Recensioni per
A Monster
di Cress Morlet

Questa storia ha ottenuto 45 recensioni.
Positive : 45
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/07/18, ore 11:53
Cap. 1:

Eccomi qui! Sappi che ho cercato di essere molto attenta, quindi non mi odiare, sai che in generale ti adoro!
Partendo subito dal titolo ho delle teorie. All'inizio mi sono chiesta che senso avesse, poi arrivata alla fine credo che sia un gioco tra Loki e Thor stessi. Uno perché ha riportato in vita il fratello, l'altro perché sempre stato considerato tale.
Ho trovato giusto e corretto che tu abbia fatto un piccolo avvertimento di spoiler all'inizio del capitolo. Molte persone magari non sono ancora riuscite a vedere il film e quindi lo tropo giusto avvertirle.
Partendo con la storia in sé, l'inizio del capitolo che si apre con la scena della morte di Loki è molto toccante. Ovviamente io che ho visto il film ho anche ripensato a quegli attimi e quindi l'ho sentita molto vicina, ma credo che anche per chi non l'abbia visto sia molto coinvolgente, straziante, proprio come dovrebbe essere. Segue poi la parte del contrasto oro/oscurità, che calza perfettamente con i due protagonisti, Loki e Thor, ma che ho trovato leggermente ripetitiva, soprattutto verso la fine. L'avrei arricchita un pochino di più, aggiungendo fatti e nozioni che magari ti sei immaginata mentre scrivevi.
Il risveglio di Loki è per come me l'ero aspettata, scioccante, confuso e secondo me hai "usato"bene il personaggio, sei riuscita a far emergere il carattere che ha già dal modo in cui tenta di fuggire, nel modo in cui cerca una spiegazione e che ripudia ogni proposta di aiuto da parte del fratello, sebbene (sappiamo benissimo tutti) gli vuole molto bene, tanto che è arrivato a morire per lui. In generale tutta la scena scorre bene. Mi ha toccato particolarmente la frase "Thor, che cosa hai fatto?". Si capisce tutto il suo disappunto nel capire di essere in vita, lo shock, la rabbia e la preoccupazione e tutta in poche semplici parole collocate nel posto giusto, molto belle. Un'altra frase che mi ha colpito è stata "E da quando i morti hanno il tempo dei vivi?". Non appena ho finito di leggerla mi è venuto da ridere e allo stesso tempo da riflettere. Anche qua hai rispecchiato perfettamente il personaggio contrastante che è Loki, molto enigmatico e affascinante.
Altra confusione che ho avuto è stata nella parte del Sole che muore. Sinceramente non l'ho proprio capita e mi ha creato tantissima confusione, a cosa si riferisce Loki? Sta solo vaneggiando oppure il suo è un discorso molto più profondo? L'avrei approfondito di più, perché in questo caso non è uno di quei dubbi di trama piacevoli che ti intrigano a saperne di più. Il fatto che non ci sia una vera risposta è, al contrario, quasi snervante e sembra quasi che non sapessi come approfondirla e quindi l'hai tagliata. Non so, magari mi sbaglio, ma mi ha dato questa impressione.
Il secondo risveglio di Loki è più bello del primo. Qui spieghi bene tante cose che il lettore si era chiesto in precedenza: Loki è realmente vivo, non sta bene, anche lui non sa dove si trova e nonostante tutto vuole già andarsene. Qua il personaggio è meno confuso, anche se ignaro di tante cose, ma più lucido e riflessivo, cosa che ho apprezzato molto (soprattutto dopo quella parte del Sole morente). Anche qua viene fuori il personaggio che tutti conosciamo, sempre alla ricerca della solitudine, anche se forse è il più bisognoso di compagnia. Il suo sforzo immane di alzarsi è straziante, nemmeno avesse urlato. Si sente la sua voglia di evadere, di essere indipendente e di essere disposto a qualunque sacrificio pur di ottenere la sua indipendenza. Quando poi entra Thor e lo vede sul pavimento mi sono commossa, perché già più volte nei film si è capito l'amore che prova verso il fratello, ma con il tuo tocco sei riuscita in qualche modo ad amplificare il tutto.
"Ho pianto come tutte le altre volte" ti riferisci alle altre volte che Thor l'ha creduto morto? Ahahah sarebbe davvero comico immaginarla in questo senso.
La conclusione, in fine, l'ho trovata un po' troppo precoce, avrei approfondito ancora un po' diversi aspetti, come quelli che ti ho citato sopra, e anche la parte finale di loro due che si ricongiungono.
Errori:
purtroppo ne ho trovati alcuni, non molti, e non sono nemmeno sicura che siano proprio errori, ma te li segnalo lo stesso.
Il primo si trova verso l'inizio nella frase "Più luce c'è più oscurità tornerà", la tua amata nemica: la virgola.
Poi "DitE congelate avvolte intorno alla nuca" spero che intendevi le ditA, giusto?
Altra cosa che mi ha dato molto fastidio durante quasi tutta la lettura, il punto di vista. Soprattutto nella parte iniziale è confusionario e non si capisce in nessuna maniera chi è che sta pensando cosa. Solo parecchio dopo ho raggiunto la conclusione che, probabilmente, è sempre stato tutto dal POV di Loki, ma per tutta la parte precedente mi sono sempre scervellata per cercare di capire chi dei due stesse pensando quelle cose, anche perché non sono poi così scontate. Le scene, soprattutto che seguono una specie di spazio temporale sono le peggiori per questa cosa, perché le hai aperte con frasi tipo "Thor lo guardò", "Thor lo abbracciò" ecc, quindi la mia confusione in quelle parti lì era proprio alle stesse. Magari facci qualche ritocco per renderle più comprensibili.
In conclusione il capitolo mi è piaciuto, è scritto bene e il finale lasciato in sospeso invoglia molto a leggere il seguito, anche a me che non sono una particolare fan. Nei capitoli seguenti mi aspetto diverse risposte, soprattutto il perché Loki è vivo e, fossi in te, non mi attarderei troppo a dare questa spiegazione, perché non avrebbe senso dilungarsi troppo nel mentre.

