Recensioni per
Loveless & Kindness
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/02/22, ore 15:14

Ciao, eccomi qui 😄
Questa OS mi è piaciuta, penso che tu abbia delineato bene il contesto nel quale i personaggi si trovano e anche la loro caratterizzazione.

Stilisticamente parlando non ho nulla da ridire, la storia si legge senza problemi e l'alternanza tra i momenti vissuti nel presente e i flashback legati all'infanzia di Ogata li hai gestiti molto bene e non creano affatto confusione, anzi, aiutano il lettore a immergersi ancora di più nelle atmosfere malinconiche della OS, una malinconia che poi, poco per volta, inizia a essere sostituita dalla speranza e da nuove consapevolezze.
Perché se all'inizio l'amore appare come qualcosa di impalpabile, qualcosa che Ogata crede addirittura di non meritare visti e considerati tutti i peccati che ha commesso, pian piano si trasforma in qualcosa di cui non può più fare a meno e tutto questo avviene grazie a Sugimoto, alla sua presenza e alle sue parole.
Sugimoto che ha sofferto proprio come Ogata ma che, a differenza sua, riesce a credere e a dar fiducia a questo sentimento che può essere bellissimo e annichilente al tempo stesso.

Sono i due poli opposti per quanto riguarda la visione dell'amore, ma si sa, spesso e volentieri gli opposti si attraggono, proprio come avviene in questo caso.
Il bacio, infatti, l'ho trovato ben inserito all'interno del testo e acquisisce un significato molto profondo e importante, come un vero e proprio punto di inizio verso una visione completamente nuova (e luminosa) dell'amore.

Nel complesso ho davvero apprezzato questa OS e sono contenta di averla letta 😄

M a k o

Recensore Master
02/10/20, ore 17:18

Non conosco questo manga, ma quando ho letto l'estratto di questa OS sono rimasta affascinata e non ho potuto fare a meno di leggerla, del resto la storia si comprende piuttosto bene anche senza conoscere i personaggi e le loro storie, perché tu l'hai scritta benissimo e hai caratterizzato perfettamente i protagonisti.
La storia è immersa in un'atmosfera cupa, dolente. Ogata e Sugimoto, due soldati, due rivali. Ogata che vuole rinnegare l'amore in tutte le sue forme, che si ritiene troppo marcio dentro per meritarselo; Sugimoto, invece, nonostante la vita che ha vissuto, le guerre, i nemici, le persone che ha ucciso, crede ancora nella possibilità di amare e di creare rapporti veri, crede nella famiglia e nell'amore autentico. E le sue parole fanno nascere un ricordo lontano nella mente di Ogata, un ricordo che gli scalda il cuore e lo commuove, il ricordo della sua infanzia a casa dei nonni, forse l'unico periodo della sua vita in cui ha conosciuto un amore sincero, disinteressato, vero. Quel ricordo lo porta a spezzare la sua maschera di cinismo e indifferenza, a riconoscere che, se l'amore poteva esistere quando era bambino, con i suoi nonni, allora può esistere anche adesso, magari in un modo diverso, insolito... ed è così che nasce il bacio. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai descritto questo bacio, sottolineando come Ogata ne percepisca la differenza rispetto a quelli delle geishe e delle prostitute... ma proprio perché è diverso è un bacio vero, forse più ruvido ma autentico, che viene davvero dal cuore e può cambiare tutto, può riportare la luce anche nell'oscurità dell'odio e delle guerre.
Tenerissimo il finale in cui i due, dopo essersi baciati, si ritrovano imbarazzati e si parlano improvvisamente con dolcezza e intimità, chiamandosi per nome e parlando di cose piccole e personali, ma proprio per questo tanto importanti, come i cachi secchi cari a Sugimoto. Questo cambio di registro tra loro ha mostrato ancora di più quanto quel bacio abbia cambiato le loro vite e il modo di vedere il futuro.
Mi piace sempre molto come scrivi, amo la tua sensibilità e il modo in cui riesci a rendere sempre benissimo atmosfere e personaggi, tanto da attirare nel tuo mondo anche lettrici come me che non conoscono i manga e i fandom sui quali scrivi. Complimenti, sei davvero molto molto brava!
Abby

