Recensioni per
Love is a dangerous fire
di lady lina 77

Questa storia ha ottenuto 233 recensioni.
Positive : 233
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/01/19, ore 18:32

Grazie Sara .. io tuoi capitoli come quelli di Regina sono diventati indispensabili .. ti ringrazio per l’aggiornamento .. molto dolce il quadro sia da parte di Ross( che sembra un po’ addolcito nei confronti di Valentine .quest’ultimo un pesciolino fuor d’acqua .. nei confronti dell’altra nidiata .. Demelza è diventata un punto di riferimento e suggerisce strategie intelligenti .. che potrebbero essere condivise anche da Ross ..nel vedere sua figlia mi rammento la tua altra ff di quanto Ross incontroó la figlia da Caroline ..sono curiosa di leggere i nuovi capitoli .. sicuramente più leggeri  dei primi 12 quando la povera Demelza ha sopportato veramente tutte le umiliazioni è stata ferita e ne è uscita a oggi trionfale .. 

Recensore Junior
04/01/19, ore 12:16

Grazie Sara degli aggiornamenti e della profondità dei tuoi capitoli , ora mai le storie di Ross e Demelza sono diventare indispensabili ...come quelle di Regina...  in questo caso più leggero dei primi che erano veramente delle coltellate allo stomaco di Demelza, che ha rilevato essere forte e come sempre se la cava egregiamente senza abbassare la guardia..anzi è di stimolo e di aiuto al lord ...... i bambini sono adorabili e il povero Valentine , un pesciolino fuori dall’ acqua rispetto all’ altra  nidiata. il paragone mi viene con la tua altra ff quando Ross aveva conosciuto da Caroline sua figlia... situazioni divertenti e leggere .... spero di leggere prestissimo del loro incontro 
buon anno ancora 

Nuovo recensore
03/01/19, ore 21:26

sei bravissima, la tua storia  mi affascina quanto i libri di Graham e lo sceneggiato. Complimenti
 