Recensore Junior
03/07/18, ore 17:17
Cap. 1:

Ciao!
Con immenso ritardo, sono qui per lasciare la recensione per cui ci eravamo accordate nel gruppo del giardino di EFP.
Come già ti avevo anticipato ho purtroppo letto la fanfiction senza avere basi solide in termini di avvenimenti relativi ad Infinity War, pur essendomi spoilerata più o meno cosa accadeva a Loki. Quindi sono riuscita a seguire il filo del racconto senza troppi problemi.
Vorrei partire con il farti i miei complimenti per quanto riguarda lo stile: l’ho trovato molto evocativo e poetico. In qualche modo l’inizio della storia mi è parso quasi una ballata, per le frasi un po’ brevi e per la musicalità dei termini che hai scelto.
Nel corso di tutto il racconto hai selezionato, trovo, le parole giuste per portare alla mente sensazioni, emozioni e immagini, rafforzandole talvolta con la ripetitività – che in questo senso è ovviamente una buona cosa! Un esempio che mi viene in mente di farti riguarda la freddezza della neve, che cosparge gli occhi e la bocca di Loki all’inizio della storia. Il senso di freddezza permea le frasi che hai scritto e l’ho trovato davvero coinvolgente!
Ogni parte di questo primo capitolo in realtà è stata portatrice di un elemento diverso: il freddo nella prima; la vista nella seconda, con l’oro che tanto Loki detesta in ogni dove; l’assenza d’aria nella terza parte e via dicendo.
Hai reso bene la confusione di Loki, prima morto e poi ritrovatosi di nuovo in vita, il corpo bloccato e che non risponde come dovrebbe ai suoi comandi. È trapelata la sua frustrazione prima dalle battute sagaci e poi dalle lacrime, che ha nascosto a Thor, ma che il Re di Asgard, ben conoscendolo, è riuscito comunque a prevedere. Ho trovato molto tenera la scena in cui Loki si sfoga fra le braccia di Thor, e parlo da persona che in realtà questi due non li shippa molto. È una coppia che non mi ha mai coinvolta, ammetto, forse perché ho visto Loki sempre troppo ostile e siccome non mi piace pensare ad amori non corrisposti, mi sono sempre bloccata.
Questo piccolo preambolo non ovviamente per criticarti, ma anzi per sottolineare che mi è piaciuto come hai reso il loro rapporto. L’ostinatezza di Thor nel non volerlo perdere, perché a conti fatti se consideriamo che questa storia è ambientata dopo gli avvenimenti di Infinity War, gli è capitato di perdere Loki – o di credere di averlo perso – già altre due volte e che possa accadere di nuovo, questa volta davvero, per lui è inaccettabile.
Ho visto che hai segnalato l’OOC, non so hai scelto di farlo per Loki o per Thor, ma in realtà in questo primo capitolo non l’ho sentito pesantemente. Anche la scena in cui Loki si lascia andare, come hai raccontato fosse solito fare anche da piccolo, mi è parsa più che giustificata nella situazione che stava affrontando.
Un primo capitolo che incuriosisce il lettore, davvero. Io stessa sono curiosa di scoprire in che modo Thor ha fatto carte false per riportare in vita il fratello, come lo ha cambiato e quali compromessi ha scelto di accettare e perché no, ha imposto a lui di accettare.
Complimenti! Ho letto che sei molto affezionata a questa storia e credo davvero traspaia da come l’hai resa!
Alla prossima, spero!

Nuovo recensore
01/07/18, ore 19:58
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui, FINALMENTE riesco a recensire il primo capitolo della tua storia!
Ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, è stato un periodo un po' travagliato e ci tenevo a lasciarti una recensione come si deve - anche perché, quando avevo finito di leggere il capitolo in anteprima stavo seriamente rischiando di scriverti una recensione intera nei messaggi privati, una cosa molto "a caldo" e piena di deliri. Insomma, ora posso finalmente lasciarti la recensione alla quale ho pensato per giorni interi. ❤

Iniziamo partendo dallo stile: sai già fin troppo bene che lo amo e che ogni volta che leggo qualcosa di tuo mi brillano gli occhi. La cosa che più amo di tutto ciò è che ad ogni storia e ad ogni capitolo non solo riesci sempre a sorprendermi, ma migliori sempre più. I tuoi testi sono sempre più fluidi e la lettura diventa sempre più piacevole ad ogni aggiornamento. Inoltre, ci sono paragoni, metafore e similitudini che solo tu riesci a creare. E poco per volta questo tuo mondo si sta espandendo e sono sempre più felice di poter leggere tanta poesia in ogni tuo testo. Complimenti, davvero!

