Recensioni per
Non amo che le rose che non colsi
di meiousetsuna
Recensione premio per il contest "The Breaking Point" 1/2 - Recensore Sostitutivo mystery_koopa |
Adesso piango, piango davvero, sai?? Questa storia è struggente, carica di angoscia eppure perfetta per descriverli perché in un universo possibile (molto possibile) ritengo che quanto hai delineato sia il modo in cui è andata davvero la storia. Sherlock e John così chiusi nelle loro paure da non avere il coraggio di superarle, di affrontarle insieme. E si ritrovano a un certo punto della loro vita a fare un bilancio tristissimo. Il tutto annunciato dai versi di Gozzano (feci il monografico di italiano I su di lui, una bellezza carica di tristezza e rimpianti, appunto). Si conferma la tua bravura magistrale, sei straordinaria con la tua fluidità e la tua musicalità. Bella questa storia anche se un po' a testate quei due li prenderei. |
Devastazione... Ecco la parola che mi viene in mente... Mi ha letteralmente devastato il cuore, capisco perfettamente cosa intendeva Moriarty quando disse "ti brucerò il cuore". Mi è arrivato chiarissimo leggendo questa storia, il mio cuore si è frantumato in tanti pezzetti piccoli piccoli sparsi un po' ovunque... Ora asciugo le lacrime che hanno iniziato a scendere all'inizio della storia e ancora adesso non hanno smesso di uscire. È bellissima comunque, straziante ma bellissima |
3° posto al contest Schippate lo schippabile |
Cara meiousetsuna (nel mio cuore sarai sempre Setsy, un po' per una ragione affettiva e un po' per una di ordine pratico e spelling più agevole 😂) |
Ciao, come non commentare, mia cara? Complimenti per questa storia molto triste, certo, ma anche molto dolce per quanto riguarda il loro infinito sentimento dannato. Una tua lettura sicuramente particolare del futuro di questa coppia che non vorrei mai che accadesse, ma che ho letto sicuramente con piacere. Molto diversa dal tuo più solito modo di scrivere e di narrare; queste missive hanno davvero avuto un che di poetico, e sono state molto belle anche alcune frasi che hai usato, a partire dal titolo che mi ha sinceramente colpito. Non conosco l'autore che hai citato, ma ti ha ispirata bene, direi. :) Mi è piaciuta molto anche la frase "per le cose che contano sono sempre stato un uomo al di fuori del suo tempo": direi che è azzeccata, mi piacque molto già nel finale dell'abominevole sposa, ho apprezzato il tuo inserimento ed il contesto del camino in cui Sherlock brucia le sue lettere. Mi dispiace tanto che il loro destino sia stato questo; la tua storia è pregna di malinconia e di rimpianto, un amore triste ma che dura nel tempo, nella lontananza e forse vincerà anche la morte. Io lo spero, perlomeno, perché è l'unica speranza che ci hai lasciato con questa tua ff. Cattiva! ;) Scherzo, ovviamente, perché comunque mi è piaciuta un sacco anche perché apprezzo la tematica della loro vecchiaia, con tutte le inevitabili riflessioni introspettive che ne conseguono. Quindi ti faccio i miei complimenti perché ci hai regalato una bella creatura angst ed infine ti mando un bacio. A presto! :) |
Commovente, è la prima impressione che mi è venuta in mente dopo una prima, veloce lettura. |