Ciao!
Partirei col dirti che la storia mi è piaciuta davvero tanto! È scritta benissimo, la cura nei dettagli storici mi ha colpita non positivamente, di più!, e il fatto che non sia riuscita a staccarmi dallo schermo e dalla lettura fino a che questa non fosse finita dice molto.
L'aver trasportato questi personaggi in un'altra epoca (che secondo il gioco sarebbe la loro preferita) è stata un'idea azzeccata soprattutto perchè hai saputo immergerli perfettamente nell'Inghilterra vittoriana. Ho adorato il riferimento a Dickens!
È stato interessante vedere lo sviluppo di Leigh, personaggio che nel gioco ha una bassissima caratterizzazione, anche dovuto al suo status di "comparsa".
Si riesce ad empatizzare tantissimo con i personaggi, cosa fondamentale in un racconto e per questo meriti un altro applauso.
Unica, secondo me, nota dolente: avrei apprezzato se alla fine della storia ci fosse stato un epilogo con i POV dei vari personaggi (Alice, Rosa, Leigh e Castiel) o alla notizia della morte di Lysandro o trasportato nel futuro per sapere come sono andate le cose dopo questo avvenimento. Ritengo avrebbe completato del tutto il racconto, perchè purtroppo arrivata alla fine mi è rimasta quella sensazione di "non finito", di qualcosa che manca.
Mi piacerebbe sapere anche solo se hai avuto un'idea di come sarebbe andata per questi personaggi dopo.
Concludo ribadendo quanto abbia amato il racconto, quanto mi abbia tenuto incollata allo schermo e quanto mi abbia fatto sentire parte di esso stesso.
A buon rendere! :)
Jo

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Vedere quei 2 girare come una coppia riempie il cuore di aspettativa. Premetto. Ma andiamo per ordine, il nuovo " marito" di Alice sembra simpatico, un vero signore che rispetta e da alla sua futura moglie molte libertà! Quello di cui ha bisogno, per sé stessa appunto, e per Lys, la loro relazione. Ammetto che l'idea del tatuaggio mi piace, soprattutto che sia lo stesso di lui! Ora che ci penso, tutte quelle ali di diversi animali non ti ricordano Pandora? Scherzi a parte, mi piace che nonostante le insistenze della ragazza non dia rimasto dentro. Chissà tutti i suoi pensieri. È decisamente una scena che lo caratterizza... Per com'è Lysandro! In più, il fatto che abbia parlato e si sia scusato con la governante per l'atteggiamento strano tenuto il giorno prima fa di lui un vero signore. Un uomo, rispetto ai capitoli precedenti, che mostrano quanto sia maturato nel conoscere quello che vuole e quello che fa. Decisamente il personaggio con il profilo psicologico più instabile e in evoluzione, nonostante anche Alice non se la passi bene, ma sembra che l'atterraggio sarà morbido anche per lei con quel Canon. Bellissimo poi, come si impone per il lavoro! Avvenimenti che danno presagi oscuri cadono al rientro in casa di Lys, che trova si la balia, ma nota come attorno a casa sua sia successo quello che non doveva succedere... E siamo solo all'inizio, per quanto Rosa sia come sia, sta pur sempre perdendo il marito... È il ritorno degli aggressori... Che voglia dirci qualcosa? Per me non faranno niente. A prescindere. Forse metteranno in giro la voce della relazione tra Lys ed Alice...? È quello che temo...

La parola evadere riassume questo capitolo nel senso concreto, con i due che scappano, e introverso, con entrambi che lasciano le loro spiacevoli situazioni fuori da ciò che vogliono davvero. Iniziato nel peggiore dei modi, con Lysander letteralmente distrutto dalle scene domestiche, lo vediamo scappare. Eh già, lasciare tutto e andare a rilassarsi con la ragazza che ormai appartiene alle sue giornate, di cui sente il bisogno di amare, proteggere... In un certo senso si può capire il suo abbandono dal lavoro, perché un istante dopo capisce cosa deve fare. Si nota questa crescita del personaggio, uno spunto per prendere una crescita maggiore! Quello che di sono detti è stato pesante per entrambi, ma non ha impedito ai 2 di stagliarsi davanti a parole come libertà, dovere e si, amore. Scena che non viene descritta, ma di cui si sente tutta la potenza e il calore che i 2 hanno provato. Quindi è fatta, il primo grande passo verso la loro America c'è, e sembra che nessuno possa ostacolarli! Come hai detto tu, è uno dei capitoli maggiormente carichi di significato e sentimenti! Ci stiamo avvicinando ad una bella fine, me lo sento.

