Aaaaa *-*
Hai aggiornato *^* e wow, è un capitolo bello lungo.
Ne succedono di cose!
Partiamo dall'inizio, da ciò che davvero non mi sarei aspettata: Vermouth. Vermouth e il suo 'rapporto', vogliamo chiamarlo così? con Elena.
Mi è piaciuto molto. Nonostante tutto ho simpatia per Vermouth - ha quasi ucciso il mio personaggio preferito, eppure mi piace. Per certi versi mi affascina. Bella la normalità lol.
Comunque, ho trovato davvero interessante il barlume d'umanità che ne hai mostrato.
Ed è tremendamente lei, così ambigua da suggerirti di scappare con tua figlia.
Se Elena l'avesse fatto probabilmente le avrebbe dato lei stessa la caccia.
I litigi li ho trovati davvero struggenti, soprattutto quello con Akemi. Il desiderio di loro due nate da qualcun altro, espresso dalla bimba ma a tratti condiviso da Elena, è stato davvero triste (e tristemente azzeccato) da leggere.
Straziante anche la lite con Atsushi; leggevo tutta felice il loro momento romantico, incredula: Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta disperazione! E invece no.
Giustissimo, perché i motivi di tensione c'erano tutti, ma comunque tristissimo.
Poi però "fanno pace", si ritrovano con quelle due bellissime, enigmatiche frasi. [Su questo torno dopo!]
Mi è piaciuta molto Mary; la parte in cui dice che Akemi e Shu andrebbero troppo d'accordo mi ha fatta sorridere. Non si immagina nemmeno quanto.
Arriviamo ai nostri. Shiho e Rei, ancora lì, più vicini che mai - sicuramente più di quanto lei sia disposta ad ammettere.
Lui, "esperto nel raccogliere informazioni", si fa bastare pochi istanti per capirla (almeno un po'), ed è dolcissimo.
Shiho ne è spaventata, vorrebbe ridurre questa vicinanza - ma non lo fa, accetta il suo golf. Inizia, forse senza neanche accorgersene, a cedere - e io sclero Aaaah. Sono troppo belli, sono veri. Vorrei tanto vedere qualcosa del genere nel manga... Ma posso solo continuare a sognare (:
Per fortuna c'è la tua storia a compensare! ^_^
Ho notato, come sempre, una grandissima attenzione a tutti i dettagli, la tua è un'opera in cui ogni elemento occupa un posto preciso, piano piano si incastra tutto. È bellissimo.
Poi, in questo capitolo particolarmente, ho apprezzato moltissimo le descrizioni, specie quella con i Miyano al ristorante. Forse perché io invece ci sono negata.
Insomma, un bellissimo lavoro **.
Ci sentiamo presto, spero; un abbraccio!
Mari
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