Recensioni per
Trigger
di laylabinx

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
26/01/17, ore 00:19

Questi dieci capitoli sono stati un viaggio alla riscoperta del vero Bucky - un viaggio che inevitabilmente passa per Steve, la sua ancora e lo scrigno che custodisce la sua identità. Ha dunque perfettamente senso che il viaggio termini qui, prima degli eventi centrali in Civil War, in cui Bucky è ancora alle prese con ptsd e atroci sensi di colpa ma ormai quasi totalmente padrone di sé stesso. Così come è azzeccata l'associazione di idee relativa al "vagone merci", che l'autrice sceglie di NON riferire al treno da cui Bucky precipitò (poiché la storia procede in ordine cronologico, sarebbe stata una forzatura troppo evidente tornare a quell'episodio, già rievocato in "Semnadtsat"), ma inventare ex novo una meno scontata correlazione che ci traghetta direttamente nelle battute di apertura di Civil War. Il vagone merci è il tramite che conduce Bucky in Romania, per tenersi alla larga da Steve; è anche la prima cosa su cui pensa di saltare su non appena si sente braccato. Il vagone merci rappresenta la fuga. Da un passato di sangue e morte, da un presente che lo vede braccato, da se stesso e da quello che è capace di fare (e potrebbe fare senza rendersene neanche conto, prova ne è lo strisciante dubbio di aver, in effetti, commesso lui l'attentato durante uno dei suoi blackout mentali). Bucky è un ramingo, un clandestino nel mondo, costretto a nascondersi nel buio e a tener pronte tutte le sue cose per fuggire al primo sentore di qualcosa che non va; vive con i sensi continuamente allertati, e la sensazione di non poter permettersi neanche di dormire in un letto normale che, per quanto ne sa, potrebbe trasformarsi in una trappola. Solo i taccuini continuano a moltiplicarsi - non è come mettere radici, però almeno costituiscono una zavorra sempre più ingombrante.
Ma il tempo della fuga è quasi allo scadere. Un ospite inatteso, due occhi azzurri, e Bucky non sarà mai più solo.
"Mi conosci?
Ovviamente lo conosce. Steve è l'unica cosa che conosce, l'unica cosa che vuole conoscere. Lo conosce meglio di quanto conosca se stesso, meglio di quanto conosca la sua stessa vita. Conosce Steve e per qualche ragione è come se fosse l'unico dettaglio che abbia mai avuto importanza. Risponde con un piccolo cenno del capo.
"Sei Steve."
E io sono Bucky..."
Non c'era miglior modo di concludere questa meravigliosa storia. Un grazie all'autrice e a te che ti sei prodigata per offrirci questa splendida e curatissima traduzione.

Recensore Junior
24/01/17, ore 17:13

Allora, prima di iniziare a dire cose strappalacrime, è meglio parlare del capitolo.
Sai, speravo tantissimo che l'ultimo capitolo parlasse di CW, però, ammetto che nel film avevo pensato al vagone da cui Bucky era caduto negli anni '40. In ogni caso, questa è un'altra bellissima interpretazione di quella parola. È straordinariamente bello vedere Bucky che impara piano piano a interagire con gli altri, un passo dopo l'altro, come se stesse rinascendo un pezzetto alla volta. Fa la spesa. Conversa con gli inquilini e gli sconosciuti. Nonostante questo, però, fa male vedere che ha troppa poca fiducia in sé per tornare da Steve. Quindi si può pensare che Bucky stia sì uscendo da quel bozzolo sgraziato e macchiato di sangue, ma che le macchie e le ombre non verranno mai cancellate del tutto. D'altra parte..."I remembe all of them". Già da qui si può capire che il nuovo Bucky è solo il fantasma dell'uomo che era. Che posso dire della parte finale? Meravigliosa, straordinaria, stupenda e...non ho altri aggettivi! Il dialogo con Steve, i pensieri non espressi nel film e poi...

-Risponde con un piccolo cenno del capo.
"Sei Steve."
E io sono Bucky...-
Questa parte è stata...bellissima!
E ora, la parte strappalacrime. Grazie di cuore per aver tradotto una storia così stupenda. Ne ho lette di ff belle, ma questa aveva qualcosa in più. Ancora grazie a te e all'autrice!
Complimenti!
Aster
(Recensione modificata il 24/01/2017 - 05:16 pm)