***A differenza di Indaco Hansen, che in classe non riusciva a stare immobile al banco per più di una manciata insopportabile di secondi***
A proposito, l'altra volta quando ho letto Indaco volevo domandarti se ti sei ispirata ai "bambini indaco", quelli iperattivi, complicati da crescere, che quasi tutti gli adulti trovano ingestibili e per questo "maleducati", che in realtà sono più senbili/intelligenti e geniali. Ora non ricordo tutte le caratteristiche e non so nemmeno dirti se è una "teoria" diffusa o solo quella di uno dei vari divulgatori del sito in cui ne lessi (uno di quei siti che per fare informazione fanno controinformazione, tanto che poi non si sa a cosa credere e a cosa no).
Larse Kruse, l'hai chiamato quasi Kruspe. <3
Invece Diletta Dahl è un chiaro omaggio a Roald Dahl. ;)
***alcuni erano ritratti, eseguiti nello stile approssimativo tipico dell’infanzia, ma che già rivelavano una mano sicura e un tratto visionario. C’erano bimbi al parco, accompagnati da lunghe ombre di adulti, in tutto simili ad alberi, o a pali vestiti di nero. Gli occhi dei bambini erano orbite vuote, i volti inespressivi e disegnati con brevi tratti: il naso verticale, la bocca simile a un taglio.***
Ricorda jiokE. :P
Tutti dovrebbero avere un educatore, un parente stretto o un adulto di riferimento saggio come suor Diletta, che invita i bambini ad assecondare le proprie inclinazioni, invece quasi sempre ci troviamo con adulti che vedono l'arte, la musica, lo sport come attività extra e che interpretano impara l'arte e mettila da parte nel senso di "se ti piace impara ma accantonala e tirala fuori solo se per le cose importanti dimostrerai di essere una nullità e che non hai speranze di diventare una persona di valore". Pensa che solo un annetto fa sono arrivata a comprendere che impara l'arte e mettila da parte non significa che le attività "extra" sono da accantonare, da seguire in segreto sennò la gente che cosa penserà e ti rovinerai la reputazione! Ma che sono da considerare come tesori da custodire, non sono segreti ma faccende intime tra noi stessi e che non sono per chi non può sperare di avere un lavoro vero, un futuro vero, una vita vera, ma per quegli eletti che hanno la fortuna di poter arricchire la vita inventarsi un lavoro, elevarsi come persone.
Logicamente in famiglia pensare a questi extra era motivo di rimprovero e di scherno.
***i muscoli di Indaco, già contratti un unico blocco per la tensione, si rilassarono all’istante.*** - IN un unico...
C'è da dire che è il mondo reale di questi due amici a sembrare quello fiabesco e fatato, nella realtà vera e propria adulti simili sono rarissimi e loro li incontrano tutti, ma proprio tutti.
***un sconquasso di molle*** - unO sconquasso...
Comunque del fatto che Indaco è emofiliaco l'avevo capito dal capitolo precedente, avevi accennato a problemi di coagulazione. Ma vedo che l'hai ambietata proprio ai giorni nostri, quindi con un bel po' di fondotinta può danzare davanti a un pubblico (senza turbare nessuno) come gli pare e piace! Con la danza può farsi molti lividi ma non può farsi dei tagli. L'unico sport che ho smesso di praticare perché mi causava di continuo il sangue al naso è il nuoto. |