Recensore Master
01/01/19, ore 11:53

Dopo gli eventi drammatici verificatisi nel capitolo precedente, la situazione in cui si è ritrovato Ross ha cominciato a vivere di vita propria, portando il nostro eroe dove avrebbe dovuto stare da tempo, ossia nel bel mezzo della discussione politica, ma per far sì che questa condizione si manifestasse avrebbe dovuto scontrarsi con i pretendenti a tale carica durante le elezioni che si sarebbero svolte a breve. Il suo più accanito avversario è, neanche a dirlo, GEORGE WARLEGGAN (che spunta sempre come i funghi in ogni dove) che, con la sua oratoria retorica, ha delineato tutti i tratti negativi della persona di Ross, tanto che lo stesso Ross pensa che non avrebbe mai votato per un soggetto simile, segno che George aveva fatto un ottimo lavoro denigratorio nei suoi confronti. Per fortuna c’è una persona lungimirante come LORD BASSET che ha l’occhio lungo e vede lontano ed ha compreso quali siano le doti personali di Ross, considerando quanto sia giusta una persona come lui a Westminster per farsi carico delle problematiche sia sociali sia economiche della gente di Cornovaglia, avendo le potenzialità e la passionalità che occorrono per poter dibattere senza farsi sopraffare da altri che non la pensano alla stessa maniera, anzi facendoli avvicinare ad una realtà più vera e più dura rispetto a quella che vivono e che conoscono. Dopo aver realizzato di essere riuscito nell’intento di ricoprire il seggio per la sua amata Cornovaglia (con soddisfazione per aver battuto proprio George posto al suo stesso piano) si pone il problema del trasferimento a Londra. E Valentine? Mi è parso strano che Ross avesse anche solo pensato di andarsene lasciando il figlio da solo a casa con i Gimlet: sembrava non aver imparato nulla dalle precedenti recenti esperienze come la morte del figlio di Zachy, il quale non lo potrà più abbracciare, mentre lui che un figlio lo ha ancora, continua a darlo per scontato, ma il comportamento tenuto in seguito proprio da Valentine gli fa comprendere che il tempo è passato ed il figlio non è più un bimbo al quale si può ordinare qualcosa senza dover dare spiegazioni, ma è un figlio cresciuto capace di capire e soprattutto bisognoso di affetto e della vicinanza di almeno uno dei genitori. Forse Londra è uno spauracchio per Ross tanto quanto è fonte di eccitazione per il piccolo Valentine che dai racconti della figlia di Lord Basset, Emily, non vede l’ora di far parte di quel mondo che, ai suoi occhi di bambino triste e solitario, appare come un’oasi di serenità con altri bambini della sua età e potersi così confrontare con loro in un mondo fatto a misura di bambino e non di adulto. La curiosità di conoscere le piccole “ladies” di cui tanto parla Emily sono un punto focale cui vuole ardentemente arrivare, soprattutto per approcciarsi ad una di queste che ha incuriosito tanto Valentine quanto Ross, la piccola LADY CLOWANCE ARMITAGE. Per Ross è forse l’occasione per recuperare l’amore di suo figlio, per non doversi sentire dire di averlo abbandonato, non fisicamente ma emotivamente, ed è anche la possibilità di affrancarsi dalla colpa di aver disperso la sua famiglia per la sua inettitudine di fronte alle assurde richieste espresse a suo tempo da Elisabeth. Forte a questo punto l’affermazione di aver già perso tre figli e che non avrebbe permesso di perdere anche il quarto, arrivata dopo una dolorosa riflessione sui molti errori fatti nel passato. Appunto, fatti nel passato e da non reiterare nel presente! In antitesi con la realtà di Valentine vi è quella dei figli di Dem che vivono in serenità e armonia tutti insieme e tutti, chi più chi meno e ognuno a modo proprio, sentono la mancanza di Hugh che, per almeno due di loro (i più grandi) è stato, anche se per poco tempo, il loro amatissimo padre, probabilmente l’unico a meritarsi tale appellativo, che ha insegnato ad ognuno di loro come prendersi cura l’uno dell’altro semplicemente con la vicinanza e magari proprio leggendo una favola che li facesse sentire uniti e vicini. Sarà sicuramente interessante assistere all’incontro inevitabile che ci sarà quando Ross giungerà a Londra e verrà presentato a Lord Falmouth come anticipatogli da Lord Basset e conseguentemente si troverà di fronte la sua famiglia nella quale troverà una persona che non si aspetta. Sono curiosa di sapere quale escamotage troverai per il prosieguo della storia che sta entrando nel vivo. Attendo news davvero palpitanti. A PRESTO E ANCORA BUON 2019!

Nuovo recensore
31/12/18, ore 15:55

Beh, non posso che descrivere questo capitolo come quello della svolta: finalmente si delinea il futuro che interesserà l'esistenza di Ross e del piccolo Valentine in una realtà nuova, quella di Londra, come altrettanto nuova spero possa essere la loro vita lì. Entrambi hanno sofferto troppo in questi anni, Ross a causa dei suoi errori e Valentine di riflesso, quindi credo sia giusto che anche loro abbiano una sorta di riscatto dalle loro pene. Tutta la prima parte è stata bellissima da leggere, sia perché trovo che Lord Basset sia un personaggio veramente ricco di carisma e l'unico in grado di incoraggiare al meglio Ross nella sua nuova avventura da parlmentare sia perché, inaspettato come un fulmine a ciel sereno, è arrivato il riìferimento alla famiglia dei Boscawen, nonché il nome di Lady Clowance!!
Mi si è stretto il cuore nel assistere a quella scena con la consapevolezza che Ross non conoscesse nemmeno il sesso della bambina avuta con Demelza e che forse sarà suo figlio ad incontrarla ancor prima di lui. Che tristezzaaaa!!!!!! Attendo veramente con impazienza i prossimi capitoli per provare quella bellissima sensazione di adrenalina nel sapere che i Romelza saranno così vicini, pur ignorandolo, da potersi incontrare in qualsiasi momento. L'unica nota stonata, per me, sta nei gemellini nati dal rapporto con Hugh :( Non riesco ancora a farmeli entrare nel cuore, anche perché mi risulta davvero difficile immaginare la loro esistenza nel mondo di Poldark!!! Comunque, resto in attesa dei nuovi sviluppi ringraziandoti immensamente per la bellissima prima parte di questo capitolo. Ci sentiamo presto, ormai catapultate nell'anno nuovo: l'anno della 5 stagione, hurrah!!!
(Recensione modificata il 31/12/2018 - 03:57 pm)

