Cu u.u
È da una vita che non ci si sente, quindi direi di cominciare subito subito con le prime impressioni. Allora, come sempre la grammatica è perfetta. So che in una recensione bisognerebbe far notare i punti forti e deboli anche dello stile, ma ti giuro, credo che il tuo modo di scrivere sia il più lindo in cui mi sia mai imbattuta. E io adoro profondamente questo genere di modo di narrare. Passando al contenuto... che inizio felice *sarcasm*. Quindi, questo povero uomo 3 rimasto incastrato in qualche orribile macchinazione e adesso è stato condannato a morte. O meglio, lui immagina che quello sarà il suo destino. Premesso che adoro questi inizi così catastrofici, sono curiosa davvero di sapere cosa ha fatto per meritarsi questo trattamento. Secondo me, ha infilato il naso in qualche brutta faccenda o si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliatissimo. Qualche che sia il motivo (o forsw sta mentendo e questa è la giusta punizione, anche questo sarebbe un bel colpo di scena) ho paura per quello che accadrà al suo compagno. Sai che io ho un leggero (leggerissimo) kink per i draghi e tipo se me lo uccidi non so se potremo essere ancora amiche. No, scherzo, lo saremo, ma ti guarderò sempre male malissimo >.> no, dai, spero che questa non sia davvero la fine, ma solo un punto di svolta in vista di una conclusione sw non felice, quantomento dolce amara.
Bon, per ora ho detto tutto. Visto che hai stuzzicato la mia fantasia, passerò nelle pause studio a leggere. Preparati a versetti inarticolati ogni volta che accadrà qualcosa a lui. O al drago.
Hime

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Buon prologo e buon stile di scrittura; credo che iniziare una storia sia una delle cose più difficili, soprattutto quando si tratta di una fic a più capitoli.
Nel tuo caso sei riuscita ad attrarre l’attenzione del lettore, non hai rivelato molto, ma hai dato il giusto spunto per iniziare ad inoltrarsi nella storia.
È stata una lettura breve, ma piacevole; complimenti anche per la prima persona, rende ancora più interessante la storia dato che spinge il lettore a sapere chi stia parlando e che cosa voglia realmente raccontare.
complimenti!

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Un prologo con i contro fiocchi, già da adesso si capisce che sarà una storia con intrighi, tradimenti dove tutti pur di difendere il proprio interesse personale saranno pronti a colpire chiunque.
Questo mi intriga assai, perché è una visione che mi piace.
Il protagonista pare aver trovato quella pace data dalla rassegnazione, dopo che le sventure sono giunte al termine. E un uomo che pare aver vissuto un'infinità di esperienze, di sicuro uno che non si arrende. Se adesso lo ha fatto è perché ha provato di tutto senza riuscirci, può solo aspettare la fine sereno. Dopotutto, anche se si arrabbia questa non cambierà di una virgola.
Sempre affascinante l'idea di quando la storia parte dal passato, col protagonista che narra la sua storia.
Anche se al riguardo non posso evitare di farmi sempre la stessa domanda " A chi sta narrando la sua storia? Noi siamo i suoi compagni di cella o lui sta semplicemente narrando la storia nella propria mente?"

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Eccomi qui per lo scambio v.v fra le tue storie ho scelto questa perché lo steampunk fantasy mi garba assai e il titolo mi ha ricordato il signor Martin con le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, quindi non potevo non passare! Ammetto di essere passata già qualche volta sul tuo profilo per cercare qualcosa da leggere, ma tra una cosa e l'altra non sono mai riuscita a decidermi ad aprire una storia e iniziarla seriamente – mia madre ha un tempismo incredibile per entrare nella mia stanza e ricordarmi tutte le cose che dovrei fare invece di leggereoscrivere. Comunque, ne approfitto e ti lascio un commentino al prologo.
Ti segnalo due cose stupide di grammatica che mi sono saltate all'occhio:

Sé stesso → se stesso (il se va senza accento davanti a stesso/stessa; l'accento si usa in tutti gli altri casi, quindi quando non è in posizione ipotetica ma pronominale)
d eufoniche → ovvero le d di ad/ed/od che si utilizzano solo di fronte alle parole che iniziano con la stessa vocale. Es: ed era (giusto), ed andava (sbagliato). Unica eccezione è ad esempio.

