Okay. Prima ma di tutto ben tornataaaaaa! 🎉🎉🎉
Sapevo che avresti fatto un ritorno col botto, ma non pensavo così letteralmente!
Inizialmente pensavo di fare una recensione "normale". Ma, dopo che nelle prime righe mi hai fatto fuori così brutalmente Loretta (😭😭😭), credo che scriverò ciò che pensò mentre leggo e non dopo .
Loretta: questo colpo di scena è stato scioccante, anche se era certo che prima o poi qualcuno doveva lasciarci le penne. Voglio dire, se hanno fatto fuori il povero Coulson al primo film corale, tutti questi personaggi che vestono i panni di civili non potevano che fare la fine di un gatto sulla tangenziale 😐
La scena è descritta magnificamente. I due tizi vestiti di nero fanno sospettare il giusto e stendono un velo di dubbio sugli eventi. Chi erano? Come facevano a sapere di Loretta e della bambina? E soprattutto, sanno della bambina? Oppure non sapevano che Elle non fosse in casa e le due sono state solo un brutto evento collaterale?
Inoltre il ritrovamento del corpo è chiaro e lineare. Si capisce perfettamente cosa sia successo e perché. E si percepisce bene anche lo stato d'animo della protagonista: quel senso di vuoto, ma anche, allo stesso tempo, di pesante oppressione che la travolge nel rendersi conto di cosa sia successo, di cosa ha perso. L'inevitabile freddo che ti assale dopo una perdita delle persone che ti avevano donato calore sono a quel momento e che se ne sono andate in un battito di ciglia.
"Ma quando si tratta di persone che aveva vissuto, che hanno dato una forma alla vaghezza dei suoi giorni, che avevano accolto il suo essere così flebilmente attaccata alla vita, che le avevano fatto dimenticare il sentimento di essere uno spreco di pelle, di spazio, di aria.
Quelle persone che l’avevano fatta sentire parte di qualcosa di più caldo, più grande, più importante. Di una famiglia."
Ecco, in questo estratto, più che descritta Elle, ci ho visto te ❤ (che poi Elle è un po' il tuo alter ego, quindi tutto torna).
Il casino: quello che mi ha sempre stonato con i nostri eroi è che non sono molto svegli 😅 Sono entrati in casa con un non-piano assurdo, Elle da sola, James in macchina e Wanda che è fortissima ma senza uno straccio di esperienza sul campo. Insomma, un casino. Se poi ci aggiungiamo Tony... ma che caxxo mi combina?? Ahahahah 😂 Pensa già a quanto gli sarà grato Cap, ignorando l'errore che sta commettendo... povero Tony, eppure ci mette tutta la sua buona volontà!
P.s. Il capo dei cattivi mi sa di viscido... forse per come si rivolge ad Elle, ma mi si chiude lo stomaco quando leggo le sue battute 😖
Hydra Agent: gli agenti dell'Hydra mi hanno sempre affascinato (che Steve non ne abbia a male! Resta sempre il primo nel mio ❤). Ward in AoS (lasciando perdere la fine disastrosa che hanno fatto fare al suo personaggio 😒), Madame Hydra/Viper con la sua leadership e capacità di reinventarsi anche fuori dall'organizzazione, Sin(tia) la figliol prodiga del Teschio... sono tutti personaggi con una psicologia complessa ed affascinante. Non sono cattivi, ma non conoscono altro modo di vivere. Al contrario del Soldato, questi personaggi non hanno vite dimenticate per cui lottare... hanno sempre vissuto nell'Hydra e per l'Hydra, manipolati talmente tanto da essere terrorizzati dall'idea di vivere al di fuori di essa, come se fosse meglio vivere in una prigione di cui però conoscevano già le regole per sopravvivere (l'Hydra) piuttosto che in un'altra molto più grande ed insidiosa (il mondo al di fuori di essa). Ward, da questo punto di vista, è stato un personaggio fondamentale nell'universo Marvel. Ha fatto capire ai fan cosa spinga delle persone a scegliere l'Hydra piuttosto che lo S.H.I.E.L.D., il "male" piuttosto che il "bene". L'Hydra mira a persone con del potenziale, che però sono anche sole e fragili, facilmente influenzabili nell'aspetto
emotivo. Gli danno un tetto sulla testa, cibo, vestiti, istruzione e più di ogni altra cosa gli danno un ruolo. Riescono a farli rendere parte di qualcosa per la prima volta, li rendono partecipi e gli fanno credere di essere padroni di loro stessi. L'Hydra li lega a sé facendoli sentire grati per avergli dato una vita. Naturalmente non avendo possibilità di poter confrontare tutto ciò con un qualcosa di migliore, di vero, come fa James con il suo passato, queste persone sono completamente assuefatte da quella realtà.
