Recensioni per
La morte (non esiste più)
di padme83

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao!

Eh beh sarebbe stato strano non trovare un'altra scena di morte annunciata dopo un capitolo più tranquillo. Una morte per tortura, tragica e orrendamente dolorosa, accompagnata dalla consapevolezza di aver fatto la cosa giusta. E naturalmente sempre Jyn e il pensiero di essere riuscito a salvarla, almeno per il momento.
Krennic è perfetto nel ruolo dell'aguzzino franchista ma il compagno Andor gli ha dato il ben servito. Ma Jyn "vale il sacrificio di un uomo giusto" per parafrasare una frase di un altro film che potresti ricordare. XD.
A presto
Will D.

Nuovo recensore

Ciao, cara!

Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. ^^

Questo capitolo è stato… oddio, non so nemmeno come definirlo.
Ti giuro, ha suscitato in me un turbinio di emozioni potenti e ancora devo riprendermi.
Ma andiamo per ordine, che altrimenti mi perdo e finisce che lascio una recensione totalmente sconclusionata, cosa che non voglio assolutamente.
Innanzitutto, ti ringrazio per la citazione a Carlos Ruiz Zafòn. Anche se per ora di suo ho letto solo un libro – “Il Principe della Nebbia” –, mi ha già conquistata e spero di approfondire presto questo bellissimo autore.

Passando al capitolo vero e proprio, non posso assolutamente negare di essermi sentita male per Cassian, perché la situazione nella quale si trova è tremenda a dir poco.
Il nemico è disposto a compiere atti crudeli pur di far vuotare il sacco a chiunque rapisce; dopotutto sono informazioni importanti che potrebbero decretare una svolta importante per la guerra.
Ed è lo stesso che accade a Cassian, il quale viene torturato senza pietà con l'unico scopo di fargli vuotare il sacco.
Già dall'inizio avevo intuito che, questa volta, le cose sarebbero state peggiori: non solo hai descritto tutto molto bene e come solo tu sai fare, ma hai anche reso perfettamente ciò che prova Cassian in quel momento, la sgradevolezza del posto e la sua condizione psicofisica alquanto precaria.
Ho tenuto il fiato sospeso fino alla fine e quando sono giunta al termine mi si è letteralmente spezzato… proprio come il mio cuore.
Questa è sicuramente, fino ad ora, la Flash più tremenda e struggente di tutta la Raccolta.
Spero che l'ultimo capitolo riservi almeno una piccola gioia… non chiedo altro, davvero, mi accontento con molto poco.
E anche qui, come già è successo in una delle Flash precedenti, Jyn non è presente fisicamente ma, al contempo, resta comunque protagonista del racconto.
Perché è vero, tutto è stato descritto dal punto di vista di Cassian, è lui che prova determinate emozioni ed è lui che in prima persona sperimenta determinate cose alquanto brutte e sgradevoli, ma Jyn, in un modo o nell'altro, c'è sempre.
Lei non se ne va mai, è sempre lì, e anche io, come Cassian, spero con tutta me stessa che anche lei sia riuscita a fuggire dalla Spagna una volta per tutte.

Questa Flash è stata davvero molto intensa e struggente e meno male che mi ero sbagliata col conteggio dei capitoli, perché se la Raccolta fosse finita così sarebbe stato un ulteriore colpo al cuore.
Ti rinnovo, come sempre, i miei complimenti per questo scritto e per le emozioni che mi hai fatto provare.
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master

Ciao padme!
Come promesso, eccomi qui! Straziata da tutto questo, ma ci sono.
Mi colpisce sempre tantissimo il modo in cui riesci a scrivere di Cassian, di come tu riesca a caratterizzarlo sempre così dannatamente bene.
Come con Oliver e la sua finta quiete che nascondeva il solo desiderio di rivedere Elio, qui Cassian fa lo stesso. Cela dietro una sicurezza e una fredda forte, il bisogno di sapere i suoi compagni salvi. Di sapere lei, specialmente lei, salva.
Ha paura ed è evidente, ma è disposto a mettere da parte quel terrore forse per sempre, solo per sapere salva Jyn. Solo per lei, lui è disposto a perdere tutto, ma proprio tutto.