Parlando della caratterizzazione dei personaggi: Loki è tuo. Seriamente, hai dato un'immagine di questa divinità davvero meravigliosa, quasi come se fosse un tuo figlio di carta, nato da te.
La sua disperazione, il suo non capire, la sua paura, tutto ciò era tremendamente palpabile. Sono stata con Loki dall'inizio alla fine: ero con lui quando non capiva se fosse vivo o morto, ero con lui quando, con rabbia e frustrazione, rimembrava il passato che ha vissuto, ero con lui quando si perdeva negli abbracci di Thor e lo implorava di salvare il Sole ed ero con lui quando guardava il colore oro con irritazione.
Sono rimasta con lui dall'inizio alla fine e attraverso i suoi occhi ho visto Thor, suo fratello, donare tutto se stesso per la sua vita. Thor, quel dio buono e gentile, sempre pronto a tendere una mano a chi ha bisogno, ora lo ha fatto con Loki. E Loki ancora stenta a crederci, non capisce perché tutto questo affanno nei suoi confronti, non comprende perché ancora può vedere il mondo.
Una cosa che mi è piaciuta tantissimo è stata la descrizione del passato di Loki: lui, il figlio bastardo trovato tra i ghiacci, diverso dagli altri e mai compreso. Posso dirti che hai reso tutto ciò come solo tu sai fare, ovvero divinamente.
Non so cosa accadrà nei prossimi capitoli e ancora non so come si evolverà il rapporto tra Loki e Thor, ma posso assicurarti che qualunque cosa scriverai la leggerò con immenso piacere e che nel prossimo capitolo mi aspetto di tutto - sorprendimi come solo tu sai fare!

Te l'avevo già detto e te lo ripeto: sii fiera di ciò che hai scritto, perché merita davvero tanto.
Al prossimo capitolo!

Jill ~

Recensore Junior
01/07/18, ore 15:05
Cap. 1:

Ehi, sono la ragazza dello scambio^^ Allora, inizio con il dirti che ho amato questa fan fiction. Sono una fan della Marvel, shippo anch'io coppie slash e seppur non shippo Thor e Loki, è stato magnifico leggere quello che hai scritto. Gli eventi sono dopo infinity war(dove ho sofferto per la morte di Loki) ed ero veramente curiosa di leggere come avessi messo giù la storia, quindi eccomi qui. Il dolore e la sofferenza, che Loki ha sofferto, è molta, diviso da due parti; oro e nero. L'hanno reso diverso e quindi "sbagliato", un mostro. (Il titolo è azzeccatissimo a mio parere) Mi piace il tuo modo di descrivere le situazioni, ma soprattutto, come si sente; la voglia di morire, di desiderare la morte, il suo conflitto oro/nero, ma soprattutto, la reazione nei suoi confronti di suo fratello. Un uomo leale, che mantiene sempre le promesse e che non ha mai visto quella diversità che Loki ha. Gli ha voluto bene (o meglio l'ha amato;) ) sempre e questo è bellissimo. Ma ovviamente, anche su questo, Loki è in conflitto. Devo dire, che hai messo una buona psicologia sul personaggio e su cosa pensa Loki. Personalmente, preferisco le storie così, che raccontano molto i sentimenti dei personaggi, cosi li puoi capire. Nella realtà, non possiamo farlo, conoscere una persona con esattezza, mentre nei libri e nelle storie come questa, è magnifico conoscere i personaggi più di te stesso. Sulla grammatica non ho nulla da dire, cioè, non ho notato errori, ma devo dire che una o due, virgole le hai saltate, ma credo sia normale; le virgole sono difficili da ricordare. (Non è una presa in giro, non prenderla male <3 ) Beh, che altro devo dire? Metto la storia nei preferiti e se mai la continuerai, spero di esserci ancora a recensire. (Purtroppo, mi dimentico) Quindi, che altro dire, complimenti ^^ Baci :*

Recensore Veterano
30/06/18, ore 04:51
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio ABC del Giardino!
Ammetto che ho dato un'occhiata al tuo profilo più e più volte ed in particolare conoscevo già questa tua storia, quindi ho colto la palla al balzo per recensirla, finalmente.
Innanzitutto, parlo della grammatica e dello stile: la grammatica è buona, non mi sembra di aver riscontrato errori di distrazione o battitura, good job. Ma quelli possono capitare, ciò che importa è lo stile del lettore: scorrevole, fluido, non ampolloso e pesante, consente infatti al lettore di giungere fino alla fine con leggerezza e tranquillità. Anche il format scelto per la storia aiuta molto, il carattere grande e ben visibile consente una lettura migliore della storia, anche qui hai fatto un'ottima scelta.
Pur non amando moltissimo gli Avengers (si, lo so, disonore sulla mia mucca), devo ammettere che il rapporto Thor/Loki mi ha sempre affascinata: sono due fratelli, sempre in conflitto tra loro, ma che in fondo si amano, proprio come dei veri fratelli- appunto.
Non ho visto Infinity War, anche se me lo sono inevitabilmente spoilerato tutto, però posso immaginare quanto questa morte abbia segnato Thor, e nella tua storia questo si vede perfettamente: il dolore, la perdita.
Ho adorato il finale, Thor riesce a riportare indietro il fratello e, citando una tua frase nella storia, ha attraversato l'inferno pur di farlo. Questo è vero amore tra fratelli, anche se controverso, e tu sei riuscita a renderlo perfettamente.
Ah, quasi dimenticato: titolo azzeccatissimo e bellissimo!
Complimenti ancora.

