insita , sebbene non venga detto, la possibilità di un rincontrarsi (e mica devono per forza morire sempre sti due poveretti! XD)
Un saluto e a presto
Will D.

Recensore Master
13/11/18, ore 15:33

Ciao, eccomi di nuovo. Continuo ad andare avanti a recensire questa raccolta che, devo confessarti, non ricordavo poi molto. La rileggo ora con davvero tanto piacere.

Sono ammirata da quanto profonde e sfaccettate queste tue AU riescano a essere, pur essendo il tutto scritto in sole 700 parole (che sono davvero molto poche). Ci troviamo sempre in un contesto di guerra, ma molto diverso da quella che era la primissima drabble. Ora siamo in un tempo contemporaneo, la guerra di Afghanistan che lascia in Cassian degli strascichi profondi. Ti faccio i complimenti per come sei riuscita a scrivere di tutta la prima parte. Non sembrava un sogno o, meglio, il sogno è talmente realistico che pare una scena che sta avvenendo proprio in quel momento. Eppure poi ci rendiamo conto che è soltanto Cassian che ricorda un fatto che, evidentemente, non riesce a superare. Sogno realistico, con tanti particolari credibili (personalmente non avrei mai fatto caso al dettaglio della mina e del carrarmato, confesso la mia ignoranza in materia) e dal quale riemergiamo in quella che è la seconda parte. Ho trovato molto verosimile una scena del genere, i traumi che la guerra ti lascia addosso non se ne vanno via facilmente e nemmeno con le pillole o la psicoterapia. Credo ci voglia soltanto del tempo. Eppure, qui Cassian una sorta di pace riesce a trovarla. Ci riesce soltanto verso la fine, quando sta tra le braccia di Jyn e continua a ripetere a se stesso che lei è viva. Che lo sono entrambi e che questa la cosa importante. Hai trasmesso un bel senso di pace dopo i tormenti, c'è serenità e tanta intimità tra i due. La dimostrazione che non è necessario andare sul rating rosso e scrivere scene di sesso per creare l'intimità tra due persone. Tra loro basta un abbraccio e uno sguardo per capirsi, Jyn nemmeno usa le parole per rincuorarlo. Sa che non servono. Per questo l'immagine finale è davvero bellissima.

Complimenti e sono molto contenta d'aver recuperato questa raccolta.
Koa

Recensore Master
08/11/18, ore 08:28

Carissima Padme, ^^

È con immenso piacere che continuo questa tua raccolta davvero intensa e appartenente al genere più complesso e intrigante, che solo un’Autrice con i fiocchi sa gestire donando ai personaggi anziché togliendo: l’AU. La scelta di impostare in questo modo la raccolta la trovo senza dubbio suggestiva: ogni capitolo risulta legato all’altro eppure è una storia totalmente a sé, con differenti finali possibili e ambientato in epoche storiche differenti.

Non attendo di vedere “come finisce” per preferirla. Stavolta a sconvolgere Jyn e Cassian è una guerra recente che è passata nei nostri telegiornali per molto tempo: l’Afghanistan, paese che negli anni Settanta era incredibilmente liberale e laico – le foto del tempo fanno impressione – e il racconto di un incidente che dilania le vite dei presenti. Non hai raccontato quanto è costato in termini fisici tutto ciò: se Cassian o Jyn hanno riportato delle ferite più o meno lievi, ma sappiamo che Andor soffre di stress post- traumatico e rivive l’orrore nonostante, ora, lei gli stia a fianco. E qui, lascia che te lo dica, ho trattenuto il respiro perché non sapevo se la donna che gli dormiva accanto fosse proprio lei o un’altra, dato che l’hai perfidamente ^^ nominata solo alla fine.

Descrivere il trauma che non passa in meno di mille parole è un’abilità rara che tu, come sempre, sfoggi con grande maestria in questa raccolta geniale: in poche righe hai costruito una storia in cui ogni passaggio risulta chiaro, ma, su tutto, c’è l’amore che nemmeno la morte può spezzare. Rogue One è finito da schifo (e lo sapevamo e non poteva essere altrimenti, forse), ma queste tue righe preziose bilanciano quello che è stato e raccontano di universi alternativi in cui è bello, davvero bello, perdersi.

