Recensioni per
Figlio dell'inverno
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 201 recensioni.
Positive : 201
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Nuovo recensore
21/01/21, ore 12:23
Cap. 3:

Konrad è davvero insopportabile. Irrispettoso, maleducato e immaturo. Non posso biasimare Adalrich se lo vorrebbe riempire di sberle.

La storia della reliquia mi ha ricordato quella di San Timoteo a Termoli, non so se la conosci. Le sue spoglie sono state ritrovate nel maggio 1945 per caso, durante i lavori di ristrutturazione della cattedrale. Tra l'altro era stato nascosto lì proprio all'epoca in cui è ambientata la tua storia.

E Adalrich comincia ad avere sensazioni e fare sogni strani. Adoro quando un personaggio capisce prima di tutti che qualcosa non va ma non sa bene come interpretare il tutto. Che il suo albinismo celi qualcos'altro?

Recensore Veterano
05/07/19, ore 22:16
Cap. 3:

E si inizia ad entrare nel vivo della faccenda...
Siccome ho passato gran parte dell'infanzia e della pre adolescenza incollata ai libri fantasy, non posso che stravedere per una storia così.

All'inizio abbiamo Konrad, che giustamente, fa stupidaggini, cade, e scopre una reliquia.
Che poi, reliquia, io non mi fiderei così tanto...

Il vescovo sostiene che va portata in Germania - e ovviamente Urlich e Konrad sono più che d'accordo.

I nostri eroi vengono scelti per accompagnarli.

In tutto questo, i due (o almeno Adalrich) sembrano detestare la situazione.

Hermann è una brava persona, e tiene ad Alderich. Hanno un bel rapporto di amicizia. Mi piace.

Mi ha fatto morire il personaggio del religioso, "che teoricamente era un mite agnello del Signore dedito al sacerdozio, e in pratica aveva passato a fil di spada più nemici di Dio di molti fratelli cavalieri".

Le descrizioni sono dettagliate senza risultare noiose (è una cosa che amo molto) e in generale la lettura è molto piacevole.

Alla prossima!

Recensore Master
11/03/18, ore 14:55
Cap. 3:

La tua descrizione della valle con le chiese mi ricorda molto il paesaggio di Matera, fatto di rocce e dipinti, di stradine e polvere. Mi piace come hai reso i pensieri dei cavalieri, in particolare lo sguardo scanzonato e poco "fedele" di Konrad, che non vede l'ora di tornare a casa sua e sfrutta ogni scoperta in quella direzione. Interessante anche la durezza di Adalrich: pare un giovine tutto d'un pezzo. Forse è per quello che sogna e si sente turbato dall'inquietante scoperta della reliquia. Non sottovaluterò la sua sensibilità nascosta. Sono curiosissima.

Recensore Master
02/02/18, ore 11:23
Cap. 3:

Bel capitolo ricco di eventi! Ho particolarmente apprezzato le descrizioni del viaggio e della misteriosa reliquia (un po' inquietante, in realtà!) del santo... che dev'essere traslato in Germania? Ma perché? E immagino che ce lo debbano portare loro, perché l'hanno trovato... Sì prospetta un lungo viaggio e una grande avventura per Alberich, quindi!
A presto, Rowan

Recensore Master
21/01/18, ore 07:26
Cap. 3:

Adalrich, du' pizze in faccia ben assestate e l'unica natura cui darà sfogo sarà quella dell'epistassi. Anche se, in un certo qual modo, la brutale concretezza e l'innata capacità di Konrad di rigirare ogni cosa a favore proprio e del proprio titolo sono quasi ammirabili.
Be', affari che scottano in questo capitolo. Le sante reliquie sono argomento pungente persino oggi, in contesto religioso. Inutile soffermarsi sulla rilevanza e l'impatto psicologico che avessero in Terra Santa ai tempi delle Crociate.
Dunque Stursky e Hutch andranno finalmente al fresco (forse)... con un resto umano probabilmente presagio di ciò che di più funesto possa precipitare su animo umano e con un paio di nobili intoccabili sul groppone. Festeggerò per loro lol.
PS: “ ma di solito si capiva almeno l’argomento della requisitoria” = ragazzi, il sole vi dà proprio al cervello. Un microcefalo capirebbe l'argomento della requisitoria ahahah.

Recensore Master
31/12/17, ore 15:21
Cap. 3:

Ed ecco che nella prospettiva di Adalrich Konrad diventa uno scassaballe cosmico! Da una parte ha anche ragione, dall'altra si nota che, anche in confronto ai suoi confratelli, l'albino è un tipo piuttosto cupo e rigido.
Mi aveva sorpresa il ritrovamento delle reliquie, questo improvviso fervore religioso di Konrad ... poi la sua parte ha chiarito tutto. Alla faccia della sorprendente devozione, è uno dei discorsi più cinici, egoistici e opportunistici che io abbia mai letto! Adalrich l'ha decisamente sottostimato: non è affatto stupido, ha esattamente l'intelligenza che serve a fare un buon truffatore. Anche se Georg non sembra per niente convinto ...
Interessanti anche le riflessioni di Adalrich, le sue incertezze legate al proprio aspetto e alla propria natura, e come debba costantemente confrontarsi con il timore e il pregiudizio della gente. Farebbero dubitare anche la persona più devota!
E alla faccia di un indignato Georg, la truffa di Konrad riesce. Adesso voglio davvero vedere come andrà quel viaggio verso la Germania.
Complimenti, un bel capitolo che ruvela interessanti sfaccettature dei personaggi!

