Recensioni per
Till the end of the line
di T612

Questa storia ha ottenuto 32 recensioni.
Positive : 32
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/03/19, ore 15:25
Cap. 17:

Piano pian sto recuperando, dai. E ti informo che, SI', ho letto l'ultimo capitolo pubblicato e non dico altro.. se non che ti sei riconfermata letale per il mio povero cuore...

Mi è piaciuto molto come hai gestito la conversazione tra Bucky e Sam, che ora sembrano decisamente più in confidenza, e soprattutto l'interessamento di quest'ultimo per la salute mentale del suo compagno di squadra, oltre che per i suoi trascorsi amorosi... e gli "scambi d'opinioni" con Stark, che si riconferma la solita comare di paese ficcanaso :')
Il riepilogo dei fatti riportati in 1956 è stato molto gradito, soprattutto perché immagino che chi non abbia dimestichezza con quella long e coi fumetti si sia fatto qualche domanda sui perché e i percome quei due siano finiti insieme. Tra l'altro non risulta affatto pesante grazie alla gestione brillante del dialogo a metà tra il serio e il faceto con Sam, che stempera molto la sensaziione di "nelle puntate precedenti". Ben fatto, anche per l'accordo tra Sam e Bucky, un accordo macabro, certo, ma necessario e comprensibile in una situazione simile.

Poi, poi, poi... l'ultima parte mi ha mandata davvero in visibilio. Veder parlare così pacatamente Tony e James mi ha fatto davvero strano, in effetti, ma mi fa anche pensare a come sarebbero potute andare le cose se Tony non avesse ricevuto la rivelazione sui suoi genitori in modo così traumatico (ovvero, se Steve gliel'avesse quantomeno accennato in precedenza evitandogli la secchiata gelida in un momento critico). Certo, qui ne è ancora all'oscuro, ed è quasi buffo vedere come sia lui a cercare il perdono di James e non viceversa... d'altronde, s'intuisce chiaramente il rimorso di quest'ultimo. E Tony si dimostra ragionevole, sensatamente: non è colpa di James, ma dell'HYDRA, e spero che l'averlo affermato così esplicitamente e con così tanta fermezza prima di venir coinvolto a livello emotivo sia uno sprone per evitare contrasti violenti in futuro (sempre in luce di quanto avvenuto nell'ultimo capitolo, su cui ovviamente mi soffermerò a tempo debito).

Un capitolo davvero ben riuscito, che spiana molto bene la strada per il clou (?) degli eventi in arrivo.
Spero di riuscire a ripassare in giornata, nel frattempo ti auguro un buon finesettimana :)
Un bacione,

-Light- <3

Recensore Master
27/03/19, ore 15:27
Cap. 16:

Ok, ti informo che mentre prendevo appunti ho chiuso per sbaglio la finestra, perdendoli in blocco... ci riprovo, e risulterò forse più composta e pacata della prima volta che ho cercato di commentare il capitolo :')

Innanzitutto, inutile dire che sono rimasta nel mio piacevole brodo di giuggiole per tutta la durata della lettura: il modo in cui James e Nataša si riavvicinano è perfetto, IC e molto sentito, soprattutto dopo così tanti capitoli di "prova". "... aveva guidato fino a Brooklyn, affrontando la questione in modo istintivo e celato dall’ombra della notte come avevano sempre fatto... saltando a piè pari la presa di coraggio razionale data dal presentarsi a Brooklyn alla luce del giorno." Allora, questa frase è cucita al cento per cento addosso a Nataša, e anche il concetto in sé è perfettamente condivisibile: ad agire di giorno e alla luce del sole ci vuole decisamente più coraggio, e forse è anche necessario avere le idee più chiare rispetto a quelle di lei quando si mette in moto.
Inutile dire che ho amato ogni più piccolo riferimento al loro passato e alla tua long 1956, e vedere che almeno una parte delle loro fantasticherie notturne è diventata realtà (tipo i pancake) non può che scaldarmi il cuore <3
Anche il loro confronto, serrato eppure dolce e comprensivo, è stato gestito benissimo, con un crescere di sentimenti che sfocia nella dichiarazione di Nataša (e lì mi hai persa definitivamente, addio), subito stemperata dal suo fare ironico (lo ammetto, ho riso alle lingue fantasy che utilizza) ma senza renderla per questo meno vera.
Il siparietto col povero Falcon mi ha fatto sbellicare, e ho seriamente pensato che avesse i minuti contati, visto il comprensibile risentimento di James :')

E ovviamente, come poteva un capitolo così solare non concludersi con la conferma della perdita subita da Sharon. Mi farai venire il crepacuore, un giorno di questi...
Il repentino cambio di schieramento di Faustus mi ha colta alla sprovvista, ma se può significare libertà per Sharon, ben venga. Sinceramente, non vedo l'ora di assistere al suo ricongiungimento con Tony. Ovviamente per vedere lui un po' più sereno e lei al sicuro, ma principalmente perché il nostro miliardario playboy non è famoso per mantenere la calma quando ci vanno di mezzo le persone che ama. E considerando le condizioni di Sharon, mi aspetto di vederlo in assetto da guerra prima di subito.
Grazie per questo agognato capitolo, ti confermo che è stato graditissimo e per me è finora uno dei più belli <3
Un bacione e a presto (forse prestissimo!)

