Sorpresa! A orari improponibili eccomi qui! So che di solito analizzo passo passo e scrupolosamente ogni rigo ma stavolta non ci sono riuscita, sai perché? Perché questa è per me LA os! Quella che più di tutte delinea la fine di un percorso e l'inizio di un altro. Mi sono commossa e non poco, senza contare che ho sorriso con tanta malinconia e tenerezza ad ogni rigo. Permettimi di dirlo, questo penso sia il pezzo più bello e che più mi ha emozionato di ciò che di tuo ho letto finora.
Ritrovare tutte le conoscenze recenti e meno recenti è stato come tornare a casa e vedere certi cambiamenti e certe cose invece inalterate è stato meraviglioso. Questo è sì il giorno dei miei (scusa, un pochino li sento un po' miei, dato che col tempo ho imparato a conoscerli e ad amarli attraverso la tua splendida scrittura) amati Marge, ma è anche un giorno in cui ci hai permesso di riaccarezzare e salutare nuovamente tutti i personaggi da te così amorevolmente e magistralmente tratteggiati. Parto col dirti che Matt e George sono stati assolutamente perfetti e, anche se in un primo momento, il ripensamento dello sposo mi ha sbigottita all'inizio e ho temuto il peggio beh leggendo mi si è come accesa una lampadina e ho capito il perché del suo tentennamento prima che lo esponessi esplicitamente. Sei veramente favolosa nello srotolare la narrazione guidandoci dove vuoi. Complimenti a profusione, come sempre. Il dolore di George, il suo misurarsi con l'ineluttabilità della morte e il senso di smarrimento mi hanno decisamente toccata e stravolta. Hai preso un dilemma costante dell'uomo e l'hai divinamente intessuto su George. George che non è solo uno dei gemelli, è il gemello ed è tuo. Probabilmente neanche hai percezione di quanto grande sia l'impronta che il tuo George ha scavato in me per sostituirlo all'ombra tracciata dalla Rowling (senza mai scavalcarla con prepotenza, sei delicatissima e sempre attinente al canon), ti assicuro però che tutto ciò non è altro che un complimento (forse l'ennesimo) ma davvero sono felice che tu l'abbia fatto e che io quel giorno di aprile abbia deciso di leggere la tua storia. Georgie qui acquisisce spessore ed è plasmato a nuova vita, non è perfetto, ma insieme a Matilda, e grazie alla sua e alla loro imperfezione, li ho tatuati nel cuore. Il modo in cui hai mostrato il dolore e il timore e come poi la prospettiva di una felicità meritata e di un amore sbocciato e mai sfiorito possano essere salvifici è stato assolutamente perfetto. Mi è piaciuto il fatto che tu abbia deciso di ricollegarti all'inizio attraverso il dettaglio della volpe ma ancora di più ho apprezzato questo confronto bizzarro, buffo e intenso attraverso la porta. Qui ho visto quanto Matt sia cambiata e maturata e devo dire che non mi aspettavo nulla di diverso da questa nuova leoncina, più forte e matura ma anche più consapevole e bella seppur anche lei provata dalle brutture che ha incontrato lungo il cammino (menomale che c'è Ron che fa il superstizioso, altrimenti sarei annegata nelle mie lacrime). Altro momento molto bello e toccante è stato quello in cui Matilda ha interagito con i genitori. Il fatto che Lucius abbia smorzato ma non modificato certi aspetti è assolutamente calzante e perfetto e grazie a te sappi che ho amato tanto Narcissa. Lei che vorrebbe ma non si smuove completamente è stata assolutamente in parte e poi, hai galvanizzato l'attenzione su ogni personaggio al momento giusto e quindi, come dicevo sopra, questo è il giorno di Matt e George ma è anche un giorno in cui ci mostri tutti i personaggi e in un modo o nell'altro getti le basi per quel che verrà non trascurando mai nessuno. Ciò che invece mi ha fatta ridere è stata l'incursione della carovana nella stanza della sposa, con annessi testimone e figlioccio. Oh Draco era così lui con quell'uscita su quanto George sia fortunato che credimi, ci sarei rimasta male a leggerne il contrario. Ho gradito tanto anche il punto in cui smorza i commenti cattivi con quel "numerosa", sei così sensibile e attenta che riesci a collegarti benissimo alle personalità originali senza rinunciare a quel tocco incredibilmente tuo! Teddy me lo sono immaginato e vederlo così felice mi ha fatto male e bene al cuore, ha il piglio gioioso e sfrontato (vedi come approccia Draco ahahahah) della mamma e la bontà del padre e proprio questa magnifica precisione mi ha fatta vacillare emozionalmente perché purtroppo quando leggo di lui, inevitabilmente, vengo assalita da un'agrodolce malinconia.
Inutile dirti che rivedere Daphne e Lee è stato splendido e vedere quanto anche lei sia cambiata, pur non tradendo sé stessa, è stata una grandiosa scoperta. Adoro quando scrivi di lei o Astoria, lo sai. Ah, menzione a parte per Draco che rimane folgorato da Fleur, ho riso e pianto di pari passo a questo capitolo. Devo ricordarmi di leggerti privatamente la prossima volta.
Kingsley officiante, Hagrid commosso, Charlie che occhieggia una bella bruna (chi è costei? Voglio saperlo, sono gelosa!), ma anche rivedere Santiago e Metrodora, sono tutti elementi che mi hanno fatto venire commozione e nostalgia ma anche nutrire un forte senso di aspettativa per il futuro (continuerai, vero?). Ovviamente mi hai dato il colpo di grazia con la sposa che percorre la navata e le sensazioni di George che fluttuano fino al lettore, questi due sono perfetti per stare insieme e mai nuovo inizio fu perfetto di questo!
Dunque, complimenti come sempre per lo stile, il lessico sempre gradevole, vario ed elegante, oltre che degno portatore delle emozioni che ci hai confezionato per questa splendida cerimonia. Adoro la citazione musicale, il resto lo recupererò, l'ho ascoltata con le cuffie durante la lettura ed è stata assolutamente suggestiva. Complimenti per la scelta del vestito, tra il Malfoy e il semplicemente e straordinariamente Matilda e grazie ancora una volta per non aver separato questi due perché davvero, vedere George con Angelina è stato veramente svilente, in quanto lui personaggio degno di una propria dignità narrativa...ma soprattutto, dove li trovi due così veri come George e Matilda? Il mio cuore si sarebbe spezzato se tu avessi fatto una scelta diversa, sii consapevole.
Ancora complimenti, a presto
Anne |