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Autore: Mahlerlucia    07/03/2019    5 recensioni
Ci sono persone rotonde, ci sono bambini a forma di triangolo e ci sono... bambini a zig zag.
(David Grossman)
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il primo 'nove' dell'anno

 

 

“Bene ragazzi, ora che abbiamo finito tutti i verbi irregolari che trovate nella tabella in fondo al libro, possiamo fissare la prossima verifica.”

“Ma prof! Ne abbiamo fatta una qualche giorno fa!”

“Fabio, chi è l'insegnante qua dentro?”

Osservi il tuo compagno di banco arrossire di fronte allo sguardo severo della professoressa. In fondo non ha detto nulla di sbagliato, tant'è che siete ancora in attesa del voto di quell'ultimo compito scritto. Non che tu frema particolarmente dalla voglia di sapere come sia andato, visto il voto in pagella nel primo quadrimestre.
Ce l'avevi messa tutta, ti eri anche offerto per un'interrogazione di recupero per tentare di 'salvare' il salvabile. Ma niente, non ne aveva voluto sapere. Voto: cinque.

“Scusi, prof.”

“Scuse accettate. Ascoltate tutti perché non ho intenzione di ripeterlo. La prossima verifica sarà venerdì quindici marzo, segnatelo sul diario.”

Esegui quell'ordine in controvoglia. Sai bene che per te sta per iniziare l'ennesima battaglia di una guerra giunta oramai al suo secondo anno. Ti farai un sacco di schemi che avranno sempre qualcosa che non andrà. Ma devi ancora capire esattamente cosa.

Suona la campanella e la professoressa d'inglese esce dalla classe senza nemmeno salutare. La collega di spagnolo prende il suo posto, come in una sfilata di modelle decisamente troppo attempate.

“Passiamo dal Simple Past al Préterito Imperfecto. Cazzo si sono fumati quando hanno deciso l'orario definitivo? Mi parte il cervello con due lingue straniere di fila!”

Fabio ha sempre avuto il vizio di esternare i suoi pensieri senza farsi particolari problemi. Sta solo attento a non alzare troppo la voce per evitare rimproveri e note. Anche se in realtà, il suo guaio più grosso si trova a casa. Sua madre insegna al liceo classico ed è una signora terribilmente precisa ed esigente.

¡Buenos días chicos y chicas! Oggi faremo la correzione della verifica che avete svolto la scorsa settimana. Sono molto contenta dei risultati.”

Certo, lo aveva detto anche l'altra volta. Solo che tra tanti voti alti spiccava anche il tuo bel quattro. Forse perché era stato sottolineato per ben tre volte con tanto di commento acido.

La compagna seduta di fronte, una delle più carine della seconda B, ti passa il compito in classe. Ti sorride e strizza l'occhio. 

“Bravo, Daniel!”

Allunghi lo sguardo su quel numero scritto in alto, a destra. Nove.
No, fermi tutti. Ci deve essere un errore. Dev'essere la verifica di un altro. Non è possibile! Il primo nove di quest'anno!

“Prof!”

“Daniel! Hai visto che quando studi ottieni anche tu degli ottimi risultati?”

“Siamo tutti bravi con gli schemi aperti sul banco, prof!”

Oliver, un odioso ripetente sull'orlo della seconda bocciatura consecutiva, non può fare a meno di dire la sua con una certa arroganza mista ad invidia. Il suo cinque sottolineato – ma solamente una volta! – parla chiaro.

Senti qualcosa battere rumorosamente sul banco. È Fabio. E sembra essere molto nervoso.
Ha preso dieci, usando gli schemi.









 


 

Angolo dell'autrice

 

Questa raccolta di flash-fictions nasce dall'idea di unire l'utile al dilettevole.
L'utile corrisponde al mio lavoro di psicologa e tutor per bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. Il 'dilettevole' al mio desiderio di riportare su carta alcune delle esperienze che vivo con questi ragazzi o che loro stessi mi riportano durante le nostre lezioni. Piccole esperienze scolastiche quotidiane che talvolta li ha visti arrivare da me contenti, arrabbiati, tristi, incompresi, a seconda dei casi. Carenze e incomprensioni che spesso questi piccoletti si trovano ad affrontare in un sistema scolastico che non è ancora del tutto pronto ad accogliere le loro esigenze. E ne vedo e ne sento ogni giorno di tutti i colori, credetemi.
Ovviamente, per questioni di privacy, i nomi dei ragazzi verranno sostituiti con nomi di 'fantasia'.

In questa seconda flash Daniel e Fabio sono due compagni di classe in seconda media. Entrambi hanno difficoltà di apprendimento in alcune materie specifiche come la matematica e le lingue straniere.
Quello che mi premeva sottolineare in questa flash è l'atteggiamento 'negativo' che alcuni compagni di classe purtroppo hanno nei confronti di chi, per sostenere verifiche scritte ed interrogazioni orali, necessita dell'uso di strumenti compensativi (ad esempio: calcolatrice per matematica, schemi e mappe per la maggior parte delle materie di studio) o dispensativi (ad esempio: non svolgere tutti gli esercizi proposti).

Piccole annotazioni:

  • Simple Past → uno dei tempi verbali passati in inglese;

  • Pretérito Imperfecto → corrisponde al nostro tempo 'imperfetto' in spagnolo;

  • ¡Buenos días chicos y chicas! → 'Buongiorno ragazzi e ragazze'.
     

Ringrazio tutti coloro che decideranno di leggere/seguire/recensire questo mio piccolo progetto al quale tengo particolarmente. ^^


A presto,

Mahlerlucia

   
 
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