«Quel suo modo di fare, poco fa, mi ha quasi ricordato Adrien.»
Sotto molti aspetti, Marinette gli ricordava proprio lei, forse il solo motivo che gli impediva di ricambiare quei sentimenti d’amore: Ladybug.
Ce la potete fare, dai... Ci siete quasi.
[...] preso com’era da quell’inaspettata, sconcertante rivelazione: Marinette era innamorata di lui.
Di lui.
E un prosciutto è andato! Alya, davvero, grazie: io amo questa ragazza.
Ma ora la smetto di blaterare cavolate e inizio a scrivere una recensione seria, lo giuro. Non mi stancherò mai di ripetere quanto, nelle tue storie, adori la caratterizzazione dei personaggi, che trovo sempre molto IC. Nonostante indossino una maschera e tendano a comportarsi in modo un po' in differente, Ladybug rimane pur sempre Marinette (e viceversa), ma soprattutto, Chat Noir rimane pur sempre Adrien (e viceversa). Questo, però, alcuni fan sembrano dimenticarlo. Tu no. Pur vestendo i panni di Chat Noir, l'indole genuina di Adrien non se ne va in vacanza, e questo è un gran bene, perché è stata proprio la sua timidezza di questo capitolo a far capire a Marinette che Chat Noir non è diverso da Adrien. Allo stesso modo, pur non capendo perché con lui sia così chiusa, Adrien ha grande stima di Marinette come ne ha di Ladybug. Che i due imparino a conoscersi a fondo prima di poter dire di amarsi, quindi, è importantissimo. In più, dopo aver visto Gorizzilla, ho sperato tantissimo che la questione di Marinette scambiata per la ragazza di Adrien in giro per i social non venisse abbandonata (io qui confido nuovamente in Alya), quindi doppiamente grazie per aver scritto un'altra storia che si sposa perfettamente con ciò che cerco io in una fanfiction. ♥
La chiudo qui e scappo all'altro capitolo, sono troppo curiosa! |