Recensioni per
You Say Goodbye, I Say Hello
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 249 recensioni.
Positive : 249
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/20, ore 16:35
Cap. 9:

È stato un capitolo difficile, posso capirlo. La reazione di Tony, per adesso, è comprensibile.
Forse avrebbe fatto meglio a stringere Peter ed evitare di stare solo, ma per come è lui... doveva stare solo.
Tony è 'sempre' stato solo in realtà, e ha bisogno del conforto di ciò conosce, dei suoi spazi, forse persino del silenzio da riempire con musica martellante, capace di cancellare la presenza di chiunque altro.
Peter può di certo capire, ma non per questo fa meno male.
Il lutto è sempre qualcosa di profondamente personale.
Ho divorato il capitolo, perché nonostante l'argomento, ha un ritmo incalzante che ti coinvolge e ti fa sentire un po' come Peter in quella macchina: sai e vorresti non doverlo dire a Tony.
Mannaggia miseria che devo andare a finire di falciare l'erba! >.< Voglio andare avanti a leggere! ç_ç Poi torno!

Recensore Master
19/12/19, ore 09:17
Cap. 9:

Carissima, buongiorno… che legnata stamattina. Ci hai fatto passare dalle stelle di una quasi convivenza alle stalle di una morte così improvvisa e crudele.
La prima parte è di una dolcezza sfuggente, un vero rapporto di coppia che si consolida e mette radici profonde e salde. Scende a fondo nell’anima, più che nel fisico, tanto che si è trattato di una quasi convivenza, praticamente. Tra l’altro, apprezzata e desiderata da entrambi. Insomma, un idillio, con la ricerca di quella solitudine complice, all’inizio perfetto di una relazione, che rimpicciolisce sì il tuo mondo ma lo rende anche più completo, quasi perfetto. Quasi, appunto, perché i demoni di Tony sono sempre la, a ricordargli che ha un carattere impossibile e che, presto o tardi, potrebbero emergere per presentargli il conto, salato parecchio, tra l’altro. Tuttavia, finché la vita procede luminosa ed in equilibrio, quei demoni restano seppelliti nel fondo e non riescono minimamente ad emergere.
Fino, a che, imprevedibile, arriva il colpo. E si presenta come una telefonata inopportuna che strappa dai pochi e preziosi minuti di sonno dopo l’amore. Sei stata davvero brava, qui, a creare una sensazione di confusione, per certi versi di straniamento. Ci lasci intendere che ciò che può essere fino a che c’è ancora un briciolo di speranza. Speranza che inevitabilmente si spegne, allo sguardo evasivo di Peter. Peter sa e per il momento non dice. Ha intuito per i suoi sensi più affinati e tace.
Tony vede solo la meschinità in questo atteggiamento, un sentimento di protezione inutile che non può certo salvaguardarlo dalla durezza di una realtà inevitabile. I suoi sono già morti. La storia non può tornare certo indietro. I suoi demoni escono leggeri e veloci, quasi dal lenzuolo sollevato dove sono stati posizionati a riposare i suoi genitori. Tony vuole restare solo. Si preannuncia subito una solitudine imposta, dura, che stona. Un sentimento che si teme farà emergere per davvero il lato peggiore di Tony. Vista la botta del capitolo 1, beh, non è che io abbia molte speranze sui prossimi capitoli ma starò a vedere. Alla prossima cara :)

Recensore Junior
23/10/19, ore 12:44
Cap. 9:

Ciao carissima!
Questa mattina sono bloccata al pc per seguire un corso FAD quindi, mentre il tizio del video parla, io ne approfitto per tornare finalmente qui da te.
Tony riesce sempre a farmi stringere il cuore; mi spiace davvero tanto che non riesca a godersi questo momento di felicità che sta finalmente vivendo con Peter per paura di poter rovinare tutto quanto. Immagino che sia normale per una persona che comunque non ha avuto un passato del tutto semplice, ma è anche un peccato perché, continuando in questo modo rischia di distruggere veramente tutto (io ne so qualcosa e me ne sono pentita per un bel po’ di tempo).
Al contrario, Peter sembra davvero felice insieme a Tony, tanto che ormai si è integrato benissimo anche nel suo gruppo di amici.
L’idea del concerto natalizio di beneficienza per loro stessi la trovo geniale, anche perché, se uno è bravo a fare qualcosa, ci sta che riceva una piccola gratifica e tu sai perfettamente quanto questo tema mi tocchi al momento XD.
Il nome del gruppo è fighissimo, ma posso immaginare che a Tony non vada proprio a genio XD.
Ho adorato lo scambio di battute che Tony e Peter hanno avuto durante le canzoni, soprattutto perché mi è piaciuto vederli finalmente più spensierati.
Sembra proprio una serata perfetta, peccato che, non appena stanno per addormentarsi esausti, Happy chiama Tony per dirgli che è fuori dalla sua abitazione e a bisogno di vederlo immediatamente. Deve essere una cosa davvero urgente se il ‘sono a letto e non da solo’ non è riuscito a fargli cambiare idea.
Infatti la notizia che deve dargli è veramente terribile: i suoi genitori hanno avuto un incidente d’auto mentre tornavano dall’aeroporto e ora si trovano in ospedale.
Penso che sia una delle notizie più terribili che si possono ricevere.
Tutto quello che è successo dopo penso che abbia avuto su di me lo stesso effetto di un macigno, ma andiamo in ordine.
Quando Tony arriva in ospedale è costretto a identificare i cadaveri dei suoi genitori e, devo essere sincera, ho provato un senso di magone e angoscia assurdo. Hai descritto così bene la scena da sembrarmi di trovarmi lì. Mi è quasi sembrato di vedere questo ragazzo che si trova davanti i cadaveri dei suoi genitori.
Il tema che segue è davvero cruciale: Happy sapeva che i suoi genitori erano morti quando era andato a chiamarlo e Peter, grazie alle sue capacità, si era reso conto di quanto fosse veramente accaduto guardandolo in volto, allora perché nessuno gli aveva detto subito la verità e avevano aspettato che lo scoprisse così?
Da una parte capisco che sia davvero difficile dire a qualcuno che qualcuno a cui vuole bene non c’è più, ma dall’altra non posso che capire Tony: si è sentito quasi tradito da due persone delle quali si fidava.
Ha anche ragione nel dire che ognuno affronta il lutto in maniera diversa e questo per uno svariato numero di motivi e capisco anche il suo desiderio di voler rimanere da solo in un momento simile. D’altra parte, però, capisco anche Peter che abbia voluto proteggerlo e regalargli qualche minuto in più di speranza. Spero davvero che, anche se Tony lo ha mandato via, riesca in qualche modo a stargli accanto.
È una situazione atroce e mi dispiacerebbe ancor di più se fosse proprio questa a portare alla rottura tra i due ragazzi.
Penso che con questo capitolo hai fatto un lavoro eccezionale, in un susseguirsi davvero variegato di emozioni e situazioni. Ovviamente le cose non potranno più essere uguali a prima, ma spero veramente che il rapporto tra Tony e Peter possa rinsaldarsi.
Spero di tornare prestissimo a leggere questa storia perché ormai mi sto affezionando tantissimo ai nostri due protagonisti. Intanto ti mando un super mega abbraccio mia cara,
alla prossima,
Maddie

