Ciao, cara!
Questo capitolo sarebbe stato da intitolare la provvidenza, un elogio al sesto senso di Ludwig. Scherzo. Ovviamente sai che mi riferisco al fattore Nail, al suo sentore sul futuro. Comunque sia c’è da dire che l’inizio mi a pensare molto, mi fa chiedere quante persone si siano trovate al loro posto a cercare di non pensare nello stesso modo se non in modi simili. Un gioco così sciocco, spensierato, facile. Qualcosa che per tanti può sembrare assurdo e per molti scontato. Mi è piaciuta la tenacia con la quale i due hanno cercato di dimostrare il proprio attaccamento alla vita nelle prime righe, facendo vedere che in qualche modo è proprio grazie al gioco che si mantenevano vigili e lontani dallo stato depressivo.
E per Nail posso solo dire che è un pazzo. Mio Dio cosa ha fatto. In un attimo ho quasi pensato che, romanticamente, abbia agito così per la perdita della ragazza e del senso della sua esistenza. Chissà, non so come vederla. Non so nemmeno come mi piace di più vederla, se immaginare un Nail profondamente turbato e incline all’autodistruzione o eroico e sconsiderato. Ci devo pensare.
Ludwig eroe nazionale parte prima. Se non ci fosse stato lui, altro che gamba…
Alla prossima,
xoxo |