Recensioni per
They don't care about us
di Mahlerlucia

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
03/05/19, ore 03:42

Ciao volevo recensire anche tua Original, era da un sacco che volevo farlo perché è davvero tanto bella! Sai che per le introspezioni ho un debole.
Questo progetto è SPECIALE. Raramente si leggono così di così tanto spessore.
Si sente la struttura alla base il lavoro e l profondità della scrittura.

Le riflessioni che proponi sono stupende.
E hai ragione.
Unire l’Utile al Dilettevole. Ottimo spunti di riflessione.
Ti ringrazio di condividere con noi le tue esperienze, è un dono prezioso.

Hai fatto una scelta coraggiosa ed ammirevole ad iniziare questa raccolta.
Aggiunta subito tra preferiti e seguite!

Perché è davvero interessante come dalle tue esperienze professionali sei riuscita a tessere una storia davvero bella e interessante.
Il sussidiario riporta indietro di tanto.
Ti ammiro per il tuo lavoro, non deve essere affatto facile ma dai tuoi scritti si può percepire tutta la tua passione.


“Ciao mamma! Ricordati di portare il borsone di calcio quando mi verrai a prendere.”
Non posso non pensare ai nostri ragazzi leggendo questa frase. Non al mio orsacchiotto… anche se quando aveva la loro età… forse… (povero cucciolo avrebbe avuto bisogno di una mamma che gli portava il borsone e gli sistemava le cose.)
Non posso non pensarci alla fine abbiamo iniziato a scambiare proprio grazie al calcio!

“…La classe è semivuota. La maestra sta già predisponendo l'ordine dei banchi per l'imminente verifica di storia…”
Viene l’ansia anche a me, ripieno ai compiti in classe.

È strano questo paragrafo mi ha riportato indietro di parecchio, mi ha fatto ripensare a cose che credevo dimenticate della mia infanzia.
È stato proprio un bel capitolo!
Complimenti, non mancherò di leggere anche i successivi capitoli perché questa tua origina Introspettiva mi è piaciuta davvero moltissima!
Boingo!

Recensore Master
05/04/19, ore 20:34

Ciao, cara!
Questa flash-fic è tra le mie preferite.
Mi è piaciuto come hai presentato Anton.
Un ragazzo molto taciturno che forse vuole essere perché ha paura di essere peso in giro per avere difficoltà di apprendimento.
Ha accennato a Fortnite un gioco che ora tutti ci giocano: E' un gioco che non mi piace e parlo da giocatrice di giochi online.
Mi piace come sei riuscita a inserire gli altri bambini/ragazzi.
Luis che ha paura di leggere in pubblico e Evelyn che ha molta paura di non finire tutti i compiti.
MI piace questi gruppi di studio per che permettono ai bambini che hanno problemi a questa di poter aver opportunità di poter sentire di nuovo la lezione in modo corretto e di poter capire ciò che non hanno compreso.
E' stato davvero una scena molto bella quando Phil chiede di poter lavorare insieme a Anton.
Anche se quest'ultimo è più grande lavorare insieme può dare grande soddisfazione e benefici.
Ti rinnovo i miei complimenti per la raccolta.
Alla prossima <3

Recensore Master
29/03/19, ore 21:49

Ciao, carissima.
Eccomi qui ad andare avanti con le tue flash-fic.
Ci sono molti bambini/ragazzi con dei problemi e sicuramente a scuola hanno bisogno di un aiuto per poter essere alla pari con gli altri.
Troviamo un ragazzo che a problemi con la scrittura e anche iperattivo ed è normale per un ragazzino che frequenta la seconda media che è anche iperattivo distrarsi avendo in mano un computer che può trasformarsi in un gioco.
Forse per alcuni il metodo del computer può funzionare, ma per altri si dovrebbe trovare un altro sistema.
E' vero che ci sono compagni che possono prendere in giro per gelosia.
Tu sei molto più esperta di me su queste situazioni che sono molto delicate, anche perché ci sono situazione sempre diverse da gestire.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
22/03/19, ore 23:16

