Ciao cara Giovievan!
Eh eh, non mi sono assolutamente dimenticata di questa storia! Ce l’avevo ben stampata in testa ed effettivamente non vedevo l’ora di mettermi all’opera!
Devo dire che è stata una lettura veramente piacevole. La differenza di stile tra questi due capitoli e il resto della long si nota, eccome! In questa breve storia hai optato per uno stile più “rozzo”, come è adatto per il POV di Dodoria, ma che comunque è scorrevole e non è per niente fastidioso.
Mi è piaciuto il modo in cui ti sei cimentata in questa piccola evoluzione del rapporto tra Dodoria e Zarbon. Sono l’uno l’antipodo dell’altro e tutta quella serie di frecciatine iniziali è stata veramente bella e mi ha anche fatto morire dal ridere. Nota a margine: ho sentito un colpo al cuore quando Dodoria parlava delle lacrime di Zarbon… qualcuno ha nominato Illerio per caso? *fontana di lacrime*
A parte questo, però, mi hai fatto anche un po’ riflettere sull’effettivo ruolo che occupano questi due personaggi, è come se fossero “la mente e le braccia”, "foga e ingegno" esattamente come nel titolo che hai dato a quest'ultimo capitolo. In una situazione come quella intorno a cui ruota la storia, entrambi, da soli, avrebbero rischiato grosso e invece la collaborazione li ha aiutati a vincere senza neanche troppi problemi.
Di nuovo: brava, brava, brava!
Un bacione :*
Sibyl |