Recensioni per
Death and all his friends
di T612

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/04/20, ore 09:53
Cap. 7:

Ri-ciao :)

nelle note dici che questo capitolo è un po' il cuore della raccolta e wow, fidati, si sente davvero che è così. Tutti i capitoli scritti fin qui sono accurati e bellissimi però per James hai un qualcosa in più. E' la stessa cosa che dico a Light quando leggo le sue storie dal punto di vista di Tony dopo aver letto di punti di vista di altri personaggi. Come sai non riesco a cogliere tutti i riferimenti ai fumetti, ma in ogni caso tutti quei pensieri di Buck per la sua "piccola ballerina" mi hanno distrutto il cuore e fatta incavolare per il fatto che al cinema non ci abbiano mostrato nulla di tutto ciò çç. La storia della loro separazione è veramente crudele e mi piange il cuore al pensiero che pur ritrovandosi tanto tempo dopo siano comunque dovuti rimanere divisi. Il tuo ritratto di Bucky ci presenta un uomo in lotta, un uomo diviso tra il sergente e il soldato, tra James e quel Bucky che è sempre stato più di un amico per Cap, è stato il suo fratello non di sangue, quello che sarebbe sempre valso la pena salvare <3. E ci presenti anche questa divisione di affetti nel cuore di Bucky, da un lato Nat e dall'altro Steve: c'è posto per entrambi, o meglio ce ne sarebbe se solo gli eventi lo consentissero, ma alla fine l'unica cosa che resta è la cenere...

Col cuore a pezzi ti saluto e spero di riuscire a tornare presto per concludere la raccolta <3
un bacio,

Bennina

 

Recensore Master
20/09/19, ore 13:55
Cap. 7:

Come promesso, carissima, continuo il recupero fuori tempo massimo <3
Violet Hill fa parte di quelle quattro-cinque canzoni che porto incise nel cuore sin dal primo ascolto, quelle che davvero ascolterei milioni di volte in loop e su cui ho proiettato i più svariati film mentali dei fandom più diversi e disparati. Quindi puoi immaginare quanto vi sia legata e quanto leggere il tuo scritto sia stata una pugnalata a tratti più dolce delle altre, a volte più tagliente, esattamente per questi motivi.
E proprio per questo sarà probabilmente un commento chilometrico :')

Inizi subito con una ripresa diretta della canzone, di quei tetti moscoviti violacei imbiancati di neve così russi e così familiari, una neve che nasconde le brutture del Paese Rosso in senso figurato e letterale. L'immagine di Natalia e James su quel tetto mi accompagna dalla tua 1956, quindi sono stata più che felice di ritrovarla qui, di fianco a dei versi che la descrivono perfettamente (anche musicalmente, la canzone trovo sia cucita addosso a James proprio per il ritmo militaresco della musica e l'andamento a tratti rabbioso, a volte rassegnato delle parole, inframezzato dagli appelli quasi disperati).
L'annichilimento mentale di James (e anche di Natasha) non riuscirà mai a non strapparmi un paio d'occhi lucidi. Immaginare che possa accadere qualcosa del genere, sebbene in un mondo fittizio, è straziante e rende ancor più emozionante il fatto che in qualche modo James sia riuscito a conservare un labile ricordo della sua ballerina, sopravvissuto agli anni, al ghiaccio e agli elettroshock. Da parte dei Russo/registi vari avrei voluto un focus più approfondito sul recupero dell'identità di James, ma per fortuna ci sei tu a tappare i buchi <3
L'associazione di Natasha-anima rossa fa molto, molto male, considerando tutto ciò che accade in seguito e la sua correlazione con la Gemma dell'Anima... sei crudele, sai? Però ti leggo anche per questo, quindi non dovrei lamentarmi.
Quella domanda lanciata nel nulla, senza risposta e che già mi strazia nella canzone diventa ancor più dolorosa in questa storia, in questo contesto. E in effetti è tutt'ora priva di risposta, possiamo solo sperare in qualche insight nel film di Vedova Nera... sto tenendo incrociate le dita.
Il fotogramma finale è un attentato perpetrato ai danni di ogni mio singolo organo, vorrei rendertelo noto, e la ripresa della sfumatura violetta che sembra tingere tutto il connubio tra canzone e testo è perfetto. Malinconico, spietato, intenso, come il colore stesso.

Questo è uno dei capitoli più incisivi, a parer mio, ma visto il soggetto non potevo certo dubitarne <3
Bravissima come sempre, grazie per avermi devastata anche stavolta, e ci sentiamo presto, spero

-Light- <3
 

Recensore Master
09/04/19, ore 17:58
Cap. 7:

Eccomi di nuovo qui :)

Confesso di aver avuto qualche difficoltà ad entrare subito in questo capitolo; da letteralmente poche settimane ho scoperto che la relazione tra Bucky e Nat è canon nei fumetti e, per quando l'idea non mi dispiaccia, ancora devo abituarmici :') 
Vederla riportata qui è stata una grande sorpresa, principalmente perchè non ho letto le altre tue storie a riguardo, però nel complesso ho apprezzato come hai gestito la cosa.
Bucky è un personaggio affascinante e verso il quale sto provando sempre più maggiore interesse, e mi ha fatto davvero piacere vederlo affiancato a Violet Hill, sicuramente una delle canzone che preferisco dei Coldplay <3 Sarà l'atmosfera che creano le sue note, saranno i ricordi dei tetti innevati di Mosca che hai rievocato, ma ho apprezzato tantissimo questo aspetto del capitolo, complimenti :)
I richiami a Steve erano quasi obbigatori e, strano ma vero, ho amato i momenti a lui dedicati; ho l'impressione che il capitolo possa essere in qualche modo legato al quarto di questa storia, dove invece la loro relazione viene affrontata dal punto di vista di Steve. Credo che siano gli unici due personaggi ad essere legati in questo senso e la cosa non mi dispiace affatto :D

Ancora complimenti, quindi, per questo capitolo e come al solito spero di poter leggere presto il seguito :)
Un bacio e alla prossima,

_Atlas_