Recensioni per
Little Talks
di Laix

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/06/18, ore 06:06

Si,
devo dire che lo conosco abbastanza bene come scrittore,
anche se quel libro non l'ho letto.
Ma tornando a noi si nota attraverso questi passi della vita di Elena e di Atsushi che stanno percorrendo un momento difficile.
Non c'è solo il problema dell'organizzazione,
ma anche nell'ambito familiare,
in cui dubbi e incertezze si marchiano nel pensiero dei due.
Mary cerca di dare una mano a modo suo dando consigli,
ma dipende tutto dalla sorella (Penso anche io che siano imparentate lei e Elena ^^) la quale deve sistemare le idee.
Col marito noto che litiga, ma c'è più empatia che odio tra di loro nella situazione in cui si trovano.
Povera Shiho che era al centro dell'attenzione,
con la sorella che la difende.
Non ha tutti i torti Akemi a rimproverare la madre.
Del resto vuole solo che la sorella torni di nuovo in famiglia,
non a fare da cavia da laboratorio.
La ragazza noto che leggendo quegli avvenimenti capisce di più il disagio che la madre ha avuto,
sebbene rei la stuzzica a modo suo.
E' un ragazzo misterioso dal suo punto di vista,
ma che sta facendo piano piano breccia nei sentimenti della ragazza,
e questo mi sta piacendo molto.
Chissà che avvenimenti accadranno in seguito?
Che c'è nella scatolina?
Quel che è certo sta nel fatto che questa storia va via via spargendo emozioni a chi legge, in questo caso a me.
Complimenti Laix,
come sempre trasmetti messaggi forti e passaggi interessanti al racconto.
Ho seguito dall'inizio alla fine il capitolo,
inebriandomi del contenuto così emozionante che esso emerge parola per parole.
Continua così che la storia procede benissimo e mi piace sempre di più.
Alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^
P.s Per Vermouth lo penso anche io,
è molto difficile per lei comprendere o perdonare, ma diciamo che a modo suo ha provato a dare una mano alla scienziata, anche se con scarso successo.

Recensore Veterano
01/06/18, ore 09:39


*Rullo di tamburi*

Dopo eoni... eccola qua. Ta-da!

Elena eVermouth.
Splendido angelo nero amica di una vecha mela marcia.
Niente, non mi può pace. (perché per me tutto quello che scrivi è automaticamente canon)
Anche se ovviamente non sono proprio due amichette del cuore, c'è confidenza e forse anche rispetto, ma la guardia è sempre alta, e Verny cerca di captare delle informazioni. Di studiarla.
Mi domando cosa avrà fatto per meritarsi appieno quel soprannome. Non sei il tipo da lasciare solo degli accenni.

Che amarezza.

Qui c'è un netto contrasto tra la madre amorevole e pacata dei capitoli precedenti.
La situazione è troppo pesante per lei e alla fine cede alle tentazioni dell'alcool (basta che non sceglie di bere Rye va tutto bene)
Akemi ne risente tanto quanto lei, è una bambina, è impaziente e rivuole la sua sorellina. E poi vedere la madre in quello stato suppongo che la destabilizzi. Mi fa tanta pena, piccina.
Però è furba e arguta, più di quanto pensasi. Analizza la situazione, le parole e fa di tutto per ottenere delle risposte.

“«Subito.»
Akemi fu percorsa da un brivido oscuro. Faceva davvero paura quel tono, era quello della sua rabbia più recondita e nessuno di loro amava tirarglielo fuori”

Oh... ecco l'hell angel. La contraddizione in persona.

Ecco che appare Mary selvatica a risolvere la situation. Pugno fermo e muso duro. Quanto la adoro, e poi tu la rendi molto Ic.

“Muuuta Elena. O ti do tanti colpi di padella che nemmeno a Hell baby quando si è scolato di nascosto tutto il mio caffè”

Che amore Akemi che cerca di comandare la zia... piccina non sa che lei è abituata con bambini ben più infernali. Roba che Marge Simpson levati. Non ha speranze.

Esistono ben due esseri umano che hanno osato dar un due di picche ad Elena? DAVVERO?!

“Sembra mio figlio maggiore, un rompipalle uguale, meno male che non li abbiamo mai fatti incontrare... andrebbero troppo d'accordo e questo è inquietante»”

Hai presente quando hai così tanti commenti che non riesci a mettere a fuoco una frase di senso compiuto? Ecco questo è il caso.
Intelligente comunque usare Mary per far sbloccare Elena, ma tenere lontano i due bimbi, in modo da dare un senso al futuro. Se no sarebbe stato davvero, davvero inquietante.

Ulallà come siamo sfrontati Atsushi!
Piano o Elena tira fuori il lato Hell.

Purtroppo il dolce momento che doveva essere spensierato finisce per sfociare in uno sfogo frustrato ed arrabbiato, in effetti per una giovane madre come lei trovarsi sola, in quella situazione con una figlia isterica mentre dall'altra parte l'altra è in stato di shock, senza il suo adorato papà dev'essere stato davvero un inferno.

Io non posso far a meno di notare come Atsushi assecondi Elena rimanendo però fermo sui punti salienti come, e sono certa che avverrà, farà Rei con Shiho.


“Gne gne” fa sempre ridere.


Rei si fa sempre più sarcastico. Però ha ragione.
Cerca di farla ragionare ma al contempo cerca di allentare la tensione, anche se così facendo rischia seriamente di prenderle da Shiho.