Recensore Junior
30/12/18, ore 23:20

Un altro bellissimo capitolo come sorpresa natalizia. In questo capitolo descrivi un nuovo passo in avanti di Ross verso la sua riscossa morale. È bellissima e davvero commovente la descrizione del confronto tra Ross e Valentine quando il bambino lo accusa di promettere di andare da lui e poi non farlo al suo viso si sovrappone quello di jeremy. Per Ross è un macigno che gli piomba sul cuore quante sono state le promesse fatte al suo bambino e poi non mantenute, fino a quando no lo ha perso per sempre. Ha perso tutto, tutto quello che veramente contasse nella sua vita : demelza, jeremy e anche l'altro bambino mai conosciuto. Tutto quello che gli è rimasto è Valentine. Per fortuna lo capisce e decide di non perdere almeno lui e decide di portarlo con sé a Londra. Sono davvero curiosa di vedere come demelza reagirà vedendo valentine... Sicuramente all'inizio non sarà facile ma poi lo accoglierà nel suo cuore perché Dem è Dem. Dopo il confronto con Valentine Ross corre a prendere il cavalluccio di legno di jeremy... Quanto gli pesano tutti gli errori che ha commesso con lui, lo tormentano sempre, e stringe quel cavalluccio come consolazione. E cosa proverà quando vedrà quale meraviglioso bambino è diventato adesso. Un quadretto familiare delizioso quello che descrivi nell'ultima parte, dove per me spicca jeremy. Adoro questo bambino gentile, generoso e sensibile che decide di adottare un cane spelacchiato e abbandonato... In questo è tutto la mamma!! Ma forse in qualche si è anche ritrovato in lui. Ricorda ogni momento vissuto con Hugh, ogni gesto che lui ha compiuto... Sarà davvero un lavoro duro per Ross riconquistare la fiducia. E Clowance !!! A Ross ha già fatto storcere il naso! Vedremo come reagirà quando saprà che si tratta di sua figlia... Questa piccola lady che il cane lo ha voluto di razza e naturalmente lo ha chiamato Queen... Che dire sara la curiosità di vedere cosa succederà è davvero tanta... Ho davvero voglia di leggere come descriverai lo stato d'animo di Ross quando si troverà di fronte Demelza e questa sua meravigliosa nidiata! A presto allora e tanti tanti auguri di buon 2019