Recensore Master
24/08/20, ore 20:21

Ciao Elgass!
Finalmente sono qui! ♥ Ecco la recensione premio per il contest degli haiku.
Intanto, mi hai fatto proprio venir voglia di riprendere Golden Kamui, ultimamente l'ho un po' abbandonato, devo assolutamente recuperare gli ultimi capitoli! Ma comunque, passiamo alla storia.
Paradossalmente, in questo mango shippo una coppia etero, ovvero la Sugimoto/Asirpa. Non bazzico neanche sul fandom, quindi sinceramente non sapevo neanche dell'esistenza di questa ship Ogata/Sugimoto, ma capisco benissimo come mai piaccia tanto!
Intanto, lo stile l'ho adorato. Ti sei mantenuta molto poetica ed elegante, il lessico è piuttosto alto e ricercato ma sei comunque riuscita a mantenerti scorrevole. Ho apprezzato particolarmente le descrizioni, davvero ben fatte, e sei riuscita perfettamente a ricreare l'atmosfera tipica di Golden Kamui. L'introspezione è stata fenomenale, in particolare mi è piaciuta tantissimo tutta la parte iniziale dedicata all'amore e ai legami recisi, che hai amalgamato bene alla storia e agli avvenimenti che si sono succeduti poi nel manga. Insomma, l'hai contestualizzata e strutturata in maniera solida e approfondita, nonostante comunque sia piuttosto breve, come scritto!
Poi, menzione speciale va sicuramente fatta alla maniera in cui hai trattato il rapporto fra Sugimoto e Asirpa. E non lo dico perché li shippo, lo dico proprio perché adoro il loro rapporto e l'influenza che hanno l'uno sull'altro, ma in particolare la purezza d'animo di Asirpa secondo me ha proprio fatto aprire gli occhi e il cuore di Sugimoto, e sei stata bravissima nel riportare la complessità e la profondità di quello che è il loro rapporto. Ti sei soffermata moltissimo sul concetto di gratitudine, che secondo me è quello che poi rappresenta meglio il loro legame. Quindi sì, sei stata bravissima e sappi che l'ho apprezzato infinitamente! Mi è piaciuta molto anche la caratterizzazione di entrambi, in particolare di Sugimoto, che mi sembrava praticamente di poterlo toccare, le battute le ho lette con la sua voce. E mi è piaciuto tanto anche il tuo modo di far sbocciare questo sentimento fra i due, mi è sembrato un gesto super spontaneo e naturale, ma al contempo molto sentito e profondo.
Insomma, l'ho apprezzata davvero molto, sei riuscita a evocare tante sensazioni nonostante comunque il testo fosse breve, mi hai trasportato fra le parole e soprattutto nell'atmosfera, mi è sembrato davvero di stare lì con loro (nella carcassa dell'animale, esattamente ahaha).
Alla prossima, un abbraccio! ^^

Recensore Master
31/12/19, ore 01:11

Innanzitutto… mi dispiace. Davvero. Ho provato ad arrivarci prima, ma non mi sarei mai aspettata che saremmo partiti. Ora che sono qui, il minimo che posso fare è cercare di lasciare una bella recensione.
Non conosco Golden Kamui, ma una shot come questa si fa leggere comunque molto bene e i personaggi fanno una bella figura. Ogata si presenta sin da subito come introverso e slegato dalle emozioni, il suo dialogo molto elegante e la situazione, sin da subito, è tesa e piena di pericolo in corso.
Mi piacciono le descrizioni, nella loro semplicità. Il mondo che si presenta è crudo e difficile: ne è un esempio la storia della povera Umeko e delle decisioni che il suo stato impone su Sugimoto. Il contrasto con la tenerezza e la semplicità del passato rende il presente ancora più crudele, ancora più impietoso. Nessuna sorpresa che Ogata scoppi a piangere, che se ne vergogni. Non è facile, non quando hai sofferto tanto, ricominciare a vivere. Ad amare, come i due si concedono quando finiscono ad abbracciarsi e amarsi. Il senso di conforto è un toccasana in una situazione come questa. Come se il tempo si fermasse, e il dolore scivolasse via. Dopo la guerra, dopo il dolore, arriva la pace.
E con essa una storia molto bella, che sono contenta di aver scoperto. Scusa ancora se ho fatto così tardi, e ti ringrazio per la pazienza.
Lady R

