Ciauuu, Tigre!

Mi spiace, sono in ritardissimo, ma tra real life, casini e vari, e altre storie in altri fandom, mi sono un po' persa via ^^".
Spero di leggere ancora un altro capitolo di questa storia, in futuro, perchè è davvero bellissima, nonostante la sofferenza.
Sofferenza che, peraltro, tu come sempre descrivi davvero molto bene: è incredibile quanto tu riesca a entrare nella testa di Thorin e a rendere in maniera così accurata i suoi pensieri.
Partendo dalla parte più "soft", devo ammettere che non conoscevo la leggenda dietro i "non ti scordar di me": è molto bella e molto triste, ma sembra fatta apposta per essere una delle leggende della Contea.
Thorin e Bilbo fanno quasi incavolare per la loro maniera di girare intorno alle cose: se solo fossero riusciti a parlarsi chiaramente... tutta questa parte è di uno struggimento doloroso, se si pensa a cosa poi è successo dopo.

Quando ho visto Thorin trattare in quella maniera Balin mi sono veramente incavolata: fortuna che Bilbo sa come tenergli testa. Un passo alla volta lo sta aiutando sempre di più: prima lo ha convinto di essere reale, poi, che anche la vita di Thorin è importante, e che il suo continuo senso di colpa, oltre a impedirgli di vivere bene e a rendere le cose impossibili agli altri, toglie anche valore al sacrificio che c'è stato.
Thorin è un testone e ci vorrà ancora un bel po' prima che guarisca... ma forse siamo sulla buona strada :)

Motivo per il quale sarei super curiosa di sapere come procede (e anche riguardo all'altra storia che hai in sospeso.)
spero di vederti rispuntare, dunque :)
Nel frattempo ti mando un abbraccio,

Benni