Molto carina questa storia, è semplice ma anche intensa.

Mi ero un po' persa all'inizio della parte in cui John è nella sala d'aspetto, non capivo a che punto del canon fosse. Quando l'infermiera l'ha chiamato e lui è scattato pensavo che l'infermiera fosse Mary che al lavoro stava chiamando il dottor Watson per un paziente, anche perché poi dice "il pensiero si focalizzò su Mary (o qualunque fosse il suo nome)" e pensavo non si ricordasse il nome dell'infermiera xd
Poi la donna dice "sua moglie sta bene" e allora pensavo che fosse un AU in cui dopo essere stata sparata Mary sopravvive. Sono riuscita a capire cosa stavo leggendo solo arrivata a "sala neonatale" xd

Ad ogni modo, l'ultimo paragrafo con la convivenza dei due più Rosie è stato molto dolce, molto casalingo direi. In generale mi è piaciuta davvero, complimenti :)

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Ebbene, eccomi qui!
Ho visto che pubblicizzavi questa storia sul tuo facebook ed ho pensato di darci un'occhiata. Devo dire che l'ho trovata molto gradevole e che ho trovato davvero molto buona la caratterizzazione di John. Personalmente, penso che tu abbia fatto un buon lavoro. John, nonostante risulti più "facile" da trattare rispetto ad uno Sherlock Holmes, è un personaggio molto complesso - di cui spesso si possono travisare i comportamenti o renderli in maniera superficiale. Questa è una cosa che ti guardi dal fare durante la shot: riesci a dare la giusta profondità al personaggio, non rendendo i suoi pensieri OOC o troppo banali. Personalmente ho trovato il personaggio di John - e così tutta la ricostruzione della sua storia - gestita molto bene. Ho apprezzato molto la scena nell'ospedale e, nello specifico, il momento in cui John vede la figlia per la prima volta.
Concludendo, penso che tu abbia fatto un buon lavoro. L'ho trovata un bel lavoro. Spero di poter leggere altro scritto da te in questa sezione!
mughetto

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