Ehilà,ciao Kim!
Era un'eternità che non riuscivo a passare.
Sul serio!

Ma,alla fine,dopo innumerevoli settimane,eccomi di nuovo qui,ad aggiornarmi sulle tue (dis)avventure sui mezzi pubblici.

Alzheimer è probabilmente l'unico termie che hai voluto ricordare da un paio di viaggi a dir poco traumatizzanti...
Sai,il potere della mente di autodifendersi davanti a certe cose...

Prima il tizio che,per chiedere la fermata dell'ospedale,a momenti ci si fermava per un bel pò.
Poi la tizia che vi ha traumatizzato ripetendo in loop le stesse cose a diversi interlocutori...con chiamate e messaggi vocali interminabili.
E,dulcis in fundo,i due aspiranti cantanti stonati come campane...

Più che Alzheimer,l'avrei definito "manicomio ambulante" questo capitolo.
Vuoi forse negarlo? :)

Che altro dire...spero che tu stia bene e che abbia passato indenne questo periodo di emergenza che ha messo a dura prova tutti noi.
Ti auguro il meglio.

Come sempre...uno spasso.

Non vedo l'ora che tu torni a scrivere.

Alla prossima.

Enzo

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Cara Kim, rieccomi! Il centralino pare essere in fase rem, quindi ne ho approfittato per mettermi in pari, almeno in questa raccolta.
Certo che la gente che sbraita i fatti degli altri è proprio maleducata, voglio dire a me di certo non farebbe piacere sapere che i fatti miei vengano sentiti da tutti...
Perlomeno il signore forse ubriaco che fischiettava era innocuo ed è andato per la sua strada senza creare disagi.
Come sempre sei brava a raccontare questi incontri sui mezzi pubblici :)
Alla prossima <3
P.S. Attendo con ansia la disavventura con il dinosauro del pullman di Milano XD

Tornoooo!!! Anch'io in questo periodo sono libera dai mezzi ma ehi di gente che starnazza e chiede indicazioni ahahhahaha
Ricordo una che per forza voleva prendere il bus che andava nella direzione opposta, allora fece fermare DUE bus in mezzo alla strada, bloccandola completamente, per scendere e andare a prendere quello giusto ahahhahahaha
URLO ahahhaha
Ah bambola... anch'io canto in mezzo alla strada, mi dispiace, sono pazza, non resisto. Per altro blatero inventando parole coreane, poi torno al più familiare inglese e altra compagnia bella XD
Certo che questi tizi che fischiano dietro, una capata in bocca si meritano! U.U
XD ai prossimi deliri!!!

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Lieta di vedere che questa storia è ripresa, ma il primo mi sembra solo un poveraccio ha magari ha qualche problema mentale e/o di coordinazione motoria, e non mi pare abbia dato gravi fastidi a nessuno.
La seconda invece è proprio cretina, mettersi a urlare a quella maniera i fatti altrui, perlopiù qualcosa di così sensibile come un problema con un malato di Alzheimer... capisco il disagio.
Così come lo capisco con il tizio ubriaco ... Anche se non su un mezzo pubblico. Più i dintorni, questa volta.
Altro capitolo carino, complimenti!

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Guarda, mi stavo giusto chiedendo che fine avessero fatto i tuoi mitici viaggi sul bus ehehehehehe!
Questo, devo dire, è stato proprio memorabile. Prima il tizio che dorme e non sa più nemmeno dove si trova ne a quale fermata deve scendere, poi la tizia che informa tutti dei cavoli suoi (e come faranno venire il voltastomaco quelli che gridano ai quattro venti senza pensare agli altri?), e in più pure l'ubriacone canterino.
Sappi che ti sono vicina in spirito in ogni tuo viaggio ehehehehe!
Bacioni!

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Buongiorno.
Be', se la fischiava bene era una bella canzone. Anche se all'inizio la cantante la chiamavo Betlemme xD
La bambola.
Eh di gente strana ce n'è, in giro.
Buona giornata e a presto :)

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