Leggere questi aggiornamenti è come vedere il CP9 da lontano e correr loro incontro; e poi, quando fai l'abbraccio in salto, il loro IC è così vivido e splendido che sembra che ti prendano al volo!
Bentornata!
L'ho letta tutta d'un fiato col cuore a mille, questa OS, è davvero bellissima *^* e hai reso così bene la sensazione di soffocamento di Kaku ai suoi esordi nel CP... quel bambino con la barchetta in mano così diverso dagli altri agenti (che diligentemente sbranavano già chiunque sul loro cammino)...
Un Kaku che, almeno all'inizio, si faceva domande, pensava che a morire sarebbero state persone, non "ostacoli alla Giustizia". Quel "Sapevo che i miei Shigan avrebbero ucciso" che lo rende così fragile, così consapevole del suo ruolo. Però lo sa che le domande sono pericolose, e le mette a tacere. Sa benissimo che il prezzo sarebbe la sua sanità mentale.
Non giustiziere, solo freddo esecutore.
E poi entra in scena, dal buio, elegante anche quando uccide, Rob Lucci. Kaku non ha bisogno di nessuna retorica, gli basta soltanto "perché eri tu".
E qui noi lettori ci rendiamo conto di quando sta pensando Kaku: nel bel mezzo di un buster call!!! D: ok, davvero un momento poco adatto per ripensare alla propria vita e alle proprie scelte, ma del resto sono pensieri che salgono a galla proprio quando la mente è più debole... quando sei stato appena battuto. Ma la sofferenza fisica non è niente (Kaku è una roccia anche da sconfitto): la cosa più triste, per Kaku, è essere stato licenziato. Una cosa che si aspettava, sapeva che non sarebbe stato carpentiere in eterno, però gli piaceva. Chissà, se avesse messo piede in un cantiere prima che in un campo d'addestramento...
Tutte quelle verità, alternate alle esperienze: lui non voleva quella battaglia, gli piaceva la Galley-La, voleva quegli amici, voleva la fiducia di Iceburg, odia essere un agente segreto. Mamma, quanto mi ha fatto stare male quella scena, quindi... complimenti davvero. Davvero tantissimo.
E poi l'escalation finale è stata devastante... *^* il rapporto che raggiunge Kaku, le sensazioni fisiche che... ti assicuro, sentivo male io per lui! Tutti quei dettagli iper realistici, il sangue in bocca, la testa sul pavimento di pietra, le macerie tutt'attorno... e lui che si trascina fino a una parete distrutta e si trova davanti tutte le navi che stanno bombardando l'isola (e mi ricordo che, nel manga, fu proprio lui con Jabura a stupirsi e preoccuparsi per quel provvedimento, visto che sapevano che Spandam sapeva che anche loro erano sull'isola e sarebbero stati coinvolti!): le vede dall'alto e si sente piccolissimo tra quei boati e i crolli tutt'attorno.
E Lucci, a terra nel sangue, lontano lontano.
La scena del piccolo Hattori posato lì, fedele anche in un momento così tragico, ma che non lascerebbe mai il suo amico, anche se rischiano tutti e due di finire travolti dalle bombe. Stringe il cuore vedere questa piccola "virgola bianca" ( ♥ ) che sbatte le ali per paura o per svegliare l'amico, ma che non si muove da lì.
Il panico di Kaku si legge e si sente nell'anima. È tremendamente da lui (e da agenti del CP9) pensare prima di tutto in maniera fredda e calma, trovare una soluzione logica: rischia di morire anche lui, se cerca di soccorrere il compagno. Ma poi, pensa, chi se ne frega? Tutto quello che ha fatto, l'ha fatto per Lucci, che con la sua oscurità era paradossalmente il suo faro nelle tenebre. Se muore Lucci, muore anche Kaku. Quindi, tanto vale fare il peggior Tekkai della storia (spoiler: Jabura l'ha visto) e andarlo a salvare. La corsa verso il compagno è stata qualcosa di terribile, di tesissima, io l'ho adorata completamente, complimenti *_* si sentivano tutte le sensazioni, le fitte, il respiro che mancava, e alla fine mi sentivo quasi come se dovessi essere io a spingerlo, a tirarlo, a dire "dai, dai, ci sei quasi, sei arrivato, dai!" non perché Kaku non volesse o non ce la facesse, ovviamente, ma perché davanti a tanto sforzo, a tanta passione, a tanta prova di coraggio, non puoi che tifare e dire "ce la fai, ti giuro che ce la fai, non fermarti!" come quando i ciclisti del Giro vengono incoraggiati dai tifosi sui bordi delle strade. Non sai bene chi siano, o per che squadra corrano, ma si stanno sforzando su una salita ripidissima che potrebbe trascinarli giù, se si fermassero.
Ci è andato lui a Water Seven, lui ha preteso la missione, lui è disposto a morire assieme a Lucci perché quello era il mio posto. Accanto a te. il tifo esplode ♥ ♥ ♥
L'ultima scena è straziante, dolcissima, brilla in mezzo a quell'inferno di fuoco e scoppi che è diventata Enies Lobby. Kaku nemmeno lo vede, Lucci, almeno fisicamente: si lascia cadere sull'ampia schiena del leopardo e rimane lì così, perché è arrivato al suo posto. Il resto non conta più nulla, anche se "il resto" sta per ucciderlo. E devo immaginare che Blueno sia arrivato dopo pochi secondi, perché stavano rischiando grosso entrambi.
L'ultima sensazione di Kaku, il fischio ai timpani, il calore alla testa, è tremendo ed è una coltellata: sappiamo che una bomba è esplosa lì, troppo vicina per non far danni, ma a lui non importa, va bene così.
Ti giuro, viene da piangere per quanto è bella e tremenda la scena. Complimenti davvero.
Ecco, non so che altro aggiungere ma vorrei tanto leggere altro, cosa succede dopo, come vengono recuperati, come stanno, se Lucci saprà mai che Kaku si è buttato tra le fiamme solo per morire insieme a lui. Davvero, complimenti, ogni volta che leggo qualcosa di questi due io esplodo in coriandoli. Li muovi troppo troppo troppo bene. L'angst si sente sotto i denti e nello stomaco, e leggerei questa storia all'infinito.
Forse l'editing di vecchie storie è la strada giusta per superare un blocco nello scrivere, perché ti è uscita una piccola perla ♥ ti prego continua a scrivere! Pubblicare o no è secondario, scrivi! ♥
La faccenda del non sentire più tuo lo stile è personale e non mi permetto di dire se sia bene o male, però ti rassicuro: a me è piaciuto e ha trasmesso davvero tanto del personaggio e del suo dramma interiore, tra Giustizia Oscura e scelte personali.
La tua prima fanfiction su Kaku e Lucci è davvero bellissima, non sembra nemmeno che sia "la prima", hai mosso il protagonista con così tanta perizia che sembra maneggiato da ben più tempo! immagino che ci saranno stati rimaneggiamenti, però sono stata felice di leggerla (nonostante mi abbia accoltellato l'anima in più punti, xD).
Per finire... complimenti davvero. Mi è piaciuta tanto, ma proprio tanto, e come al solito leggendo guardavo la barra dello scorrimento pensando "No! devo leggere più piano! sta finendo!!".
Complimenti ancora e grazie per curare così tanto e così bene i Bambini ♥
un grande bacione,
Yellow Canadair |