Recensioni per
Il Bacio Scarlatto
di Feles 85

Questa storia ha ottenuto 64 recensioni.
Positive : 64
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/01/19, ore 23:23

Ciao Eleonora,
attendevo da tanto tempo questo capitolo e neanche questa volta sono rimasta delusa!
Il banchetto prosegue e così i discorsi dei convitati si fanno sempre più allusivi: l'attenzione è tutta concentrata su Cesare, sull'esito ignoto di quella campagna d'Egitto, e come non comprendere le preoccupazioni di Ottavia?
Si respira un'atmosfera tesa, delirante, esaltata... ogni sussurro nasconde significati occulti, ogni gesto può essere interpretato politicamente (come la scelta d'abito di Ottavia, che qui ricopre un ruolo d'importanza capitale).
In questo capitolo Bruto, lo stoico repubblicano, subisce il fascino di Ottavia, la portavoce delle Tradizioni primigenie - che, a sua volta, s'incontra per la prima volta anche con Marco Antonio, il Luperco, l'uomo dal fascino rude (eheh).
Gli intrecci fatali tra queste immagini archetipiche prendono sempre più forma e si vede!
Complimenti, come sempre è un piacere leggere questa tua storia!
 

Recensore Master
05/01/19, ore 10:21

Buongiorno.
La tua opera prosegue splendidamente.
Soprattutto, anche in questo capitolo hai fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda dettagli e ambientazione.
A me Cicerone non è mai stato simpatico, non so perché xD
Continua così, assolutamente. Ottimo lavoro storico.
Buon fine settimana :)

Recensore Master
15/12/18, ore 16:27

Mia cara, mi devi perdonare: credevo di aver commentato questo capitolo anche su EFP, ma alla fine mi sono dimenticata xD
Comunque, che dire? A costo di essere ripetitiva (e penso che tu ormai abbia imparato a memoria quello che sto per dirti xD), una delle cose che mi piacciono di più di questa storia è che non è semplicemente un romanzo storico tout court, né un romanzo erotico/storia d'amore senza troppe pretese: è un'opera di spessore non indifferente, che non si può leggere credendo di trovare qualcosa di "disimpegnato" e finalizzato all'intrattenimento, perché assomma in sé diversi intenti, non da ultimo quello di voler tradurre in archetipi - in "simboli" - le varie figure che si incontrano e si scontrano in questo turbolento sfondo storico-politico... 
Il tutto unito a uno stile suggestivo e mai banale, che offre una visione "a 360 gradi" di Roma antica, delle sue leggende e dei suoi culti, che qui rivivono come parte integrante della vita quotidiana e non come vuote questioni "folkloristiche".
Resto in spasmodica attesa dei prossimi capitoli! ;)

Recensore Junior
11/11/18, ore 18:12

Davvero uno splendido capitolo, amo il tuo modo di scrivere, sempre preciso e originale. Devo dire anche che mi hai fatto cambiare idea su Bruto, da come lo si studia a scuola appare solo come un vile traditore, tu invece lo hai reso un personaggio tridimensionale, con i suoi pensieri, le sue guerre interiori ecc.... Mi piace, lo trovo un personaggio positivo e con ideali ammirevoli. L'unico aspetto del capitolo che mi ha fatto un po' storcere il naso è stato quando Ottavia esclama "...AH", di per sè come verso non ha senso, se Bruto le ha appena tappato la bocca come fa ad emettere suoni? Comunque queste sono minuzie e non vedo l'ora di iniziare il prossimo capitolo!

Recensore Junior
08/11/18, ore 20:37

Veramente un capitolo splendido! Curato sia nella forma che nell'accuratezza storica! La narrazione è raffinata e veramente gradevole e le note finali estremamente chiare e dettagliate!