Recensore Master
29/06/18, ore 12:51
Cap. 1:

Ciao!
Ricambio finalmente per lo scambio libero!
C'è una costante in tutte le tue storie che ho letto, ed è una firma del tuo stile, che seppure così diverso dai miei soliti gusti mi piace da morire: ed è quel senso di irrealtà che conferisci ai tuoi scritti. C'è davvero poco di tangibile, di concreto. Ogni descrizione spesa è un tassello in più per l'introspezione dei personaggi. Ogni movimento narrato o battuta che i due dei si scambiano è un'immagine che si va aggiungere alla visione che ne dai e che fai emotivamente arrivare. E' un testo prettamente metaforico, pieno di iperboli e similitudini, suggestivo, che colpisce l'anima attraverso la mente.
Persino tutto quell'oro che Loki continua a notare e a odiare è un elemento che rende visionario l'ambiente che lo circonda. La stanza è lussuosa, piena di finestre e specchi, e quest'immagine sembra anche al lettore un sogno, davvero. Crea quel senso di "sogno o son desto?" in cui tutto ciò a cui il lettore può aggrapparsi sono i sensi profondi e intimi del personaggio, quelle emozioni che arrivano come una specie di turbine di colori e suoni e reazioni fisiche ed emotive al lettore. Una bellezza che è difficile da descrivere o alla quale a parole si può credere, eppure se si prova diventa reale e non la si può più negare. Così è la tua scrittura. Se provassi a spiegarla a qualcuno che non l'ha mai provata, quel qualcuno mi direbbe "Troppo evasiva, troppo irreale. Non è realistica", ma se la leggesse verrebbe rapito proprio da quel senso astratto che riesci a conferire al tutto. E capirebbe che stiamo parlando di dei, di sentimenti... e i sentimenti non sono tangibili, quindi anche loro forse sono materia divina, irreale, che solo la poesia e la suggestione può rendere a tutto tondo. Insomma, tante parole per dire che adoro questo stile. Mai pesante eppure carico di sensazioni; c'è poco di tangibile eppure è impossibile non immedesimarsi in ogni sensazione che i personaggi provano. Le descrizioni del concreto sono poche ed essenziali, ma tu sei capace di descrivere talmente bene una sensazione da renderla reale e tangibile per chi legge. Bravissima!

Un complimento più sensato va al controllo del POV. All'inizio - purtroppo colpa mia, perché non conoscendo il fandom ho bisogno sempre di quei minuti di assestamento per ambientarmi ed entrare nel ritmo e nella trama della storia - avevo pensato che i POV si alternassero, semplicemente perché avevo affibbiato il secondo paragrafo a Thor "ma lui era il re". Ovviamente poi non tornava tutto quell'oro mal sopportato. Quindi il terzo POV mi ha fatto inquadrare il tutto. Una volta capito, posso dirti che mi è piaciuto quell'incipit in cui Thor parla al fratello, lo richiama dalla morte, stupende queste due frasi:

Le promesse erano il peggior veleno, quello a cui non si era mai abituato e a cui non era immune.
Si cade una volta, si cade un’altra volta, si cade senza toccare terra e non si smette mai di avere paura.
-> Bellissimo il modo in cui mi hai fatto sentire le vertigini, un senso di dolore e solitudine tutto insieme.

E poi c'è il secondo paragrafo, dove la realtà si mischia a una coscienza legata al passato, in cui Loki è stato il re (nel primo film, per l'appunto) e quindi ha detenuto il potere, magari convivendo con la consapevolezza che fosse male e poco apprezzato come re, ma la sofferenza l'odio degli altri e la solitudine sono il dazio da pagare per vivere, per regnare anche. E poi questa coscienza viene inframmezzata dal risveglio, dalla voce di Thor che pian piano lo riporta alla realtà.
Il quarto paragrafo, quello che parlava del Sole, mi ha messo inquietudine. Forse perché ho diverse teorie a riguardo: era una paura profetica, di un Loki che teme che il suo Sole - Thor - possa morire, essere in pericolo? O era sempre un ricordo del passato, qualcosa che lui confonde con la realtà?
La scena delirante in cui l'unico punto fermo è il fratello, e Loki è disperato e confuso, e questo ti permette di mostrarlo in tutta la sua fragilità, nella sua apparizione più umana e sentimentale mi è piaciuta molto. Così come dopo ho adorato il modo in cui, a mente più fredda e cosciente, nei dialoghi con il fratello, seppure anche indebolito e fragile, c'è spazio per quella ironica, quella strafottenza e quel sarcasmo condito da pugnali verbali che io sempre adoro. Ma c'è anche tanta amarezza e solitudine, paura di essere ferito ma soprattutto rabbia per le ferite del passato, per le quali incolpa tutti persino Thor. Mi piace tantissimo il modo in cui hai saputo caratterizzare l'essenza del loro IC, pur presentandogli in queste vesti fuori canone.

