Ciao!
Mi sono appena imbattuta nella tua storia, che da subito mi ha incuriosita moltissimo: le premesse e il contesto in cui hai deciso di ambientarla sono molto particolari, di certo si tratta di qualcosa di molto innovativo, anche se mi rendo conto che partire da un materiale praticamente del tutto originale può comportare anche delle difficoltà in più.
Mi piace molto l'idea di indagare la comunità magica del passato, e mi piace ancora di più il fatto che tu sia così attenta a tutti i dettagli (sia per quanto riguarda il mondo magico, che per l'accuratezza storica).
I personaggi per ora mi sembrano molto ben delineati e con un ottimo potenziale, è evidente che c'è molto da scavare per arrivare a conoscerli bene, e questo non fa che incuriosirmi.
Molto bella anche l'idea di inserire dei personaggi stranieri, chissà che non si riesca ad intravvedere qualche scorcio della società magica europea!
Mi incuriosisce, ovviamente, anche la questione di Abbott (adoro il fatto che sia un ennesimo storico della magia a vivere a Godric's Hollow).
Ti faccio i miei complimenti, e con calma proseguo nella lettura!

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Cara Selena, sono una lettrice piuttosto silenziosa e, in questi anni di lettura ho lasciato solamente una recensione. Sono molto selettiva nelle storie che scelgo di leggere, soprattutto per quanto riguarda l'impostazione della storia, il font, il linguaggio, le descrizioni (...) nella tua devo dire che mi sono imbattuta per caso, ma mi ha colpito fin da subito. E' una di quelle storie che si fanno leggere, che spingono il lettore ad andare avanti frase dopo frase, ma soprattutto che con la mente ti portano proprio lì, come se fossi tu la protagonista, come se vivessi tu le situazioni che accadono. E questo credo sia la cosa più bella per un vero lettore. Ho letto tutti i 7 capitoli in mattinata, non mi sono persa una parola, un dialogo, una virgola... ti faccio i miei complimenti perchè è una storia ben pensata e scritta divinamente. L'idea di scrivere antecedentemente ad Harry Potter è davvero difficile, ma tu hai saputo inventare dei personaggi, descrivere situazioni, creare dialoghi davvero mozzafiato, credimi, quel sabato nel parco, con le coperte, insieme a loro, c'ero anche io, mi sembrava proprio d'essere là!!! Passando ai personaggi... Cornelia e John sono adorabili, e John sotto sotto mi ricorda qualcosa di Draco Malfoy (che io amo moltissimo), nonostante sia di Grifondoro, ma ha quest'aurea di ragazzo solitario che ho apprezzato moltissimo, per non parlare della personalità di Cornelia, perfetta Grifondoro!
Ho letto la tua nota alla fine di questo capitolo, mi dispiace per le recensioni perchè è una storia che merita moltissimo e qualche parola è sempre ben gradita per uno scrittore. Ho lasciato la mia recensione proprio per spronarti a continuare a scrivere e pubblicare i prossimi capitoli che non vedo l'ora di leggere, sono molto impaziente!
Ho visto che più o meno pubblichi ogni 15gg, attendo con molta ansia!!!
Un abbraccio,
S.

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NOOOO! Il Lago Nero anche qui! Ma è un incubo, un’idra di Lerna! Povero lago disgraziato, ma perché lo volete far diventare nero a tutti i costi? Ospita già una piovra gigante, una colonia di Maridi, un bel po’ di Avvincini e Dio sa che altro… pure l’inquinamento gli ci vuole?!
Capisco l'esigenza di sostituire la Mappa del Malandrino con qualche tipo di surrogato, ma mi sembra un po' difficile che si possa trovare una mappa di Hogwarts in biblioteca: le stanze del castello hanno il difettuccio di spostarsi. Comunque, transeat.
…Ah, pure la Veggenza?! Questa povera ragazza le ha davvero tutte addosso.
Mi sorprende molto che Christensen si lasci andare ad una proposta di quel genere con l’aria di attendersi una risposta di ben altro tenore, ma suppongo che ci sia una spiegazione, da qualche parte negli intricati meandri del suo cervello.
E adesso abbiamo un mistero in più: il fratello scomparso di Nathaniel.
Due, se contiamo la visione di Cornelia; ma credo che, riguardo all’identità del ragazzo in parola, abbiam pensato tutti la stessa cosa (sebbene sia strano che lo vedesse già prima di aver scelto di frequentare Hogwarts).
Comunque, congratulazioni, perché la caratterizzazione dei personaggi è una delle migliori che io ricordi, veramente.
Ecco, se dovessi trovare una nota stonata… Non mi torna quest’idea di far usare a tutti quanti gli abiti Babbani dell’epoca, che certo non si segnalano per una maggiore praticità, soprattutto quanto alla moda femminile.

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Ahimé, questo capitolo è così ricco, ma anche così riuscito, che mi ritrovo ad arrivare alla fine senza saper bene cosa dire.
Be’, in effetti avrei una piccola curiosità: da dove salta fuori il salottino, o biblioteca, o... be', la "stanza di non facile definizione" dove Cornelia si ritrova da sola con Christensen? Non può trattarsi della Stanza delle Necessità, mi pare evidente che si trovino da tutt’altra parte; e chi diavolo arreda una stanza del genere nella scuola?!
A parte questo, non c’è che dire, i fili della trama scorrono veloci. Christensen, a tratti, sembra perfino una versione 2.0 di Draco Malfoy, di sicuro abbonda in sarcasmo e promette barili di angst; Marcus dev’essere un antenato diretto di Harry, se ha sottomano il Mantello; e che altro? Oh sì: ma perché tutti quanti continuano a scambiare Hogwarts per un posto sicuro dove nascondere le peggio cose?! Oltretutto con risultati disastrosi, in particolare per la sicurezza di ogni stud(ni)ente.