Recensore Master
06/11/18, ore 09:54

Buongiorno.
Oh, wow, è tutto troppo bello!!
Complimenti.
Il tuo racconto sta letteralmente decollando verso picchi altissimi.
Complimenti ancora per la preparazione pressoché perfetta; non avrei proprio nulla da aggiungere, al cospetto di un capitolo del genere.
E... assolutamente, continua così!
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
24/10/18, ore 15:45

Mia cara Eleonora, ecco che riesco finalmente a passare a commentare questa storia come si deve.
Attendevo da tempo questo capitolo, che nel titolo e nella scena "clou" richiama il titolo del romanzo (il Bacio Scarlatto, simboleggiato dalle labbra insanguinate di Ottavia) nonché il Fiore Purpureo (la rosa) sempre connesso al reperto di simboli che hai usato all'interno di questo contesto variegato.
Il rosso è il colore della passione, ma anche del sangue: implicito riferimento a Eros e Thanatos?
Plaudo come sempre alle descrizioni, così vivide ed evocative da sembrare quasi vive: l'ambientazione è sempre resa in maniera magistrale, come un quadro, una rappresentazione teatrale. Mentre leggevo, mi sentivo quasi un tacito spettatore che osserva la scena nascosto dietro una colonna del peristilio.
E che dire dei personaggi? Sono così sfaccettati, umani, palpitanti da sembrare quasi persone reali (e in un certo senso lo sono, visto che appartengono alla Storia…). Le loro interazioni sono naturali, altalenanti tra momenti estremamente "drammatici" (nel senso che hanno un forte impatto emotivo, indipendentemente dalle sensazioni suscitate) a momenti più leggeri, quasi di commedia (ho riso troppo alla scena in cui Servilia e Ottavia angariano Bruto con le loro allusioni!).
Da queste interazioni, emergono con ancora maggior veemenza i due archetipi, i pilastri su cui si reggono le simbologie di cui la storia è pregna: l'ellenismo, razionalista ma intrinsecamente decadente, incarnato da Bruto, e la Tradizione pulsante ma dimenticata di Roma arcaica, di cui Ottavia è fiera esponente.
Complimenti, sei sempre bravissima!

Recensore Master
23/10/18, ore 13:13

Buon pomeriggio.
Un capitolo... un po' di transizione, mi pare. Però, molto bello!
Sicuramente scritto benissimo... scrivi magnificamente, in modo scorrevole, piacevole, sempre vivo e interessante.
Bene, non mi resta altro che augurarti di continuare così ^^
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
16/10/18, ore 14:19
Cap. 4:

Buon pomeriggio.
Stimo la tua opera e te stessa, autrice, perché hai fatto ciò che io non sono riuscito a fare; scrivere qualcosa sull'antica Roma, e con una preparazione perfetta.
Questi sono i testi che leggevo a sei anni... che adoravo. Ma non sono mai riuscito a scrivere nulla sulla mia epoca preferita ^^
Complimenti per la preparazione, per le note accurate e per l'impegno.
:)
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
16/10/18, ore 01:05
Cap. 4:

Eccomi^^ stavolta abbastanza puntuale.
Come sempre (e te lo ridico, a costo di risultare pedante e ripetitiva) tu ci proietti a 360 gradi nella Roma antica, con le sue tradizioni, i suoi culti ancestrali, le sue dinamiche politiche e il suo senso della Storia. Rendi i personaggi storici vivi, umani, perfettamente inquadrati nella loro epoca ma tutto sommato vicini a noi, senza quelle strane forzature che nel tentativo di marcare (talvolta esagerando) la differenza tra noi e loro finiscono per snaturarli. I tuoi personaggi sono attuali nella misura in cui i loro sentimenti, le loro pulsioni e le loro insicurezze sono qualcosa di universalmente riconosciuto, che non ha bisogno di essere contestualizzato per essere compreso.
Perché sotto i sentimenti - spesso contrastanti - scaturiti da cause contingenti (la guerra civile, i conflitti tra fazioni, le tensioni politiche: il tutto ottimamente ricostruito!) vibrano anche sentimenti in cui ognuno si noi può riconoscersi: l'attrazione, sottile ma inesorabile, di Bruto per Ottavia, il conflitto tra affetto filiale e divergenze politiche, i dolci ricordi e l'ammirazione che Servilia ha di Cesare, la gratitudine che a un certo punto Bruto prova per Ottavia... insomma, tu ci parli di un tempo passato, ma lo fai attraverso immagini archetipiche e universalmente comprensibili. In tutto questo, la tensione erotica tra Bruto e Ottavia ricopre un ruolo capitale... che se da una parte ha il compito di "riavvicinare" Bruto alla famiglia dei Giulii, dall'altra amplifica le sue inquietudini e acuisce il conflitto che si sta scatenando dentro di lui. Bruto e Ottavia sono due opposti in lotta, e se - come credevano i filosofi antichi - l'ordine delle cose è dato dall'equilibrio/opposizione tra i contrari, come possono questi opposti lottare senza essere, al tempo stesso, fatalmente attratti?