-Light-

P.S. Per la rubrica Magic Russian con Light, ti segnalo quel "moya dorogaya" che dovrebbe essere "moj dorogoj", poiché maschile. Visto che a Google translate stanno poco simpatici femminile e maschile, ti dico che quasi tutti gli aggettivi che finiscono in -a e -ja (-ya è la grafia anglosassone) sono femminili, quindi quando te li suggerisce per James sappi che non puoi fidarti :'D

Recensore Master
27/03/19, ore 14:47
Cap. 15:

Con lentezza agonizzante riesco a passare anche di qui <3
Lo scontro con Will è stato intenso, e potevo percepire chiaramente la confusione e conflitto di Bucky nell'affrontarlo, perfettamente comprensibile nel ritrovarsi di fronte quello che ai suoi occhi deve apparire come un fantasma. La ripresa dai fumetti è stata come sempre molto apprezzata, incluse le menzioni a Peggy e Howard e alle fiale dei sangue di Steve (probabilmente la mia puntata preferita della serie... assieme ovviamente a quella con Bernard :'D).

Rientrare finalmente un po' nella testa di Sharon è stato inizialmente rassicurante... per poi far svanire ogni possibilità di sollievo col tentativo di fuga fallito e le sue conseguenze. Mi sento come se la coltellata l'avessi ricevuta io, sappilo, e non riesco a immaginare il dolore di Sharon nel vedersi strappare (?) l'unico lascito fisico di Steve a questo mondo.
Sei crudele, ma lo sai che è uno dei motivi per cui ti leggo <3
Mi avvio al super-recupero, a tra poco!

-Light-

Recensore Master
22/03/19, ore 03:11
Cap. 14:

Faccio una piccola deviazione dall'altra raccolta per approdare qui, ovviamente a orari improbabili della notte ;)
Sono stata davvero felice di vedere finalmente un'interazione più articolata tra James e Nataša, ammetto di averla aspettata con trepidazione per tuti questi capitoli :')
Il contesto del riordinare gli effetti personali di Steve è stato particolarmente toccante, decisamente malinconico ma in un certo senso perfetto per far abbassare le difese a entrambi, regalandoci quest'agognato bacio e una riunione definitiva. Mi ha fatto davvero piacere leggere di loro, rievocando in parte le atmosfere di 1956: devo confessarti che negli ultimi capitoli, escluse le loro sezioni, era mancato forse un po' di pathos che invece era molto presente nei primi capitoli, e sono stata molto contenta averlo ritrovato (senza nulla togliere a ciò che hai scritto finora, che è comunque di piacevole lettura, e capisco che con la mole di eventi da sintetizzare fossero necessarie delle sezioni più dinamiche che non si soffermassero troppo sull'introspezione, che comunque non è mancata del tutto).

Riguardo al resto, è stato strano veder interagire Falcon e Tony, considerando che nel MCU si sono rivolti la parola giusto alla RAFT... anche se vedo che il tenore della discussione si mantiene sulla stessa nota di tensione, generando in realtà un battibecco molto interessante da seguire. Come sempre, riemergono le insicurezze e gli errori di Tony, che ancora tanto stabile non è, soprattutto con la cugina dispersa (per l'amor della sua sanità mentale, spero la trovi presto).

L'incubo di James è stato invece straziante, o forse dovrei dire il doppio incubo; e di sicuro l'incursione mattutina di Sam non gli migliora l'umore... è comunque bello vedere che tra i due inizia a stabilirsi un legame un po' più saldo, forse dettato dalla necessità, ma comunque rassicurante in un mondo per Bucky quasi privo di appigli, esclusa Natalia.
Eee mi lasci con un cliffhanger spaventoso (che clmerò però domani, visto l'orario indegno e le mie palpebre che crollano).
Ah, sappi che col fascicolo in cirillico destinato alle mani di Stark mi hai fatto partire l'hype a mille, e so che non mi deluderai su quel fronte.

