Heilà!
Come avevo promesso poco fa eccomi a recensire anche questo capitolo. 
Non vorrei sembrare contraddittoria, ma questo capitolo mi è piaciuto un po' meno del precedente. Mi è parso molto frettoloso. Tutto succede molto velocemente e forse anche troppo. 
Per farti un esempio,  durante la battaglia tra Ladybug e il Golem, il lucky charm, che dovrebbe essere uno degli elementi fondamentali per la nostra eroina, viene solo menzionato e il pentolone pieno d'acqua, tra l'altro, non viene neppure utilizzato. L'intera faccenda si risolve in maniera fin troppo sbrigativa: una manciata di righe, uno scambio di battute e lo schema del combattimento, così come quello del capitolo, ricalca completamente quello degli episodi trasmessi in televisione. 
Personalmente parlando non era questo che mi aspettavo di leggere iniziando la storia vera e propria. 
Come ho già detto la struttura degli episodi televisivi è ripreso alla perfezione ma così facendo la storia perde di originalità, a mio parere. Preferirei approfondire quelle che sono le novità rispetto al filone originale, piuttosto che seguirlo pedissequamente e i combattimenti, che ovviamente fanno parte della storia, dovrebbero essere gestiti meglio. Questo, as I said, era troppo frettoloso e sembrava messo lì solo per guadagnare nella lunghezza del capitolo. 
Lo stile di questo capitolo sembra anche leggermente diverso da quello del prologo, più basso diciamo: molto spesso la protagonista parla fra sè e sè piuttosto che raccontare la sua storia. E c'è da riguardare la punteggiatura in questo capitolo. 
Inoltre sono abbastanza confusa. 
Non mi sembra particolarmente coerente il fatto che gli amici di sempre abbiano tradito Marinette (e quindi immagino si siano allontanati) e ora si presentino entusiasti e vogliosi di rivederla. Mi sembra un controsenso. L'unico a sembrare scocciato dall'incontro con la corvina è Chat Noir, che quanto meno rispecchia quello che abbiamo capito fino ad ora: tra i due è successo qualcosa che ha spezzato bruscamente il loro rapporto. A dispetto di ciò, anche Marinette non è particolarmente coerente con sè stessa. Cerca di imporsi di odiare il biondo e allo stesso tempo si perde ad ammirarne i dettagli creandosi, come si suol dire, fin troppe paranoie mentali per come lei possa apparire ai suoi occhi, i suoi vestiti ecc. In parte rispecchiano i brividi dietro la schiena che Marinette sente la sera precedente, quando scopre che Chat Noir la spiava nel buio della notte, però a mio parere sono alquanto esagerate. Se Marinette ha trascorso quattro anni in America vuol dire che stiamo parlando di una ragazza di almeno 19/20 anni immagino; però sembra invece comportarsi come una quattordicenne con gli ormoni in subbuglio.
Sarò onesta: questo capitolo merita una bandierina neutra. 
Nonostante sia curiosa riguardo la trama (della quale in questo capitolo non si evince assolutamente nulla - viene solo nominato "quel fatto" e nulla più) non sono entusiasta di questo come lo ero del precedente, malgrado gli accorgimenti necessari. 
Spero non ti offenda perché non è affatto quella la mia intenzione. 
Piuttosto spero tu capisca il mio punto di vista e possa aiutare a sistemare le imperfezioni. 
Alla prossima, blackswan_