Ehilà! Qui _Alcor che parla, qui perché si parla della brotp
Credo che la au senza aqours siano le au più frequenti, e siano la forma più comune per spandere angst con le loro implicazioni. Una Yoshiko che non ha trovato il suo angolo di felicità con quel gruppo, in fondo, posso immaginare che arrivi a raggiungere uno status quo confortante tra la sua sindrome da seconda media e la vita quotidiana. E detto questo, veniamo alla fic: l'idea di ricercare una situazione neutra, dove non rischiare di vedersi la propria contentezza rovinata da qualche problema è triste. yep.
Shot interessante, alla fine dei conti l'unica cosa che forse un po' mi dispiace è la sua brevità. Intendo... il testo in sé è uno spaccato interessante, offre idee interessanti e un piccolo scorcio su cosa provano Yoshiko e Hanamaru - ma sento che riassume un argomento ancor più interessante. Com'è la quotidianità di una persona che teme di essere felice? E le persone intorno a lei? Che situazioni si possono vivere?
Amo l'idea di cos'altro si potrebbe tirare fuori da questa base. E l'unica altra piccolissima cosa che mi spiace è il fatto che non ci siano descrizioni per gli ultimi dialoghi.
Sono più immediati così, certo, ma il "mh?" di Maru - per esempio - non riesco totalmente a capire che inflessione dovrebbe avere in quel contesto. Morbida? Confusa? Paziente? Oppure la battuta finale, che senza le descrizioni a separarla un poco dalle precedenti, perde un po' del peso che invece si sente nella canzone che ha ispirato questa fic. Non so se mi sono spiegata, mmm.
In ogni caso, davvero ottimo lavoro!
Ti prego, continua a scrivere di spaccati così interessanti.
_Alcor |