Ho amato come tu abbia descritti persino l'ambiente, rendendolo inospitale, un buco che fa schifo, che puzza, che ha odori cattivi di cui Cassian non potrà mai abituarsi. Troppo forti, troppo acidi. Però niente lo ferma, niente lo fa desistere. Lui vuole salvarla, vuole prendere tempo perché sa che Jyn può farcela. Che se sta scappando, in quel momento, lui le sta dando la possibilità di riuscirci.

Nel finale, mentre la morte lentamente lo schiaccia, dopo aver subito torture su torture, dopo aver mentito per l'ennesima volta sempre e solo per il bene della donna che ama, mi sono letteralmente commossa. Sai quando te ne esci con quei suoni tipo "nooooo" o urletti di dispiacere, sospiri tristi? Ecco, ero io alla fine. Mentre leggevo delle sue urla, nascoste dal pensiero forse più forte ancora di Jyn, mi perdevo ad immaginarli. Ai loro momenti insieme, prima ancora di quella separazione definitiva. Le discussioni, il loro fare la pace silenziosamente magari, le dormire sotto le stelle, le fughe mano nella mano. Ho immaginato tutto e, se ci sono riuscita, è solo grazie al tuo solito modo assolutamente ineccepibile di descrivere in poche righe un mondo intero. Poche parole per creare un vero e proprio mondo; parole scelte per andarsene da sole senza aver bisogno di troppi altri concetti da raccontare, perché il lettore alla fine se li immagina, e tutto fila.

Padme, polpettina, io... Esco dalle tue letture con qualcosa in più ogni volta. Mi butti addosso tante di quelle emozioni che non ne hai idea. Tutte forti, tutte vere. È la tua straordinaria capacità di sapere esattamente come utilizzare il mezzo che hai.
Non so che altro dire, solo che sono triste perché il prossimo è l'ultimo e, anche se ho altre cose da leggere, so che questa rimarrà per sempre nel mio cuore.
Io li amo, loro due... Ma soprattutto amo loro due visti dai tuoi occhi...
A presto ciccia!!
Miry

Recensore Master

Cosa posso dire di questo capitolo? Prima ancora di leggere la tua nota avevo riconosciuto l'atmosfera angosciante e claustrofobica delle prigioni spagnole descritte nella meravigliosa quadrilogia di Zafòn (anch'io amo tantissimo i suoi libri!) e il sovrintendente Krennic, così compiaciuto della sua crudeltà, sarebbe stato un personaggio perfetto nell'universo di quell'autore (mi sembra di ricordarne qualcuno molto simile a Krennic... e che importa se il nome non è spagnolo?).
Però questa volta sono rimasta malissimo per il finale... va bene che Jyn si è salvata, ma Cassian... Sono rimasta male perché mi ero fatta l'idea che in ogni storia entrambi si sarebbero salvati e questo finale così drammatico mi ha sconvolta.
Io ho bisogno di lieti fine!
Comunque il capitolo è davvero molto bello e ti posso assicurare che non sfigureresti accanto a Zafòn!
Brava davvero!
Abby

Recensore Junior

Bellissimo e pieno di passione.
Non so bene cosa mi colpisca di più, se la descrizione del desolante teatro di questa morte o i particolari- sono legatissima agli odori, e la descrizione di quelli di Krennic è perfetta per rendere l'idea di questo personaggio così meschino e pieno di vuota prosopopea. Oppure le parole che Cassian dedica a Jyn, così belle e così disperate.
Bravissima come sempre <3 <3 <3
N.

Recensore Master

Rieccomi.
OS terribile, non c'è che dire. Tutta la dolcezza e la speranza della breve storia di prima si tramutano in angosciosa disperazione qui, dove non c'è alcuna luce, se non quella disturbante della lampadina sulla testa del povero Cassian.
Non c'è che dire, complimenti per la crudezza e il realismo bruciante con cui hai descritto queste scene, per l'angoscia trasmessa e per essere riuscita a mettere giù ciò che accade, e nel modo in cui accade.
Non so cos'altro dire, mi perdonerai per questa brevissima recensione. Passo all'ultima OS !

Recensore Veterano

Eccomi qui come promesso! Capitolo 5, torniamo da Cassian! E per una volta abbiamo Krennìc a farci compagnia, oltre i protagonisti del gruppo R1!
Insomma, promette d'essere interessante quindi senza ulteriori indugi procediamo!

