Cian Frenz, eccomi qui!
Caspita, leggere poesie su questi temi mi mette sempre addosso una gran tristezza, forse perché la poesia è in grado di richiamare immagini forti e sputare la verità in faccia al lettnre, senza filtri ma con eleganza.
Già, ci pensiamo? Tanti uomini uguali tra loro si sono distrutti a vicenda, eppure erano solo uomini, nati tutti uguali ma cresciuti con una mentalità diversa, che li ha convinti dell'esistenza di razze e stronzate varie. Che poi molti soldati non credevano nemmeno in ciò per cui combattevano, si sono ritrovati in guerra perchè gli è stato imposto e hanno dovuto uccidere per non essere uccisi.
Ancora mi sorprendo e non riesco a capire come il genere umano possa essersi ridotto così.
Versi bellissimi, grazie per avermi portato a riflettere anche stavolta! Poi tu hai uno stile così diretto che è impossibile non rimanere colpiti dai tuoi scritti! :3
Complimenti, davvero, e alla prossima!!! <3

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Ciao Frenz!
Oddio, ma questa poesia è bellissima! *-*
Tu sai che io non sono un'amante della storia e che certi argomenti non fanno per me, ma tu hai trattato questo tema con semplicità, rendendolo appetibile a tutti e fornendo le giuste spiegazioni.
Era un periodo duro per il mondo, il 1942, e tantissimi uomini, donne e bambini sono morti ingiustamente, seguendo la follia di un paio di potenti fuori di testa a cui non si riusciva a dire di no.
Ed è triste, sì, ma terribilmente vero...
Complimenti, mi piace veramente tanto questo componimento, ora già non vedo l'ora di leggere il prossimo!
Ancora tanti complimenti, davvero!
A presto <3

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Un momento, una parola o un silenzio. Basta davvero poco per scatenare una guerra che devasta gli innocenti, più che gli artefici.

Versi brevi ma pieni di significato e d'effetto, che rendono pienamente l'idea della città in cui iniziò il conflitto mondiale.

Complimenti.

-Bigin

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Buongiorno.
Qui parliamo di uno degli assedi più duri della Storia.
In effetti, la guerra decisa dai potenti ha sempre distrutto le vite dei sudditi...
Buona giornata e buon fine settimana :)

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Intanto di baffuto c'era solo Stalin.Quell'immane tragedia l'hai trattata come fosse stata una guerra fra paciocconi.Quasi tre anni di assedio con la gente che moriva stando in piedi in cerca di cibo.Milioni di cadaveri in uno scontro senza quartiere che segno' la fine di Hitler.Nella sua follia il tedesco pensava di accattivarsi la simpatia dell'occidente se avesse sbaragliato il russo.Bene comunque! Pasta 12/4/2019