Ale, rieccomi!
Mamma mia. Mi sono venuti i brividi, te lo giuro. Questa lettera mi ha... spaventata, tipo XD
Spaventata per quando è intensa e per il finale quasi macabro, perché è troppo realistica e perché mi ha fatto pensare a tante cose.
Io non mi sarei mai immaginata che infine il nostro protagonista arrivasse a una conclusione del genere, pensavo che la lettera di Giovanni lo aiutasse a risollevarsi e lo portasse sì a riflettere, ma che lo portasse a delle conclusioni positive.
Pensavo che, vedendo il ragazzo che puliva la spiaggia, capisse che anche lui era in grado di cambiare, di dare una svolta alla sua vita, di farlo per sé o per gli altri.
Perché io, alla fine, penso che per tutti ci sia un lieto fine... o almeno, per chi se lo merita.
E invece... invece qui si parla di suicidio. Di fine. Di morte, e dunque di arrendevolezza.
Mi viene in mente che vorrei trasmettere un po' del mio amore per la vita a questo ragazzo, perché non si può veramente scegliere di abbandonare l'unica cosa che abbiamo, smettendo di esistere e facendo male alle persone che ci vogliono bene. Sarà che io sono profondamente terrorizzata dalla morte e dall'idea che un giorno non ci sarò più, non potrò vivere, agire, pensare, percepire, creare, stare con la gente e fare ciò che mi piace.
Mi viene in mente il suicidio di tanti musicisti che ho amato, sono stati degli eventi che mi hanno colpito particolarmente. Ti cito Chester dei Linkin Park, per esempio, dato che li conosci e ti piacciono.
E poi mi viene in mente l'angoscia che deve aver provato Giovanni nel ricevere una lettera del genere, la disperazione e i sensi di colpa per non essere intervenuto prima, non aver fatto nulla di concreto per salvare il suo amico. Io cerco di immedesimarmi: se ricevessi una lettera del genere da una persona che mi è cara, probabilmente piangerei tutte le lacrime del mondo e non so se riuscirei a superare il trauma!
Per questi motivi la seconda parte della tua storia mi ha colpito e scosso tanto. Certe cose sono in grado di lasciare il segno in maniera inspiegabile e permanente.
E, ogni volta che penserò a queste Lettere da Forlimpopoli, non potrò fare a meno di provare una forte, fortissima angoscia.
Scusa per la lunghissima recensione e non sentirti in colpa per avermi "traumatizzato", è che io sono fatta così XD
Buona fortuna per il contest :3
Alla prossima!!! ♥ |