Salve.
Lo so, probabilmente voi autrici vi starete chiedendo che cosa ci faccia io qui e come mai sia spuntata così a caso. Va bene, lo ammetto, dopo essermi iscritta alla nuova storia di Vic (posso chiamarti così?) sono andata un po' a curiosare sul suo profilo e ho trovato questa storia. L'ho letta tutta, fino all'ultimo capitolo, anche perché ho visto che l'avete finita proprio in questo periodo. E dopo essermi così appassionata non potevo non lasciare una recensione, mi sarebbe sembrato proprio brutto, anche perché mi è piaciuta molto.
Prima di tutto, l'idea è geniale, davvero. Detesto l'idea di essermi lasciata sfuggire la possibilità di partecipare, sarebbe stato davvero divertente creare dei personaggi dotati di poteri. Comunque, trovo che abbiate sviluppato molto bene l'idea di base, creando un retroscena affascinante e inaspettato: la storia dei Cavalieri, di come l'ordine sia stato creato e poi di come sia stato quasi distrutto ... Non mi sarei mai aspettata delle svolte del genere, dai primi capitoli. Siete state davvero bravissime.
Ho trovato tutti i personaggi interessanti a modo loro, e credo che li abbiate gestiti molto bene, contando anche che molti sono spariti (è una cosa davvero spiacevole, ma voi ve la siete cavata benissimo). Si tratta di persone tutte diverse, ma siete riuscire a dare uno spazio a tutti e a inserirli bene nella storia, e non è una cosa facile.
E niente, a me questa storia è piaciuto davvero molto, tanto che l'ho finita in un lampo! Quindi, complimenti, davvero.
L'unica critica, se così si può chiamare, che posso farvi è legata alla mia pignoleria e riguarda in parte il personaggi di Iris. Per carità, è un personaggio che mi è piaciuto e che avete reso bene, con un potere davvero fantastico; il fatto è che, a quanto ho capito, proviene dall'Impero Russo, ma lei non ha proprio niente di russo. Mi spiego meglio: prima di tutto, Iris non è un nome russo, così come non è russo il nome di nessuno dei componenti della sua famiglia. Inoltre, anche il cognome O'Klodore non mi sembra molto russo (di solito i cognomi russi finiscono in consonante, tipo in -ov o -ev, oppure in -oi o -ji, perché devono essere accordati al sesso della persona e se finiscono in -e non è possibile farlo; per esempio, Rasha dovrebbe chiamarsi di cognome Korozova, essendo una femmina) e comunque tendenzialmente le persone russe non hanno un secondo nome, come Iris o Rasha, ma il patronimico, che deriva dal nome del padre della persona in questione (per esempio, nel caso di Rasha, sarebbe Nikolaevna). Naturalmente questa è solo una sottigliezza, e può anche darsi che la famiglia di Iris sia di origini straniere e si sia trasferita in Russia ma abbia continuato a mantenere le sue tradizioni. Insomma, non prendetela come una critica, quanto come un approfondimento.
Comunque, a parte questo, la storia è davvero bella, e anche il finale mi è piaciuto molto; essendo aperto, poi, permette di fantasticare su cosa possa essere accaduto dopo ai Cavalieri ... riusciranno mai i nostri a trovare i due cavalieri in più?
E con questo, vi saluto.
Buona serata, Chauve Souris |