Recensore Master
26/09/19, ore 01:03
Cap. 9:

Co'. Te, sì, Cosa3, Cosetta, Thingy, Coco'.
Io ho fatto training autogeno prima di addentrarmi nella recensione di questo capitolo, ed è inutile dirti che verrà fuori un poema omerico di lunghezza inenarrabile, ma credo sia doveroso nei confronti dei temi trattati, di come li hai trattati, e del fatto che questa sarà la quarta-quinta volta da quando hai pubblicato la storia che lo rileggo, e che ogni volta mi manca il fiato negli stessi, identici punti.
Quindi, date queste premesse, mi addentro nel mio martirio dicendoti che t'ho voluto bbene :')
(è appena partita Fade Out dei Radiohead... lo prendo come un segno?)
 
Per fortuna posso partire dalla leggerezza, ovvero: quant'è bello far l'amore, e quant'è bello scoprirlo da adolescenti? Certo, Tony è braccato dai suoi soliti demoni e paturnie, con la paura di rovinare tutto che lo guida quasi costantemente a farlo, in una sorta di profezia che si autoavvera proprio perché ne è così angosciato.
È bello però come Peter riesca a strapparlo dal suo baratro personale semplicemente rimanendo Peter: solare, gioioso, dedito a scacciare i pensieri e i volti cupi altrui senza mai preoccuparsi per se stesso, come se fosse costantemente in missione per aiutare tutti anche fuori dal costume di Spider-Man. In tutto ciò, ho trovato quasi sconcertante il fatto che Tony si sia davvero permesso di amarlo (e soprattutto di ammettere a se stesso di amarlo davvero) senza remore, e ho adorato la riflessione sulla caduta che, più passa il tempo, più diventerà potenzialmente devastante. Alla faccia delle profezie...
 La scena del concerto al pub è stata carinissima e gradevole da leggere (ai Guardians of the Galaxy ho ridacchiato <3), anche se, già a una prima lettura, mi era sembrata proprio la calma prima della tempesta, con tutti quei riferimenti al Natale, alla Vigilia e all'atmosfera festosa che, in relazione a Tony, sono sempre assordanti campanelli d'allarme.
In una nota a parte, mi ha fatto una tenerezza incredibile leggere i tentativi di Peter nel flirtare, che nel loro essere impacciati riescono comunque a far cadere Tony ai suoi piedi... più di quanto già non sia, intendo :')
 
Poi. Poi prendo un grosso respiro, prima che mi arrivi per la quarta (quinta? sesta?) volta la mazzata nello stomaco.
Innanzitutto, amo come rendi Peter attraverso gli occhi di Tony. Il suo essere così camaleontico, da liceale timido, a supereroe urbano, ad amante passionale. Le sue sfaccettature sono innumerevoli, e sono esattamente la causa dell'infatuazione di Tony, prima, e del suo totale innamoramento, poi. Anche il fatto che lo renda parte del proprio privato, non solo nell'intimità del letto, ma nella vera e propria quotidianità, è indicativo, visto il suo carattere decisamente solitario. Anche se poi vive molto male da solo con se stesso, come ha dimostrato a più riprese e in più contesti).
 La vibrazione del cellulare coincide col momento in cui il mio cuore ha iniziato a spezzarsi. Ovviamente, cosciente a priori dell'accaduto, ho provato il triplo della pena durante lo scambio di battute tra Happy e Tony, per quella notizia terribile non riferita tempestivamente.
Credo che la scena in macchina, breve, densa, icastica, sia la più potente di tutto il capitolo, se non di tutta la storia. Quel "non voglio dirtelo" è il punto in cui il mio cuore si è spezzato di netto: è una reticenza fine a se stessa, ma che Peter è quasi costretto ad esternare, perché lui non è in grado di dire qualcosa che possa ferire direttamente qualcuno. Non ne è in grado, non è nella sua indole. E allo stesso tempo non ha neanche il coraggio né tanto meno la cattiveria di mentire, né potrebbe mai farlo con qualcuno che ama. E niente, niente, queste poche righe mi annichiliscono ogni volta, perché c'è tutto lo spettro delle emozioni umane negative condensato in un botta e risposta telegrafico. La paura di sapere, la speranza che non sia successo nulla, la consapevolezza che non sempre tutto va per il meglio, il bisogno di un sostegno, la mancata presa su di esso, la realizzazione dell'accaduto e il rifiuto dello stesso.
Io, Co', non posso che dirti chapeau <3
 
Il riconoscimento dei genitori è stato un altro strazio per la mia anima, ma più che sulla scena in sé, per forza di cose emotivamente carica, mi soffermo su quanto Tony lasci trasparire del proprio intimo nei due momenti in cui si trova di fronte i propri genitori: la stretta al cuore per la madre, il notare più dettagli di lei, la presa di coscienza di averla persa davvero che arriva quasi come un'eco dalla sua stessa voce. E con suo padre, invece, balzano al suo occhio prima le caratteristiche preponderanti che aveva in vita: l'austerità, la compostezza sempre uguali e sbiadite a malapena dalla morte. In sordina, la consapevolezza di non essersi comportato come avrebbe dovuto, anche se, per come agiva sempre Howard, non potrebbe nemmeno farsene una colpa. Eppure.
Le considerazioni che arrivano subito dopo e l'apatia di Tony sono di un realismo da brividi: è vero, la morte non si realizza quasi mai sul momento, e neanche sul posto. A volte ci vogliono una bara e un funerale, a volte mesi o anni, a volte serve notare un dettaglio mancante nella propria vita. Ed è giusto che Tony non reagisca, è giusto che non pianga, e che ancora non si abbandoni al dolore nonostante senta di doverlo provare, quasi per obbligo.
 