Complimenti per lo splendido capitolo, e perdona il ritardo mostruoso nel recensire :')
Un bacione e a presto,

-Light-

P.S. Piccola nota sulla parte in russo (scusa la pedanteria): quando James chiama Natalia "mia piccola ballerina" la traduzione dovrebbe essere o moja malen'kaja tancovščica (la c si legge ts – personalmente preferisco la traslitterazione scientifica a quella anglosassone), oppure balerina, termine di fatto più comune. Come l'hai scritto tu è al maschile, ovvero "mio piccolo ballerino". Non so se hai ripreso il dialogo dai fumetti, in tal caso vorrei davvero parlare col redattore che ha cambiato sesso a Nataša :'D

Recensore Master
02/03/19, ore 14:10
Cap. 13:

Ding! Eccomi finalmente qua <3
In questo capitolo la tensione è decisamente alle stelle, e come sempre hai fatto un ottimo lavoro di "distillazione-dati", concentrando tutto il contesto precario nelle prime righe iniziali e lasciando perfettamente intendere quanto pesino i non detti tra Natalia e James. E mi sto immaginando Tony nelle improbabili vesti di Cupido (alucce, aureola e tutto) quando assegna Nat a James, voglio che tu ne sia cosciente.
Il passaggio in cui lui le rievoca il fantasma di Steve è stato destabilizzante anche per me... così come la pessima piega presa dalla missione.
Il continuo alternarsi tra Natalia-Nataša e James-Bucky mi ha fatto al contempo sorridere e odiare quei due zucconi, ma è perfettamente inserito in un contesto in cui nessuno dei due sa esattamente come approcciare l'altro. E in questo senso, anche i botta e risposta via auricolare mentre sono in missione sono stati estremamente graditi, e mettono in luce il loro affiatamento nonostante gli anni di distanza <3
Vorrei poter dire "povero Ross", ma non sarà questo il giorno, e sono anzi ben contenta che si debba sorbire un'irritante chiacchierata con Stark, che spero porterà il Segretario all'esaurimento nervoso... è il minimo che si merita, dopotutto. A parte questo, sono contenta di leggere che finalmente James potrà usufruire della tecnologia wakandiana per la sua protesi, era ora che si liberasse di quel residuo tecnolgico dell'HYDRA, e simbolicamente dovrebbe significare un passo avanti anche per lui, in quanto recide ogni legame fisico con loro.

Vedere Sharon viva e vegeta è un sollievo, così come l'agitazione che coglie Lukin (ho sperato in un infarto secco) nel vedere i propri piani sgretolarsi dinanzi a lui. L'allusione alle "condizioni" di Sharon mi ha decisamente spiazzata e attendo in modo ansioso e ansiogeno conferme in merito. La sua scoperta nella camera criogenica mi ha invece gelato (appunto) il sangue per un istante, per poi essere rassicurata in senso molto lato dalle parole di Faustus riguardo alle cavie dello SHIELD. Visti i sotterfugi attuati nei fumetti con la salma di Rogers, ho temuto davvero che fossero in possesso di quella vera... o forse stai solo confondendo le acque molto bene e io mi sbaglio di grosso :')
Mi fiondo a leggere il seguito, che almeno arrivando in ritardo non devo aspettare martedì :')

-Light-

Recensore Master
27/02/19, ore 19:24
Cap. 12:

Bene... chi non muore si rivede, no? Parte come sempre il recupero in direttisima dei capitoli che mi sono persa per strada :')

Ed eccoci finalmente al famoso faccia a faccia che aspettavo da... dall'inizio? Sì, è inutile girarci intorno, e devo dire che la dinamica mi ha sorpreso; mi aspettavo più scazzottate, ma direi che visto il contesto una riunione quasi-pacifica ci sta :')
Ma andiamo con ordine: intanto, ansia di Tony per la cuginetta a parte, è un sollievo sapere che Sharon è (per ora) viva, vegeta e ribelle, e che abbia offerto proprio le l'opportunità di fuga a James. Il ricongiungimento con Nat è stato molto sentito, stoccate fisiche e metaforiche comprese <3 Spero ovviamente in un confronto più privato *ah-ehm* a breve, che quei due ne hanno di cose da raccontarsi...

Ovviamente, cosa potevo aspettarmi da James, se non un colpo di testa, e possibilmente in faccia a Tony? Ammetto di aver sudato freddo nella sequenza in cui si libera, e di aver molto apprezzato il divieto di ucciderlo da parte di Tony, anche se per motivi puramente logistici... vediamo quanto durerà questa sua inclinazione benigna, anche se spero che la lettera di Steve serva da contenimento per eventuali istinti omicidi, oltre a quelli sperimentati da Bucky nel capitolo.
Leggendo l'espressione "discuterne civilmente" non ho trattenuto l'ilarità; non so se la scelta di parole sia casuale o voluta, ma direi che nel contesto ci sta benissimo :')
Per fortuna sono entrambi dotati di buonsenso, Steve, nell'aldilà, sarebbe pronto a fare la paternale a entrambi in veste di angioletto con l'aureola, se si eliminassero davvero a vicenda...

