Ed eccomi qua!
Scusa il ritardo, ma ci sono riuscita!
Allora, parto da Marta, che tornata al presente, non riesce a riabituarsi alla "sua vecchia vita" e la Seraphina che è in lei non può fare a meno di pensare e rimpiagere il passato ed il suo amore per Dègel!
Marta è davvero il personaggio più bello, pieno di sfumature e ben curato che non ho mai trovato in altre fanfic.
Il modo in cui descrivi il suo dolore, il suo senso di colpa, il suo "vorrei tanto, ma..." me lo ha fatto apprezzare una volta di più.
Lo sentita molto vicina, quasi un'amica.
Quando ha visto l'ombra di Dègel in biblioteca non ci credevo.
Teoricamente, tutto quello che è rimasto di Dègel dovrebbe essere dentro Camus, ma l'amore è la forza più potente dell'Universo, e quello di Dègel per Marta/Seraphina ha superato anche l'ostacolo del tempo e dello spazio.
Camus e Marta in Siberia:
ancora una volta il reciproco amore fraterno tra loro due ha superato tutte le prove che si sono poste sul suo cammino e finalmente Marta ha capito che è sul suo presente che deve concentrarsi, poichè tutto quello che amava di Dègel è, seppure in altra forma, dentro suo fratello Camus.
Marta ha compiuto una scelta davvero difficile, sacrificando il suo amore per salvare l'anime del Cavaliere di Acquario; e ancora una volta è un personaggio da ammirare.
Il potere della creazione:
un potere davvero bellissimo, ma come tutte le cose belle ha una componente oscura e ben dice Camus quando parla di questo come un dono, ma anche di una maledizione.
E che dire del finale?
Finalmente appare Cardia e siamo sicuri che darà il massimo come sempre!
Sono davvero felice di essere riuscita a leggere tutta la storia e con un finale così inutile dirti che aspetto con impazienza di leggere il "FUTURO".
Allora a presto con tutte le altre tue fic.
Alla prossima!
Narclinghe |