Peter, anima pura, fa quel che può mettendo a frutto la sua esperienza e il suo vissuto drammatici, ma in una situazione simile ogni parola è di troppo, o troppo poca, ogni gesto è invadente e non abbastanza... e io qui, Co', Tony lo capisco. Non ne giustifico la reazione, né l'attacco diretto a Peter, ma lo capisco. Sapere qualcosa in ritardo, anche se solo di poco, un'ora, mezza giornata, cambia tutto. Cambia il modo in cui si accoglie la notizia, in cui ci si prepara ad affrontarla, cambia la percezione di chi ci sta attorno. E il sentimento di tradimento è legittimo, perché è meglio concentrarsi sul contorno, che sul fatto in sé, ed è più facile prendersela con chi è ancora in vita. Non è logico, ma è legittimo.
E l'angoscia di Tony, il suo risentimento profondo per aver ricevuto una bella bugia, o peggio, il silenzio, trapela da ogni riga.
 
Ovviamente la conclusione, in luce del primo capitolo, lascia presagire che Peter non capisca proprio sempre. E si scorge già la discesa a spirale di Tony nel proprio dolore, tornando a quella profezia che fa avverare lui stesso con ogni mossa. Nonostante qui entrino in gioco anche eventi esterni, Tony sa che sperare di stare bene da solo in questo momento è pura fantasia. È fisiologico volersi chiudere in se stessi nel lutto, ma è altrettanto chiaro che con individui come Tony, tesi verso il colpevolizzare se stessi e l'iper-analisi di tutto e tutti, ciò non possa portare a risultati positivi. Tanto meno se allontana l'unica persona che può capirlo e stargli davvero accanto, colui che potrebbe davvero essere la sua speranza, ma che si è visto rinnegare quel privilegio per colpa di un non detto in buona fede. Quindi, la caduta è assicurata. 
Sia qui, che nel canone cinematografico, mi viene facile vedere Peter come una sorta di "cura" per Tony, che ha sempre avuto bisogno di altre persone per trovare del buono in se stesso. Da solo diventa autodistruttivo, caustico, si ripiega su se stesso in circoli viziosi che gli levano il sonno e la serenità... e questo, Peter, ancora non lo sa. Magari l'ha intuito, ma non ha mai visto un Tony "rotto", né Tony lo è mai stato davvero. E, almeno nel MCU, lo rimane finché non trova qualcuno in grado di aiutarlo a ripararsi.
 
Co', io ti ho detto un decimo delle cose che volevo dirti sul capitolo, me ne sono dimenticate una marea, altre vorrei scrivertele ma temo di non riuscire comunque a esprimerle a dovere. Quello che posso dirti è che, con una buona dose di masochismo, questo è il mio capitolo preferito nella storia. E la causa è sempre quel frammento, quella scena di poche righe in macchina, che ogni singola volta è un maglio in pieno petto e mi fa pensare che sono davvero, davvero contenta di averti scoperta come autrice, perché come scrivi tu i sentimenti e le emozioni umane, nessuno.
 
Grazie per le lacrime, grazie per scrivere così bene quei due citrulli, e grazie per avermeli fatti amare qui (che, come ben sai, non è cosa da poco <3)
Ti mando un bacione e tanti biscotti gluten-free, e ci sentiamo alla prossima incursione notturna, che ultimamente sono un gufo insonne :')
До свидания (ah! :P)
 
-Light/Co2/QuellaCosaLà-

Recensore Master
04/09/19, ore 21:06
Cap. 9:

Buonasera <3
Qua ha iniziato a piovere proprio adesso, giusto per darmi un bel sottofondo durante la lettura, e niente, questo rende il tutto ancora più angst, perché ricordo bene che non ci attendono liete notizie. 
Tra l'altro ormai mi mancano pochi capitoli alla fine, e ho già l'ansia. Sappilo. In assenza di un lieto fine so già che piangerò tantissimo. Però cercherò di non farmi prendere troppo presto dallo sconforto, anche perché questo capitolo per una buona parte è dolcissimo e la relazione fra i due sembra perfetta, loro sono perfetti insieme. 
La prima parte del capitolo l'ho adorata, è stato divertente vedere i personaggi alle prese con una band e della musica vecchio stile, ed è stato ancora più divertente vedere come sia Tony, sia Peter, siano alla ricerca costante di una solitudine da condividere. Ci sta che vogliano stare assieme il più possibile ora che si sono trovati. 
Bellissima la scena di loro a letto, ahw. Peccato che non riescano a dormire per più di quaranta minuti, perché vengono svegliati da Happy... e diciamo che da subito ho iniziato a sospettare che fosse successo qualcosa, ma non pensavo avrebbe preso esattamente questa piega.
Non so nemmeno perché, ma immaginavo più di vederli coinvolti in un possibile scontro, più che occupati a correre in ospedale perché i genitori di Tony hanno avuto un incidente. 
Il fatto che Peter decida di non lasciarlo solo è adorabile, anche se purtroppo non credo basterà a risollevare Tony dopo un evento simile.
E infatti, dopo la scena in cui deve riconoscere i corpi dei suoi genitori - povero, avrei voluto abbracciarlo T.T -, Tony chiede a Happy di lasciare Peter a casa. E in realtà è combattuto fra il voler stare da solo, e ci sta in un momento così delicato, e il rimanere con lui perché ha bisogno del suo conforto. Eh, Tony è un po' un enigma da risolvere.
Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo, anche se parte in maniera dolcissima e finisce nel modo più angst possibile. Fa niente, l'angst ci piace assai.
Sono curiosissima di capire come andrà adesso, e spero davvero riescano a chiarirsi quanto prima perché altrimenti il mio cuore andrebbe in frantumi. 
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
06/08/19, ore 17:01
Cap. 9:

Tu mi vuoi far morire donna. Questo capitolo è stata una pugnalata al cuore bella e buona!

