Recensioni per
Death and all his friends
di T612

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/04/20, ore 09:28

Ed eccomi all'ultimo strepitoso capitolo, avevo visto il titolo e sapendo quanto ami Nat immaginavo avresti chiuso con il botto e così è stato: si può davvero dire che sia lei a tenere tutti uniti in un modo o nell'altro: si è sempre battuta con le unghie e con i denti per quella sua nuova famiglia acquisita, sebbene i suoi demoni, come tu scrivi nel testo, l'abbiano sempre perseguitata: quella Morte Rossa che aleggia nell'aria e dalla quale Nat probabilmente riuscirà a liberarsi del tutto solo su Vormir çç (sì, il tracollo emotivo c'è stato, e diverse volte.)
Più che soffermarti sul rapporto con i vari personaggi, ci offri una splendida introspezione di una donna tormentata che cerca di scappare dal proprio passato ma senza mai riuscirci del tutto: hai toccato tutti gli episodi più salienti della sua vita, mostrandoci come l'abbiano a poco a poco cambiata ed è stato bellissimo <3
Il titolo è azzeccatissimo, è perfettamente in linea con il soprannome di Nat e con tutti i suoi, effettivamente, amici <3

e niente, non posso fare altro che ringraziarti e sperare di essere riuscita a esprimere nei commenti quanto questo tuo lavoro mi sia piaciuto <3

appena posso recupero le ultime oneshot che mi ero segnata :D
nel frattempo ti mando un abbraccio virtuale e ti auguro un buonissimo proseguimento di tutto ^^

Benni

Recensore Master
29/09/19, ore 15:18

Carissima <3
È un po' col magone che giungo a quest'ultimo capitolo, innanzitutto perché è l'ultimo, e in secondo luogo perché, sin dal primo, avevo sospettato che avessi attribuito Death and all his friends a Natasha, sospetto che si è consolidato in certezza man mano che scorrevano le tracce dell'album senza vederla comparire. Chi altri, dopotutto, ha un rapporto così stretto e quasi ossessivo con la morte, se non Natasha?

Il modo certosino in cui ripercorri le fasi della sua vita, soprattutto le prime, è ammirevole e permette anche ai lettori meno esperti e pratici di inquadrare chiaramente il personaggio, riempiendo tutte le lacune lasciate nell'universo cinematografico. Ho adorato il modo in cui hai ripreso la frase della canzone sull'essere pazienti e aspettare, è un concetto che associo moltissimo a Natasha, soprattutto in quel periodo della sua vita in cui inizia a rendersi conto di essere in trappola ma non sa ancora come sfuggirne, né se ne sia davvero in grado. Almeno finché non incontra James e inizia a togliere il velo che offusca la realtà, a scoprire ciò che sta sotto e a scoprirsi lei stessa. Credo di averti elogiata ripetute volte in merito a come tratti loro due e il loro rapporto, quindi reputo ridondante ripetermi, ma sappi che non dleudi mai in questo senso <3
Poi, da brava studentessa di lingue slave e storia russo-sovietica, non posso che apprezzare sempre tutti i riferimenti, anche minimi, alla doppiezza della Madre Patria e alla mole di segreti e nefandezze che ribolle appena sotto la patina del mitologico "radioso avvenire", quindi ti becchi un elogio speciale in tal senso <3

È sempre bello leggere dello stretto rapporto che ha con Clint, di fatto suo salvatore, e continuo a trovare un peccato che, nel film, nonostante ci siano dei momenti indubbiamente intensi tra loro, non vi sia stato alcun contatto per più di cinque anni, da parte di nessuno dei due nei confronti dell'altro. Credo che la reazione di rifiuto, chiusura e isolamento di Clint sia comprensibile (sebbene non giustificabile nel modo più assoluto vista la deriva omicida), ma mi sarei aspettata che Natasha tentasse almeno di trovarlo, anche come singola, invece di lasciarlo consumare dall'odio fino al momento del bisogno. Ma sto divagando, lo sai che i miei sentimenti verso Endgame sono ancora molto freschi :')

Molto incisiva è la parte della caduta dello SHIELD, che ovviamente mina ogni base solida che Natasha è riuscita a costruire in tutti questi anni, ma amerò sempre il momento in cui, a dispetto di tutto, si espone in prima linea per difendere quella che in fin dei conti è la sua famiglia in tutto e per tutto, in particolare Steve.
L'ambiguità della sua posizione in Civil War è più che apprezzata, assieme a tutti i suoi vari ripensamenti sulla questione degli Accordi; come sempre, un'incursione nei pensieri che le scorrono in testa è più che gradita, considerando che nel film, per chi è all'oscuro dei suoi trascorsi con James, sembra semplicemente cambiare bandiera da un momento all'altro rivoltandosi contro Tony. Che, a proposito, la sua menzione al funerale di Peggy mi ha devastata come solo tu sai fare, lo sai che quello è un mio punto debolissimo *sigh*

In luce di quello che è poi realmente accaduto e del suo sacrificio, oltre che dello scorcio che abbiamo avuto di lei all'inizio di Endgame, trovo perfetta la parte conclusiva, esternazione di un dolore molto più profondo di quanto sia possibile comprendere. 

Come tratti tu Natasha, nessuno, e io non posso che rinnovarti i miei complimenti per questo capitolo, oltre che per tutta la raccolta nel complesso. Non è facile trattare così tanti personaggi senza risultare scontati, e soprattutto senza storpiarli nel tentativo di comprenderli, ma tu ci sei riuscita più che bene e, inoltre, hai coronato il tutto con un'attenzione ai testi dell'album e alla parte puramente musicale che è semplicemente encomiabile.
Chapeau, mia cara, e adesso vedo di risalire pian piano la cronologia dei tuoi lavori, che ho tanto da recuperare :')
Un bacio e a presto,

-Light- <3

Recensore Master
28/04/19, ore 17:27

Ed eccomi anche qui, finalmente :)

Che dire, non è semplice recensire questo capitolo conclusivo. Non lo è per ovvi motivi, ma ci proverò.
Natasha è un personaggio che mi è sempre piaciuto tantissimo, al quale mi sono affezionata col tempo e in maniera per nulla scontata. Tu l'hai descritta molto bene, in tutta la sua forza e in tutta la sua fragilità.
Ha alle spalle un passato difficile, un'infanzia negata e un'età adulta segnata da profondo dolore, eppure l'intreccio di tutte le sue sfaccettature ci permettono di amarla proprio così com'è. Una donna forte, ma di una forza che nasconde infinite debolezze e insicurezze. E tutto questo è semplicemente meraviglioso.
E' sicuramente uno dei personaggi più interessanti e complicati del MCU (escludo i fumetti perchè purtroppo non ne sono esperta), e tu le hai reso giustizia in tutto e per tutto. Ti confesso che sono molto curiosa di vedere cos'hanno in mente per il film in uscita.

Infine, mi congratulo con te per questa raccolta che è stata di grande compagnia in questo aprile teso e stressante per colpa di Endgame. Ne siamo usciti tutti un po' abbattuti, ma per fortuna certi personaggi possono continuare a vivere nelle nostre storie <3
Ancora complimenti e grazie per la lettura meravigliosa. Alla prossima.

_Atlas_