Grazie, come sempre, per le tue bellissime righe! Te l'ho detto già che sei bravissima? Ripetiamolo, va' :*
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
29/09/18, ore 18:56

Ci sono delle storie talvolta che durano capitoli su capitoli e non raccontano niente.
Tu, in poco più di 700 parole, hai descritto un mondo.
Quando ho concluso questo capitoli mi è sembrato di aver letto un racconto di guerra, di quelli storici, dove nessun dettaglio è lasciato al caso.
Pensa, persino ciò che è successo prima, persino come sono stati reclutati, come sono conosciuti, come gli sguardi tra Jyn e Cassian siano cambiati nel tempo... Vedo tutto, eppure tu queste cose non le hai scritte ma ci sono... Sono dentro questa familiarità che hai racchiuso in queste parole, in questa breve dimostrazione di cosa significa sapere raccontare una storia e farlo bene, con le parole pesare, scelte, con un ritmo che rimbomba, e alla fine si inchioda quando Cassian si sveglia da quell'incubo che lo tormenta.

La prima parte è così familiare, con questo gruppo che si ripresenta tale e quale a quello di Rogue One, con le stesse caratteristiche: la serietà di Jyn, le apprensioni di K2, la pacatezza e saggezza di Cassian.
Sono loro. In poche righe sono loro, in tutto e per tutto, persino quel debole sorriso che Jyn non riesce proprio a trattenere pur volendo mostrarsi sempre come la solita ragazza tutta d'un pezzo che non sa lasciarsi andare. Con Cassian però pare possibile.

L'impatto è forte, K2 perde la testa. Un'immagine davvero cruda ma così "all'ordine del giorno" in guerra... Traumi che distruggono, che pur tornando a vivere una vita normale ti tormenteranno sempre.
E Cassian è quel tipo di persona che si lascia tormentare dai fantasmi, che si prende colpe che non ha e pur avendo trovato Jyn al suo fianco, non è ancora in grado di dimenticare. Probabilmente non lo farà mai.
Lei è così premurosa, ma forte. Sa di doverlo essere anche per lui e santo cielo... Sono davvero l'amore, quando lei decide di scostare le coperte e unirsi a lui in quel tacito momento di raccolta, di ricordi... Ed è straziante e dolce allo stesso tempo.

Ripeto, il ho visto tutto. Il prima, il dopo, il durante... È tutto chiaro, perché tu l'hai reso chiaro.
C'è una bella differenza tra il saper scrivere bene e l'avere talento. Tu hai talento.
E non sai che meraviglia è potermi immergere in tutto questo come se stessi seriamente leggendo una storia molto più grande, molto più estesa ma è davvero come se lo avessi fatto.
Tesoro non so che dire, ogni capitolo sono sempre più ammaliata da tutto questo, e ti voglio ringraziare per avermi consigliato di leggere questa raccolta.
A presto!
Miry

Nuovo recensore
27/09/18, ore 21:31

Ciao, cara!
Eccomi qui a leggere e recensire la seconda storia di questa raccolta. ^^

Anche in questo caso ti faccio davvero tanti complimenti praticamente per tutto: dallo stile, all'atmosfera che hai creato e alla caratterizzazione dei personaggi.
Ti dirò, inizialmente mi sono davvero tanto, tanto, TANTO spaventata: la prima parte sembrava talmente reale che ho avuto paura che tutto fosse finito.
E mi sono davvero sentita male, perché hai descritto tutto in maniera talmente veritiera che per un attimo ho avuto il terrore di sprofondare insieme a tutti loro.
In particolare, questa frase mi ha colpita molto:

"L'ultima cosa che vede, prima di sprofondare nell'oscurità, è la testa di Kappa che, staccata di netto dal resto del corpo, rotola lenta attraverso i rottami del blindato ancora avvolti dalle fiamme".