Ciao, cara!
Molti non capiscono che determinati ragazzi che hanno dei problemi di apprendimento hanno bisogno di aiuti.
Ho sentito dire che molti lo fanno apposta, ma non è cosi.
Va bene studiare, ma con determinate materie che per altri possono risultare facili, ma per altri no.
Io ad esempio avevo sei inglese e per me era come se avessi preso dieci e in matematica tre, ma per molti è difficile comprendere e per me far fare interrogazioni e compiti in classe con le mappe è una cosa giusta come il protagonista della tua storia.
Lui ha studiato e anche con l'aiuto delle mappe o altri strumenti è riuscito a prendere un buon vuoto.
Se ad alcuni da fastidio tutto questo non sono problemi del ragazzo, ma suoi che invece di fare il gradasso poteva studiare.
Complimenti e alla prossima <3

Recensore Master
21/03/19, ore 14:35

Ciao, cara!
Mi sono presa una pausa dalla tua long di Captain Tsubasa e ho voluto cominciare questo tuo nuovo progetto che devo dire è molto interessante e ti faccio tantissimi complimenti.
Phil come tutti i bambini che stanno crescendo vogliano essere più liberi, ma penso che a scuola si senta un pò' spaesato anche durante i compiti e infatti dici che la sua scrittura è peggiorata.
Le mappe servono benissimo sia per i compiti che per le interrogazioni e leggendo mi hai fatto ricordare di un bambino che accompagnavo e prendevo a scuola ed aveva dei problemi e doveva fare i compiti e le interrogazioni con le mappe davanti, ma alcune professoresse lo mettevo in difficoltà non facendole usare e trovava moltissimi problemi.
Per me è stato un vero piacere leggere questo primo capitolo.
Alla prossima <3

Recensore Master
19/03/19, ore 06:57

Buongiorno.
Anche imparare a conoscersi e a collaborare è un prezioso contributo all'apprendimento, ma anche un insegnamento universale per il futuro.
Buona giornata :)

Recensore Master
15/03/19, ore 14:07

Et voilà a recensire anche il terzo capitolo <3
Questo capitolo a mio avviso rende l'idea del problema del giovane a foccalizzarsi su ciò che sta facendo, l'iperattività non è semplice da gestire nemmeno per i tutori perchè, appunto, l'alunno non riesce a ste concentrato e basta niente per farlo distrarre.
Mi piace come hai reso l'idea del tempo che "perde" giocando con quel triangolo su pc; perde un'ora intera per meravigliarsi di come esso si rinpicciolisca e si ingrandisca con facilità, perfetto e bellissimo.
I ragazzi "problematici" come li chiamano molti riescono a mostrare un lato bellissimo della vita ovvero quello dei dettagli e delle piccole cose, complimenti perchè questa raccolta racchiude propiro quelli, è una raccolta di dettagli e di particolari che spesso nella quotidianità e nell'abitudine tutti noi perdiamo.
Complimenti davvero e ti ringrazio per avrmi fatto tornare un pò in quelle aule di scuola dove tutto sembrava difficile <3
Brava sia per gli scritti che per ciò che fai nella vita, tanto di cappello per te <3

