In ritardo, dolorante e raffreddata, ma ECCOMI finalmente qui a recensire il tuo terzo capitolo! Hai fatto a noi lettori un meraviglioso regalo di Natale e mi spiace solo di aver potuto leggere soltanto oggi... Purtroppo sono influenzata dalla Vigilia e ti lascio immaginare. Ma ti risparmio le mie lamentale, veniamo a noi: ho ADORATO questo capitolo!!!! Credo proprio che lo rileggerò non una, ma più volte!
Prima di tutto devi sapere che Dagor è il mio mito, anche se forse te lo avevo già detto!
- "Allora... ti è piaciuta la mia coda?" nitrì trionfante. -
Mi fa sbellicare, lo amo alla follia, non c'è niente da fare! :D
Ma lui non è l'unico personaggio che ammiro: Morwen è fantastica! Hai dato vita ad una protagonista in gamba, di quelle che catturano la mia completa attenzione (il che è raro) facendomi sentire parte della storia, vivendo gli stessi pensieri ed emozioni che sai descrivere così bene. Morwen è particolarmente orgogliosa e temeraria, eppure qualcosa mi dice che questi "difetti" non la metteranno nei guai, non soltanto almeno; ho la sensazione che le torneranno utili, più avanti. Sarà che ho da sempre un debole per le eroine ribelli e imprevedibili!
Per il resto, intendo ripetere quanto dissi già nella recensione precedente: il rapporto tra Morwen e Legolas è qualcosa di elettrizzante, e mi porta a pensare che quei due potrebbero, magari strada facendo, scoprire di non provare l'uno per l'altra dei semplici sentimenti fraterni.
Probabilmente mi sbaglio, ma quei sorrisetti beffardi, quelle battutine, quelle provocazioni... Avverto un'intesa incredibile! E il fatto stesso che lei non perda occasione di dimostrargli la propria bravura! Sembra davvero importante, per Morwen, non essere seconda a suo fratello; ma è davvero l'orgoglio, soltanto l'orgoglio, a farla agire in quel modo?
E soprattutto, cos'è quel senso di paura e di smarrimento che la blocca, facendola sentire debole ed impotente? Forse un lontano evento doloroso di cui sta lentamente recuperando memoria, o qualcosa che non ha il coraggio di rivelare persino a se stessa?
La curiosità è alle stelle: questo è un racconto genuino e accattivante, che tiene il lettore piacevolmente incollato allo schermo. In questi tre capitoli non ci sono ancora grossi "colpi di scena", tuttavia la storia funziona nella sua semplice meraviglia ed intensità!
Sono davvero soddisfatta del tuo lavoro e ne approfitto per rinnovarti i miei più calorosi COMPLIMENTI, accompagnati da un augurio speciale di Buon Anno: spero che il 2018 ti riservi tante sorprese favolose e che veda realizzato ogni tuo sogno e desiderio! Ti abbraccio forte, amica mia! ♥ |