Ed è stata praticamente l'ultima cosa che ho letto prima del salto temporale che ha, in un certo senso, smentito il tutto.
Il punto è che è stato tutto così veritiero che faticavo a credere fosse stato "solo" un brutto sogno.
Ma nella seconda parte, con il salto temporale, Cassian e Jyn sono ancora lì, insieme, anche se lui è tormentato dagli incubi e la sua mente vortica in una disperazione ingerire che non gli da tregua alcuna.
Nonostante tutto, vedere lui e Jyn così vicini e ancora insieme, è un'immagine che è riuscita ad addolcire un po' la pesantezza di questa seconda storia.
Ovviamente, per "pesantezza" non intendo nulla di negativo, anzi: se mi sento così strana e scombussolata, in questo momento, è perché sei riuscita a rendere tutto tremendamente bene e ti faccio tantissimi complimenti per questo.
Inoltre, la situazione e il contesto storico che sei andata a narrare già è pesante di suo, quindi ottimo lavoro ancora.
Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te!
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
01/09/18, ore 14:28

Molto bella e coinvolgente anche questa storia in cui Jyn e Cassian si trovano a combattere durante la guerra in Afghanistan. Penso che la tua idea di far loro vivere queste esperienze in epoche diverse sia davvero molto originale e appassionante, hai avuto una grande idea!
Questa volta, però, mi era presa davvero paura che non ci fosse il lieto fine... quando il veicolo di Jyn e Cassian è saltato sulla mina mi si è stretto il cuore, ma per fortuna poi c'era la scena finale, dolcissima e consolante, e quelle frasi finali che mi hanno commossa "Perché tutto è già scritto sui loro volti, inciso a chiare lettere nei loro cuori.
Nel buio, due anime bramose si cercano e, quando finalmente si incontrano, l'Universo ritorna, per pochi istanti, perfetto."
Una splendida raccolta, complimenti!
Abby

Recensore Master
20/06/17, ore 12:06

Ciao ^^ eccomi qui per lo scambio! D'accordo, ho letto de capitoli, ma almeno ti recensisco questo così vai in doppia cifra con le recensioni, no? ^^ allora, secondo me hai fatto benissimo a descrivere Jyn Erso e Cassian Andor, due personaggi piuttosto in ombra, forse, ma con tanto da dire e raccontare, anche in questa veste, in cui li vediamo alle prese col mondo reale, con i suoi pregi e le sue tragedie; e ciò che viene fuori è un ritratto assolutamente pieno di feels, di notti non dormite, di esplosioni e anche della seconda guerra mondiale (vedi capitolo precedente). Il tutto assolutamente ben descritto con tanto di teste che rotolano sulla sabbia... fantastico :D ben fatto, davvero. Ammiro chi riesce a dire tutto il poche parole, è un dono ^^ alla prossima!

Recensore Master
15/04/17, ore 15:02

Eccomi di nuoco, e sappi che questa flash mi è piaciuta anche di più della precedente, forse perché riprende in maniera più netta l'atmosfera tragica - ma di cameratismo - che si respira in Rogue One.
Ci sono rimasta di stucco quando si è capito, all'inizio del secondo paragrafo, che quello di prima era solo un sogno, evidentemente un incubo ricorrente di Cassian, reduce di guerra, che non rivive l'orrore a un anno dalla terribile esperienza. Bellissimo lo stile delicato ma incisivo con cui hai trattato la brevissima narrazione, sfumando su alcuni particolari ma concentrandoti sul altri, magistralmente, per creare il quadro complessivo della vicenda.

Sarebbe bello se fosse così, se Cas e Jyn si fossero salvati, e l'esplosione del pianeta fosse solo un brutto ricordo che li tormenta.
Con il cuore stretto nell'angst, passo al prossimo capitolo ç__ç

Recensore Veterano
15/03/17, ore 17:10

Eccomi qui, finalmente! Menzionavi il tuo commento come dovuto da tempo ma... vogliamo parlare del mio? Vogliamo parlare del mio? xD No, non vogliamo assolutamente parlare del mio che languiva da mesi, oramai!
Beh, procediamo per riparare alla falla, ormai larga altri quattro pezzi dopo questo.