Recensore Master
14/03/19, ore 23:07

Ciao, eccomi qui anche se ti ho chiesto questo scambio all'ultimo minuto e per questo ti chiedo ancora scusa <3
In questa semplice storia m sono rivista io alle superiori, ho fatto gli ultimi due anni con l'orario dispotico e insopportabile per l quale noi poveri studenti, dovevano subirci in cinque ore italiano, inglese e spagnolo più le altre due ore erano di solito economia o matematica o scienze dell'alimentazione quindi  materie per nulla facili...
Quindi sì, capisco perfettamente la sua povera frase che inneggia all'orario, fare verifiche o interrogazioni di entrambe le materie magari nello stesso giorno era uno dei tanti modi per mandarti il cervello in tilt... però si faceva (ok, lasciavo indietro inglese perchè sono una brutta persona che aveva la media tirata del 6, ho sempre ritenuto più importante spagnolo XD).
Comunque sia i ragazzi anzi, i compagni di classe possono essere davvero una rottura anche per quei ragazzi che non hanno difficoltà ad apprendere quindi non oso immaginare quello che i tuoi "ragazzi" passano. 
Alla fine è facile puntare il dito quando non si riesce in qualcosa e soprattutto se c'è qualcuno che a differenza tua ha dei problemi seri, invece di capire e supportarsi l'animo di bambini o ragazzini comunque si "diverte" a puntare il famigerato dito.
Siamo sinceri chi non faceva i bigliettini? 
Io sono n caso apate perchè li feci una volta e venni sgamata in pieno... da lì ho smesso  di farli però non per questo mi accanivo con chi li usava.
Detto ciò mi è piaciuta tantissimo questa tua storia perchè come la precedente, sei riuscita a riportarmi nell'ambiente scolastico dove l'unico problema erano appunto i voti.
Complimenti <3 
Corro a leggere anche la prossima <3 

Recensore Master
14/03/19, ore 14:36

Buon pomeriggio.
Il tuo testo ha il potere di farmi entrare nei panni altrui, facendomi vivere quel che tanti ragazzi affrontano ogni giorno.
Il tuo racconto abbatte ogni sorta di egoismo, leggendolo si diventa più empatici.
buona giornata :)

Recensore Master
09/03/19, ore 20:50

Molto interessante questo tuo progetto!
Dei racconti molto utili, perché permettono di comunicare la vita e difficoltà di questi ragazzini a persone che magari non sono regolarmente in contatto con casi come i loro, dando anche una qualche idea su come agire nei loro confronti.
E povero Phil, questa del non poter usare le mappe è stata una vera carognata. Altro che punizioni, i genitori avrebbero tutto il diritto di fare due chiacchiere con i professori.
Di nuovo complimenti per la bella idea, continuerò a seguire questa storia!

Recensore Master
08/03/19, ore 07:02

Buongiorno.
Il racconto è molto verosimile, davvero scritto con cura.
Apprezzo il tuo lavoro. Continua così.
Buona giornata :)

Recensore Master
07/03/19, ore 20:57

Ciao carissima <3
Ho scelto di aprire e leggere questa storia perchè ho letto di sfuggita che ci tenevi particolarmente per via del tu utile e dilettevole...
bhe sappi che non ha nulla di inutile o che non valga la pena di leggere questa breve Flash, sei riuscita, molto probabilmente grazie all'esperienza che hai avuto con questo "bambino", a mostrare un mondo scolastico sbagliato...
Perchè dico sbagliato? Bhe, perchè il più delle volte quelli che vengono penalizzati per colpa di qualche errore amministrativo sono proprio quei ragazzi considerati sbagliati, nati male (come si dice qui da noi) o che anche solo sono iperattivi. 
Ne avevamo uno in classe, un bimbo che non risuciva a fare attenzione e si distraeva continuamente, le maestre non capivano e non lo tolleravano eppure quando lui usava la "forza bruta" su noi altri bambini loro si arrabbiavano quasi con noi perchè volevamo approcciarci a lui... si è risolto tutto con un maestro di supporto che lo seguiva e che piano piano lo ha "portato" sul modo corretto di comportarsi.
Davvero, era anni che non pensavo a questo ragazzo, forse perchè era stato poi trasferito e non ci avevo più pensato però grazie per avermelo fatto venire in mente... davvero.
Storia bellissima e intensa a mio avviso. Mi piace già, tantissimo <3 
Spero di poter leggere una prossima flash originale come questa perchè merita tantissimo <3
Brava Brava.
ciao

Recensore Master
03/03/19, ore 06:16

Buongiorno.
Mi sembra un progettino davvero interessante, continuerò a seguirlo.
^^
Buona giornata :)

[Precedente] 1 2 [Prossimo]