L'immagine di Tony e Bucky seduti comodi comodi a parlare mi ha strappato un sorriso, soprattutto per il dettaglio di Tony in armatura (che mi ha rievocato le scene di Iron Man 3 in cui la Mark se ne sta spaparanzata sul divano mentre lui traffica altrove...)
Ho avuto un moto di compassione per Tony che si trova sommerso da un sovraccarico di informazioni, tipo la mutua conoscenza di Lukin che come al solito vorrei vedere morto e sepolto al più presto (dai, che è la volta buona).
Questa stramba collaborazione tra il soldato d'inverno e l'uomo di ferro comincia non esattamente nel migliore dei modi, e mi aspetto sviluppi molto, molto interessanti ;)

Detto questo, ti rinnovo i complimenti e spero di passare presto al prossimo cpaitolo e allo spin-off <3
Un bacione,

-Light-

Recensore Master
17/02/19, ore 17:55
Cap. 11:

Eccomi, eccomi. Dai, mi sto impegnando a contenere i miei ritardi disastrosi :')

Allora, con molta calma. Intanto già nella prima parte mi hai rovesciato addosso in un sol colpo tre fatti destabilizzanti: 1. La situazione non risolta con Pepper; 2. La menzione di DareDevil; 3. La scomparsa di Sharon.
Il primo fatto l'avevo messo in conto, visto l'andazzo della situazione. Spero in una riconciliazione finale tra lei e Tony, anche non necessariamente in linea con la proposta di matrimonio dell'MCU; per ora spero solo che lui regga almeno in parte alla pressione indiscutibile che si è trovato addosso da un giorno all'altro.
La tua richiesta d'informazioni riguardo a Murdock avrebbe dovuto preannunciarmi la sua comparsa, ma è stata comunque una sorpresa vederlo nelle vesti di "notaio" del testamento di Steve, oltre che perfettamente coerente con gli schieramenti della Civil War originale. Mi chiedo se in futuro avrà un ruolo più rilevante, e rimango speranzosa per altre possibili comparsate anche da parte di altri supereroi non presenti nel MCU.
Viste le condizioni in cui abbiamo lasciato Sharon l'ultima volta, non mi stupisce che sia sparita dalla circolazione... né che Tony abbia realizzato questo fatto in ritardo, considerando che è oberato di impegni, responsabilità e sensi di colpa. Certo, la "svista" sulla cugina la trovo molto poco giustificabile da parte sua, considerata la prontezza con cui lei gli è invece stata accanto per la perdita di Peggy; spero bene che sarà in grado di rimediare prossimamente. Insomma, "I'm keeping an eye on you, Stark" *tono da Nick Fury*
Ho apprezzato molto l'inserimento della lettera originale di Steve; la versione MCU non l'ho mai potuta soffrire molto, visto che mi è sempre suonata intrisa di un'ipocrisia latente. Questa invece, inserita e adattata al nuovo contesto, l'ho trovata molto più in linea col personaggio che ci hai mostrato: diretta al punto, sentita ma non melensa e scritta da pari a pari, senza alcuna condiscendenza. Ben fatto, ho apprezzato molto la tua scelta di inserire questa versione.

La cattura di James mi ha causato più di un brutto vuoto allo stomaco, riconfermando la tua (apprezzatissima, si può dire?) cattiveria nei confronti di quel poveraccio. La rievocazione in breve della vita di Barnes è stata molto gradita, sia per rinfrescarmi la memoria che per tracciare una mappa più completa dei suoi affetti e dei suoi sensi di colpa. L'accenno al "proiettile a tradimento", voluto o meno, è stato un altro colpo basso, in questo contesto.
Ho avuto un microinfarto a fine capitolo, quando per un momento ho pensato davvero che ci fossimo giocati definitivamente Sharon e James in un colpo solo... lieta di vedere che lui abbia mantenuto la sanità mentale, anche se non so quanto possa rallegrarsi per quello che lo aspetta...
In attesa di nuovi sviluppi, ti rinnovo i complimenti (e ti importuno ancora un po' in privato, che mi ero scordata di risponderti :P)
Un bacione,

-Light-

Recensore Master
14/02/19, ore 13:23
Cap. 10:

Visto che rapidità? Son "già" qui ;)
Allora, stiamo entrando di nuovo nella "zona" dei fumetti che non conosco così bene, ma sono contenta di vedere che il sotterfugio dello scudo falso sia rimasto, con le dovute variazioni, così come gli accenni a un "nuovo Capitan America"... e nel MCU mi riesce molto difficile pensare all'offerta fatta da Tony ad Occhio di Falco nei fumetti, quindi vada per il furto coatto dello scudo! Mi sono trovata a sperare contemporaneamente che James abbandonasse quell'idea avventata, per poi tifare senza pudore per lui, perché se c'è qualcuno che si merita di imbracciare lo scudo, è Bucky <3 (soprattutto se ciò lo distoglie dall'assassinare il mio prediletto...)
Sono entrata in modalità fangirl all'incontro tra Nataša e James, e ho apprezzato tantissimo come hai gestito le loro reazioni; come al solito sono freddi come due blocchi di ghiaccio, ma fanno trasparire le emozioni in altro modo, trattandosi con un po' più di riguardo rispetto a un semplice nemico. Spero in un prossimo incontro a breve, quei due si meritano una bella sessione-chiarimenti, anche se questo primo contatto mi ha lasciata più che soddisfatta,
Non so se dover leggere più di quanto ci sia davvero nel fatto che Tony venga proprio "dall'Helicarrier", considerando che proprio lì, dopo la morte/cattura di Cap si svolge una delle mie scene preferite nei fumetti in assoluto, che non a caso cito un po' ovunque. Attendo delucidazioni (e stappo lo spumante per possibili riferimenti alla saga "Director of SHIELD") <3
A parte ciò, ho amato come Nataša tenga testa a Tony, e anche il fatto che quest'ultimo sia molto meno "morbido" rispetto al MCU, avvicinandosi più alla sua controparte fumettistica. Che è a tratti odiosa, ammettiamolo, e non è facile mantenerlo amabile rifacendosi al suo modus operandi in Civil War; per la sua resa meriti un plauso particolare, perché essendo io stessa alle prese con la sua "trasposizione" mi rendo conto di quanto sia difficile amalgamare la sua personalità ComicVerse con quella MovieVerse, e tu sei riuscita a renderlo sia criticabile per le sue scelte, sia degno d'empatia per la sua parte umana. Bravissima davvero.
Come ciliegina sulla torta, standing ovation per Nat che perde le staffe con lui "con classe", dicendogli ciò che si merita, una volta tanto.

E adesso mi tocca attendere, impresa difficile, visto che con la tua gestione dei fatti mi stai sorprendendo e incuriosendo sempre più ;)
Ancora complimenti e alla prossima,

-Light-

Recensore Master
11/02/19, ore 17:54
Cap. 9:

Premessa divertente (in reltà per niente, ma è per non piangere): ieri ho recensito questo capitolo ed EFP si è "mangiato" la mia recensione perché internet ha sfarfallato nel preciso istante in cui l'ho inviata.
Ma non mi arrendo e ci riprovo :'D


Allora, in vista del mio progetto-che-sai, ho avuto occasione di rileggermi i punti salienti della Civil War, incluso qualche stralcio di Brubaker relativo alla morte di Cap; questo per dirti che questa volta nel leggere ho avuto un riscontro molto più "visivo", e ti rinnovo i complimenti per aver saputo condensare l'essenza di quelle tavole in queste tre sezioni concitate ed estremamente intense.
Ho amato, nella sua drammaticità, l'introspezione di Sharon, con relativo annuncio della "morte" di Steve (e proprio in seguito alla rilettura, sto davvero scalpitando per sapere dove andrai a parare in questo senso). Mie ansie a parte, la rivelazione sul ruolo svolto da Sharon è secca, brutale, e lascia storditi ad osservare il suo dolore inarginabile, fomentando un odio non indifferente per Sin&co. Rimango in attesa di un'analisi approfondita del suo recupero/non recupero, e so che non rimarrò delusa.
L'ultima sezione è sicuramente quella più interessante, sia per la rabbia irrefrenabile di James, che immagino nitidamente a distruggere un bar a suon di pugni, sia per la collaborazione con Sam, con il quale almeno nel MCU non va d'amore e d'accordo. La cosa si prospetta intrigante. Apprezzatissimo il rimando al "discorso" (credo che le virgolette siano d'obbligo) di Tony ad Arlington... un po' più preoccupante l'improvvisa sete di vendetta di James nei suoi confronti, che pone specularmente la situazione del MCU invertendo i ruoli dei due persoanggi. Come sempre, e forse più del solito, sono davvero curiosa di come coniugherai film e fumetti in questo particolare frangente, oltre alle soluzioni narrative che adotterai prossimamente :)
Ottimo lavoro, rimango in attesa del seguito con un bel po' di ansietta per quel disgraziato di Stark, che un attimo di pace non ce la regala mai, a quanto pare :')
Un bacio e spero a presto,

-Light-

Recensore Master
04/02/19, ore 20:25
Cap. 8:

Grazie a una coincidenza astrale riesco a recensirti meno in ritardo del solito, completando la tripletta di recupero ;)
L'inizio in medias res mi è piaciuto molto, con i pensieri concitati di Steve che ci catapultano nell'azione e il provvidenziale intervento di Sharon che ristabilisce la calma, cercando anche di far ragionare quel testone del suo fidanzato, come sempre un po' troppo assertivo nelle proprie opinioni.