La prima riga è una buona entrata nella vicenda; funziona, fa sentire caldo e la sensazione di volere aprire la finestra. Ottimo risultato, questo, perchè parla d'immedesimazione e tu sai quanto ti invidio per il tuo stile minimalista nelle lungaggini ma efficace nel portare noi che ti leggiamo dentro la vicenda.
Argh.
Adesso che la questione del mezzo è corretta si può percepire anche un crescendo di tensione: gli eventi d'oriente ormai li si conosce se non di studio quantomeno per via di cronaca, si è consci alla larga di che rischio sia muoversi laggiù ed una singola pattuglia su di un blindato qualsiasi? Oh, sì: è un bersaglio troppo invitante per essere lasciato perdere. Dal momento in cui ci porti dentro l'abitacolo, un po', si può dire che si sappia già -specie considerando chi sono questi soldati- che il mezzo è condannato.
Ora che funziona la sua distruzione, con però la possibilità che rimangano dei superstiti, io sento una piacevole tensione nel leggere le poche righe che separano l'inizio dalla conclusione. La costruzione mi piace, il tempo per conoscere la squadra e poi via, esplosi male anzi malissimo. 
Ed ecco Kappa, il personaggio preferito da tutti!
Ed ecco che Kappa muore, perché Padme83 ODIA la vostra esistenza u.u 
Scherzo ma è stata una morte d'impatto, bella grafica: tu sai quanto io apprezzi la dipartita dei personaggi nominati, non solo le comparsate che stendo per terra per avere i cumuli di morti, quindi vederne uno morire così rapidamente e visivamente è un bel tocco per dare urto allo scritto. Certo, una decapitazione per schegge non è un bel modo per andarsene ma poteva andargli molto, molto peggio.
Se ci stavano shrapnles, frammenti appunti, poteva ritrovarsi con un terzo di sè da una parte ed il resto sparso altrove. 

Una cosa che non mi è del tutto chiara è se la prima parte faccia da precedente alla seconda o se siano due momenti consecutivi ma disgiunti, non legati in senso.
Cioè: sono due eventi accaduti entrambi, ed il primo è rievocato come incubo, oppure si tratta di un sogno e poi la realtà vera e propria? Non cambiano troppo il senso ultimo ma è un punto che mi ha lasciato interdetto. Realisticamente se fossero un momento dopo l'altro, nel 2008 dovrebbero entrambi essersi congedati se sono in una relazione, oppure divisi in diverse unità.
E' una semplice questione d'ufficio; come non puoi comandare od avere sotto di te dei tuoi parenti così non puoi avere legami affettivi nella stessa unità onde evitare distrazioni, giudizi sbagliati o azioni sconsiderate. Al giorno d'oggi, per l'Occidente, la morte di un singolo soldato costa moltissimo per la questione d'immagine e l'opinione pubblica.
Con una conclusione molto dolce, il che è particolare dopo il sale del primo pezzo, ci chiudi questa seconda storia sui personaggi di Rogue One riproposti in diversi altri scenari. Per il momento ti sei tenuta su Jin e Cassian, che presumo siano il tuo pairing preferito qui, tuttavia non scemo le mie speranze nel vedere qualcosa circa K2/Cassian oppure Chirrut e Baze.
Stranissimi pairings, lo so, ma il film li offre davvero molto ed a più riprese.