Recensore Junior
25/11/17, ore 09:44
Cap. 3:

Ed eccomi all'assalto con i cavalieri per recensire anche questa storia. Presto tutti i capitoli saranno circondati dalle mie recensioni.
Sei pronto per l'assedio?

Avevo detto all'assalto, ma non credevo si sarebbe sfondata una cattedrale.

Dunque Adalrich mi sta sempre più su tutte le stime. In particolar modo perché è mancino, e io purtroppo ho conosciuto solo due ragazza mancine come me in tutta la vita :(
Konrad è un emerito imbecille. 
Padre Georg è tutto burberone, ma secondo me se si lascia andare con un po' di birra e la compagnia di una bella ragazza, o un gradevole giovanotto può diventare una persona davvero irresistibile. 
Quel cadavere per me è un cavallo di Troia. 

Ora mi preparo con le truppe a fare breccia anche nel terzo capitolo.

Scudi avanti e spade in pugno, 

Gaia sta arrivando.

Recensore Veterano
13/11/17, ore 18:58
Cap. 3:

Ciao, rieccomi! Mi ero ripromessa di recuperare tutti i capitoli e poi di commentare una sola volta, ma proprio non ci sono riuscita. Voglio rinnovarti i miei complimenti, perché più vado avanti, più trovo che la storia sia interessante e il tuo stile a dir poco magnetico. Sai, leggendo queste pagine mi sembra di essere in un romanzo di Bernard Cornwell, non so se lo conosci. Ha scritto, tra i tanti romanzi, un ciclo di quattro libri dedicati alla scoperta del Santo Graal; se non li hai mai letti, te li consiglio vivamente! Allora, le descrizioni dei luoghi e delle situazioni sono veramente ben fatte e accattivanti, sono un giusto mix di precisione, dovizia di dettagli, senza mai annoiare il lettore e i tuoi personaggi, seppur all'inizio, stanno acquisendo man mano spessore non solo con la descrizione dei loro gesti e delle loro movenze, ma anche, e soprattutto, con i dialoghi. Quindi, bravo, bravissimo. Ci risentiamo sicuramente presto, un abbraccio!
Rosa

Recensore Junior
28/10/17, ore 10:57
Cap. 3:

Buondì ~
Credevo che Konrad, nonostante tutto, dimostrasse un briciolo di intelligenza in più. Da uno studioso come lui mi aspettavo un minimo di decenza, ed ecco che invece si comporta come il ragazzino viziato che è.
Giustamente quei poveri cavalieri vorrebbero ardentemente liberarsi di lui che, mentre si ingegna per far perdere la pazienza anche al santo più pacifico che abbia camminato su questa terra, scopre una cripta sepolta dal tempo contenente un antico sarcofago che protegge un'inquietante reliquia.
In effetti l'ottimo stato di conservazione della salma ha dato un po' a pensare ad Aldarlich che giustamente non si fida e la lascerebbe al suo posto.

I due Von Obenstein in pieno delirio di adorazione decidono non solo di trafugare le spoglie del possibile santo, ma di riportarle a casa per generare un fruttifero commercio di pellegrini in adorazione per poter pagare la vita da fuorisede festaiolo al figlioletto. Good Job, Konrad.

In quanto corpo profanato ora mi aspetto che la maledizione li segua, minimo.

Un ottimo capitolo, come sempre. Passo al prossimo!

Nuovo recensore
11/10/17, ore 22:50
Cap. 3:

Buonasera.
Come al solito io arrivo con un ritardo spaventoso.
Benissimo il secondo capitolo è veramente bello, anche se molto lungo, (sinceramente non mi ha dato fastidio la lunghezza. )
Passiamo alla trama, Konrad si sta comportando come un bambino, non solo per il fatto che ha rischiato di rompersi l'osso del collo, ma anche per il semplice fatto che, non volendo stare tra i monaci fa di tutto per tornare a casa.

Comunque, la cosa che ho preferito è stata la descrizione dell'ambiente in cui si trovano le chiese. Descrivi alla perfezione ( quasi quasi ti invidio per questo 😂)
Complimenti e scusa di nuovo per il ritardo. Alla prossima.

