Recensioni per
Di nuovo insieme
di Lory221B

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/17, ore 20:26
Cap. 1:

Ciao, avevo percepito che avevi qualcosa nell'aria... e quando ho visto questa storia nuova mi sono fiondata a leggerla, morsa dalla curiosità perché avevo percepito qualche cambiamento. Credo di aver più o meno capito su cosa verteranno i capitoli a venire e la cosa mi intriga parecchio, specie perché c'è tanto di nuovo nella tua storia.

Questo primo capitolo mi ha sorpresa e se la maturazione dello stile mi è cosa nota, l'approfondimento del lato introspettivo è una piacevole sorpresa. Sono contenta che tu abbia deciso di sperimentare e di cambiare punto di vista, lasciando la terza persona per una prima persona. Non è affatto facile, scrivere così e immagino quanto sia stato spiazzante in un primo momento. Per come la vedo te la stai cavando alla grande, davvero! Il cambio d'impronta dai tuoi lavori precedenti, è più che evidente. Inoltre questo modo di scrivere ti permette di essere più vicina al personaggio da un punto di vista emotivo e ti dà vicinanza, empatia... Sherlock viene fuori benissimo, è sempre IC il tuo Holmes, ma qui lo è ancora di più perché i suoi pensieri e le sue emozioni sono molto approfonditi e in un modo che non avevo mai visto in storie tue. C'è davvero tanta profondità. Sono rimasta sorpresa in un modo piacevole e felice di vedere la maturazione che hai fatto e il cambiamento che c'è stato.

In ballo ci sono molti temi, in questo primo capitolo. Ci sono tante cose che mi hanno colpita e parecchie si riferiscono a ciò che si è visto nella quarta stagione, come l'ingombrante presenza del "fantasma" di Mary fra loro o come il loro non riuscire a parlarsi, il dirsi che alla fine non ne hanno bisogno (quando non è affatto vero)... John è quasi incomprensibile, a tratti. Non si capisce mai davvero dove voglia andare a parare o che cosa provi per Sherlock e per il più semplice stare a Baker Street. Prova senso di colpa, questo è chiaro, ma a parte e questo niente è chiaro di ciò che dice e questo accade perché l'immedesimazione col pov di Sherlock è totale. E Sherlock ci sta capendo ben poco! XD Naturalmente tutto è filtrato dai suoi occhi e tanto che John diventa quasi un puzzle da risolvere.

Al prossimo capitolo.
Koa

Recensore Veterano
20/03/17, ore 12:39
Cap. 1:

Trovo l'inizio di questa mini long morbido e velato di malinconia come la nevicata che, senza avviso, inizia a ricoprire Londra all'inizio di questo capitolo. Come sempre, con poche parole e descrizioni contenute ma suggestive, ci racconti un universo intero di non detti e di tempo trascorso tra le mura di Baker Street. Sherlock mette via alcune cose, lascia giochi per Rosie, suona un valzer ma "non esattamente quello".

John continua a vedere ombre, a provare rimorso e a sentire di doversi scusare (e grazie per averglielo fatto fare perché, davvero, dalla scena dell'obitorio non mi riprenderò tanto facilmente). Sherlock continua a perdonare, capire, e guardare oltre, ad uno dei loro tanti inizi.

Adesso attendo di leggere l'arrivo della primavera.
Con la gioia impaziente che mi accompagna nell'attesa di quella "vera" che, per uno strano destino, comincia proprio oggi.

Brava, amica mia. Bravissima.

A presto,
B.

Recensore Master
20/03/17, ore 10:58
Cap. 1:

La tua ff mi è piaciuta soprattutto perché rappresenta efficacemente la situazione che leggiamo in maniera credibile e che riflette in maniera coinvolgente l'atmosfera della chiusura della quarta Stagione. Infatti posso ritrovarvi un misto di pace e tanta tanta malinconia, come per tutte le cose che ci hanno animato la vita ma che volgono al termine. Ho apprezzato per come hai gestito il POV di Sh, che rivela come una dolente ma nuova umanità ora lo caratterizzi. La forza della ragione non è certamente messa da parte in lui, ma ora c'è la piena ammissione che i sentimenti costituiscono umanamente un terreno ancora quasi sconosciuto per lui ma degno di rispetto (“…sono ancora in balia di situazioni che non comprendo…”). Il cuore gli comunica, cioè, qualcosa non da accantonare con disprezzo ma da valutare con attenzione ed umiltà, filtrando la risposta lucida con gli verrebbe dalla razionalità con la forza dell’animo. Uno Sh pacato, dolce, maturo e, come dici tu, segnato, secondo me positivamente, da molte “cicatrici” che lo hanno portato ad un’ umanità più accogliente. Il nodo più difficile da sciogliere rimane John, con tutte le sue contraddizioni e tutta la sua storia, che cerca , forse inconsciamente, in Baker Street la forza per andare avanti. Viene accolto da Sh che ha imparato l’energia di un silenzio non più segno di chiusura cocciuta ed arrogante ma paziente attesa che si ritrovino almeno le parole giuste. Un ff, la tua, scritta con stile misurato, senza fronzoli inutili, senza clamori ed urla di dolore. Rappresenta perfettamente quel “It is what it is” che segna il vero cambiamento dopo la quarta stagione: la malinconia, la consapevolezza del tempo passato e delle occasioni perdute ma, al tempo stesso, il desiderio di ritrovare la forza per non perdere una strada che era già segnata, fin dall’inizio.

Recensore Master
19/03/17, ore 23:57
Cap. 1:

Ciao, hai ragione, l'inizio di questa storia è un po' triste, ma non tutto è perduto, si intravede una piccola luce in fondo al tunnel. Sherlock e John non si sono ancora del tutto ripresi dagli avvenimenti che li hanno scossi di recente. Sono ancora in lutto per la morte di Mary, ma il fatto che John si senta veramente a casa solo quando si trova a Baker Street, è significativo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! A presto!!

Recensore Master
19/03/17, ore 23:01
Cap. 1:

Bentornata!!
Inizio interessante. Malinconico, ma non troppo triste o tragico. Probabilmente sarebbe quello che avrebbe dovuto succedere, se ci fosse stata una quinta stagione. Avremmo visto la ricostruzione di un'amicizia.
In fin dei conti, John e Sherlock ricostruiscono la loro amicizia in ogni stagione, rendendola ogni volta più unica, più profonda e più speciale.
Anche qui devono ripartire da zero. La quarta stagione è un pesante fardello, da portare, ma sono sicura che ne usciranno brillantemente.

Mi è piaciuta molto la metafora dei mobili, con cui John ha fatto capire quanto si trovi più a casa sua a Baker Street, che nell'appartamento in cui viveva con Mary.

Alla prossima!
Ciao! :-)

Nuovo recensore
19/03/17, ore 21:41
Cap. 1:

Ciao! La tua storia mi piace tantissimo, non vedo l'ora che arrivi la primavera :)
Mi piacciono le riflessioni che hai portato alla luce, fanno tenerezza questi due che avrebbero un oceano di parole da tirare fuori e invece si nascondono tra i tanti silenzi.
Complimenti!

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