Ciao, in questo capitolo sono accadute molte cose: il confronto fra Rhaegar ed Elia, che fra le lacrime di lei ed il dispiacere di lui che non voleva dare dolore alla moglie in quanto non lo meritava, porta inevitabilmente all’annullamento del loro matrimonio, preservando però i loro figli che avrebbero mantenuto il diritto al trono e persino Elia avrebbe potuto continuare a mantenere il suo status. Rhaegar si rende conto che almeno questo glielo deve poiché non ha mai avuto il suo amore dato che l’aveva consacrato ad un’altra donna e quindi si sente in dovere di non portarle via tutto quello che sono stati negli anni del loro matrimonio. Le parole che si scambiano sono dure ed Elia gli chiede se davvero tutta la sofferenza che stanno provando valga la pena per una donna che lui pensa di amare ma che non sa se ricambi il suo stesso sentimento. Rhaegar pensa anche che forse questo suo sentimento è solo frutto di immaginazione ma qualcosa viene a scombinare di nuovo le carte in tavola: giunge un corvo che reca un messaggio da parte di Lyanna che chiede aiuto perchè si sta per sposare con qualcuno che lei non vuole. E subito il suo intero essere si predispone all’azione e pensa a come poter impedire il matrimonio, ma dovrebbe recarsi a Grande Inverno in segreto e la soluzione del quesito gli viene inavvertitamente donata dall’osservazione di uno dei possenti draghi che stazionano al castello. Interessante come hai fatto interagire il principe ed il drago stabilendo fra di loro una connessione mentale attraverso la quale entrambi hanno percepito i pensieri dell’altro. E così in groppa al drago si reca alla volta di Grande Inverno. Cosa accadrà quando sarà arrivato, riuscirà ad impedire che Lyanna si sposi? Non mi resta che continuare nella intrigante lettura della tua storia, supportata anche da un modo di scrivere molto scorrevole e a tratti poetico. Un caro saluto.

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