Con i suoi poteri da Perpetual, Padme ci porta nella Guerra Civile Spagnola, questa volta. Una scelta che devo dire coraggiosa perché questo è un conflitto che, al di là della Spagna e salvo pochi libri, non è molto conosciuto o trattato. Si, lo si trova sui libri di scuola ma sempre come preambolo alla Seconda Guerra Mondiale, ben più grande e significativa. Ciò, purtroppo, va a togliere una sua altrimenti presente drammatica dignità storica, d'evento non casuale ma importante, all'ascesa ed alla caduta del regime franchista, agli eventi che furono suoi e che vi videro in nuce molte delle diavolerie poi esplose nel conflitto vero e proprio. 
Nel complesso non ci stiamo per moltissimo; il tempo di portarci dentro 1939 e puf, siamo già alla fine del testo ma, come già dissi per gli altri episodi, è bello potere constatare una varietà d'eventi da te scelti per queste brevissime finestre su alternativi momenti di vita dei personaggi di Rogue One. Jyn e Cassian l'hanno fatta da padroni assoluti ed ora che stiamo avvicinandoci alla fine vedo un po' scemarsi le possibilità di vedere Baze e Chirrùt ma chissà che nell'ultimo tu non mi sorprenda, eh? 
Dicendomi già contento però per la presenza di Krennic, ti dico che quell'aria da cattivo che gli hai dato con quello che dice, le parole come le hai messe e l'aria che esprime attraverso, è un carino rimando al film e mi è genuinamente piaciuto. Sai benissimo che ce ne vuole perché io dica di un personaggio "è un cattivo" così come arrvare a definirlo tale -i tuoi eroici ribelli sono i miei luridi terroristi, i tuoi tirannici oppressori sono i miei figli di mamma che per sbarcare il lunario sono stati spediti oltreoceano a fare un lavoro ingrato e tutti hanno torti passati e presenti che condizionano quelli che faranno in futuro- quindi che io l'abbia apprezzato, per breve che sia stata la sua presenza qui, è un segno di come tu riesca in una cosa assai particolare dentro il concetto delle fan-fiction.
Parlo del riadattare i personaggi senza snaturarli. Non è mai facile e si rischia ad ogni passo di scendere nel topoì del "Ron il Mangiamorte", cioè il manipolare il personaggio in questione attraverso i propri gusti e demonizzarlo. Krennìc qui è un oppressore, fa uso della tortura ed ha questi scagnozzi tra i quali figura perfino uno smilzo; citazioni, smilzo poi è un termine che non vedevo impiegato seriamente da qualche tempo, ma citazioni che ripropongono il Direttore in un senso diverso ma vicino a quello originale.
Ammetto che una parte, magari non lunghissima ma presente, narrata da lui per giustificare le sue azioni NON mi sarebbe dispiaciuta ma Cassian è il protagonista e capisco che di nuovo tu volessi evocare il filo con Jyn. Qui non appare subito, è usato prima come leva e poi come strumento per... resistere.
Il che è geniale u.u Sono convinto tu l'abbia fatto apposta e che non sia casuale; è esattamente quello che succede nel film, ovvio trasfigurato, con simile progresso d'eventi. Non l'ho notato subito, sono servite un paio di letture, ma è così. Cambiano i personaggi e le situazioni ma la consecutio degli eventi, il loro sostanziale corpo, è il medesimo e questo fa della tua raccolta una perla rara e preziosa.
Ora la strada sta finendo, penso siano rimasti due episodi ancora prima di poterla dire conclusa. E' stato un percorso assai peculiare che, cominciato in Normandia, ci ha portato in Afghanistan, in Messico, nella Guerra d'Indipendenza ed ora in Spagna. 
Se ogni sognatore e scrittore è un dio inconsapevole, ogni sua storia è la forma degli eventi come accaduti in un distante universo che può essere visto solo da lontano.
P.s.: a quel "lurida feccia" non ci potevi proprio aggiungere, per valore di citazione, un "ribelle" alla fine, eh? xD
Una bandierina verde per chi suona la campana nella Spagna insanguinata e per chi ne narra in questa breve finestra sugli alternativi eventi di quei disgraziati di Rogue One ^.^
Meritatissima, vorrei dire :)
Brava, Padme! Ci vediamo alla prossima storia! :)