Sono stata accontentata sul "fronte Spider-Man", e direi che hai inserito e gestito la cosa nel modo migliore tenendo conto della situazione diversa da quella del MCU; mi resta da chiedermi quanta rilevanza avrà Peter nei prossimi eventi, considerando che è in tutto e per tutto un novellino e non il supereroe navigato che incontriamo nella vera Civil War (e a questo punto mi metto l'anima in pace per potenziali accenni al ciclo "Back in Black" di Straczynski, uno dei miei preferiti in assoluto, e a questo proposito ti mollerò prima o poi un papiro in privato).

Il finale è stato un pugno allo stomaco, visto che non mi aspettavo volessi proseguire per questa strada (e mi chiedo anche cosa hai in serbo per noi da questo punto di vista). La "morte" (posso metterla tra virgolette, sì?) di Cap nel fumetto apre una moltitudine di strade che mi intrigano assai, soprattutto se fatte combaciare col MCU. Personalmente, sono com'è ovvio interessata al possibile scontro/collaborazione tra Bucky e Tony, e sono molto curiosa sul come hai rielaborato l'intera questione del 16 dicembre 1991 (se hai deciso di inserirla, che ricordo i tuoi dubbi in proposito). Oltre a questo, attendo sviluppi anche sul fronte Lukin/Teschio Rosso&figlia&compagniacantante.
Insomma, mi stai tenendo letteralmente sulle spine e non vedo l'ora di leggere il seguito <3

L'unico appunto che ho da farti sul capitolo è che forse risulta un po' dispersivo per chi non conosce affatto i fumetti. Personalmente non ho avuto alcuna difficoltà a seguirlo e, anzi, ne ho apprezzato la struttura senza fronzoli e spiegazioni troppo dettagliate, ma mi rendo conto che a un neofita del mondo Marvel potrebbero sorgere diversi interrogativi (primo fra tutti il ruolo di Zola e i rapporti tra Tony e Steve a questo punto della storia, considerando che non c'è ancora mai stato un faccia a faccia diretto, oltre alla gestione differente degli Accordi e dell'Atto di Registrazione).
Questa è ovviamente un'impressione personale, ma penso comunque che tu abbia fatto un lavoro più che ottimo nell'integrare film e fumetti, ed è molto evidente la tua conoscenza approfondita di entrambi, oltre che l'abilità di sintesi e "taglia-e-cuci"; poi c'è da dire che le tue note colmano a sufficienza le "lacune necessarie" in un'opera di tali proporzioni.


Insomma, bravissima come sempre, e adesso mi metto buona buona in attesa del seguito, che sono a corto di tuoi scritti.
Un bacio e alla prossima,

-Light-

Recensore Master
01/02/19, ore 23:08
Cap. 7:

Posso dire che appena ho letto "Vigilia di Natale" sono andata in paranoia? No, perché aprire così un capitolo relativo a Bucky è un colpo a tradimento.
A parte questo, ho adorato la ripresa dei nostri quattro eroi di guerra a Londra, che mi ha rimandato subito all'atmosfera della tua one-shot Miss Union Jack <3
E ho riso assai nel leggere della famosa settimana di Fury, roba che se non si è fatto saltare la benda allora, può resistere a tutto. A parte ciò, l'ho trovato squisitamente IC, col tentativo di proteggere una base dell'HYDRA che sfiora una dubbia moralità, ma che è anche necessario ad avere un vantaggio sul nemico e quindi perfettamente in linea col suo modus operandi.
L'entrata in scena degli Young Avengers mi ha piacevolmente sorpresa (e mi lascia ben sperare per altre potenziali aggiunte), e qui si sente di essere entrati appieno nell'atmosfera dei fumetti; a ciò contribuisce anche la diatriba sugli Accordi, incentrata più sull'identità segreta che sulle vaghissime "libertà negate" della controparte cinematografica. A questo punto mi chiedo se salterà fuori il famoso incidente alla scuola di Stamford oltre a quello in Lagos, e soprattutto come e se deciderai di inserire adesso la figura di Spider-Man, visto il suo ruolo centrale e il suo passaggio di fazioni durante la Civil War. Ovvio che a questo punto quasi non esiste nel MCU, ma conoscendoti so che saprai gestire alla perfezione una eventuale rielaborazione del suo ruolo fondendo i due universi.

L'amarezza finale mi ha stroncata, così come gli accenni a Rebecca e ai genitori. Conosco molto poco le vicende familiari di James, e anche Rebecca credo di averla solo vista menzionare di sfuggita, e neanche nei fumetti veri e propri, quindi aspetto l'approfondimento che hai anticipato. Grazie (?) per avermi messo addosso un'indicibile malinconia e per farmi apprezzare in maniera esponenziale il personaggio di Bucky <3 E soprattutto per avermi dato la soddisfazione della morte di Karpov per mano sua. Dopo 1956, avevo avviato il countdown.