I due ragazzi riescono a vivere settimane di piena felicità; tutto è perfetto, il rapporto con gli amici; la musica; il concerto. Persino quando li descrivi dal lato più intimo, non sei mai volgare e riesci a concretizzare, con infinita dolcezza i sentimenti e la loro passione... ma... ma gli spettri di Tony sono sempre in agguato. E vengono fuori nella maniera più cruenta di tutte. E posso confermare senza ombra di dubbio, che anche in un momento così difficile sei riuscita rendere il turbinio di emozioni e non emozioni che ti pervade in quei momenti così duri; Tony non avverte nulla, quasi la realtà fosse distante e come dice Peter la tristezza arriverà dopo, quando la quotidianità scaverà in lui giorno dopo giorno.

Non pensavo che il motivo della loro "rottura" fosse questo. È stato un bel colpo di scena e mi sento volto vicina a Tony, poiché in certi momenti desideri solo isolarti dal mondo. Certo il ragazzo l'ha fatto in maniera brutale, allontanando da se il giovane Spiderman... ma in un modo o nell'altro sono sicura che torneranno insieme... magari con la stessa intensità con cui si sono lasciati.

Complimenti, mi sono commossa davvero tanto in questo capitolo, ha toccato profondamente alcune corde del mip animo. Grazie, grazie davvero cara.


Elgas
(Recensione modificata il 06/08/2019 - 05:08 pm)

Recensore Master
08/05/19, ore 15:47
Cap. 9:

Buongiorno tesoro, eccomi! Bene, noto con piacere e dispiacere che la storia si conclude all’11esimo capitolo: con piacere perché non vedo l’ora di sapere come va a finire, e manca pure poco, ma con dispiacere perché la adoro e sento quel moto di malinconia che mi stringe lo stomaco all’idea che possa concludersi tutto questo romanticismo misto a tristezza, rabbia e tutto ciò che Tony può provare come protagonista di questa long. XD C’è un’enorme quantità di sensazioni all’interno della mente e del petto di Stark, che sembra alle volte cozzino una contro l’altra creando la fastidiosa sensazione di aver paura di sbagliare sempre, ed è questo che sta pensando lui nei confronti del ragazzo di cui è palesemente innamorato. Sensazione che noto si porta appresso in ogni tua storia, un headcanon o un canon ormai non so più distinguere perché lo sento così radicato in lui, in te, che fa proprio parte del personaggio ai miei occhi. Maaaaa noto una piacevolissima citazione qui? Gli “I eant kiwis” sono tornati qui, awww che bello! Via di crossover ahahah :D e vogliamo parlare del nome del gruppo? Stupendo!
Ma quanto sono ninini loro mentre si coccolano a casa tutto il tempo, dopo aver avuto 15 giorni di fuoco dove hanno dato libero sfogo alla libido giovanile? Accaldati, soddisfatti, coinvolti enormemente e post orgasmo, così teneri a farsi effusioni e scambiarsi sguardi meravigliosamente intensi.
Tutto questo strano atteggiamento di Happy era sinceramente molesto e fuori luogo, come stesse nascondendo qualcosa. Qualcosa che purtroppo pure Peter aveva capito e di conseguenza Tony; per me è stato un colpo al cuore credimi, non me l’aspettavo affatto, anzi. La morte dei genitori, la passività con cui ha raggiunto questa consapevolezza… due settimane di idillio concluse in una maniera tanto dolorosa quanto spiazzante. Ahia autrice, mi hai fatto male con questa cosa, male davvero, ed immaginare ciò che lo aspetterà dopo è dura e fa male pure quello. Le parole e gli atteggiamenti tra Peter e Stark cambiano completamente: il lutto che piano si sta insinuando tra i neuroni e le palpitazioni del cuore di Tony, lo stanno portando ad isolarsi, a voler essere lasciato solo, ad allontanare Parker con freddezza e senza dire una sola parola di conforto, o volerne udire di altre. Sei riuscita a rendere benissimo questa cosa, davvero. Un insieme di botta e risposta dolorosi, affranti, tentativi di quietare che sbattono contro mattoni vuoti e sordi. Alla fine Peter è costretto a cedere, ma il male nel ragionamento di Tony è uno ed è grande: LUI CAPISCE SEMPRE. Eh no, e qui ci vedo l’inizio della fine. Non si da per scontata l’empatia della gente, la sensibilità, l’essere premurosi. Mi sa che ci stiamo avvicinando al momento in cui le cose più dolorose e le parole più dure cozzeranno fino a tentare di distruggersi. Capitolo davvero rivelatore, un pugno nello stomaco delle emozioni, qualcosa di doloroso da buttare giù come tu sai fare. Sembra una cosa senza speranza, e mancano solo due capitoli alla fine. Chissà cos’altro accadrà, chissà se tornare al cap.1 vuol dire sperare in un finale non triste… Con te è sempre tutto aperto fino alla fine tesoro! Alla prossima cara, e come sempre buon lavoro! :3

Recensore Master
24/04/19, ore 19:10
Cap. 9:

Ed ecco che ci siamo, al dolore, ma me lo aspettavo, te lo avevo già detto nella scorsa recensione. Ma la cosa fa tanto più male perché la prima parte della storia era stata così dolce e piena di serenità e allegria, era bello vedere Tony che, addolcito dalla presenza e dall'amore di Peter, scherzava con i suoi amici e si punzecchiava con Bucky (a proposito, che nome "a caso" hanno scelto per il loro gruppo, chissà che ne penserà Peter Quill?XD).
E poi, proprio mentre Tony si sta godendo l'amore con Peter, la tenerezza di addormentarsi con il suo dolce ragazzino tra le braccia, arriva la mazzata, quella che non ti aspetti, quella che non ci voleva proprio. Un Happy perfetto, che direbbe proprio quelle parole e in quel modo lì (e ce lo vedo proprio a non battere ciglio nel vedere che Tony era con Peter e non con una ragazza) spiega a Tony dell'incidente... e la cosa più tremenda è che Peter avverte ciò che è accaduto prima che Tony lo sappia, prima che Happy possa prepararlo. E, non so, mi è sembrato atroce che Tony abbia letto la verità e abbia perso ogni speranza proprio guardando Peter, che di solito è quello che gli regala speranza e gioia. Ma non questa notte, questa notte i sensi di ragno sono una maledizione e rivelano troppo presto a Tony quello che non avrebbe voluto sapere. Mi ha spezzato il cuore.
E poi c'è quel dialogo doloroso tra Tony e Peter, con Peter che cerca di fare coraggio a Tony, lui che ha già passato queste esperienze terribili anche troppe volte... e Tony che lo respinge, che si chiude, che gli fa male. Eppure, in questo caso, non riesco ad avercela con Tony. Non è giusto che se la prenda con Peter, certo, ma posso anche comprendere il suo bisogno di stare da solo, di metabolizzare il dolore e ciò che è accaduto, ciò che sarà d'ora in poi. Tony è questo, non può cambiarsi da un giorno all'altro e certo non in un'occasione tanto straziante, deve viverla a modo suo.
E poi ho anche un altro sospetto: che, in un certo senso (ma potrebbe essere solo una mia idea scema...), Tony "accusi" Peter di quanto è successo. Mi viene in mente che Tony lo immagini "responsabile" della disgrazia sia perché lui lo sapeva già e non lo ha detto, sia perché (lo so che è assurdo, ma è da Tony e queste idee, a volte, me le faccio anch'io, in questo sono molto più Tony) lui non si è mai sentito di meritare la felicità che Peter gli regalava e ho pensato che, forse, Tony ha creduto che la morte dei genitori sia stata una sorta di "punizione" per lui, perché aveva trovato l'amore e la felicità con Peter e pensava di non meritarli. Oddio, non so se mi sono spiegata e magari è solo una mia fantasia sciocca, ma mi è venuto in mente questo...
Un capitolo scioccante, davvero, ma anche scritto in maniera stupenda, con una profonda e sempre più intensa analisi dei sentimenti e delle caratteristiche complesse dei personaggi... questa storia sta diventando un vero capolavoro, ti stai superando a ogni capitolo!
Complimenti di cuore e a presto!
Abby

Nuovo recensore
22/04/19, ore 22:38
Cap. 9:

Carissima Ciacionissima numero 1 (e ti ricordo che la ciacionissima numero 2 si sposa sabato ma dettagli così, buttati al vento).
Da Portorecanati io ti scrivo questa recensione, dopo che ho mangiato tanto e che mamma ha voluto darmi ancora cibo fino ad uccidermi, quindi sarà una recensione cicciona e articolata malissimo, però sarà piena d'amore, sallo.
Che belle le scene in cui Tony e Peter si scambiano sguardi d'amore perché l'amore c'è e loro due lo estrernano tantissimo in questo capitolo, quasi senza paura di farlo pure davanti agli amici di Tony e questo è dolce peccato che appunto sia la calma prima della tempesta, ma dettagli. Non ci dimentichiamo che tu sei quella che ha scritto una storia di natale che ha prima fatto sorridere e poi piangere la gente. Ce l'ho ancora a morte con te e non ti sei fatta perdonare.
Insomma, la scena del pub è dolce dolce, e il gruppo che ha suonato ha un nome bellissimo! Penso che leggerò quella storia solo per fare i complimenti all'autrice che ha partorito quel nome ahahah
belli belli belli tutti loro giovani che si divertono e poi... poi la scena fluff di loro che hanno fatto l'amore (e qua urge urlo da fangirl impazzita) che è l'ultima cosa bella che ci regali (e non ho ancora letto l'ultimo capitolo. Ho letto il 10, ma non ancora quello finale... sono in agitazione solo al pensiero che è finita).
Infatti arriva la telefonata che aspettavamo tipo da 8 capitoli... i genitori di Tony sono morti e non sai quanto ho apprezzato i sensi di Peter che hanno già capito. Da fan dei fumetti ci vedo molto il Peter Parker che conosco molto beene grazie ai fumetti e questa sua caratteristica c'è. L'empatia. Una cosa che spesso la gente si dimentica. la gente si dimentica che peter È spiderman, che un ragno l'ha mozzicato... insomma, è un dettaglio che ho apprezzato tanto anche se so che sarà il motivo della rottura. che tristezza...
già questo capitolo ci avvicina a quel momento se poi penso che l'ho già letto...
e il momento in cui tony decide di cacciarlo via, di portarlo a casa sua... brividi per me e per spiderman... cucciolo che asseconda tutte le decisioni di tony in modo maturo, che è maturo anche per lui.
il tuo peter ha questa forza d'animo, questa dignità e rispetto che veramente me lo fa vedere come se ce lo avessi davanti, mischiato di tutte le caratteristiche dei vari spiderman che ho conosciuto nel corso di una vita.
Ciaciò che dire? bello! Bello bello bello!
Presto sarò in pari, promesso! Tu non mi sfuggi, anche sa qua dove la connessione va a 2 mega al minuto.
Quindi alla prossima e spero prima del lieto evento di ciaciona numero 2.
Rusty

Recensore Junior
11/04/19, ore 23:29
Cap. 9:

Hey Miry-chan<3
Nonostante fossi rimasta un po' indietro, in questi giorni mi sono rimessa in pari con questa splendida fic*-*
Mi spiace averci messo un po' e che ora tu ti ritroverai con una recensione chilometrica di una cosa come sette capitoli.. Ma ad ogni modo sono felicissima di averla ripresa tutta anche perché ero veramente curiosissima e questa è praticamente diventata la mia starker preferita!

