Sono una fan accanita di queste storie drammatiche. Se al suo interno, poi, ci sono anche morti, sangue e sensi di colpa, ancora meglio! È per questo che ho scelto questa OS da recensire, perché la trama mi ha attratto fin da subito. Ed effettivamente la trama merita davvero, c'è tutto quello che serve per renderla una storia che crei suspense, appassioni il lettore e risulti molto forte come impatto emotivo... soprattutto Jack, che spinto dall'abuso delle droghe e degli alcolici, accecato dalla follia, fa quello che fa. Lascio, tuttavia, una recensione neutra perché mi sarebbe piaciuto avere più introspezione, più approfondimento della psicologia dei personaggi, della sua storia con Gillian, del suo rapporto con gli amici nati lo stesso giorno. Mi sarebbe piaciuto leggere anche un po' più di descrizioni, com'è la baita, come sono loro, dove abitano ecc ecc quindi spero che sia un monito per migliorarsi, perché scrivere non è mai facile ed è un continuo fare e dare di più, e che tu non la prenda come una critica cattiva perché non è assolutamente così! A presto, Alice

Buon pomeriggio, eccomi qui per lo scambio!
Allora, devo premettere anzitutto che preferisco essere molto sincera quando lascio una recensione, perché ritengo che non possa assolutamente essere utile altrimenti: per questo motivo preferisco lasciare una bandierina rossa e spiegarti che cos'è che non mi ha convinta della tua storia.
Ho trovato che le tematiche potessero essere molto interessanti e intriganti se ben sviluppate, ma ci sono varie cose che mi lasciano perplessa: ho trovato carina l'idea dei ragazzi nati tutti lo stesso giorno e amici da tutta la vita e come inizio non era affatto male. Lo svolgimento della storia in sé però mi è parso piuttosto sbrigativo: mi sarebbe piaciuto vedere più approfondimento psicologico, sentire i sentimenti dei protagonisti, i loro pensieri e le loro reazioni di fronte agli eventi, mentre invece non ho trovato nulla del genere. Le azioni sono soltanto descritte dall'esterno, non vengono realmente raccontate al lettore.
Il momento della morte di Gillian per esempio (a proposito, ho notato che scrivi alternativamente Gillian e Ghillian, mutando l'ortografia) avrebbe potuto essere coinvolgente e commovente per il lettore, avresti potuto mostrarci le varie reazioni dei membri del gruppo di fronte all'evento, mentre invece il tutto è liquidato in poche righe; inoltre, pur avendo inserito vari personaggi, in realtà ad agire realmente nella storia è uno solo, mentre gli altri vengono essenzialmente solo nominati.
Una cosa che inoltre non ho capito è per quale motivo Jack accusi gli altri: dato che è sconvolto, posso ammettere che reputi i loro amici colpevoli di non aver capito quali problemi avesse Gillian in famiglia; ma se li reputa assassini, lui che cos'ha fatto per impedire che la ragaazza si suicidasse, a differenza loro?
L'idea dell'omicidio-suicidio in sé mi è parsa carina, ma raccontata a questo modo sembra più una creepypasta che un vero e proprio racconto.
Spero di non esserti sembrata sgarbata, ma ho pensato che una recensione costruttiva potesse esserti più d'aiuto di una positiva ma ipocrita! Per qualunque dubbio, rimango volentieri a disposizione.

Alla prossima!

Afaneia