Detto questo, ti mando un bacione e spero in un pronto aggiornamento!

-Light-

Recensore Master
01/02/19, ore 22:34
Cap. 6:

Dai, lo sai che alla fine arrivo ovunque, anche se in canonico ritardo <3

Da dove cominciare? Mi avevi avvisata riguardo a questo capitolo, eppure non ero del tutto pronta, principalmente perché vediamo spesso Tony devastato e lasciato a cadere da solo nella sua spirale autodistruttiva, ma raramente gli viene affiancato qualcuno che capisca veramente il suo stato mentale. E questa situazione a me piace da matti, tanto per cambiare <3
Tra i mille dettagli che hai inserito, menzione speciale per aver sottolineato il fatto che non sia ricaduto nell'alcolismo; ammetto di aver pensato il peggio quando Sharon trova la bottiglia di whiskey, ma per fortuna è riuscito a contenersi e a sfogarsi col takeaway.
Mi è piaciuta l'ambiguità con cui hai presentato la fragilità emotiva di Tony: avevo pensato all'immediato post-Siberia (pur sapendo che la tua versione dei fatti differisse), a un non meglio identificato post-Ultron o a un momento di respiro dopo la battaglia di Lipsia, ma non avevo collegato immediatamente il tutto a Peggy, e leggerlo è stato ancor più doloroso. Anche l'immagine di Pepper che, nonostante la situazione di stallo con Tony, gli sta accanto al funerale mi ha leggermente spezzato il cuore. Poi dici a me delle pugnalate... (tra l'altro, il funerale di Peggy verrà tirato in ballo anche da me, in una versione un po' diversa, e sono curiosa di sentire cosa ne penserai).​ 
Ho particolarmente apprezzato il rimando al discorso di Sharon fatto alla funzione, che adesso rielabora dicendo a Tony che a volte fare un passo indietro è importante quanto non farlo affatto, e credo sia esattamente ciò che Tony ha bisogno di sentirsi dire in questo momento. Non darà spesso ascolto agli altri, ma credo sia sempre perfettamente consapevole di quando hanno ragione.


E dopo coccole e gelato, si rientra a testa bassa nella situazione decisamente spinosa di Sharon, evidentemente stritolata nella morsa di un ben poco comprensivo SHIELD... d'altronde, con la deriva di Steve c'era da aspettarselo, e non posso che rimanesere positivamente impressionata per la sua assoluta onestà e per il modo in cui ha sviato i suoi superiori mettedo a repentagli lavoro e carriera (e a questo punto spero che Tony riesca in qualche modo a intercedere per limitare i danni e strappare la cugina dalle grinfie dello psichiatra). Sì, l'istinto violento verso Lukin è partito in automatico, ottimo lavoro su quel fronte.

Bravissima e, a questo punto, volo subito al prossimo capitolo! ;)

-Light-

P.S. Il gelato è un rimedio universale, di questo sono profondamente convinta anch'io... e credo ne avrai conferma a breve altrove *fischietta*
P.P.S. Ti segnalo un "quel scenario" ;)

Recensore Master
18/01/19, ore 00:02
Cap. 5:

Hai forse intenzione di frantumarmi il cuore?
Ok, dopo quest'intro decisamente poco garbata, avrai capito che l'immagine di un Bucky solitario che festeggia il suo compleanno con tortini al cioccolato e fiammiferi a mo' di candelina ha avuto il suo effetto. Anche il resto del capitolo non è da meno, ovviamente, incluse quelle parentesi di compassione di Fury che sono sempre inserite a pennello nel contorno di eventi più adrenalinici. Adoro come riesci a renderlo così umano in così poche parole <3
Certo, il nsotro James si sta facendo piuttosto incauto, ma d'altra parte è anche ora che il tutto inizi a filare in una precisa direzione... e non posso che essere in trepidazione nell'attendere di entrare in pieno nella timeline di Civil War, per motivi che penso tu possa immaginare facilmente ;)

La gioia pura di Steve nell'avere notizie del compagno è di una tenerezza infinita e mi ha davvero contagiata, così come il modo in cui coinvolge Sharon. E sì, ti confermo che stai riuscendo nell'intento di farmeli apprezzare come coppia. Non sono esagerati, non sono né troppo freddi né troppo espansivi, né si impelagano in discorsi astrusi. Forse è quello che apprezzo di più nella tua resa dei personaggi, ovvero il modo assolutamente normale e realistico in cui interagiscono, sia coi gesti che con le parole (cosa che risalta anche in 1956). Qui Steve e Sharon risulterebbero una coppia perfettamente normale ed equilibrata, non fosse per la caccia all'uomo condita da interrogatori. Quel che intendo, è che la loro relazione risulta spontanea, al contrario dei film, quindi stai facendo un ottimo lavoro <3
Questo capitolo apre la strada a degli sviluppi molto interessanti, oltre che a una corsa contro il tempo per fermare gli atti ormai impulsivi, seppur logici, di Bucky.
Sviluppi che attendo impaziente, sperando di trovare presto un aggiornamento ;) <3

