Recensioni per
You Say Goodbye, I Say Hello
di Miryel
È bello vedere come, dietro l'orsaggine di Tony, si celi una inaspettata spontaneità. Non sembrerebbe da lui, ma questo è un personaggio in divenire e ogni suo atteggiamento ostile racchiude una "fame" d'affetto che non riesce a nascondere nel confronto con Peter. |
ciao cara, eccomi per lo scambio del giardino!!! |
Il bello delle cose che scrivi è l'attenzione e la cura che riservi nell'introspezione, nel descrivere pensieri e stati d'animo, accompagnando il lettore nella mente dei personaggi. È davvero bello vedere come l'atteggiamento di Tony nei confronti di Peter cambi gradualmente man mano che gli sta vicino e lo conosce meglio. Ogni cosa che scopre di lui, della sua vita e del suo carattere, è un tassello del puzzle che ad ogni "pezzo" aggiunto diventa più dettagliato e definito, ed è come se Tony di volta in volta facesse un passetto indietro per contemplare l'immagine da lontano e nella sua interezza; diventa sempre più chiara anche per lui, portandolo a rivalutare Peter e facendo cambiare l'atteggiamento nei suoi confronti. |
Ciao! |
Ciao. Arrivo da te. Ti dirò, che bello questo Tony. Che è un genio ma è anche un ragazzo giovane con tutte le insicurezze del caso. Soprattutto perché ci fa i conti e sta prendendo coscienza, forse lentamente, del suo mutamento interiore. Si potrebbe dire benissimo: sulla fallacità delle prime impressioni. E per fortuna. Sembra che in questo inizio di avvicinamento con Parker, invece che concentrarsi sulle insicurezze dell’altro, sia uno specchio per rivelare le proprie. Per fortuna, tra l’altro. Stanno iniziando a cadere tutte quelle barriere, l’orgoglio in primis, che portano Tony ad indossare quasi più maschere, una sopra l’altra, prima lo Shield, poi lo studente modello, infine il figlio prodigio che non soddisfa mai le aspettative paterne. Peter, invece, pur essendo il “protagonista di riflesso” riesce quasi a brillare di luce propria, nelle piccole attenzioni che mostra a Tony, nei suoi successi nell’approcciarsi con lui, primo fra tutti quello di non avergli rubato il ruolo di galletto del pollaio nel suo laboratorio. Poi, ad essere onesti, penso che per una mente brillante, il confronto-scontro con un pari sia uno stimolo meraviglioso. Non a caso Peter ha quasi imparato ad usare bene la saldatrice (penna o altro, non ricordo. Questione di dimensioni…). Giustamente, per due geniacci, il laboratorio è il terreno migliore. Non la palestra o lo spogliatoio per loro è il luogo delle confidenze (e già che Tony non mandi Parker subito dove di competenza, anche qui, la dice lunga). E’ bello e sottilmente intenso il rapporto che stai orchestrando tra loro perché si inizia si ad evincere l’interesse amoroso da parte soprattutto di Tony ma anche il fatto che questo tipo di legame, se positivo, è occasione di crescita interiore. Almeno, leggendoti, ho questa netta impressione. Come sempre ottimo lavoro. Spero alla prossima :) |
Ciao! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni. |
Come avevo previsto questa storia si sta rivelando la giusta lettera durante la mia vacanza a Livigno. |
Buongiorno donna, e auguri di buon compleanno <3 |
Carissima Miryel, |
aaaaaaaaaaaawwwwwwwwwwwwwww.. aspetta che mi devo riprendere da tanta dolcezza. |
Ciao Miryel, eccomi finalmente! |
Ciao carissima <3 |
Awww eccomi qui per poter continuare questa storia e sono in crescente hype perché orca miseria, qui non è ancora nato nulla di che anche se so che a un certo punto si lasciano... Come potrei non amare questo tuo partire nel presente e poi riportarci nel passato da un momento all'altro, quando tutto non era ancora cominciato? Non dico di essere arrivata a un passo avanti nel loro rapporto, ma il fatto che Tony abbia deciso di cooperare con Peter è sempre meglio che sentirlo lamentarsi continuamente di lui, no? |
Ciao fantamagicabulosa fanciulla dalle mille sorprese... |