Recensore Master
29/12/18, ore 09:28

A volte ritornano: sono le ombre che tornano a tormentare Ross per le scelte sbagliate ed i grandi errori commessi nel passato che tanto hanno inciso nella sua vita, ma soprattutto su quelle delle persone intorno a lui, che diceva di amare, persone alle quali teneva. Se solo si fosse fermato a pensare, tante situazioni non si sarebbero presentate con tutto il loro bagaglio di dolore. Uno di questi momenti è quello che vive Zacky Martin per la sorte di suo figlio Jago condannato a morte per gli scontri che si sono svolti in città in occasione della sommossa che suo malgrado lo ha trovato coinvolto. Proprio a Zacky tocca in sorte di provare un dolore lacerante che riporta alla memoria di Ross quello da lui provato alla morte della piccola Julia e dal quale non è mai riuscito a farsene pienamente ragione anche perché poi, rimanendo solo per la sua scellerata scelta di allontanare ciò che era rimasto della sua famiglia, non ha mai potuto condividere questo dolore con qualcuno che lo provasse insieme a lui e come lui, tanto da potersi così risollevare insieme e riconciliare con un destino superiore che aveva deciso per loro. Proprio quello Zacky Martin che è diventato prima dipendente di un padrone conosciuto, poi socio nella miniera e soprattutto è tornato ad essere l’amico dei tempi ante matrimonio con Dem, ed è proprio per lui che tenta il tutto per tutto con l’unica persona che ha in sé il potere, quello vero, proprio quel potere che lui ha rifuggito non accettando la carica di giudice di pace che gli era stata offerta a suo tempo da Lord Basset. Ed è ancora Lord Basset che, in questo frangente è addolorato per non poter agire in maniera salvifica per impedire l’impiccagione del figlio di Zacky, gli ricorda quanto avrebbe potuto fare in situazioni spinose e avrebbe potuto incidere positivamente nel tessuto economico e sociale della comunità formata dalla persone deboli che lui, Ross, ha tanto a cuore, nelle sedi preposte. La visione della Londra politica non è poi più così tanto un miraggio, soprattutto per far sì che persone come G. Warl non possano più spadroneggiare sui deboli facendosi scudo della legge e della giustizia.
Dopo le terribili vicende vissute in giornata, Ross torna finalmente a casa dove viene “redarguito” da Jane Gimlet, la governante alla quale è stato delegato tutto ciò che concerne la conduzione della casa, e in questo “tutto” è compreso anche suo figlio Valentine dal quale ha sempre mantenuto e continua a mantenere un comportamento di distacco. Jane gli fa poi notare che è lui il padre del bambino ed è a lui che deve affezionarsi, è a lui che deve ricorrere quando ha bisogno, e non a lei o a suo marito. E’ ancora in tempo per recuperare l’affetto del figlio, in quanto è ancora piccolo e a quell’età le ombre del passato possono essere rischiarate dalla luce del presente, data dall’amore di un genitore degno di definirsi tale. Per i bambini infatti non occorrono grandi imprese, basta solo essere presenti e sapere di avere sempre una mano tesa pronta a dare conforto.
Questo è stato un capitolo che ha permesso di fare due riflessioni da parte di Ross: la prima è la presa di coscienza di quanto può fare per gli altri e la seconda è la consapevolezza di sé e che il tempo non è perduto ed è ora il momento di agire.
Colgo l’occasione per porgere a te ed ai lettori e/o lettrici tutti un BUON ANNO, con la speranza che possa essere sereno e proficuo. Grazie per questo aggiornamento e ti aspetto al prossimo. Un abbraccio e un saluto. A PRESTO!