Una considerazione è che ti piace davvero scrivere di questo gruppo, di R1, e ciò mi fa piacere perché ti ha fatto pubblicare sei flashfic in relativamente parlando poco tempo. Tu prima di tutti hai menzionato che non scrivi mai molto e nemmeno assiduamente quindi che tanta ispirazione sia venuta dal film per me è un'ottima cosa.
Ti ha colpito, dico positivamente, e ciò mi fa moltissimo piacere!
P.s.: nota di merito per i luoghi realmente esistenti che menzioni sempre u.u è un dettaglio piccolino, certo, ma mi conosci e sai che sono puntiglioso su certe cose (non ti avrei fatto quel discorso sul carro armato altrimenti) quindi vedere luoghi reali è una cosa positiva. Per quanto, nel caso di Barikyu, dalle implicazioni non proprio rosee visto che degli agguati sono davvero accaduti laggiù... ma forse era proprio la tua intenzione, questa! Se sai che quel luogo è vero, sai anche che ci sono stati dei fatti di cronaca successi lì e quindi, in senso di meta-lettura, sai che questo potrebbe essere legittimamente avvenuto davvero.
Vedi perché, quando riesco, mi piace commentarti? Offri tantissimi appigli nell'ambito delle meta-considerazioni su ciò che scrivi! 
Complimenti u.u

Lascio una bandiera verde e salto nell'iper-spazio! :)

Recensore Master
09/03/17, ore 09:47

Questo secondo capitolo forse mi è piaciuto ancora di più del precedente!
Il modo in cui scrivi è sempre bellissimo e coinvolgente, ma questa volta ho apprezzato particolarmente anche la limpidezza con cui hai esposto la tua idea. E hai avuto un'idea molto interessante. La prima parte della storia è raccontata in modo così concreto, che non ci si aspetterebbe mai che fosse un sogno. Ma poi, invece, si scopre che è un sogno, un brutto sogno, un'ossessione indelebile di un reduce di guerra.
Molto interessante anche l'idea di umanizzare K2 (d'altronde non avevi alternative se volevi inserirlo in un contesto simile, ma io credo che la maggior parte delle persone si sarebbero limitate a non inserirlo come personaggio, invece tu hai voluto inserirlo lo stesso e renderlo un essere umano in tutto e per tutto).

Averla vicina suscita nel Capitano Andor una strana apprensione, un misto tra angoscia e feroce istinto di protezione.

Ecco, io credo che con questa frase tu esprima alla perfezione il tipo di sentimenti che Cassian nutre nei confronti di Jyn. Non c'è che dire, sai trattare questi personaggi senza tradire per niente la loro caratterizzazione originale, questo è poco ma sicuro.
Anche questo secondo capitolo è stato davvero, davvero molto bello, e non credo di averti fatto capire a sufficienza quanto mi sia effettivamente piaciuto.
A presto con il terzo 


Silvar

Recensore Junior
12/02/17, ore 11:16

Bellissima!
Tu sai che io amo i racconti di geurra; questo capitolo mi è piaciuto un sacco, è estremamente crudo ma anche pieno di poesia.
Brava brava brava ^^ (sono lenta, ma ci sono!).

Recensore Master
24/01/17, ore 23:06

Anche questo capitolo mi è piaciuto.
Nella prima parte, penso che tu abbia reso molto bene le condizioni in cui si trovano i protagonisti. In particolare, mi è rimasto impresso il gran caldo e il sudore di Cassian… Insomma, è ovvio che in una situazione del genere non possano essere tutti ben puliti, e mi è piaciuto che tu non abbia tralasciato la cosa. Anche se penso che l’immagine più cruda sia senza dubbio quella della testa del povero Kappa, staccata di netto dal resto del collo.
In ogni caso, ho amato come hai caratterizzato i vari personaggi. Ho amato che Cassian senta sì l’esigenza di proteggere Jyn, di tenerla al sicuro, ma sia anche perfettamente consapevole del fatto che questa giovane donna è un soldato coraggioso e capace.
Bodhi sarà anche comparso per solo due righe, ma mi è quasi sembrato di vedermelo davanti. E ho provato la stessa necessità di proteggerlo che Cassian prova nei confronti di Jyn XD
In quanto a Kappa, è una perfetta versione umana del nostro amato droide… e mi è piaciuta da morire la reazione di Jyn, le sue labbra che si piegano nell’accenno di un sorriso. Sul serio, se già non mi fosse sembrata IC al 100%, con quella piccola azione mi sarei ricreduta immediatamente.
Passando alla seconda parte… il DPTS è una brutta bestia, povero Cassian. Devo dire che, nonostante la pena, ho quasi sorriso al fatto che l’uomo si ritrovi il viso di Jyn ad un soffio dal suo… insomma, è normale che lo sia, data l’ansia della ragazza e il fatto che lei stia cercando di vedere come si sente e tutto, ma mi ha fatto pensare a come nel film questi due tendano a parlare tenendo i visi il più vicino possibile. Meraviglia, ahah.
E mi è piaciuto molto il loro abbraccio, e come nella loro vicinanza – fisica, emotiva – il mondo possa tornare, anche se solo per poco, perfetto.
Insomma, complimenti!

