Recensioni per
Figlio dell'inverno
di Old Fashioned
Konrad è davvero insopportabile. Irrispettoso, maleducato e immaturo. Non posso biasimare Adalrich se lo vorrebbe riempire di sberle. |
E si inizia ad entrare nel vivo della faccenda... |
La tua descrizione della valle con le chiese mi ricorda molto il paesaggio di Matera, fatto di rocce e dipinti, di stradine e polvere. Mi piace come hai reso i pensieri dei cavalieri, in particolare lo sguardo scanzonato e poco "fedele" di Konrad, che non vede l'ora di tornare a casa sua e sfrutta ogni scoperta in quella direzione. Interessante anche la durezza di Adalrich: pare un giovine tutto d'un pezzo. Forse è per quello che sogna e si sente turbato dall'inquietante scoperta della reliquia. Non sottovaluterò la sua sensibilità nascosta. Sono curiosissima. |
Bel capitolo ricco di eventi! Ho particolarmente apprezzato le descrizioni del viaggio e della misteriosa reliquia (un po' inquietante, in realtà!) del santo... che dev'essere traslato in Germania? Ma perché? E immagino che ce lo debbano portare loro, perché l'hanno trovato... Sì prospetta un lungo viaggio e una grande avventura per Alberich, quindi! |
Adalrich, du' pizze in faccia ben assestate e l'unica natura cui darà sfogo sarà quella dell'epistassi. Anche se, in un certo qual modo, la brutale concretezza e l'innata capacità di Konrad di rigirare ogni cosa a favore proprio e del proprio titolo sono quasi ammirabili. |
Ed ecco che nella prospettiva di Adalrich Konrad diventa uno scassaballe cosmico! Da una parte ha anche ragione, dall'altra si nota che, anche in confronto ai suoi confratelli, l'albino è un tipo piuttosto cupo e rigido. |
Ed eccomi all'assalto con i cavalieri per recensire anche questa storia. Presto tutti i capitoli saranno circondati dalle mie recensioni. |
Ciao, rieccomi! Mi ero ripromessa di recuperare tutti i capitoli e poi di commentare una sola volta, ma proprio non ci sono riuscita. Voglio rinnovarti i miei complimenti, perché più vado avanti, più trovo che la storia sia interessante e il tuo stile a dir poco magnetico. Sai, leggendo queste pagine mi sembra di essere in un romanzo di Bernard Cornwell, non so se lo conosci. Ha scritto, tra i tanti romanzi, un ciclo di quattro libri dedicati alla scoperta del Santo Graal; se non li hai mai letti, te li consiglio vivamente! Allora, le descrizioni dei luoghi e delle situazioni sono veramente ben fatte e accattivanti, sono un giusto mix di precisione, dovizia di dettagli, senza mai annoiare il lettore e i tuoi personaggi, seppur all'inizio, stanno acquisendo man mano spessore non solo con la descrizione dei loro gesti e delle loro movenze, ma anche, e soprattutto, con i dialoghi. Quindi, bravo, bravissimo. Ci risentiamo sicuramente presto, un abbraccio! |
Buondì ~ |
Buonasera. |
Scusami, ma ho trovato solo ora il tempo di recensire 😝😅 |
Eccomi qui, scusa il ritardo... ma ormai è cronico...sia nell'aggiornare la mia fic che nelle rec... |
Ciao, eccomi di nuovo qui! |
Uhmmm... sarà davvero santa la reliquia trovata? |
Eccomi! Dovresti aggiornare più spesso, vado in astinenza dopo ogni capitolo!^-^ Anche qui, tanto di cappello: se Dio sta nei dettagli la tua storia è il Paradiso (o il Valhalla o quello che preferisci). Il modo che hai di inserire tutto, dalle descrizioni fisiche del pseudo santo (della cui santità mi trovo a dubitare, tanto che suggerirei un rogo rapido e indolore su una pira d'aglio-mi ricorda troppo un vampiro, uno di quelli vecchia scuola, non quelli stroboscopici della Meyer) a quelle del paesaggio, vivide come cartoline. E il punto è che NON sono noiose, anzi se non ci fossero le esigerei!! Tanta stima per una abilità che in tanti sottovalutano. |