Recensioni per
Figli della bestia
di TheHeartIsALonelyHunter

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/02/19, ore 05:05

3 - “Figli della bestia” di TheHeartIsALonelyHunter.
Totale: 38.3/45.

1) Grammatica e ortografia: 3.8/5.

La grammatica va bene, ci sono soltanto un paio di sviste.
“La luna sembrava non aver ancora riscosso nessun pegno da lui, eppure non gli risultava difficile scorgere sulla pelle del Metamorfagus”: “Metamorfomagus” (- 0.20).
“La luna sembrava non aver ancora riscosso nessun pegno da lui, eppure non gli risultava difficile scorgere sulla pelle del Metamorfagus cicatrici ben più profonde di quelle che ogni notte Fleur carezza, prima di addormentarsi contro il suo petto”: hai usato fino ad ora il passato, quindi è più appropriato “carezzava” che non il presente (- 1).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 9/10.
Devo dire che mi è piaciuto proprio lo stile che hai utilizzato in questa storia. L’ho trovato semplice, ma molto curato. In particolare, ho amato l’uso che hai fatto delle parentesi: di solito non mi piacciono nelle storie, le trovo un po’ troppo invasive, ma in questa frase in particolare “Non ha mai smesso di osservarlo, Bill, festività dopo festività, una pinta di Burrobirra offerta (e rifiutata) dopo l’altra” devo ammettere che l’ho proprio apprezzata. Dice praticamente tutto, sia a livello stilistico che, soprattutto, di caratterizzazione!
Un altro aspetto che mi è piaciuto particolarmente è l’uso delle ripetizioni. Ne hai quasi abusato, ma mi sono piaciute proprio: “festività dopo festività, regalo dopo regalo”, “festività dopo festività, una pinta di Burrobirra offerta (e rifiutata) dopo l’altra”, perché scandiscono in maniera chiara lo scorrere del tempo e l’aumentare dell’ossessione di Bill.
Davvero calzanti anche le immagini ricorrenti legate alla luna piena: questa luna piena che condiziona le azioni e persino i pensieri di Bill, che lo tormenta, che lo rende più impulsivo. Devo dire che a livello stilistico hai fatto proprio un buon lavoro.
Ho solo un appunto da farti e riguarda questa frase: “L’aveva stretto contro di sé, Bill, ed era bastata quella semplice, straordinaria visione a riempirlo di una quiete sproporzionata e ormai da tempo non provata.”. Al posto di “non provata” metterei qualcosa di più incisivo, come “dimenticata”, che è più forte come concetto.

3) Titolo: 3/5.
Devo dire che questo titolo non mi ha fatto impazzire. “Figli della bestia” è una descrizione sicuramente calzante per Teddy e Bill, ma trova poca conferma nel testo. Penso che sarebbe stata più appropriata un’allusione a questa luna che fa impazzire entrambi i protagonisti, che non li lascia in pace – tra l’altro, come ti dicevo nel parametro precedente, hai creato delle immagini molto belle con la luna e anche delle ripetizioni interessanti a livello stilistico, per cui sarebbe stato un tocco in più inserire questo concetto anche nel titolo.