Recensore Junior
27/12/18, ore 17:59

È un capitolo intenso dove finalmente ritroviamo quel Ross idealista, leale che combatte al fianco dei più deboli contro le ingiustizie dei potenti. L'uomo di nobili sentimenti di cui si era innamorata Demelza e tutte noi, che avevamo perduto nel periodo buio del ripudio della sua famiglia . Vorrebbe fermare quella che lui reputa una chiara ingiustizia, l'uccisione di Jago, ma deve purtroppo prendere coscienza del fatto che ciò non è più possibile anche a causa delle sue scelte scellerate. Avrebbe potuto fare ma non ha fatto... E allora le riflessioni sull'esecuzione di Jago, sulle scelte sbagliate fatte nella politica le fai diventare delle riflessioni sugli errori commessi nella sua vita privata. Si capisce dalle sue parole come pesi sulla sua coscienza il senso della gravità di ciò che ha fatto. Sente la colpa della perdita di tutti i suoi affetti, rendendosi contro di aver sciupato ciò che di più bello la vita gli aveva donato. L'amicizia di Dwight l'amore di Demelza. Mi torna sempre in mente la descrizione dei pensieri di Ross che avevi dato un paio di capitoli fa quando lui guardandosi intorno sperava sempre di veder spuntare la splendida chioma rossa di demelza che gli veniva incontro per rientrare a casa insieme. È un Ross più maturo e consapevole, che purtroppo sa che non può più rimediare ai terribili errori commessi e non si riferisce solo al ripudio ma a tutto l'amore non dato a demelza e a jeremy. Così capisce che è venuto il momento di rimboccarsi le maniche per costruire un mondo migliore per difendere le persone bisognose. Vuole così rimediare all'errore di non aver saputo difendere demelza e i suoi figli. Sai sara la cosa che mi colpisce tanto è questa rassegnazione profonda che Ross ha di aver perso tutto di aver sciupato tutto di non sentirsi più degno quasi anche solo di sperare. È un senso di profonda disperazione. Chissà quali salti farà il suo cuore quando rivedrà demelza quando ricomincerà a pensare di avere anche solo una piccola possibilità di sperare. Che forse non è davvero tutto irrimediabilmente distrutto. È un capitolo bellissimo perché anche se drammatico è pieno di speranza. Lo si vede anche sul finale con questo nuovo atteggiamento di Ross nei confronti di Valentine. Basta reiterare sempre gli stessi errori.
Grazie ancora sara di questo bel regalo di natale ed al prossimo capitolo
(Recensione modificata il 27/12/2018 - 06:02 pm)
(Recensione modificata il 27/12/2018 - 06:04 pm)

Nuovo recensore
27/12/18, ore 14:50

Davvero brava! I capitoli in cui c'è Ross sono sempre così carichi di emozioni e di verità che spesso mi sono ritrovata con gli occhi lucidi...
Sei stata molto onesta nel riprendere il filo narrativo che riguarda Ross, soprattutto nella descrizione del dolore che brucia ancora per gli errori commessi e per la perdita della sua famiglia, un vuoto che nonostante siano passati anni non riece ancora a colmare. Quanto mi è piaciuto il riferimento all'episodio dell'impiccagione di Jago, quando lo strazio di Zachey ha riportato alla memoria di Ross il ricordo del giorno peggiore della sua vita: quello in cui ha perso la sua piccola Julia. Ed è stato proprio per via di questa orribile ingiustizia, di fronte a cui né Ross né Lord Basset hanno potuto fare niente per impedire che accadesse, che il buon senso di Ross si è risvegliato, portandolo verso l' unica soluzione possibile per cambiare effettivamente il marcio che egli disprezza tanto. Mi piace immensamente il fatto che Ross non sia per niente un eroe, ma semplicemente un uomo (MOLTO) imperfetto che tenta di fare del bene e di evitare di ricommettere gli stessi errori, proprio come è accaduto in questo capitolo: sì, ha sbagliato una volta lasciando che George prendesse il suo posto, ma ora non si farà sfuggire l'occasione di mettersi in gioco per difendere gli ideali in cui crede tanto. Brava anche nella caratterizzazione di Lord Basset, perfettamente simile all'originale!!! Chiudo con una piccola riflessione su Valentine: la strigliata che Jane ha fatto a Ross è stata strepitosa!!!!! Finalmente qualcuno che gli abbia fatto notare l'odiosità con cui ha trattato suo figlio sin da quando è nato! Comunque sono fiduciosa che le cose tra i due si sitemeranno presto e che Ross possa avvicinarsi sempre di più a Demelza, fosse solo per sapere che sta bene. Ti prego dimmi che non dovrò aspettare troppo!!!!
(Recensione modificata il 27/12/2018 - 02:53 pm)

