Recensioni per
Intima peritura vivimus
di G RAFFA uwetta
Recensione premio 2/2 per il contest "My favourite things" |
Recensione premio del contest "Le sei mogli di Enrico VIII" 2/3 |
E finiscono qui le mie recensioni premio. Che dire, ho letto questa raccolta tutta di fila, il stile è coinvolgente e amo le storie con personaggi difficili, antieroi per eccellenza. La citazione di Lao Tzu l'ho trovata super azzeccata, dato che tratta il tema della morte esattamente come tu lo hai trattato nelle tue drabble: contrapponendolo alla vita, a una vita anche piena di difetti e non meritevole di essere vissuta, almeno così giudicava Agata quella delle sue "prede". Passerò sicuramente più in là a leggere qualcos'altro di tuo, hai guadagnato una lettrice ^^ buona mattinata! |
Non se Agata (probabilmente sì) stesse assistendo o meno al funerale ufficialmente, o lo stesse osservando da lontano, ma nella prima parte della drabble mi è sembrata tutt'altro che un essere umano: semmai una fata, quella delle storie del folklore, che ruba i bambini e che fa i cerchi coi funghi, vestita di abiti bianchi di flanella e stracci; una creatura dell'altro mondo, completamente indifferente alla morte. è anche bello vederla più matura, in un certo senso, si riescea percepire che a parlare non è più la bambina della prima drabble, questo anche nelle due drabble precedenti ma qui ancora di più perchè effettivamente ha una parte di dialogo. |
Questa drabble ci si presenta attraverso l'uso di una contrapposizione: il calore/luce dell'amore, che dovrebbe essere una cosa bellissima ma che, per la sua finzione provoca conseguentemente enorme fastidio, proprio come il caldo estivo. Mi piace anche, non so se questa cosa è stata voluta o meno, il paragone tra le lacrime e il sudore (che non è esattamente espresso, ma l'ho visto in quel "risaliva lento lungo la schiena" come conseguenza): quest'ultimo copioso certo, ma di quelle lacrime ve ne è una di troppo, quella dell'ultimo respiro. |
Anche in questa drabble un'espressione particolarmente felice ai miei occhi:"occhi suini", gli occhi più ignobili e di bassa collocazione sociale. Il motivo dell'abuso con la successiva morte vendicativa è evocativo di quei vecchi gialli del passato dove ogni minuzioso atto del serial killer aveva una ben precisa spiegazione. La ripetizione della parola dita ti fa sempre più concentrare su quella parte del corpo, un espediente che ho trovato simpatico. Mi piace molto l'utilizzo della seconda persona, è come se qualcun altro stesse raccontando la vita di Agata e lei fosse spettatrice passiva. |
Passo per le recensioni premio del "Il contest del simbolismo" |
Evviva, addirittura qui ci sono due citazioni *-* |
Oddio, anche l'assistente sociale? Questa ragazza sta facendo una strage o.o e i suoi atteggiamenti la rendono ancora più psicopatica, le parole pronunciate in questa drabble hanno qualcosa di insano. |
E rieccomi! Ero troppo curiosa di leggere le altre drabble, non sono riuscita a starci lontana per troppo :) |
Rieccomi! |
Ciao uwetta! Lo so, ho già iniziato a leggere l'altra tua raccolta, ma posso io fare le cose in ordine? No, altrimenti non sarei io XD |
Ciao! |
Recensione con la valutazione per la partecipazione al contest “D come Drabble” |
Ciao! |