Che capitolo... Se in quello precedente abbiamo visto entrambe le vite prendere una vera e propria sbandata, in questo i 2 hanno per lo meno un attimo di tregua da tutto. Proprio perché di capiscono così bene, cercano di aiutarsi ed essere una fortezza l'uno per l'altra. Ed è bello come Alice sostenga Lys, si faccia protagonista è colonna portante del suo dolore, aiutandolo a reggere il peso e dimenticandosi dei suoi problemi anche lei. È molto bello come gestisci i personaggi femminili, puntano i piedi, sono attive e forti! Anche Lys nonostante tutto quello che gli accada, dimostra di avere punti forti e punti deboli. Cadendo, ma rialzandosi in nome della speranza! Insieme hanno potuto finalmente respirare un po' di quella libertà che tanto desiderano. Ma sono davvero molto simili oltre le situazioni vitali, anche con punti di vista diversi, si somigliano. A questo punto l'unione farà la forza, e il loro amore... po trebbiatura essere la via per liberarsi di tutto.

Il bello di questa storia è che più va avanti, più le cose peggiorano. Ma in maniera realistica, tangibile. Infatti Lys e Cass non sono altro che ragazzi, escono, vanno in giro per svagarsi e quest'ultimo pensa che basta un po' di rapporto carnale per aprire una breccia nei pensieri del canuto. (Bianchi mode on) ma per quanto la società sia (incoerente) così tacita sul sesso, lui non lo vuole fare per motivi di principio. Non è così che funziona, non è così che vuole fare. E parallelamente è giusto anche per quanto riguarda chi come Alice non può scegliere chi amare. O ami, o muori di stenti. Sinceramente entrambe le parti sono in crisi, anche se sta volta la bilancia scende più dalla parte di Alice, ma se mischiamo questa situazione al resto di ciò che sta passando Lys... Possiamo avvicinarci come no. Sta di fatto che entrambi avevano un sogno, e pare che ad entrambi siano state tappato le ali... Non finisce di andare male per i 2, che decidano di andarsene in America e abbandonare tutti?

Definisco questa storia in una sola parola: raffinata. Trovo che come parli dei personaggi, delle situazioni e tutto sia fatto con un'aria raffinata, appunto, delicata ma al contempo diretta e suscita veramente l'impressione che prima o poi un brutto avvenimento che cambierà la vita di tutti arriva. E in effetti è proprio quello che sta succedendo con Leigh, e Lys sta cercando di evadere da una realtà ancora più cruda da quella che normalmente evitava, perché adesso è molto più reale e soprattutto ci è cascato dentro veramente. Inutile dire che tra la droga e Alice le sta tentando tutte per fuggire, ma inevitabilmente la morte di suo fratello e Rosalya sono sempre li. Ritornano perché è la realtà. Prevedo una lenta ma naturale maturazione di questo personaggio, che davanti all'inevitabile dovrà atteggiarsi da uomo maturo. E prevedo anche Alice accanto a lui in una maniera o l'altra. I colpi di scena sono ben lunghi dal finire, ma continui ad essere molto precisa nelle tue spiegazioni e di questo ti ringrazio. È come un formulario per alcuni dati che il leteorema non sa, e vista la tua bellissima storia, la voglia di leggere aumenta. Ma oltre a questo, ho trovato desolante la scena di Lysandro veramente, mi ha fatto una pena... Sappiamo che non è il migliore dei suoi momenti, ma aspetto qualcosa che gli faccia cambiare rotta.

Effettivamente, io Lysandro me lo immagino proprio con i capelli lunghi in questa storia. Nonostante andasse di moda portarli corti, ma questo è superfluo. Credo che la frase più potente di questo capitolo sia proprio quando Lys e Leigh hanno lo scambio di battute in cui viene detto che se quelterritorio non apparteneva al maggiore, era costretto a lasciar perdere e dover subire l'oltraggio di una sua dipendente malmenata e violentata. Per fortuna l'hanno portato in salvo da una società che su di lei avrebbe permesso tale violenza. E vedere lei, così carina e lusingata di avere il fazzoletto di Lysander a coprirle il naso mi fa presupporre che probabilmente sarà quello il tassello che li farà rincontrare. Per adesso le cose di sono risolte, tuttavia è una clausola temporanea dovuta alla violazione di proprietà. Si spera che quei tipi girino alla larga, ma li sento molto vicini ad un ritorno... magari per scusarsi? E nella fabbrica incontrano di nuovo la povera Alice che verrà nuovamente soccorsa da Lys? Sbrigati ad aggiornare pigrona.