Ma James no. Lui sa cosa c'è dietro l'Hydra, sa che il prezzo da pagare per i suoi scopi è troppo alto per il mondo. Per questo in un momento di lucidità porta via Elle. Era giovane, la sua mente era una tabula rasa che poteva creare nuovi ricordi. Elle poteva rifarsi una vita lontano da tutto quello.
"Elle ricordava. Un uomo con una motocicletta. Ricordava la sensazione di libertà, lo zaino sullaschiena. Ricordava la presa ferrea contro la schiena di qualcuno, mentre la madre scendeva sulla strada, avvolta nel cappotto, urlandole di tornare subito in casa. Ricordava il freddo, la neve che cadeva nella grigia periferia di Uppsala, le strade vuote, il calore di qualcun altro mentre la stringeva premurosamente sotto il suo stesso cappotto, un profumo maschile, un ciuffo di capelli scuri fra le sue dita mente una voce bassa le diceva cose che lei non poteva sentire, a parte “Penso che siamo condannati.”. Lo sguardo dolce, spento, gli occhi grigi che la scrutavano con angoscia."
Questa scena mi ricorda un po' Logan: un uomo ormai stanco di lottare che cerca di mettercela tutta nella sua ultima missione: salvare una versione di se stesso troppo giovane per poterla lasciare sporcare da quella vita...
Mi piace questo passato condiviso, come se fosse destino per Elle incontrare James per poi legarsi a Steve. È un modo per dire che tutto torna, alla fine. E chissà se questo nuovo ricordo non leggerà Elle e James più di quanto già non siano.
Il viscido/illuso: illuso, sì. Davvero pensa che i Vendicatori abbandoneranno Elle? Non sa con chi ha a che fare 👊🏻👊🏻👊🏻 La povera Elle è sottoposta ad uno stato d'ansia non indifferente: finché in questo lavoro devi pensare agli altri puoi anche riuscire a mantenere il sangue freddo, ma quando ti pungono sul vivo... e nonostante tutto il suo primo pensiero è Steve. Gliela faranno pagare di sicuro 😠😤
Persi: sì, i nostri eroi sono letteralmente persi. Sono stati colpiti al cuore della squadra. Hanno visto una parte importante della loro strana famiglia torturata, umiliata e fatta psicologicamente a pezzi. Proprio lei, il profiler del gruppo, attaccata e sconfitta sul suo stesso campo. E loro non hanno potuto nemmeno alzare un dito per fermare quello scempio. E Tony? Aveva la voce spezzata sì, accidentaccio...
Infine: sono super curiosa di leggere il prossimo capitolo. I Vendicatori non sono persone facilmente seminabili, non lasciano indietro nessuno, perciò sono certa che non ci metteranno molto prima di riorganizzarsi e di ideare una contromossa. Ma non prima dei litigi di rito... Tony dovrà spiegare come si sono svolti i fatti, Steve dovrà ritrovare la fermezza che ultimamente ha perso, Natasha e Maria dovranno mettere da parte gli aspetti personali di questa faccenda per potersi rendere utili. E poi ci sono un sacco di punti interrogativi a cui rispondere: James e River dove sono? Cosa faranno a Wanda? Elle riuscirà a resistere ad una eventuale nuova riprogrammazione?
L'avvento degli Accordi è vicino, così come la Civil War, e i personaggi sono ancora ben lontani dal sapere che il peggio deve ancora arrivare!
In conclusione il capitolo è stato strepitoso! So il percorso interiore che hai affrontato quest'anno e sono felice che tu abbia ritrovato nella scrittura un buon alleato. Sei riapparsa sul sito con stile e un sacco di nuove idee, che mi hanno resa impaziente di scoprirne di più 😉😉😉
Perciò avanti tutta, Giulietta è sempre qua che fa il tifo per te! E per gli Stelle ovviamente 😆❤ ci sentiamo presto! 😘
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