Mia cara, buongiorno!
Temo seriamente di aver quasi finito le parole per lodare il tuo incredibile talento e la tua capacità di trasportarmi ogni volta nei meravigliosi scenari delle tue storie.
Qui poi hai dato il meglio di te, in questo senso.
Il modo in cui hai descritto le sensazioni di Oliver che si sveglia e percepisce il silenzio della campagna, i profumi, i colori, la brezza... è tutto così tangibile, reale e onirico allo stesso tempo, talmente perfetto da farmi sentire esattamente le stesse cose.
"Una brezza leggera ghermisce le fronde degli alberi, trascinandole in un gioco armonioso, e al suo leggiadro cospetto persino il caldo torrido tipico della pianura lombarda deve ammansire l'orgoglio e cedere temporaneamente il passo, fino a che il sole non infiammerà ancora d'oro rosso e bronzo il profilo terso e luminoso dell'orizzonte."
Ne vogliamo parlare? Che poi dovrei citare quasi tutto, viste le immagini stupende che mi regali, ma evito, dai! XD
È la particolarità del tuo stile, sempre così poetico, sensoriale, delicato. Mi fa pensare ad una carezza, non so se ha molto senso, però è l'immagine più adatta che ora mi viene in mente.
La tua delicatezza è ciò che amo di più, qualunque cosa tu scriva, anche quando si tratta di lemon o di scene particolarmente malinconiche, tu arrivi in punta di piedi a tracciarne delicatamente i contorni, mostrandoci tutto sotto una luce soffusa, facendoci ritrovare a respirare piano, quasi per non rovinare il momento.
Ecco, più o meno io mi sento così. Soprattutto ora, che mi mostri il dolce risveglio di Oliver accanto ad Elio, le sue pigre riflessioni su New York, sulla differenza abissale con questo nuovo scenario Italiano, sul ragazzo che dorme accanto a lui, di cui si impegna a cogliere ogni particolare, lodandone tra sé la bellezza diafana e singolare.
C'è qualcosa di tremendamente romantico nell'osservare la persona che amiamo mentre dorme. È un momento solo nostro, in cui possiamo godere della sua immagine, soffermarci su ogni dettaglio, realizzare fino in fondo che in qualche modo ci appartiene, eppure mai fino in fondo.
Oliver però non resiste e gli sfiora le labbra, facendolo svegliare.
E subito Elio gli sorride, in un modo sfacciato che all'inizio non avrebbe mai immaginato, tanto era timido e chiuso.
E invece ora, non solo gli regala quel sorriso, ma in un attimo è addosso a lui, per condividere di nuovo quella passione travolgente.
E vabbè, io mi sciolgo.
In passato questi due sono stati sul punto di mandarmi in pappa il cervello e leggere di loro attraverso i tuoi occhi e la tua penna è qualcosa di incredibile. Fidati, non è vero che non hai niente da aggiungere a qualcosa di perfetto.
E non che la storia originale non lo sia, perfetta, ma è anche vero che tu rendi giustizia ai protagonisti in un modo incredibile, dando un valore aggiunto al canone che io personalmente adoro e di cui ti sono grata. Ne avevo davvero bisogno. E non vedo l'ora di passare al prossimo capitolo.
Nel frattempo, ti faccio come ogni volta miliardi di complimenti, per l'IC, lo stile, la profondità di sentimenti ed emozioni, per la poesia che mi regali e che arricchisce le mie giornate.
Grazie di cuore!
A prestissimo
S. |