Lui, solo, lo era stato dalla culla. Ad ogni pianto senza un abbraccio, ad ogni ferita senza cura, ad ogni desiderio espresso mai realizzato.
Ogni giorno aveva osservato se stesso in uno specchio, ore perdute della sua giovinezza, e tutte le volte aveva trovato solo i suoi lineamenti più induriti, affilati. Malvagi e cattivi nel momento esatto in cui aveva deciso di seppellire qualsiasi buon sentimento.
Solo, da sempre e per sempre.
Solo, con la sua rabbia di orfano non voluto e destinato alla morte.
Solo e basta.
Il figlio bastardo lasciato su una roccia di ghiaccio.
E nel suo tormentarsi aveva ignorato l’esistenza di alcuni istanti, brevi e quasi impossibili, in cui chiudendo gli occhi aveva visto il suo volto sorridergli.
Combatterò per sempre al tuo fianco, Loki.
-> Dovrei citare molti passaggi, perché ci sono diversi punti che mi hanno ammaliato, che ho venerato, ma questo è l'emblema di tutto ciò, perché non solo racchiude pathos ed è suggestivo, ma racchiude poeticamente Loki. Il dio degli inganni inganna per primo se stesso. Ironico e bello! L'affetto per il fratello, il quale è sempre così avventato, così stupidamente eroico, così irruento e ingenuamente votato alla parola data, non è mai svanito... e come può svanire mai? Può solo seppellirlo, dire a se stesso che è morto e sepolto, ma correggimi se sbaglio Loki non ha mai smesso di salvare suo fratello. E Thor di ricambiare. Sono legati, sono fratelli, e nonostante entrambi abbiamo un destino riescono comunque a salvare questo legame, forse perché semplicemente non possono spezzarlo.

Simile a una stella senza punte, simile a un pensiero abbracciato al suo tallone destro. -> Non posso non citare anche questa frase. Correggimi di nuovo, ma il pensiero abbracciato al suo tallone destro è un riferimento al tallone d'Achille, vero? Un pensiero strettamente legato al suo punto debole, una stella mozzata, che brilla nel dolore. W-o-W! <3

Giusto per non far mancare la mia parte più cinica, ti inserisco anche i refusi che ho trovato:
Gli era sempre parso uno scherzo di pessimo il gusto -> pessimo gusto
forse,un male -> manca uno spazio
Tutti si inginocchiassero, si prostrassero alla sua grandezza, al suo potere. -> Che tutti si inginocchiassero, si... (aggiungi "che")
avvolgendogli il mento come una sciarpa di metallo di ghiaccio. -> Questo è l'unico punto in cui secondo me hai strafatto con le metafore. Non mi convince quel "metallo di ghiaccio" O è di metallo o è di ghiaccio.
in una estenuante solitudine di anni e anni, -> un'estenuante
Cercò di allontanarsi, colpendo le sue spalle e il petto, scostandosi dalle sue carezze -invadenti, attente-. -> il trattino prima del punto levalo, non serve.
Infine, i puntini di sospensione sono tre, mentre in più punti tu ne inserisci solo due. E mancano tutti i punti dopo ogni battuta.

Che dire ancora? Loki è furbo e conosce il fratello, dall'alto del suo cinismo sa che l'eroe è stupido e fa cose stupide, va contro ogni logica pur di fare la cosa giusta, la cosa promessa. E sa che il fratello è fatto così. E quel "Sei un folle, Thor. Sei un folle" è pieno di paura per il prezzo che l'altro ha pagato, perché ho come l'impressione - e credo che anche Loki sia giunto alla stessa conclusione - che Thor non abbia venduto Loki ma se stesso pur di riaverlo indietro.
Bellissimo capitolo, davvero complimenti.
A presto!

Recensore Junior
27/06/18, ore 17:14
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo Scambio recensioni del Giardino :)
Ho scelto questa perché incuriosito dal suo fandom di provenienza, nientemeno che MCU! (Marvel Cinematic Universe) Detto questo, ho visto anch'io Infinity War e come te ho provato enormi sofferenze fin dall'inizio... più per tutti quei profughi asgardiani morti che per Loki, invero!
Scrivi bene, ma forse un pò troppo dettagliato, ho notato una certa lentezza nelle scene che hai descritto. Essendo poi il primo capitolo arguisco che si capirà tutto in seguito: cosa sta succedendo a Loki? Si trova in un suo aldilà? In un'illusione? Lo ha salvato qualcuno dopo essere stato così "semplicemente" eliminato da Thanos.

Vuoi sapere una cosa buffa? Ho letto per anni i fumetti di Thor, e ho sempre sperato perciò una morte orrenda per Loki: intendo qualcosa che non sia degno di lui... non squartato o sviscerato, bensì qualcosa di semplice che lo faccia restare basito per la sorpresa. E Thanos che strangola Loki in Infinity War - per quanto drammatico - mi ha colpito assai. Ma la cosa buffa è un'altra... anch'io ho recuperato Loki tra le mie fanfiction (Interior Dissidia Untold Tales - L'eterna speranza, per la precisione), e sebbene l'abbia scritta non meno di due anni fa, la sua sorte è molto simile a quella vista nel suddetto film ;) ...ti invito a leggerla, se non ti secca assistere a un'altra fine di Loki.

Ottimo lavoro, comunque, continua così!
Odinforce

Recensore Master
24/06/18, ore 23:37
Cap. 1:

Mi sono appena innamorata ENORMEMENTE di due cose:
1. questa storia
2. il tuo stile
Ciao, sono qui per lo scambio, e questa storia è una delle sorprese più grandi che potessero capitarmi sottomano e credimi quando dico che non ne avevo abbastanza, che avrei potuto continuare a leggere questo racconto per ore.
Ma andiamo con ordine:
Ma quanto può essere sugestivo un titolo del genere: Alive, Alone?
Se lo si analizza prima di intraprendere la lettura se ne leggono molteplici significati e alla fine, invece, scopriamo che rappresenta un Loki che è vivo, ma che pur avendo accanto Thor, pur avendo di nuovo un posto dove stare, aria da respirare, cibo da mangiare... è solo. Solo nei suoi pensieri, solo nella sua mente.