Purtroppo appunto ero rimasta parecchio indietro rispetto a dove siamo arrivati adesso. Peter e tony ancora non hanno granché confidenza e come carattere non potrebbero essere più diversi. Tony è molto schietto e dice ciò che si sente di dire senza preoccuparsene troppo, mentre peter... Bhe per certi versi mi sono rispecchiata in lui per via di alcuni atteggiamenti in particolare. Quando deridono di costruire la tuta per esempio, si vede subito che Peter è insicuro riguardo al progetto che ha in mente. Ha già fatto degli schizzi e tutto, ma nel doverli mostrare inizia subito a straparlare: "se pensi che sia stupido lo capirò" o "se magari è da cestinare completamente o se c'è del salvabile" tutte reazioni che io capisco capisco benissimo, perché quando sono insicura su qualcosa tendo senza volere a dire queste stesse cose. È un dettaglio che ho apprezzato molto!
Tony comunque lo tranquillizza, perché effettivamente il progetto di peter è decisamente buono e dunque inizia la loro collaborazione.
Tony all'inizio è ancora un po' freddo, ma peter sembra fin troppo felice di tutto per farsene un problema. E in ogni caso Tony comincia pian piano ad apprezzarlo, perché peter è intelligente, impara in fretta e imparare gli piace. Peter è... Perfetto, non so come spiegarlo, ma mentre lavora alla tuta, domandando a tony se sta facendo bene, io l'ho trovo perfetto. Perché sembra perfetto per Tony, perché dimostra di essere intelligente e adorabile allo stesso tempo ed è circondato da un'aura di pura innocenza che l'altro non può non innamorarsi di lui.
Ad ogni modo, la loro collaborazione funziona meglio del previsto dato che loro due scoprono di lavorare molto bene insieme, così si crea una sintonia tale da permettere due cose: primo, tony chiede a peter numero di telefono e io già qui volevo fargli un applauso, giuro ero commossa che glielo avesse davvero chiesto nonostante il suo orgoglio; seconda cosa, lo ha chiamato per nome. E niente a quel punto io Tony lo avrei già stritolato in un abbraccio
Anche se effettivamente questo lo fa andare un po' in tilt dato che non sa più come deve comportarsi e cosa pensare, cosa che notano anche i suoi amici.
Tony però comincia a tirare fuori un lato del tutto nuovo di sé. Per esempio peter, essendo insicuro da morire, non vuole farsi vedere a scuola vicino a tony stark per non "rovinargli la reputazione"...lo vuole proteggere in un certo senso, e tony reagisce in una maniera meravigliosa, confermando già un incredibile sviluppo del suo personaggio.

"«Non me ne frega un cazzo del giudizio della gente. E se gli altri sono davvero capaci di pensare una cosa del genere, che si fottano. Ti sembra un comportamento da assecondare?»
«No, assolutamente, però…»
«Parker, senti. Falla finita, e lascia stare le persone. Se dovessi stare a dare retta a tutte le cose che mi dicono dietro, avrei l'esaurimento nervoso da un pezzo. E tu… insomma, sei Spider-Man! Tira fuori un po’ di quel caratterino che ti esce fuori quando diventi quel coso che si arrampica sui muri, no?»"

Ohhh quanto mai può essere carino tony mentre rassicura peter in questo modo??
La cosa più bella è che se prima era peter ad insegnare involontariamente qualcosa a tony ora è il contrario. Peter lo rende pian piano una persona più buona, ma qui Tony sta facendo sparire alcune delle insicurezze di Peter, dicendogli che se ne deve sbattere del giudizio altrui. Ed è... Meraviglioso sul serio.

Tra parentesi, non centra nulla ma quando discutono all'inizio del capitolo 5 sembrano un po' un'adorabile coppietta.
..A parte quando tony gli dice per sbaglio di non sopportarlo e lo fa zittire. Sono d'accordo con lui quando dice di aver preso una gran brutta abitudine. Anche perché appunto, mentre tutti gli altri pare si abituino ai suoi modi di fare peter è  diverso, e ci resta male.
Più avanti però, tony lo invita fuori con i suoi amici, cosa che ho apprezzato un sacco sul serio; peter comincia a piacergli e tony comincia a comportarsi in modo decisamente diverso con lui.
D'altro canto Peter è timido a livelli estremi, ma come ho detto prima in certe situazioni io e lui reagiamo allo stesso modo. Basti pensare all'uscita con gli amici di tony dove si scusa per il semplice fatto che gli serva un po' di tempo per aprirsi. E in generale tutta la scena mi è piaciuta davvero, perché era realistica e veramente piacevole da leggere, soprattutto perché Steve e gli altri sono stati veramente fantastici con lui. Ed inoltre tu sei davvero davvero brava quando si tratta di dialoghi!

Poi una delle parti che più mi sono piaciute di questi capitoli:
"«Mi fido di te. Per quello, malgrado provi un’immensa paura di non andar loro a genio, verrò ogni volta che vorrete.»
«Perché dopotutto non hai poi così paura.»
«No, è che mi hai convinto. Tu… ci riesci sempre. Non so come fai, ma lo fai»"  ciò che dice Peter è semplicemente meraviglioso  tanto da spiazzare tonalmente tony, che mai si sarebbe aspettato di sentirsi dire un cosa del genere.
Appena avevo letto i primi capitoli mi ero chiesta come fosse possibile che alla fine questi due personaggi riuscissero ad avvicinarsi, visto da dove erano partiti. Voglio dire, tony non era esattamente la persona più facile con cui avere a che fare e non sembrava affatto compatibile con uno come peter. Ma tu hai saputo sviluppare la loro storia talmente bene che tutto sembra essere venuto da sé. E la cosa che più mi ha colpito è appunto lo sviluppo di Tony, perché mi mi piace da impazzire il nuovo lato di sé che sta tirando fuori. È cambiato in senso buono, sa essere divertente e anche gentile come quando si offre di accompagnare di restare ad aspettare l'autobus con lui.
Ma al tempo stesso accade una cosa parecchio importante: Tony inizia a realizzare di provare qualcosa per peter e la tua descrizione dei suoi sentimenti è semplicemente meravigliosa.
I suoi soli sentimenti bastano a mandare in panico Tony, e non perché si stia innamorando di un maschio, ma proprio per il fatto che si tratti di Peter che essendo il suo opposto lo porta ad essere confuso, se in più contiamo anche il fatto che non si è mai innamorato sul serio. Arriva addirittura a restarci male quando peter lo definisce "amico".
Anche se mentre leggevo già avevo immaginato che Peter già provasse qualcosa per lui ma che non lo avrebbe chiamato più di amico neanche per sogno, perché per lui anche il solo pensare che Tony possa considerarlo qualcosa di più è impensabile.
Tony reagisce abbastanza male, ma non per il suo carattere secondo me, ma perché si sente ferito e la sua reazione per me è totalmente comprensibile.
Ciò però porta alla scena... Quella che aspettavo e probabilmente la più bella di tutte.
Quella tra tony e spiderman, quella dove tony prova ad esprimere a parole sue cosa sia successo tra lui e peter, parlando di quest'ultimo come una sorta di terza persona, e dove spiderman cerca di capirlo, anche perché in quanto super eroe ha predisposizione a voler aiutare le persone.  È una scena costruita magnificamente che porta a quella del bacio, e devo dirtelo credo che questo diventato il mio bacio preferito fra tutte le tue starker. Non saprei nemmeno bene che parole usare, è stato incredibilmente delicato.
Peter e Tony alla fine si chiariscono e notano come entrambi siano insicuri su loro stessi.

