Ok, almeno la nota finale non renderà questa recensione uno sfogo allucinante, ma comunque mi scuso se sarò un po' diretto, ma andiamo alla recensione.
Cominciamo parlando della smaterializzazione...
...(più che quella dalla torre di Astronomia [nonostante anche quest'ultima sia totalmente ingiustificataanche nei film], piuttosto quella dalla caverna verso Hogwarts [Voldemort ci avrà messo un paio di barriere contro la smaterializzazione]) Naturalmente non ha motivo di essere necessariamente così.
Silente, SILENTE, senza apparente motivo, chiama Voldemort TU-SAI-CHI (vorrei sapere se c'è un motivo particolare per cui succede questo).
Spesso durante la scena nella grotta, hai confuso varie volta l'acqua con la pozione (niente di troppo grave).
Da ciò che dice Silente a Dafne e Harry, sembra che accetti di farsi uccidere da loro (davvero Silente obbligherebbe 2 sedicenni a commettere un omicidio?).
Per quanto riguarda il fatto che Silente si fidi di Dafne, posso tranquillamente aspettare il prossimo capitolo per capirlo.
Poi la McGranitt dice che "...e poi ci affideremo al fato" non ha assolutamente senso (oltre al fatto che la McGranitt non crede a cose come il fatto e pseudo maggie [la storpiatura è voluta]).
Per quanto riguarda il comportamento di Ron, ci sta che non faccia i salti di gioia quando ritorna (aggiungendo il fatto che Ron stia con Lavanda, e abbia scoperto la verità su Hermione), ma non che comincia ad odiarla come Draco per Hermione (anche se già si sa cosa succederà), questo sembra decisamente esagerato.
E poi, EHI, Plot Twist! Con sti pronomi usati a strafare come nei film (soprattutto l'ottavo), che confondono e basta, un po' va male. Si scopre che Elena Sigurdsson non ha distrutto il vero diadema.
Mi dispiace di aver fatto una recensione critica, ma proprio non riuscivo a farmelo piacere a forza. Comunque si può sempre migliorare, e sinceramente te lo auguro. Alla prossima... |