Recensore Junior
20/12/18, ore 23:18

Dopo i tristi capitoli (per me lo sono stati) della morte di Hugh un capitolo bellissimo in cui emerge la serenità di quel micromondo che dem e Hugh sono riusciti a costruire nel loro breve ma felice matrimonio. È un piccolo universo di cui demelza è l'indiscusso sole intorno a cui ruotano tutti. Innanzitutto i bambini che tu descrivi ognuno con le sue peculiarità la propria decisa personalità. E qui devo dire che i due maschietti rubano il cuore con jeremy così ometto, dolce e romantico, appassionato lettore, il vero erede di Hugh in fondo. Mi chiedo come reagirà Ross sapendo una cosa del genere... Se dovesse saperlo... E poi Damian così pestifero ma anche così coccolone e mammone. Daisy e clowance l'una l'antitesi dell'altra. E poi lady Alexandra una mamma per demelza (bellissimo quando pronuncia anche lei giuda!!) come d'altronde la stessa prudie. E poi Margarita la dolce amica del cuore! Un piccolo meraviglioso universo che demelza è riuscita a costruire intorno a sé. Come dicevo in un altro commento mi piace questa demelza che, allontanata da Ross, riesce a costruire una nuova vita una nuova rete di affetti intorno a sé senza Ross. Mi piace perché evidenzia la sua indipendenza e la sua personalità solare che nella storia originale vediamo ma che rimane comunque, scusami il termine, schiacciata dalla forte presenza di Ross. Qui è lei che dirige tutto da sola e lo fa splendidamente conquistando anche lo stesso lord falmouth che non è un tipo facile. Cosa proverà Ross quando si troverà di fronte questa nuova donna forte ed indipendente... Maledirà sicuramente il giorno in cui l ha ripudiata perché non troverà più la sua dem. Bellissimi i continui richiami al ricordo di Hugh, che vedo coerenti con la fedeltà e la lealtà di demelza. Forse non è riuscita a donargli tutto il suo cuore ma di sicuro gli ha dato la sua lealtà. E difenderà sicuramente la memoria del suo Hugh! Povero Ross che tempi difficili lo aspettano! Ti saluto e aspetto il prossimo capitolo con le nuove evoluzione della storia intanto tanti tanti auguri di buone feste

Recensore Master
20/12/18, ore 18:24

Se nel capitolo precedente abbiamo avuto una ampia visuale su ciò che è stata la vita di Ross e di suo figlio, come è progredita fra difficoltà lavorative, personali e di società, purtroppo condita da amarezza che si è percepita molto bene negli atteggiamenti duri, ostili e a volte intransigenti tenuti da Ross stesso, in questo capitolo invece troviamo una Dem solare e completamente appagata dalla sua nuova vita che conduce con tutti i suoi figli e con la famiglia che ha acquisito con la dipartita di Hugh.
La serenità che si respira nell’esistenza di Dem fa da contraltare alla solitudine di quella di Ross. Possiamo notare come Dem sia riuscita a calarsi perfettamente nella vita di società che le compete, mantenendo inalterate però le sue caratteristiche di persona semplice quale è stata quando era solo Dem CARNE e non dimenticandosi quindi mai degli “ultimi” tramite le sue azioni di volontariato che condivide con la suocera Lady Alex. Naturalmente questo suo comportamento sereno è stato reso possibile dalla tranquillità che le ha donato Hugh predisponendo tutto prima della sua morte.
Dem continua a coltivare le sue conoscenze e a mantenere una stretta e calorosa amicizia con Car e Dw e con Margarita, ed è proprio quest’ultima che per ringraziarla in qualche modo per essere stata l’artefice della sua attuale felicità per l’imminente matrimonio con Edward che crea un simpatico siparietto proprio con Dem e Lady Alex, rivelando che vuole lei quale damigella d’onore insieme a tutti i suoi “vivacissimi” figli al suo matrimonio. Altrettanto divertente è stato il momento dopo l’accettazione dell’invito non appena raggiunta la sua casa ed aver messo al corrente della nuova stimolante avventura che in capo a sei mesi avrebbe coinvolto tutti loro.
Piacevole è vedere Dem con i suoi bambini, sia quando li rimprovera, sia quando li ascolta e parla loro spiegando e raccontando aneddoti vari, facendoli ridere. Mi è piaciuto molto il rimando di Prudie al fatto che la loro casa è sempre piena di sorrisi, urla gioiose di bimbi e risate, proprio quelle che Hugh aveva chiesto a Dem di far risuonare nella casa in modo che così lui avrebbe potuto percepirle ed lei affacciandosi in una notte nebbiosa lo avrebbe potuto sempre avere vicino.
Questo capitolo è stato una vera e propria full immersion in un’altra dimensione fatta di calore, di condivisione, in una parola di “famiglia”, che ci ha alleggerito gli animi.
Mentre ti aspetto con i prossimi sviluppi ti auguro un SERENO NATALE e spero di leggerti presto!