"«Scusa per le paranoie.»
«Ogni volta che ne avrai una, io ti risponderò così, perché sei un complessato e io non ti sopporto», mormorò e Peter scoppiò a ridere."

Credo che questa parte mi piaccia tanto perché dimostra anche l'enorme sviluppo di Peter. Sono proprio la battuta di tony e la risata di Peter a confermare che anche lui sta cambiando e che si sta piano liberando delle sue paure e del suo automatico sminuirsi. Per non parlare del potere in generale che hanno le parole di Tony.
Ah! E altro dettaglio che mi ha fatta sorridere è la canzone dei Pixies nelle cuffiette. Soprattutto perché trattandosi di where is my mind il mio cuore è un attimo imploso.
Poi niente ho finito di leggere il capitolo 8 e posso solo dirti che non vedevo l'ora di leggere il seguito perché l'ultima parte è stata... Non lo so, era perfetta in ogni suo dialogo, in ogni gesto di loro due e ammetto che già quando Tony gli ha chiesto di restare per la notte io ero già bella che collassata.
Perciò sono sempre più convinta che questi due siano perfetti l'uno per l'altro <3
Ma mentre tutto andava per il meglio l'ultimo capitolo mi ha un attimo lasciata senza parole. In realtà mi aspettavo una cosa del genere prima o poi, ma era come se la vedessi lontana... Cioè sapevo che sarebbe successo qualcosa, ma non mi aspettavo mi colpisse così, inaspettatamente. E questa è una cosa buona comunque, perché un capitolo del genere deve colpire all'improvviso, e ti giuro non me l'aspettavo. Ed è descritto tutto molto bene, il vivere il viaggio in auto passivamente ad esempio, o il senso di colpa verso suo padre che nonostante tutto è davvero verosimile. Anche i dettagli che tony nota nei corpi dei suoi genitori, sono veramente ben descritti, come il rossetto di sua madre tirato via dall' impatto o l'espressione dura di suo padre.
La sua reazione nei confronti di Peter poi mi ha spezzato il cuore, eppure l'ho trovata legittima in un certo senso. Ovvio che peter non volesse dirgli una cosa del genere senza esserne sicuro, però vista la situazione posso anche capire il perché tony sia sentito "tradito". Capisco entrambi, hanno entrambi avuto reazioni più che naturali.
Ora tony ha bisogno di stare da solo e in ogni caso questo Peter lo capisce e dice che ci sarà per lui in ogni caso se ne avrà bisogno. Certo, in verità tony sa dentro di sé di avere bisogno dell'altro, ma è anche vero che ha anche bisogno di tempo. E sa che peter questo lo capisce.
Non vedo l'ora di leggerne il seguito e confido che alla fine tutto possa aggiustarsi.
A prestissimo Miry-chan*-*
(Recensione modificata il 11/04/2019 - 11:29 pm)

Recensore Master
11/04/19, ore 22:16
Cap. 9:

Cara Cosa,

Aho’, io stavo pe’ piagne a sto capitolo. Stavo a piagne tipo come quando me metto sulla rampa d’accesso der GRA e trovo scritte frasi sibilline come “direzione Casilina: tempo stimato 82 minuti” o, per par condicio, direzione Salaria 123 minuti. Pe’ ditte.

Ma ora abbandoniamo il vernacolare stretto per utilizzare l’italiano più aulico e sopraffino. Tony è un maledetto str**zo, ma è anche un adolescente traumatizzato e orgoglioso che non è in grado di comprendere che il dolore è universale, che tutti noi abbiamo sofferto e che la sua perdita che ha subito alla fine è uguale o molto simile a quella di Peter. È tragicamente verosimile che una personalità che in potenza è Iron Man così come lo conosciamo allontani da sé chiunque ami. Non dimentichiamoci che Stark è quello che ha deciso di creare Ultron perché ha un sogno/visione con quello che si rivelerà essere Thanos. La tragedia è racchiusa nel fatto che proprio quando i due ragazzi si erano innamorati e avevano iniziato a sviluppare una loro routine, la morte improvvisa e canonica degli Stark sia precipitata tra capo e collo portando bruscamente Tony a isolarsi da coloro che gli sono rimasti accanto e che erano con lui al momento della tragedia. Sinceramente, non penso che si tratti di un caso, affatto. Entrambi sono colpevoli di aver saputo prima di Tony della tragedia, Happy perché non c’era nient’altro che potesse fare ed è stato preso in contropiede, Spiderman perché, come Cassandra, l’ha sentito con dei poteri che non ha chiesto.
Proprio questa circostanza ha, a mio parere, contribuito a creare una cesura ancora più netta perché proposta dopo una serata canora e una, dolcissima, d’amore. Il dolore di Tony si avverte a ogni riga e il suo errore nel gestire la situazione è terribilmente adatto alla situazione e al personaggio, così come Peter stesso appare incredibilmente coerente. Le parti si sono invertite: adesso è Parker l’elemento forte, quello che, avendo già vissuto il lutto sulla propria pelle, sa anche come sia possibile uscirne fuori.

La chiusura di Stark è punitiva verso i suoi due punti di riferimento e verso se stesso proprio perché non è in grado di accettare il trauma. Sottolinei il fatto che non abbia pianto e anche qui, è possibile non piangere vedendo il corpo di una persona amata all’obitorio, di non riuscirci. La testa elabora la perdita a suo modo e quella di Tony è incasinata anche da un profondo senso d’irrisolto e di colpa. Con Howard le cose non sia aggiusteranno mai, non sarà mai fiero di lui; Maria non gli preparerà neanche un sandwich. C’è una sfera del possibile e una dell’impossibile e gli Stark sono finiti proprio lì, dove le occasioni sono andate a mancare. Le decisioni unilaterali e l’agire di per sé sono una prerogativa di Iron Man e allora ecco che Peter viene riaccompagnato ed esautorato del suo ruolo di compagno, con i risultati strazianti che ben ricordo dal capitolo 1, un’atroce botta di angst come poche altre. Chiudo la recensione citandoti Francy e Paoletto dal Canto V dell’Inferno: nessun maggior dolore che ricordare i momenti felici nella miseria.