E' un capitolo introspettivo, che indaga, viaggia, si sofferma sui pensieri di Loki, del suo rapporto con Thor, di questa sua confusione e voglia di riscattarsi, di vivere ma anche di non essere vivo che mi ha davvero lasciata col fiato sospeso. Il titolo perciò è davvero tutto.

Il tuo stile è diverso. Diverso, innovativo. Non ho mai letto nulla del genere e sinceramente, me ne sono innamorata. E' come se tu riuscissi a rompere la quarta parete, perché nella narrazione degli avvenimenti riesci a d inserire non solo i pensieri diversi e spesso contradittori di Loki, ma anche ricordi che vanno a minare la sua sanità mentale; questo Thor che ogni tanto spunta tra la sua introspezione, che cerca di insinuarsi, che lo vuole vivo per forza, che ha fatto di tutto. Che ha paura che il suo sole sparisca, non vuole che si spenga.

Il paragone col Sole mi ha uccisa, e non perché sia una novità paragonare un amore al sole, semplicemente perché TU hai reso tutto questo estremamente amabile, con questo ritmo sofferto, che va veloce... che corre ma non è di fretta, che ti porta con estrema tristezza e malinconia ad un finale che lascia del vuoto, dei dubbi, delle domande.

La trama è decisamente intricata, ma è scritta egreggiamente, ti porta dove dice lei e ripeto questo stile è qualcosa di mai visto almeno per me e l'ho amato davvero. Ho trovato Thor e Loki estremamente IC, specie nella scena in cui Loki chiede a Thor se ha pianto. C'è questa sorta di premura che però viene palesata tra un abbraccio scostato e sospiri sommessi che mi ha fatto venire i brividi: come a dire allontanati, non ti voglio ma se te ne vai mi distruggi. Ti voglio vicino ma fai finta che io sia ancora cattivo.

E' davvero da Loki cercare di non palesare troppo i suoi veri pensieri ed è troppo da Thor non aver alcun problema nell'ammettere le sue debolezze di fronte a suo fratello. Sono così diversi, eppure insieme si completameno, riescono a vivere, a sopravvivere. Thor senza Loki stava per lasciarsi andare totalmente ed è quella disperazione che ha permesso il suo ritorno, forse.

Ho provato forti emozioni, credimi potrei stilare una lunga lista e questa recensione diventerebbe una One Shot, ma davvero... Dalla tenerezza, alla rabbia, alla pena (quando Loki non riesce ad alzarsi, come se le sue ginocchia lo abbiano tradito), alla paura di vederli divisi ancora...
Sono davvero felice di aver intrapreso questa lettura e scusa se mi sono soffermata troppo sui sentimenti e sull'introspezione, ma hai fatto un lavoro talmente certosino e preciso che ne sono rimasta totalmente ammaliata.

So già che soffrirò ed è per questo che so già che adorerò questa storia.
A presto
Miry

Recensore Master
24/06/18, ore 18:25
Cap. 1:

Ciao :)
Il rapporto tra Loki e Thor è sempre stato uno dei più complessi e affascinanti della Marvel, non solo nella saga cinematografica degli Avengers ma anche nei fumetti per quello che sono riuscita a leggerli.
Loki si è sempre sentito molto inferiore a Thor e per questo nutre del risentimento nei suo confronti, mentre Thor che forse possiede dei modi contorti ha sempre cercato di essere alla pari di Loki, ma senza successo, ma penso che voleva molto bene da quello che si è visto nei film.
Io ho adorato Loki sian dal primo film di Thor e poi negli Avenger.
Sei riuscita a descrivere bene il loro rapporto.
Alla prossima :)

Recensore Master
24/06/18, ore 16:51
Cap. 1:

Un'inizio davvero interessante, condito con quello stile che ormai non posso fare a meno di amare.
Sul serio, per leggere le tue storie equivale al rimirare un bel quadro, colmo di poetica e significati nascosti.
Il rapporto tra Loki e Thor è sempre stato uno dei più complessi e affascinanti della Marvel, non solo nella saga cinematografica degli Avengers ma anche nei fumetti.
Loki si è sempre sentito inferiore a Thor e più volte ha cercato di portarlo al suo stesso livello, senza mai volerlo uccidere veramente. Per certi versi, ha sempre amato Thor, nel suo modo particolare e contorto. Non sarebbe il dio del male e degli inganni, altrimenti.
Thor, al contrario, è sempre stato più vocale riguardo agli affetti che nutriva per suo fratello, cosa che ha sempre sorpreso coloro che conoscevano la rivalità tra i due.
In questa storia sei riuscita a presentare in maniera convincente la loro relazione, specialmente nel punto in cui Loki torna in vita.
Il dio degli inganni definirà Thor un folle, questo perchè non riesce a comprendere come suo fratello possa ancora volergli bene dopo tutto quello che ha fatto. Per certi versi, lui e Darth Vader sono molto simili, ecco perchè li adoro entrambi.
La cose è triste e commovente al tempo stesso.
Complimenti !
(Recensione modificata il 24/06/2018 - 04:52 pm)

Recensore Master
23/06/18, ore 21:48
Cap. 1:

Ciao! Eccomi qui per questa Thorki! Con mio sommo piacere! Adoro questa Ship!
Adoro Loki!
Certo che già dalle prime righe brivdi:

“Si poteva morire con la neve negli occhi? Solo con un cielo squarciato e caduto a terra.
Allora sì. Allora si moriva con i fiocchi di neve tra i denti, cantando l’oscurità più indecente.”
Stupenda! Racchiude la malinconica bellezza di Loki è semplicemente magnifica!