Recensore Master
12/10/18, ore 00:18

Carissima, da dove posso cominciare a recensire questo capitolo?
Come sempre rimango ammirata di fronte alla tua profonda conoscenza del mondo romano e delle sue dinamiche, che ricrea un'atmosfera viva e vibrante e istruisce senza ombra di pedanteria.
Storie come queste sono un gioiello raro in un baule di cianfrusaglie, perché effettivamente non ci manca niente: né un contesto storico ricostruito con precisione filologica, né l'approfondimento psicologico dei personaggi, né la godibilità dell'opera complessiva.
Il titolo "L'Insonnia del Sangue" è altamente evocativo: l'atmosfera che pervade questo capitolo è insonne, irrequieta, e irrequiete e insonni sono anche le tensioni tra le varie gentes (il sangue), nonché l'incombenza della festa dei Lemuria nella quale si cerca di placare appunto l'insonnia degli antenati (che sono spiriti, ma un tempo furono sangue, lo stesso che scorre nelle vene di coloro che sono venuti dopo).
Insomma, un altro splendido capitolo, dove la Storia e le storie s'intrecciano magistralmente, ed è difficile decidere dove finisca l'una e dove inizino le altre (e viceversa). Bravissima!
(Recensione modificata il 12/10/2018 - 12:18 am)

Recensore Master
06/10/18, ore 15:25

Buon pomeriggio.
Altro capitolo molto interessante; buona la preparazione storica.
Si nota la tua passione per il mondo romano e le sue dinamiche.
Buon fine settimana :)

Recensore Junior
16/09/18, ore 15:56

Bella! L’ho iniziata a leggere oggi perché attirata dalla trama. E devo dire che mi piace molto.
Spero che posterai il continuo.
A presto

Recensore Master
25/08/18, ore 13:56

Ma ciao^^
Ecco, finalmente, il tanto atteso capitolo!
Un'atmosfera vibrante, carica di una tensione che si sviluppa su diversi piani: da una parte abbiamo il senso di preoccupazione causato dall'atmosfera losca della città, in preda al caos della guerra civile; dall'altra una tensione più sottile, che permea le interazioni tra Bruto e Ottavia.
Il loro rapporto assume fin da subito una piega molto singolare: c'è Bruto, che sospetta di Ottavia fino quasi a rasentare l'isteria (e dimostrandosi di fatto poco "stoico" dal punto di vista delle reazioni, come giustamente osservato anche dalla ragazza) e Ottavia che sembra quasi irritata dal suo comportamente, che non fa altro che aggravare il suo stato di confusione mentale.
Ma ecco che in quest'atmosfera alterata, delirante, da incubo a occhi aperti (tale è la potenza evocativa) ecco che succede qualcosa di inaspettato: quello che doveva sembrare un rude istinto di protezione, si carica di potenti sottintesi e risveglia nei due protagonisti un turbine di sensazioni conturbanti, che cozzano prepotentemente con le impressioni che avevano dominato le interazioni precedenti...
Qualcosa di improvviso e passeggero, ma probabilmente destinato a svilupparsi in qualcosa di più profondo...
Vogliamo poi parlare della ricostruzione storica? Leggerti è come sempre un'immersione a 360 gradi nell'Antica Roma. Sembra di essere lì, a passeggiare per quelle calli, e sentire sussurri nel buio...
Complimenti davvero. Un bellissimo capitolo!

Recensore Master
25/08/18, ore 10:56

Buongiorno.
Bene, sono felice di poterti seguire anche qui :)
Spero tornerai ad aggiornare presto, il racconto è bellissimo :)
Buon fine settimana :)