Ciao cara, rieccomi per questo capitolo che entra nei pensieri di Sansa/Alayne. È chiaro che è molto maturata rispetto all'inizio e che ha un'idea più chiara e lucida di come funzioni il Gioco dei troni (da questo punto di vista secondo me Sansa è il personaggio che ha l'evoluzione maggiore all'interno di ASOIAF) e guardandosi indietro non rifarebbe le stesse scelte. L'occasione perduta delle acque nere è quello di cui tutti noi SanSan-dipendenti ci rammarichiamo di più e mi piace che Sansa ci rimugini sopra.
Ditocorto è un personaggio narrativamente eccezionale, è l'uomo nell'ombra, il vero burattinaio che si mantiene nelle retrovie mentre governa il gioco e non vedo l'ora di vederlo all'opera nella tua storia, sono sicura che ci riserverà delle sorprese!
Spero di rileggerti presto
Iside

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Cara ogni tuo capitolo è così facile da divorare che vorrei aggiornarsi due o tre volte a settimana. Mi piacciono i pensieri di Alayne, il suo rimuginare su Sandor e l'occasione persa con la battaglia delle acque nere. Riguardo Ditocorto mi chiedo se sarà sempre un passo avanti a tutti anche qui, e quali trame ordirà per la nostra Alayne. È un personaggio che non mi suscita alcuna simpatia come essere umano, ma che dal punto di vista di uno scrittore apre millemila scenari... Insomma una gran pedina! Bene, io sono già pronta per il prossimo passo, spero di rileggerti presto!

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Complimenti per come hai sviscerato i pensieri di Sansa che, da un lato, continua ad avere i suoi ricordi di piccola lady, dall'altra deve cercare di negarli e soffocarli con finti ricordi da figlia bastarda di Ditocorto (no, non è offensivo!) Eh, se fosse davvero scappata con il Mastino, forse si sarebbe persino ritrovata con Arya...

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