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E’ incredibile la rarità delle recensioni su questo sito… non riesco ad abituarmici. Tantomeno, poi, mi capacito che non ne abbia ottenuta neanche una questo capitolo.
Scusa se faccio il pignolo, ma… “Lucille prese a sfogliare l’ultimo numero di un giornale settimanale per signore”. O è settimanale, o è giornale, quindi direi “rivista”; e soprattutto, “per signore”? Non sarebbe meglio qualcosa “per signorine”?
Mamma mia, il gene della passione folle per il Quidditch deve riempire tutti i cromosomi dei Baston: sembra un caso di clonazione!
Accidenti, il percorso della storia d’amore si complica: è sputata la rivale! Ed è spuntato anche il morto, quindi adesso mi sto chiedendo cosa scatenerà un patatrac all’interno della storia, visto che sembra che nessun libro sia stato rubato.

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Mi sono avvicinato a questa fic incuriosito dal contesto molto particolare, estraneo a tutti gli eventi della saga o anche all’infanzia di Silente, e devo dire che il capitolo mi ha colpito. Non sono ancora sicuro di dove vada a parare la trama, ho qualche dubbio sul fatto che la mentalità purosangue fosse, allora, la morale socialmente accettata… però sembra tutto molto interessante. E anche la nota sull’anacronismo inerente il binario nove e tre quarti segnala una cura per il dettaglio che, purtroppo, nel fandom non si può dire molto comune.
Un suggerimento: per ottenere le virgolette sergentine, puoi impostare la correzione automatica; sono quasi sicuro di aver letto un divieto alla loro sostituzione con i segni di maggiore e minore, da qualche parte nel regolamento… poi tranquilla, nessuno controlla mai niente, non è più come una volta.
Uhm, Lucille ha l’aria di essere appena arrivata al binario, come fa a dire che Catherine si trovava “qualche vagone più avanti”?
Per il resto, be’… se qui deve iniziare una storia d’amore con Christensen, bel tenebroso e ghiaccio bollente, direi che l’avvio è strepitoso. Ma com’è che tutti - o tutte - sembrano evitare il povero Nathaniel Greengrass? Per contrasto, comincia già a starmi simpatico!

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È un po' che non scrivo recensioni, forse perché non trovavo una storia che mi colpisse abbastanza per farlo oppure perché sono troppo pigra, ma poi ho cominciato a leggere la tua, e davvero, mi sono detta "cavolo, questa la recensisco"... ed eccomi qui.
Dunque: il contesto della storia è davvero interessante, perché completamente scollegato da qualsiasi altro punto di vista già visto e rivisto (scusa il gioco di parole). È innovativo e coinvolgente!
Le descrizioni sono fatte veramente bene e almeno per ora mi pare che tu sia assolutamente coerente col periodo storico, cosa per la cui ti faccio complimenti vivissimi.
I personaggi e i loro caratteri per ora sono ancora abbozzati, ma sono sicura che con lo svolgimento della storia riveleranno un bel carattere ed un background minuzioso e caratterizzato.
Veniamo ora ave vicende in questo capitolo!
Come ogni compagnia di maghi che si rispetti, i nostri eroi DEVONO impicciarsi e mettersi presumibilmente nei guai. Sia mai che se ne stiano per conto loro, eh! Ma d'altronde dici Potter e dici danno, quindi non dovrei sorprendermene....
per quanto riguarda il rapporto tra Cornelia(adoro questo nome!!!) e John, beh, posso solo dire che lui è un emerito stronzo con una pessima educazione, perché chiedere ad una ragazza di buona famiglia una cosa così disdicevole è veramente vergognoso da parte sua! Cattivo John, Cattivo! Cornelia ha solo fatto bene a picchiarti!
Per quanto riguarda il dono di Cornelia, non so perché, ma non l'ho trovato molto inaspettato... interessante sicuramente, soprattutto riguardo alle modalità con cui questo dono si mostra.
Fino ad ora abbiamo visto alcuni nomi di famiglie purosangue, ma mi aspetto di vederne qualche altro (black in primis)... e magari anche i signori silente (anche se forse per loro è troppo presto...).
Per ora ho detto tutto.
Spero in un tuo celere aggiornamento!
Buon tutto

clo_smile

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Scrivi davvero bene i miei complimenti! Hai scelto un epoca poco scritta dalle ff normalmente pubblicate e questo mi ha incuriosito sempre di più! ^^

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Ciao!
Molto bello questo inizio, mi ha incuriosita subito e, in generale, la storia promette bene.
Per quanto riguarda la grammatica e la sintassi, ho trovato tutto perfetto. Le descrizioni poi sono molto belle, dettagliate, ma non pesanti e dipingono perfettamente la scena. Questa è una caratteristica che ho riscontrato in pochissime fanfiction e, anche solo per questo motivo, la tua storia merita certemente di essere letta!
Per il "problema" temporale, non preoccuparti, non sono queste piccole imprecisioni le cose importanti in una storia ;)

Per ora mi fermo qui e farò un commento più dettagliato con il prossimo capitolo, che spero arrivi molto presto!

Angel

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Questo prologo promette davvero molto bene!
I dialoghi, le ambientazioni e le azioni dei protagonisti sono molto curati e perfetti per il tempo e il luogo in cui è ambientata la storia, si vede che l'insieme è frutto di ricerche e di molto lavoro.

Per quanto riguarda la questione del binario credo che qualche licenza poetica sia concessa a tutti.
Spero davvero che continuerai questa storia: sembra molto interessante!

Em

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