Mi sono persa nel leggere la parte finale, Shiho non se ne accorge ma il lettore si.
Si vede tutta la sensibilità e la delicatezza che Rei sta mostrando, confortandola fisicamente, dandole calore e sicurezza coprendola col golf, ma soprattutto mentalmente. Lascia che lei assorbisca la situazione mostrando pazienza e calma, rispondendo usando e selezionando le giuste parole ed i giusti momenti. Rispetta i suoi spazi.
Mi piace. Mi piace tutto. Mary Elena Atsushi (vai provolone!) e mi piace Rei e mi ha sorpreso Akemi. Infantile eppure così matura.
E ovviemente adoro come si stiano avvicinando le due macchinine.
Bello bello bello... e scusa se ho alternato momenti seri a momenti di demenza... in fondo mi conosci ormai.
A prestissimo Laix. E complimenti.

Violetta_

Recensore Veterano
28/05/18, ore 19:13

Ciao!
Ho letto questa storia tutto d'un fiato e mi piace da morire.
Parto con il dirti che adoro il tuo stile, il tuo modo di scrivere è molto fluido e chiaro. E' una fanfiction ben curata, sia grammaticalmente che esteticamente, azzeccata - a parer mio - anche la scelta del font. Mi sono già imbattuta in tue oneshot e ne sono rimasta sempre coinvolta, tanto da cercarne sempre altre, e quindi ogni cosa nuova che scriverai mi renderà più che contenta :D
Ma passiamo in particolar modo a questa. La trama è certamente originale e la storia si sta rivelando sempre più interessante, sviluppandosi man mano. Molto ben descritta la psicologia dell'intera famiglia Miyano, Atsushi ed Elena in primis. Non conosciamo molto di loro (anzi, praticamente nulla), ma la modalità con la quale si sta sviluppando questa fanfic potrebbe essere di certo un'opzione possibile. E poi ritrovo volentieri la coppia Shiho/Rei, che mi sta sempre più appassionando... ed è molto strano, dal momento che sono una ConAi accanita xD
Ora, se dovessi vederla con altri a parte Shinichi - e mi sa che noi fan saremo costrette a farlo, perché lui finirà senza ombra di dubbio con Ran - Rei mi sembra quello più adatto a lei, perché più simile, più maturo e, soprattutto, più comprensivo di Shinichi (anche magari a causa della sua stessa infanzia).
Da brava fan, mi sono chiesta certamente come mai loro due si trovino insieme - da soli - a leggere il diario di Elena, cosa possa essere successo per portare a ciò e dove si trovi il nostro il detective preferito. Ma mi sa che dovrò pazientare ancora per saperlo. :D
Per ora ti saluto, in attesa di un altro capitolo di questa bellissima fanfiction.
A presto,
Ile

Recensore Master
23/05/18, ore 11:55

Aaaaa *-*
Hai aggiornato *^* e wow, è un capitolo bello lungo.
Ne succedono di cose!
Partiamo dall'inizio, da ciò che davvero non mi sarei aspettata: Vermouth. Vermouth e il suo 'rapporto', vogliamo chiamarlo così? con Elena.
Mi è piaciuto molto. Nonostante tutto ho simpatia per Vermouth - ha quasi ucciso il mio personaggio preferito, eppure mi piace. Per certi versi mi affascina. Bella la normalità lol.
Comunque, ho trovato davvero interessante il barlume d'umanità che ne hai mostrato.
Ed è tremendamente lei, così ambigua da suggerirti di scappare con tua figlia.
Se Elena l'avesse fatto probabilmente le avrebbe dato lei stessa la caccia.
I litigi li ho trovati davvero struggenti, soprattutto quello con Akemi. Il desiderio di loro due nate da qualcun altro, espresso dalla bimba ma a tratti condiviso da Elena, è stato davvero triste (e tristemente azzeccato) da leggere.
Straziante anche la lite con Atsushi; leggevo tutta felice il loro momento romantico, incredula: Uno spiraglio di luce in mezzo a tanta disperazione! E invece no.
Giustissimo, perché i motivi di tensione c'erano tutti, ma comunque tristissimo.
Poi però "fanno pace", si ritrovano con quelle due bellissime, enigmatiche frasi. [Su questo torno dopo!]
Mi è piaciuta molto Mary; la parte in cui dice che Akemi e Shu andrebbero troppo d'accordo mi ha fatta sorridere. Non si immagina nemmeno quanto.

Arriviamo ai nostri. Shiho e Rei, ancora lì, più vicini che mai - sicuramente più di quanto lei sia disposta ad ammettere.
Lui, "esperto nel raccogliere informazioni", si fa bastare pochi istanti per capirla (almeno un po'), ed è dolcissimo.
Shiho ne è spaventata, vorrebbe ridurre questa vicinanza - ma non lo fa, accetta il suo golf. Inizia, forse senza neanche accorgersene, a cedere - e io sclero Aaaah. Sono troppo belli, sono veri. Vorrei tanto vedere qualcosa del genere nel manga... Ma posso solo continuare a sognare (:
Per fortuna c'è la tua storia a compensare! ^_^
Ho notato, come sempre, una grandissima attenzione a tutti i dettagli, la tua è un'opera in cui ogni elemento occupa un posto preciso, piano piano si incastra tutto. È bellissimo.
Poi, in questo capitolo particolarmente, ho apprezzato moltissimo le descrizioni, specie quella con i Miyano al ristorante. Forse perché io invece ci sono negata.
Insomma, un bellissimo lavoro **.
Ci sentiamo presto, spero; un abbraccio!

Mari