Le punizioni naniche sono senza dubbio molto severe, motivo per cui apprezzo ancora di pił il coraggio di Laswynn che nascondendo e distorcendo in parte la realtą dei fatti ha attirato su di sé la colpa, salvaguardando la posizione del giovane principe (forse immaginava che per lui una eventuale punizione sarebbe stata pił dura?).
La nana accetta le conseguenze ma non per questo rinuncia ad esprimere con dignitą il suo pensiero e a rivolgersi al Re Sotto la Montagna a testa alta.
Ho trovato incredibilmente delicato il successivo incontro tra i due, un incontro avvenuto in silenzio, ma non muto, perché sono i gesti a parlare con chiarezza: l'orgoglio di Laswynn che reprime il dolore e la vergogna trattenendo il pianto, la gentilezza di Thorin nel fasciarle i palmi feriti. E nonostante il silenzio, mi pare quasi che decidano di mettersi a nudo per la prima volta, mostrandosi fragili come quell'unica lacrima caduta e asciugata.