Recensore Veterano
09/10/17, ore 17:09
Cap. 3:

Scusami, ma ho trovato solo ora il tempo di recensire 😝😅
Finalmente la storia inizia ad entrare nel vivo con la comparsa di questo cadavere fatto passare come reliquia in tutta fretta... Comprendo l'inquietudine dei due cavalieri e devo dire che Konrad mi sta decisamente antipatico: insomma, prima rischia l'osso del collo come un bambino di dieci anni, poi abbindola il padre per i propri scopi... 🙄🙄🙄 Mi dispiace invece per quello che si ritrova a passare Adalrich, vittima dei pregiudizi al punto da mettere in dubbio la propria anima 😕
Mi chiedevo una cosa: cosa c'è di storicamente vero nell'ambientazione di questa storia??? Non sono molto pratica dei domini cristiani in Terra Santa, ma ti faccio comunque i complimenti per come riesci a rendere paesaggi e sensazioni in maniera realistica! 😍
A presto

Crilu

Recensore Master
09/10/17, ore 16:09
Cap. 3:

Eccomi qui, scusa il ritardo... ma ormai è cronico...sia nell'aggiornare la mia fic che nelle rec...
Veniamo a noi: atmosfere molto noir e horror, la salma o reliquia o quello che è è molto inquietante. E Aldalrich sembra "soffrirne" più degli altri, forsse è più sensibile o forse avverte qualcosa di strano... chissà?
Konrad invece sta tramando qualcosa... o magari pensa di sfruttare la salma a suo favore, ma questo che ripercussioni avrà? Conoscendoti, forse terribili...

Bravo caro, mi hai lasciato ad attendere il capitolo 3... perchè mi piace questa atmosfera di sospetto...

alla prossima
Micia

Nuovo recensore
08/10/17, ore 22:05
Cap. 3:

Ciao, eccomi di nuovo qui!
La tua storia si fa sempre più interessante. Questa reliquia che è stata trovata secondo me non è per niente una reliquia, ma qualcosa di un po' peggiore. Temo che i Templari se ne accorgeranno in poco tempo durante il viaggio, ma chissà, potrei sempre sbagliarmi.
Mi è molto piaciuto Konrad, me lo sono proprio immaginato correre su e giù per il crinale e franare poi nella tomba!
Non vedo l'ora di leggere il seguito ^^

Recensore Master
08/10/17, ore 12:07
Cap. 3:

Uhmmm... sarà davvero santa la reliquia trovata?
Gli incubi di Adalrich mi impensieriscono parecchio. Parimenti il giudizio assai frettoloso del vescovo, che senza indugio alcuno ha decretato che si tratti dei resti di sant'Atanasio e che essi vadano portati in Germania. Non mi pare che si possano liquidare i pochi minuti le disamine necessarie per stabilire le origini di un corpo trovato incorrotto.
Il malessere di Adalrich potrebbe ben derivare dalla natura demoniaca di quel cadavere: e credo (temo) che il ritorno in Germania non sarà scevro di sgradevoli sorprese. Spero che ci sia con il drappello un prete esorcista, alla bisogna...
Padre Georg mi sa che avrebbe voluto andare più a fondo, anche con la collaborazione del vescovo: in ottemperanza al voto di obbedienza cui è tenuto come ecclesiastico, non può che accettare le decisioni del suo superiore e dare disposizioni per il viaggio.
Sempre sul pezzo, caro amico: le atmosfere di mistero sai come orchestrarle, oltre che una sempre felice rappresentazione dei personaggi!
Complimentissimi e a presto!
Lou

Recensore Veterano
08/10/17, ore 06:36
Cap. 3:

Eccomi! Dovresti aggiornare più spesso, vado in astinenza dopo ogni capitolo!^-^ Anche qui, tanto di cappello: se Dio sta nei dettagli la tua storia è il Paradiso (o il Valhalla o quello che preferisci). Il modo che hai di inserire tutto, dalle descrizioni fisiche del pseudo santo (della cui santità mi trovo a dubitare, tanto che suggerirei un rogo rapido e indolore su una pira d'aglio-mi ricorda troppo un vampiro, uno di quelli vecchia scuola, non quelli stroboscopici della Meyer) a quelle del paesaggio, vivide come cartoline. E il punto è che NON sono noiose, anzi se non ci fossero le esigerei!! Tanta stima per una abilità che in tanti sottovalutano.
E poi, non mi stancherò mai di ripeterlo, i tuoi personaggi e la trama: li puoi odiare o amare, ma come lettore uno è praticamente inglobato nella storia, li sente e li vede, prende parti, si emoziona... Questo è quello che capita a me, e credo capiti a tutti quelli che ti leggono.
Adalrich (dimmi che non ho sbagliato a scriverlo!) si conferma come personaggio austero e potenzialmente letale per un nemico, l'opposto di Konrad, che qui mi è piaciuto di meno (credo che il pensare al proprio interesse gli si ritorcerà contro) ma in fondo è un ragazzo, e si comporta come tale.
Attendo aggiornamenti come un crociato in turno di guardia. ^-^

[Precedente] 1 2 [Prossimo]