“Un tripudio di infelicità ornata di giallo”
“Convivere, nei secoli dei secoli, con il colore che gli avrebbe sempre ricordato lui…”
E poi la gioia del ricongiungimento…

Ho adorato questo Loki sofferente e addolorato.
Beh già ritrovarlo dopo i fatti di Infinity World riempie il cuore di gioia!
Mi piace molto quando la narrazione è molto introspettiva e permette incursioni nelle menti dei personaggi.

“Ogni cosa assomigliava ad una veglia funebre antica e l’idea lo divertiva e disgustava al contempo.”
Ho apprezzato molto questi momenti.

“Lui poteva essere vivo ma il ragazzino infelice e desideroso di essere guardato, apprezzato, lo aveva ucciso e fatto a pezzi da tempo e con le sue mani.”
Davvero il tuo Loki è davvero meraviglioso!
Il suo tormento, la sua rabbia! È palpabile, straziante!
La sua rabbia. Il complesso rapporto con Thor.

Ovviamente ho adorato che la prospettiva fosse prevalentemente dalla parte di Loki, tra i due preferisco lui.

“Sei un folle, Thor. Sei un folle”
Fantastico il parallelismo con Thor the Dark World quando Loki a darsi del folle (e poi era tutta un’illusione e non era morto, ma è stato un momento molto toccante!

Mi è piaciuto davvero molto! Vorrei leggere ancora!
Pieni di riflessioni e pensieri. Attenzione alle percezioni dei personaggi, meraviglioso!
Davvero ben scritto!

Me a sono annotata tra le seguite perché devo proseguire nella lettura!
^_^ alla prossima!
È stato un vero piacere leggerti e di sicuro proseguirò!
Boingo!

Recensore Veterano
23/06/18, ore 21:15
Cap. 1:

Eccomi per la recensione di efp! Quando vidi il film vedere una simile morte di L’oki mi aveva spiazzata! Lui, fiero di se stesso, così manipolatore di tutto e tutti, morto in quella maniera! Uno dei personaggi che hanno reso la saga unica morto! Non si può accettare e da come hai descritto i fatti mi sembrava quasi come se fossero gli ultimi istanti di loki. Poi sembra essere il dopo, quando Loki torna in vita ( e spero che esca anche pr3to il film per rivederlo, non si accetta una morte così ) e Thor ha fatto il miracolo! Lui lo vuole vivo, mai ha desiderato la sua morte e tu hai reso molto bene i sentimenti che nutre Thor verso Loki!
Ancora complimenti per come hai scritto, non ho riscontrato nessun errore.

A presto

Recensore Master
22/06/18, ore 22:31
Cap. 1:

Ciao cara! Ho appena letto la tua recensione ad una mia storia e ho detto: "Perché non passo direttamente anche io sul suo profilo?" Quindi ho approfittato dell'occasione che mi ha dato lo scambio dell'ABC delle recensioni del gruppo del Giardino di Efp. Thor x Loki: non potevo fare a meno di venire qui spinta dalla curiosità enorme che provo per questo pairing. Le limitazioni che do alla fantasia sono poche davvero, e poi incest diciamo che è solo una parola in questo caso, perché dire che Thor e Loki sono fratelli è quasi un azzardo. Ma si sa, basta stare nello stesso stato di famiglia diciamo e per l'etica si tratta di fratelli, anche se non completamente consanguinei. Dunque incesto fino a un certo punto, più per linea teorica che non altro. Io comunque non giudico, visto che tifo per la Starker dove ci sono altre particolarità di ship (una leeeeeggerissima differenza di età, e pure a filo filo dei limiti).
Ti ringrazio per lo spoiler che hai messo, così so di poterne capire di più anche perché ho visto poco tempo fa Infinity War e sono ancora scossa mamma mia... Dunque non voglio dilungarmi più del dovuto. Si comincia!
La prima parte da i brividi. Sentire i pensieri di Loki mischiarsi ed alternarsi alla voce di Thor. I brividi, sul serio: dolore per la morte, paura di restare solo, mentre dall'altra parte rassegnazione e quasi serenità. Sono collegati ancora in ciò che è appena avvenuto, e mannaggia a te Infinity War che porca miseria mi fai prendere colpi simili! (che poi io mi sono vista sparire Peter così, puff, tra le braccia di Tony e lì la ship ha toccato livelli ancestrali proprio...). Il modo in cui descrivi emozioni e sensazioni fisiche ha del meraviglioso: ti soffermi sui sentimenti, su ciò che entrambi provano e vivono attimo per attimo. Mi sembra di vederli davanti agli occhi, mentre parlano, mentre si guardano... C'è una tale introspezione in questo racconto quasi da stordire il lettore, che viaggia nella mente confusa e sempre più angosciata ed angosciante di Loki, in ballo tra la morte e la vita perché lui sì, era tornato. I suoi discorsi scoordinati e pieni di odio e rancore per chi gli ha dato tutto sono meravigliosamente tristi e dolorosi, da far male.
Il passaggio dal punto di vista di Loki a quello di Thor lo attendevo, perché Thor lo aveva fatto, come sempre: gli era stato accanto, e l'aveva riportato indietro. Ripreso dalla morte per riaverlo accanto a sé, nonostante l'odio smisurato ed immenso provato dal dio dell'inganno. Loki, lo ha fatto per te, ti ha salvato, in qualche modo ti ha riportato in vita. Lo odi, come e più di prima, e non puoi fare a meno di disprezzarlo e tentare di spezzarlo con le tue parole affilate come rasoi. Ma lui è lì, lo è e ci resterà...
Sono senza parole, davvero.
Senza parole.
Cioè ragazza hai scritto qualcosa di wow ma wow davvero, se puoi capire ciò che intendo: meraviglioso, malinconico, angosciante ed introspettivo fino a far tornare la voglia di rileggere questa tua storia. Mi sto innamorando di questo tuo stile :D La tua scrittura scorre fluida e senza errori, utilizzi davvero un buon lessico e amo il tuo modo evocativo di scrivere e descrivere. Sono affascinata da questa tua storia, davvero!
Vorrei poter leggere ancora ed ancora altro di te, sono affamata di questa tua Thorki, arrivata alla fine sento di volerne di più ed andare oltre a questo tuo primo capitolo. Mi auguro di avere altre occasioni per farmi stregare dalle tue storie, alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
22/06/18, ore 13:45
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio a catena del giardino di efp.
Allora premettendo che non ho visto il dilm, quindi mi sono fatta “volontariamente” uno spoiler gigante, ho trovato questa storia da brividi.
Mi ha emozionato tanto, e trovo che tu abbia del talento nel descrivere i pensieri e le emozioni dei personaggi, in questo caso di Loki e di Thor.
Ho sentito sulle mia pelle il senso di smarrimento e di confusione di Loki, che non sa se essere grato di essere ancora vivo o meno. Respinge il fratello, ma poi disperatamente lo cerca. E Thor... Thor è preoccupato, presente, vigile, ma anche fragile nei confronti di quel fratello, che in realtà non è davvero. Ho percepito tanto dalle parole non dette di athor, forza, fragilità, sollievo e paura...
Insomma ho divorato ogni riga e ho sentito e visto ciò che hai descritto come fosse lì davanti ai miei occhi, perciò complimenti davvero. Seguirò sicuramente il continuo di questa storia...
Adoro il tuo stile :)
A presto.
Ladyhawke83

Recensore Master
21/06/18, ore 18:22
Cap. 1:

Ok,ok.
BENVENUTA NEL FANTASTICO MONDO DELLO SLASH, MIA CARA.
Una volta dentro, non potrai più uscirne. E poi la Thorki ragazzi, ma tipo che muoio tantissimo?
Allora non sono l'unica che ha sofferto per la dipartita per il mio amato dio dell'inganno, vero?
Va bene che si vociferava, ma il vederlo morire è stato doloroso. Ritornerà? Non ci è dato saperlo, ma la tua storia, oh mio DIO, ka tua storia.
Intanto parliamo della delicatezza e della dolcezza infinita con cui descrivi. LE SENSAZIONI.
Lo so, lo so, sono cose che ti ho detto centocinquanta volte, ma non posso farci niente, è la verità. Sento il tuo cuore e le tue sensazioni, come se dentro ogni tuo scritto ci fosse un pezzo della tua anima. E di conseguenza non posso fare a meno di chiedermi, ma le mie storie fanno anche questo effetto?
Ma a parte questo... l'introspezione di Thor è qualcosa di magnifico, seriamente. E poi... MADONNA, MA TI IMMAGINI ANDASSE DAVVERO COSI?
Cioè, Loki che torna in vita così?
Il suo sgomento, la sua sorpresa, probabilmente la paura, sono tutte cose ovvie, lui non capisce, però c'è.
“Non permetterò a nessuno di far del male al Sole” gli promise Thor, fronte contro fronte- AMORE MIO.
Forse Loki pensa che l'unico suo diritto fosse quello di morire e basta, però io mi rifiuto di credere una cosa del genere. A parte che, detto fra noi, io una morte di Loki me la immagino più epica. Cioè, mi è anche piaciuto il modo, però non so... secondo me c'è dell'altro, adesso sto parlando a vanvera, perdonami.
Quanto mi hai fatto fangirlare? TANTO.
Era un sacco che non leggevo delle storie Thorki.
E ' come se Thor avesse attraversato l'inferno (o forse in questo caso sarebbe meglio dire il Valhallaha o come si scrive) e lo avesse riportato indietro dalla morte.
E niente, mi immagino una cosa tipo alla Hercules, ma non ci fare caso.
“Lo rifarei, lo rifarei mille volte”
E diceva il vero: lui non era pentito, VITA SANTA.
Piango tantissimo. Cioè, mi vuoi dire che adesso Thor e Loki sono insieme?
Ma insieme insieme? Nessuna morte a separarli?
E la cosa più bella è che questa è una mini long, QUI C'E' DELL'ALTRO.
HO ADORATO, VERAMENTE.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, sono troppo felice che tu stia scrivendo su questa coppia.
A presto!

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