Recensore Junior
20/12/18, ore 10:42

Grazie Sara del bel
quadro famigliare .. con tutta la famiglia che Demelza ha saputo creare .. grazie ad Armitage .. è veramente  un capitolo che vola via leggero .. allo stesso
twmpo però non mi crea il tumulto interno di quanto ci sono i Romelza protagonisti .. sono affascinata da loro, dal
loro  amore che traspare sempre nelle tue ff.. anche quando ad esempio c’è Ross che conosce per la prima volta la Elli  a casa di Caroline .. attendo questi momenti sia di incontro con Ross e figli che Roos e Demelza .. intanto ti auguro buon Natale .. e tienici aggiornati ..

Recensore Master
16/12/18, ore 17:20

Finalmente siamo tornati a casa, la Cornovaglia, il luogo dove tutto ha avuto inizio. Questa Cornovaglia bellissima, con i suoi venti impetuosi, i suoi paesaggi brulli ma che si rianimano all’avvinccendarsi della bella stagione, dove possiamo incontrare i suoi abianti abituati ad una vita dura, che a volte li costringe a sopravvivere con un lavoro duro e pericoloso, anzichè vivere! Incontriamo un Ross che ha visto trascorrere il tempo, è tornato a vivere, ha continuato ad interessarsi dei suoi minatori, e soprattutto con alcuni di loro, per esempio Zacky Martin, che in un primo momento lo avevano tenuto a distanza per la situazione che si era creata con la partenza di Dem e dei bambini, ha intessuto nuovamente un rapporto stretto. Si è incamminato su un percorso che sembra quasi di “espiazione” per il dolore causato ai suoi cari, ma aldilà delle soddisfazioni personali ed economiche, per lui poco o nulla è cambiato dalla notte in cui è morta Ely ed è nato suo figlio. Per tutti questi anni ha continuato a ritenerlo responsabile di quanto accaduto e non ha cercato in alcun modo di sentirlo come parte di sé, l’unica in effetti che gli sia rimasta, relegandolo però in un angolino del suo cuore e non permettendo a nessuno dei due di instaurare un vero e proprio rapporto padre-figlio. Dona affetto e interesse per il piccolo Valentine ma non amore, nonostante qualcuno abbia cercato di fargli comprendere che per stabilire un rapporto bisogna donare considerazione, che porta alla comprensione, all’attaccamento filiale e sfocia poi in un sentimento di amore vero e proprio dell’uno verso l’altro. E qui entra davvero in gioco l’esperienza di Zacky Martin con suo figlio Jago, la difficoltà di parlarsi e di relazionarsi, con la logica conseguenza di essere sempre a chiedere come si svolga la vita del figlio e non essere mai sicuro che sia felice. Anche i rapporti con le altre persone, che non siano i minatori, sono difficoltosi, perché vengono tenute a distanza, non permettendo di entrare nel suo mondo. Lord Basset è una di queste, il quale ha già tentato più volte di coinvolgerlo nei suoi affari ventilandogli la possibilità di poter esprimere le sue opinioni nelle sedi apposite e fare effettivamente qualcosa per la popolazione, che sa di stargli molto a cuore. Gli era stato offerto in prima battuta di ricoprire la carica di giudice di pace per la Cornovaglia, che al suo diniego era andata forzatamente al suo rivale di sempre George Warleggan, proprio colui che del benessere della povera gente non aveva alcun interesse, se non accrescere il suo prestigio, e non apportando alcuna miglioria per la vita degli abitanti, facendo anzi in modo che tutto rimanesse come sempre, con il potere decisionale nelle solite mani dei pochi che già lo detenevano! Ma Ross è ostinato ed ha sempre rifiutato qualsiasi coinvolgimento, ma anche Lord Basset è altrettanto ostinato e non demorderà, perché sa che Ross è l’uomo giusto che potrebbe davvero fare la differenza. Capitolo che ci ha donato una panoramica vasta di ciò che è stato il tempo trascorso da Ross senza la sua famiglia. E ora come si procederà? Sono curiosissima e ti aspetto al prossimo aggiornamento. A PRESTISSIMO QUINDI!!!