Sentite in colpa’ Co’. E poi gli Scorpions. Ma insomma! ♥
Un baciotto pistacchioso (?)
Shilyss, quella che sembra un sottoprodotto della GHD.

Recensore Master
09/04/19, ore 16:34
Cap. 9:

Ciao donzellaaaaaa 
Rieccomi qui a leggere qeusto nono capitolo di questa storia che più la leggo e più mi fa innamorare dei tuoi personaggi young!
Li avevamo lasciati a fare cosacce e, devo dire che la cosa è andata bene XD Ok, torniamo serie!
Mi è piaciuto il fatto che non hai scritto diciamo la loro prima volta, che non ti soffermata su ciò che sono dettagli inutili in una storia che, come la tua, grava più sul sentimento che sulla fisicità e, davvero, l'ho trovata una mossa azzeccatissima <3 
Bucky che fa il medio a Tony ahahha ecco il loro rapporto odio/sopportazione è bellissimo, fin dal'inziio li hai delineati come ue che amano farsi la guerra ma che, infondo per l'amico e compagno Rogers, si sopportano, bene bene.
Peter è, come sempre, uno zuccherino ripieno di glassa. Bellissimo in tutte le sue sfaccettature e reazioni, dal suo sorriso ingenuo e contagioso fino ale sue rughette che si formano sul volto, adorabile!
Tony deve sempre essere pessimista? Non deve pensare che andrà sempre tutto male! (Disse quella che lo sta brutalmente uccidendo senza se e senza ma...)
Rapire un ragno è possibile XD Bravo Tony!
E poi tutta quella felicità da te ben costruita attorno a loro cade, si disintegra come un legno già arso dalle fiamme.... 
Tutto accade in fretta e quella leggerezza viene sconvolta, viene distrutta da Happy, dall'ospedale, dal medico che deve fare quell'orribile riconoscimento, da Tony stesso perchè non capisce l'importanza della vicinanza con qualcuno che ci è già passato.
Peter viene messo in panchina, viene accantonato per la paura di averlo accanto e sappi che è stato straziante questo capitolo =(
Ho gli occhi lucidi perchè il modo che hai per scrivere è magnifico ed è quasi come vedere un film che scorre di fronte agli occhi...
Insomma sei sempre bravissima ed ora ho bisogno di leggere cosa succede, cosa li porta a quel fantomatico primo capitolo, ho bisogno del decimo!
Complimenti ancora e ci si legge !!
ciaooo


PS: vado a piangere accarezzando il cane T.T

Recensore Master
09/04/19, ore 08:47
Cap. 9:

Piccola Miryel, ma cosa è questo capitolo? Inizia con l'idillio totale, loro due che si amano, si vogliono, si appartengono inuna maniera così viscerale che abbandonano il concerto pur di lasciarsi avvolgere dalla passione... e... cazzo.

Tony è sconvolto. Comprensibile. Perdere non una ma due persone (alle quali non si è mai dedicato un gesto affettuoso) importanti è chiaramente uno shock, soprattutto perché totalmente inaspettato.  Tony non è mai stato un campione di empatia e sensibilità (doti che, invece, ha Peter) quindi le sue reazioni sono totalmente spropositate. Il pensiero di non poter più vedere la tua famiglia ti fa sentire completamente solo e quindi è comprensibile che lui cacci via Peter, per assimilare meglio... ma che botta, ragazza!

Complimenti sempre ♡

Recensore Master
07/04/19, ore 21:45
Cap. 9:

Ciao, cara!
Un altro bellissimo capitolo che ho davvero apprezzato.
E' molto bello come Tony e Peter stanno vivendo il loro amore, come vivere in un sogno o in una favola dove non ci si vuole svegliare.
E' molto romantico come i due si desiderano, si cercano e ogni gesto anche quello più banale è bellissimo.
La seconda parte è quella più triste quella che potrebbe in qualche modo intaccare quel bellissimo rapporto che stava nascendo tra Peter e Tony.
Non è mai semplice e per Tony sapere dell'incidente dei suoi genitori, per poi vedere i loro corpi deve essere stato qualcosa di tremendo e in quel momento non si ragione e se la prende con tutti quelli che capitano a tiro, anche colui che vuole solo stargli accanto e aiutarlo.
Io ho come la sensazione che prima o poi anche Peter che comunque è un ragazzo buono che accumula scoppia.
Ti faccio tantissimi complimenti per questa storia davvero fantastica.
Alla prossima <3

Recensore Master
07/04/19, ore 10:50
Cap. 9:

Ciao tesoro!
Scusami se non ho recensito appena hai pubblicato, ma come hai visto, ieri era giornata di Romics e non ho avuto il tempo materiale.
Posso dirti però che penso di essere stata una delle prime a leggere, visto che è la prima cosa che ho fatto appena è suonata la sveglia, senza nemmeno alzarmi dal letto.
E come avevi annunciato, menomale che per colazione ho mandato giù mezza scatola di biscotti al cioccolato!

Eccolo qui il motivo della spaccatura tra i due, e secondo me non è tanto la tragedia in sé, quanto piuttosto la reazione di Tony.
Si è chiuso in se stesso, allontanerà Peter e sarà la fine di tutto. Almeno credo che andrà così, purtroppo.

Certo, l'inizio del capitolo è un piccolo idillio, con loro due che fanno l'amore tutte le sere, escono insieme agli gli amici di Tony, che ormai sono amici di entrambi, fai anche una dolcissima introspezione dei sentimenti di questo giovane Stark...eppure il disastro è dietro l'angolo, ed è come se i più oscuri timori di Tony prendessero forma.
Dall'inizio della loro relazione era tormentato, temeva che il suo pessimo carattere rovinasse ogni cosa ed è quello che sta per succedere.

La scena dell'ospedale è perfetta, così come quella in macchina con Happy.
Mi è arrivata tutta la tensione, potevo sentire quel silenzio martellante.
E alla fine quel saluto/non saluto mi ha ucciso.
Ma come si fa?? T__T
Come faccio adesso ad aspettare sabato prossimooo???
Comunque io adoro l'angst e qui tu ne fai un uso perfetto, quindi ti perdono XD
Spero solo in un lieto fine, ma apprezzerò qualunque svolta farai prendere alla trama.
Detto ciò, ti faccio come sempre i complimenti e aspetto con ansia il prossimo aggiornamento!

Baci baci

MissAdler

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