Recensore Master

Ciao, arrivo solo adesso perché ero indecisa sul lasciarti una recensione o meno. Questo capitolo a differenza degli altri non mi è piaciuto. Ma non perché sia scritto male, non sia pensato egregiamente e non sia verosimile, tutt'altro, è semplicemente perfetto nella sua tragicità. E' che io Cassian torturato al punto di desiderare la morte come una liberazione non lo posso vedere. è un mio personale problema e spero che tu non me ne voglia a male...

Recensore Junior

E' una storia molto particolare, ricca di dettagli - la descrizione di Krennic in quest'ultimo capitolo è magistrale e brillante - e posta su un modello interessante che strizza l'occhio a "Cloud Atlas" delle sorelle Wachowski. Davvero un buon lavoro!

Recensore Master

Oggi è una giornata eccezionale, guarda qui!
Sto recensendo anche questo capitolo! (Resterà poi da vedere quanto impiegherò a leggere e commentare il prossimo… a proposito, mi dà un po’ di dispiacere sapere che sarà anche l’ultimo. Sentirò la mancanza di questa raccolta. Ma senza dubbio è meglio concluderla dove hai progettato che non allungarla a casaccio, magari senza ispirazione).
E niente, anche questo capitolo mi è piaciuto tanto, nonostante sia decisamente il più duro e cupo di tutta la raccolta sinora e l’angoscia per la situazione di Cassian sia stata enorme ;_; Dato quanto amo l’angst, d’altronde, non potevo che apprezzare.
Come sempre, le tue descrizioni sono ottime, mentre leggevo sono praticamente arrivata a provare del dolore fisico. Mi offro volontaria per sputare in faccia a Krennic (anche con lui hai fatto un ottimo lavoro!).
Il rifiuto di Cassian di parlare mi ha sia stretto il cuore che fatto sentire terribilmente orgogliosa di lui, e il fatto che alla fine non provi più angoscia ma una quieta rassegnazione… non so se mi abbia un po’ consolato o fatto sentire ancora più male per lui, perché si trovava in condizioni tali da fargli vedere la morte come un sollievo.
I pensieri rivolti a Jyn sono davvero stupendi… rifiuto di credere che in questo universo non sia riuscita a salvarsi. Deve essersi salvata, lei e tutti gli altri. Cassian deve aver ottenuto almeno questo.
Complimenti! Alla prossima!

Recensore Junior

Io e Carlos Ruiz Zafòn abbiamo un conto aperto che niente chiuderà mai (io non ti perdonerò mai la produzione de Il Principe della nebbia, hai capito Carlos? MAI), ma la serie de Il cimitero dei libri dimenticati è tutto un altro paio di maniche.
Comunque.
"Poi, tutto è fuoco" è uno stacco muraviglioso.

Detto questo.
BENTORNATA! Ormai, ogni volta che vedo un aggiornamento di questa storia saltello per casa sembrando la mentecatta che sono e mi riconfermo sempre essere. Pace, ormai mi amano perché sono così. Siamo alla penultima? E' una cosa che faccio fatica ad accettare. (╯︵╰,)
E uhm, credo che questa entri di nuovo tra le mie shot preferite della raccolta :D Yey, l'ho detto praticamente di tutte ma non ci posso fare nulla. La sofferenza e l'amore mi commuovono. Se poi c'è anche la morte, di mezzo, dove ci posso mettere la firma? (´∀`)♡
Complimentissimi; questa è stata - credo - la shot più cruda e urca ho amato la parte descrittiva iniziale, con l'odore stopposo del chiuso che quasi ti entra nelle narici, con la lampadina e i ronzii della corrente ... sul serio il prossimo deve essere l'ultimo?
E niente, chiudo facendoti tanti, tanti complimenti. C'è del dramma in ogni shot che hai scritto, ma è un dramma che viene combattuto fino in fondo e va bene così, è così che deve essere.
Tanto amore per te.

Direi a presto, ma visto che siamo a un passo dalla fine anche no, insomma.
A presto lo stesso,
Lechatvert