A parte questo non ho trovato altro di rilevante ^^ come prologo mi piace, comunque, anche se non è lunghissimo. Ci presenti un individuo che probabilmente racconterà la storia del modo in cui è finito in catene e prossimo alla pena capitale, sarà interessante. Ho intuito che ci sarà l'elemento avventuroso, che io apprezzo sempre in una storia (gente che deambula in giro per il mondo e fa cose, Trix approva v.v). Sicuramente incuriosisce ed è scritto bene, mi piacerebbe andare avanti per vedere come hai gestito l'elemento steam, che amo tanto perché, andiamo, la scienza e il vapore sono notoriamente fighi. Non so se hai notato ma l'ho messa fra le seguite perché stavo spizzando il primo capitolo, spero di riuscire a lasciarti una recensione anche lì in tempi decenti :3
Alla prossima,
Trix

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Ciao! questa è la prima volta che leggo qualcosa di tuo, ma devo dire che questo breve prologo mi ha incatenato alla storia e sicuramente non perderò la voglia di continuare a leggerla fino alla fine per vedere cosa sia accaduto al nostro "Mr. Incastrato", lo stile di scrittura è veramente...
Alex: intrigante e, direi impeccabile dal punto di vista grammaticale
Si... posso continuare?
Alex: Oh, scusa...
Inoltre, andrò a controllare il tuo profilo, e se ci saranno altre storie... mi impegnerò a leggere anche quelle.
alla prossima,
Dark

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Ciao! Eccomi anche qua, ero curiosa, nell'attesa dell'aggiornamento alla storia che sto seguendo, di leggere qualcos'altro di tuo, quindi dato che ho del tempo libero ti lascio una recensione anche qui.
Questo prologo scorre veloce, non tratta certo un argomento "leggero" considerato che il nostro protagonista aspetta l'umiliazione estrema cui, con tutta probabilità, seguirà la morte, ma nonostante tutto si fa leggere con piacere.
Non sappiamo ancora bene quale sia la colpa del protagonista, anzi, meglio dire le cose come stanno: non lo sappiamo affatto. E' ipotetico pensare - visto che parla del fatto che lui non ha le "Mani lorde di sangue" e che ha "la coscienza pulita" - che sia stato una vittima degli eventi: utilizzato per qualche intrigo più grande di lui? Vittima? Capro espiatorio?
Chissà. Sono curiosa di scoprirlo!
Al prossimo capitolo
_morgengabe

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Eccomi anche qui, ti perseguitoXD
Passo solo per dirti che l'inizio promette una storia molto intricata, con un piano di corruzione e tradimento alle spalle.
Mi piace l'idea di partire dalla fine per narrare il passato, e anche l'uso della prima persona in questo caso è azzeccatissimo.
Un complimento va al lessico: tu invidi il mio ma non ne hai bisogno, ho visto termini che non conoscevo e che tu hai utilizzato ad hoc.
Il nostro protagonista sembra struggersi dall'idea di essere pronto e un'angoscia interna che lui identifica nel torto che subirà a posteriori, ovvero il ricordo che resterà di lui. E' un tarlo che non riesce a sopportare. Mi par di aver capito che è un uomo di mondo, dedito alla ricerca del piacere interiore e fisico, che ha avuto l'ardire di voler provare di essere degno di fiducia da parte di "amici" che già tengo d'occhio, non si sa mai.
Mi piace anche questo senso di antichità che trasuda dalla narrazione, proprio grazie anche a termini inusuali, e l'uso del latino nel titolo aumenta questo effetto. Stai utilizzando una tecnica narrativa antica e non più consueta; e questo mi incuriosisce:D
Terrò d'occhio anche questa storia.
A presto!^^

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