4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Sei stata davvero brava! La tua era una delle coppie più difficili da gestire, soprattutto per l’evoluzione un po’ morbosa che la situazione doveva avere per forza di cose, ma mi hai completamente soddisfatta.
Partiamo proprio dall’aspetto morboso che è il mio preferito. Ero proprio curiosa di vedere come avresti conciliato questa cosa – il fatto che Bill abbia visto Teddy nascere e crescere – con l’attrazione, senza farlo passare per un molestatore. Devo dire che non so bene come tu ci sia riuscita, ma il risultato è naturale e, dal mio punto di vista, non presenta forzature, per cui bravissima. Nonostante la faccenda sia certamente un po’ perversa, non ne sono stata affatto disturbata: Bill non mi è sembrato deplorevole, né mi ha urtata. Sei stata brava a gestire un tema che poteva essere molto problematico senza dare risalto alla questione, che pure è presente nell’age gap sottinteso della coppia.
Un altro aspetto che ho trovato molto interessante è lo spunto sul fatto che loro due hanno lo stesso odore. Io vado matta quando si lega il concetto di amore a cose come “amare i propri simili”, “siamo due membri della stessa specie”, e in questo caso ha ancora più significato, perché Teddy e Bill effettivamente condividono una sorta di eredità, di maledizione comune.
Ho anche amato il fatto che Teddy lo rifiuti sempre, tranne quella notte. Devo ammettere che avrei voluto saperne di più, sapere perché prima non cede e poi sì, per quell’unica volta, ma forse hai fatto meglio a non spiegarlo, perché l’impressione che ho avuto così è che Teddy abbia “sentito” il disperato bisogno che Bill aveva di lui e gli si sia concesso solo per alleviare quel dolore, pur non provando le stesse cose. Non so se la mia interpretazione sia corretta, ma mi è piaciuto davvero molto.
Per il resto, peccato che Teddy non compaia di più, perché rimane un personaggio misterioso, un po’ indefinito, non facile da decifrare. Bill, invece, nelle sue debolezze, nei suoi errori, nei suoi bisogni è presentato al lettore senza sconti, in un modo schietto che ho trovato davvero affascinante.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 5/5.
Il pacchetto che hai scelto era: “Coppia: Bill Weasley/Teddy Lupin.
Indicazione: La prima volta che lo aveva visto, era solo un fagottino di pochi mesi urlante.
Poi aveva imparato a conoscerlo come il cucciolo che giocava sempre con la maggiore delle sue figlie, durante i pranzi di Natale a casa di sua madre.
Aveva sempre provato per lui un forte senso di vicinanza e protezione, ma credeva che fosse solo per la sua condizione: Teddy era un cucciolo indifeso, un figlio della guerra, un bambino spezzato prima ancora che potesse comprendere che cosa vuole dire, essere spezzati.
Ora, però, qualcosa è cambiato. Teddy non è più un cucciolo, ma il senso di vicinanza è rimasto. Quello di protezione, no.
Perché Bill lo sa, ora, che cos’è che li unisce: non la guerra, non le perdite, no. Quello che li unisce sono i graffi sul viso di Bill, e l’odore pungente che l’uomo riesce ad avvertire attorno a quel cucciolo diventato ormai uomo.
Sono entrambi figli della bestia.
La stessa bestia che per anni Bill ha finto non esistesse, in lui, ma che ora minaccia di prendere il controllo di ogni sua azione.”
Non ho niente da ridire, mi sembra che tu abbia sviluppato molto bene il pacchetto, che non era dei più semplici, considerando che includeva momenti temporali molto diversi tra loro. Nonostante tutta la “carne al fuoco” che c’era, sei stata brava e hai approfondito tutto in una maniera che io ho trovato soddisfacente.
Se devo trovare una pecca a questa storia è che si sente un po’ poco il concetto della “bestia”. La luna influisce sui sentimenti di Bill in maniera decisa, ma su Teddy non altrettanto, e comunque sei stata un po’ “pacata” nel descrivere il lato animalesco richiesto. Comunque, per quel che mi riguarda, è accettabile, vista la complessità del pacchetto, la difficoltà di resa della coppia e le varie indicazioni richieste.

6) Gradimento personale: 7.5/10.
La tua storia mi è piaciuta molto. La coppia era inusuale e non tra le mie preferite, ma sei riuscita a rendermela gradita, dandole anche un tocco perverso che ha incontrato il mio gusto. Hai gestito molto bene l’introspezione e la caratterizzazione dei personaggi, che mi sono sembrati sfaccettati e ben delineati. Un ottimo lavoro nel parametro più importante, il che non è passato inosservato.
Lo stile non mi ha però entusiasmata e, in linea di massima, la storia non mi è rimasta impressa, per questo il mio gradimento non è più alto. In ogni caso, una lettura davvero gradevole.

Giudizio dell’Autrice del pacchetto, blackjessamine: 27/30.
Dunque, credo che in un caso come questo, una piccola premessa sia necessaria: è la prima volta che partecipo ad un concorso del genere, ed è la prima volta, in generale, che mi trovo, seppur in minuscola parte, dalla parte del giudice di un contest. Oltretutto, sebbene ormai abbia scritto più di una cosa basandomi su un qualche pacchetto, ammetto di considerare i pacchetti di un contest in maniera forse un po' atipica: per me, i pacchetti servono più che altro a dare un input alla creatività, a dare una base da cui partire, un concetto o una situazione, e la cosa bella è proprio vedere come un autore riesce a interpretare tale stimolo.
Detto ciò, la storia mi è sicuramente piaciuta molto: è ben scritta (nonostante ci siano un paio di imprecisioni, ma ehi, io sono la regina dei refusi, quindi per me la cosa conta relativamente), lo stile è curato e piacevole, è abbastanza incalzante, e sicuramente hai rispettato molto bene tutti gli elementi del pacchetto. Quello che mi ha frenato dal darti un punteggio pieno, a questo proposito, è proprio il fatto che il pacchetto mi è sembrato seguito fin troppo alla lettera. Non so se mi spiego: hai inserito tutti gli elementi da me citati, quasi a voler approfondire e dare maggiori dettagli su una storia però già raccontata. Mi sarebbe piaciuto vederti giocare un po' di più con il pacchetto, affrontarlo da un punto di vista un po' diverso, non so... Un pizzico di coraggio in più.
Naturalmente, mi rendo ben conto che le mie obiezioni, per tanti, non sarebbero altro che complimenti, nel senso che, appunto, hai seguito talmente bene il pacchetto che non credo ci sia molto da obiettare, a questo proposito.
Però, ecco... osa! Mi è parso più che altro che il pacchetto fosse una limitazione alla creatività, più che uno stimolo. E invece sono sicura che hai tutte le carte in regola per scrivere qualcosa di molto potente. Non farti ingabbiare dalla paura di andare fuori tema ;)