Questo è da sempre uno dei capitoli che preferisco. Quanto sono caratterizzati bene i 2 fratelli? Iniziando dalla prima scena dove davvero, spostandoci dai sonni disturbati e rurali di Lys, si passa alla realtà. Dove Leigh sta male, e per fargli forza il minore gli ripete le stesse parole. Wow. Davvero, wow. Scena forte come poche. Per poi passa al finale, dove Alice presa dalla scena accaduta in fabbrica, sta per dirigersi a casa quando (a proposito, le spiegazioni alla fine sono oro) arrivano 3 brutti personaggi * sigh * Che forse hanno trovato pane per i loro denti, ma non abbastanza, infatti una volta provocati... Non ci mettono molto a reagire MALE, e guarda non ci speravo di veder comparire quei 2, quando invece è successo. Ma non credo sia finita qui. Non per i canoni dell'epoca. Adesso la porteranno a casa loro? Dandole un po' di cure all magari, neanche le pozioni dei Final Fantasy guarda.

Certo che tutte le informazioni che fornisci alla fine non aiutano poco ad immedesimarsi e ottenere una cultura generale sul periodo. Nonostante nella storia ci siano chiari riferimenti e pensieri riguardanti quella situazione e come veniva catalogato ogni ruolo. Ma passando alla trama! Lysander come al solito sta cercando di uscire fuori da questa lotta interna ed è assolutamente diviso fra l'accettare la sua posizione e invece quasi voler credere che da un momento all'altro tutto sparisca. Scopriamo anche presto chi sarà la nostra protagonista femminile. Ovvero Alice, umile donna di quella fabbrica che sembra sia una grande sognatrice che una abbastanza con i piedi per terra, ci mette un po' a credere a tutte quelle storie solo perché Lisandro è diverso. Infatti rimane più affascinata dai suoi occhi che spaventata, tra l'altro bellissimo buche i 2 punti di vista sembrano quasi unirsi in uno solo verso la fine. Dando proprio l'idea di qualcosa che raggiunge una solidità agli occhi dei 2 personaggi che per quanto si trovino coinvolti in situazioni diverse si ritrovano ad interagire anche se per poco nello stesso momento. Questa storia a contesto storico mi sembra sviluppata su ottime basi, senza esagerare, utilizzando al meglio tutte le informazioni e i contesti disponibili. Senza alterare nemmeno le personalità dei soggetti coinvolti, tenendo un'atmosfera di realismo in cui rivediamo i personaggi che ci piacciono muoversi in un'epoca molto particolare. La trama e le basi per scrivere qualcosa di grosso ci sono! Continua così!

Ecco che iniziano i casini per Lys... Il ragazzo fa la nostra conoscenza come nostalgico e insofferente in una società di cui non apprezza i modi e i gesti. Intellettuale e con un certo portamento si concede al bisogno di libertà, sia artistica che mentale, in un mondo dove a circondarlo non sono case ma le infinite campagne americane. Ad interromperlo però, abbiamo subito la notizia della malattia del fratello. Una malattia che secondo me non è sfuggita agli occhi di Rosa che NON PUÒ perdere anche suo marito. E allo stesso tempo, Lysandro non può diventare il nuovo Leigh nonostante quest'ultimo non voglia rubargli la vita in questo modo... ma di tratta della sua famiglia, di sua moglie e dei suoi bambini. E l'unico che può farcela è proprio Lysandro. Che certamente dovrà capire la sua posizione... Mi piace il carattere di Leigh, non è per nulla scontato e si fa valere come uomo di famiglia e allo stesso tempo come uomo aperto di mente. Molto, per l'epoca. Ma quella famiglia è composta da menti intellettuali, in effetti prevedo che Lysandro ne passerà delle belle prima di trovare la sua via. Perché è come un uccello che non vede l'ora di volare, e quando può, si ritrova in una gabbia.

Eccoci nel nuovo tramone di casa Lila May. Un lavoro che parte da una base solIda e una passione veramente tangibile, si vede la cura di aver steso un testo di base storica, quindi uno scritto che potremmo definire come una musica moderata dal ritmo solenne, che parte proprio con la confusione del giovane Lys davanti a tutto questo. La morte del nipote che gli passa davanti agli occhi come un avvenimento grigio, privo di emozione. Emozione che invece i giovani genitori non sanno come prendere. Tra Rosa disperata che il suo bambino non ci sia più e Leigh che cerca di tenere alto il suo ruolo da capo famiglia ma allo stesso tempo soffre per tutti. Riconduco l'utilizzo iniziale della fotografia un po' come ciò che è successo a Lysandro: un flash che cattura i momenti (come la morte dei genitori) e lascia tutto in bianco e nero. Apatico come un ricordo che non vuole più fare male, eppure ogni volta ritorna a infliggere più dolore di prima. Questo progetto ha molto potenziale, e ti invito a non aver paura di scrivere e fidarti delle informazioni che hai. Già da questo capitolo è dalle note che hai messo si vede il lavoro dietro, per cui continua questa storia che ha tanto potenziale e si vede tutto il lavoro e la passione che ci metti nel stenderla.