Un caro saluto e alla prossima,

-Light-

Recensore Master
10/01/19, ore 13:29
Cap. 4:

Rieccomi qui, come promesso <3
C'è bisogno di dire che ho passato l'intera prima parte gongolando per le interazioni tra Tony e Sharon? Bene, ora lo sai.
Goliardia a parte, tra tutto il loro punzecchiarsi, prendersi in giro e "far finta di non volersi bene" (quella parte mi ha uccisa <3) ho molto apprezzato come inizino a far capolino tutte le preoccupazioni di Tony, in particolare il rapporto in bilico con Pepper e la paura di perderla. E in tutto ciò, rimane il solito, arrogante ed egocentrico Tony Stark: scocciato dalla burocrazia, irrequieto, privo di alcun freno inibitore e allo stesso tempo capace di sfruttare tutto ciò per rigirare le situazioni a proprio vantaggio, o in questo caso a vantaggio di Sharon. Non sapevo di aver bisogno di vedere Tony coinvolto in un rapporto di quasi-parentela del genere, e ti ringrazio per avermelo fatto "scoprire" col tuo mix tra headcanon e ComicVerse :)

E finalmente Karpov (ho infartato a leggerne il nome) e Lukin vengono citati esplicitamente... così come Sin, sulla trama della quale aspetto pazientemente sviluppi. Molto bella la scena in cui Steve e Sharon fanno fronte unito sia dal punto di vista sentimentale che professionale, riuscendo a ricollegare tutti i vari puntini sparsi tra la Russia, Rumlow, Bucky e i capi di quest'ultimo.
A questo punto, non posso che aspettare con trepidazione il tuffo nel ComicVerse :D
Ti rinnovo ancora una volta i complimenti, sperando in un pronto aggiornamento <3
Un caro saluto,

-Light-

 

Recensore Master
10/01/19, ore 13:01
Cap. 3:

Ma io mi ero persa quest'aggiornamento! *facepalm*
Su, rimedio subito, partendo col dire che mi hai tenuta letteralmente incollata allo schermo. Non posso che adorare il fatto che tu abbia deciso di investigare le dinamiche immediatamente post-Ultron, soprattutto perché sono profondamente convinta che moltissimi dei problemi irrisolti che hanno i Vendicatori abbiano visto la luce in quel frangente. Poi, con tutti i riferimenti ad Howard e al suo rapporto con Tony reso traballante e contrastato per colpa indiretta di Steve, mi hai mandato in brodo di giuggiole. Giuggiole angst, ovviamente, ma sai che ci sguazzo volentieri, soprattutto se rendi così bene i personaggi.
Ho apprezzato molto l'atteggiamento pacato di Steve nell'approcciarsi a Tony, conscio del suo vissuto grazie a Sharon e di quanto ciò complichi il loro rapporto di amici e compagni di squadra. E devo ammettere di aver sorriso per la diatriba sul caffè decaffeinato, un'altra esternazione di come Cap, nonostante tutto, ci prova ad andare d'accordo con tutti e a proteggerli, a prescindere da cosa questi pensino di lui. Sei molto brava a far emergere questo lato protettivo e umano di Steve ed è uno dei motivi che mi rende così gradevole leggere il suo PoV, nonostante lui non rientri tra i miei personaggi favoriti.

Il crollo emotivo di Nataša è straziante e offre sicuramente un livello d'introspezione molto più profondo di quello che, purtroppo, ci hanno offerto i film. Soprattutto, vedere la solidarietà di Clint è stata cosa profondamente gradita <3
Il confronto con Fury mi ha tenuta sulle spine per tutto il tempo, compreso il riferimento a DareDevil e i vari ed eventuali al '91 e a Budapest. Come sempre, il modo in cui gestisci i dialoghi è molto accattivante, lascia alcuni interrogativi ma non così tanti da ostacolare la lettura e, anzi, la rende solo più interessante. Vedere Fury scoprire il proprio lato umano fa un certo effetto, ma d'altronde è ovvio che sia molto affezionato a Nataša e mi piace che ciò venga sottolineato.
La parentesi serena tra Steve e Sharon mi ha lasciata con un sorriso, sempre perché trovare finalmente delle solide basi alla loro relazione, oltre il leggermente inquietante "è nipote di Peggy", la rende molto più credibile e interessante, oltre che per il fatto che funge da trampolino di lancio per Civil War.
Sull'ultima scena mi limito a dire che continuo a sperare che Nataša si ritrovi finalmente a piantare un coltello in testa a Lukin :)))

Bravissima come sempre, adesso corro a leggere il prossimo capitolo <3
A prestissimo,

-Light-