Recensore Master
17/01/17, ore 18:53

Ed eccoci di nuovo qui.
E... uh. Afghanistan. Contesti facili e pacifici, eh?
Ma in linea con l'opera originale, comunque... quindi va bene così.
Ecco, qui c'è meno malinconia, ma ancora più tragedia. Tristemente tragedia.
Qui c'è il dolore, ci sono i fantasmi, i draghi e i mostri da sconfiggere: le nostre stesse ombre, le paure e i traumi. I veri nemici ora sono i pensieri e i rimorsi, quel freddo gelido che neppure l'amore di chi ci vuole bene riesce ad allontanare del tutto.
L'unico modo per riuscire a riprendersi, a stare bene, è ritirarsi in un angolo di pace con chi si ama, lasciare che quei momenti leniscano le ferite o aiutino a sopportarle... ma per quanto sarà così?
Siamo al limite della follia, della resa... oppure no?
Comunque sia, questa non è vita.
Non oso pensare a cosa sarebbe successo a Cassian se anche Jyn avesse perso la vita in quel maledetto inferno.
Non oso davvero farlo.

Mi fermo qui, perché non riesco a dire altro. Lo so, sono troppo emotiva.
Eh, è uno dei miei guai u.u

Alla prossima!
Comunque sia, mi sei davvero piaciuta. Come sempre, d'altronde!

Tua Manto :*


P.s.: Ma... ma c'è Bodhi *^* potrei mettermi a sparare cuoricini ovunque, sai?
Anche se... anche se il mio preferito in assoluto non è ancora comparso.
Attenderò u.u
(Recensione modificata il 17/01/2017 - 07:00 pm)

Recensore Junior
12/01/17, ore 19:03

Ma salve!
Ti recensisco sulla seconda storia, perché ... onestamente non amo le AU, ma mi sembra di capire che il progetto preveda di trasferire Jyn e Cassian in una serie di guerre reali ... Molto, molto intrigante!
E come al solito sono scritte benissimo, soprattutto questo pezzo. Mi piace davvero molto come sei riuscita a evocare l'atmosfera soffocante dell'abitacolo di un carro armato. Complimenti!

P.S.: Anche io voglio scrivere qualcosa su Rogue One T.T Perché non mi riesce?!

Recensore Master
11/01/17, ore 18:11

Questo capitolo è davvero bellissimo. Sia la prima parte dove sono in missione e Cassian pensa alla sua bella ufficiale desiderando che fosse al sicuro. (l'istinto di protezione di Cassian verso Jyn era abbastanza palese pure nel film... ) Sia la seconda dove vediamo il Capitano ancora sconvolto da incubi, e purtroppo temo che uno come lui ne abbia davvero tante di cose di cui doversi pentire... Per fortuna a riportarlo alla realtà ci pensa la sua ufficiale che nel frattempo è diventata pure la sua compagna. Bellissimo il momento finale in cui lei si infila nel letto e si abbracciano, è così da lei... e ammetto di averla pensata anche io questa scena, che tu hai descritto in modo così poetico e romantico.

Sempre più brava alla prox

Angel

[Precedente] 1 2 [Prossimo]