Nuovo recensore
16/12/18, ore 15:32

Posso dirlo? Io AMO Ross!!!! Sì, perché in questo capitolo è ritornato la persona che era prima che succedesse il disastro, un uomo impegnato nel suo lavoro e sempre pronto ad andare contro i suoi interessi pur di fare del bene ai più sfortunati. Mi è mancato moltissimo e adesso che la tua storia lo vedrà sempre più protagonista, so che mi aspetteranno altri capitoli bellissimi e coinvolgenti come questo! La figura di Zachey, dapprima giustamente deluso e arrabbiato dal comportamento infedele di Ross, si è dimostrata davvero interessante. Anche lui, come Dwight, aveva preso le distanze da quello che a tutti gli effetti rappresentavo uno dei suoi migliori amici, ma poi la rabbia ha ceduto il posto alla consapevolezza della fragilità della condizione umana, dando ampio sfoggio della sua maturità. Spero che anche il nostro amato medico possa tornare sui suoi passi e cercare di ricucire i rapporti con Ross, perché la loro amicizia non merita odio e indifferenza. Anche la seconda parte mi è piciuta molto, in particolare mi sento di farti i complimenti per il modo in cui hai descritto il dialogo tra Ross e Lord Basset a Nampara, entrambi fedelissimi al proprio carattere e alla propria ideologia politica. Quanto a Valentine, invece, mi rimangio tutte le lodi fatte in precedenza a Ross. Ma è possibile che quest'uomo non si renda conto di ferire i sentimenti degli altri, quando pensa solo a proteggere la propria sensibilità da argomenti che gli causano fstidio e irritazione? Dai, sono sicura che qualcosa cambierà nel corso della storia e non vedo l'ora di rivedere i miei Romelza di nuovo in armonia ;). Alla prossima!!!
(Recensione modificata il 16/12/2018 - 03:35 pm)

Recensore Junior
15/12/18, ore 17:33

È inutile per quanto lo possa aver odiato e per quanto possa aver amato Hugh il rientro in scena di Ross è emozionante. Un bellissimo capitolo dedicato al suo rientro nella storia. Tra l'altro lo descrivi splendidamente come un Ross tormentato dal non sapere dove possa essere la donna che lui ama ed i suoi bambini e tormentato dai rimorsi di non aver manifestato a dem la profondità del suo amore quando poteva. Mi sembra più maturo, è consapevole di aver rovinato quanto di più bello avesse mai potuto avere e di averlo perso per sempre e purtroppo questa amarezza ricade anche sul povero Valentine che non c'entra niente! Ma confido che Dem potrà fare qualcosa per Valentine o almeno spero perché questo cucciolo mi fa tanta pena. Per quanto possano aver sofferto jeremy e clowance loro hanno sempre avuto demelza. Sono contenta dell'arrivo di lord basset che sarà il ponte perché ross e demelza si incontrino di nuovo. Penso però che nei primi incontri faranno scintille! Ross dichiara continuamente il suo odio per la nobiltà e ora che sua moglie ne fa parte a pieno titolo immagino come reagirà e come controreagirà demelza! Ne vedremo delle belle... Però cosa ti posso dire... Bentornato Ross.. Grazie di avercelo riportato nella ff e ora godiamoci il suo graditissimo ritorno. al prossimo capitolo