Recensore Junior
21/12/19, ore 10:40

Sperando che vada tutto bene...ciao di nuovo :3
Scusa il ritardo, ma davvero.
Ho dovuto preparare due esami.
Ho dovuto fare lavori a casa.
Ho scritto tanta roba.
Sono uscite serie TV varie e mi sono arrivati libri.
È stato un periodo pieno, so che non giustifica il ritardo COLOSSALE ma cercherò di farmi perdonare con una recensione media, o almeno ci provo.
Bene, dico subito che ... Non sopporto Shonen Ai e Yaoi, non riesco davvero a farmeli piacere, la maggior parte delle storie o sono ANGST o sono FLUFF da morire con stereotipi unici e di bassa qualità.
Questa storia no, ed entriamo nel vivo della questione.
Vi è una lunga presentazione con un discorso cinico ed efficace sull'amore (che non condivido affatto ma ne riconosco la qualità) poi ci introduci alla carcassa di un cervo usato come riparo per i due protagonisti (cecchino e immortale).
Questa carcassa farà da sfondo alle loro vicende e i loro pensieri, a cosa hanno subito prima di ritrovarsi li, al pensiero delle loro vicende passate, le loro colpe e le vicissitudini.
Chi fa la loro vita dopotutto non può avere amori, eppure ce li hanno. Alla fine essi bramano una famiglia, la desiderano e il dolcissimo finale ne è la prova.
Veniamo quindi alle note "dolenti" se così si può dire.
Nonostante i dialoghi siano ottimi e didascalici, il tutto avviene in un limbo.
La quasi totale assenza di descrizioni dei luoghi fa si che non si riesca a mettere pienamente a fuoco la situazione, il tutto aleggia senza corpo, togliendo parte dell'emotività lasciata esprimere soltanto dall'aspetto psicologico del racconto.
La quale cosa è un peccato poiché il freddo provato nel cuore di una persona poteva essere espresso con un ambiente gelido e ostile, il calore crescente col conforto ottenuto nella carcassa di cervo e il tepore della carne così come una descrizione del villaggio avrebbe accentuato quella sensazione di nostalgia che si percepisce ma che, a mio parere, non si coglie appieno.
Lo stile invece è semplice, e allo stesso modo ben costruito, cinico e lapidario, dici quello che vuoi dire in senso chiaro e netto, senza refusi o errori di sorta con una punteggiatura perfetta che fa scorrere la lettura senza difficoltà.
Un piccolo grande capitolo, che esprime molte cose e nel migliore dei modi, con l'aggiunta di un contesto più fisico il tutto avrebbe risaltato facendo percepire odori, rumori e scorrere del tempo.
Ad ogni modo, resta un lavoro egregiamente gestito e il titolo, all'apparenza fuorviante, riassume questa piccola, grande long in maniera impeccabile mettendo a nudo i temi che tratti.
Apprezzo inoltre (forse mi ripeto) il gatto che tu non ti sia servita di stupidi stereotipi di genere rendendo la storia atipica e ben studiata ed elaborata, con personaggi accurati e delineati a tutto tondo. Non so come siano in origine, non so se sono IC e OOC (anche se sta mania di farli IC al 100% non la capirò mai, a mio parere toglie il senso di fare Fanfiction)
Ma sto divagando ed ho già detto tutto ciò che potevo dire.
Ora dovrei scrivere ancora per arrivare a quota 550 parola ma non saprei cosa inventarmi senza risultare ripetitiva quindi... Niente, lascio così com'è.
Solo una cosa, in ultimo, piccola piccola (così riesco a colmare le ultime parole): ottimo lavoro per aver messo un glossario alla fine, sinceramente mi stavo un po' perendo con tutti quei termini ma questo denota anche il fatto che tu, nei lavori più piccoli, metti un grande impegno, cosa non da poco e segnando menzione e lode.
Bene, dovrei aver raggiunto la quota prestabilita 😅
A presto :3
E se non dovessimo rivederci, buongiorno, buon pomeriggio e buona sera :3
(Recensione modificata il 21/12/2019 - 10:42 am)

Recensore Master
15/12/19, ore 16:27

Ciao :)
Questa OS mi ha proprio scaldato il cuore. Non conosco l'anime ma non è stato un problema, tutto mi è sembrato molto chiaro e i due protagonisti ben delineati. Potrei dire che tutta la storia si basa un po' sul concetto di amore, qualcosa di così incomprensibile e ineffabile, molto spesso doloroso, a cui però gli esseri umani si aggrappano disperatamente. Perché? Forse è proprio insito nella nostra natura.
Mi sono piaciuti entrambi i personaggi, anche se credo di aver provato maggior empatia verso Sugimoto, non so perché, è stato proprio ad impatto. Lui e Ogata si ritrovano a parlare e a condividere esperienze dolorose e questo li porta, in un certo senso, a provare empatia l'uno verso l'altro. Te lo puoi immaginare, ma il loro bacio mi ha fatto sussultare, penso sia avvenuto nel momento più adatto, come la luce o il fuoco che riscalda dopo tanto gelo. E' stato delicato, e la delicatezza permea un po' tutta la storia, come a voler dimostrare che nel mondo c'è tanto orrore ma anche qualcosa di bello.
E nulla, sono stata contenta di leggere questa storia dove la dura realtà si mescola alla speranza, alla voglia di vicinanza e calore.
Dolce e malinconica, come piace a me.
Complimenti, a presto ;)

Nao

Recensore Master
24/09/19, ore 15:17

Ma, che è? Mio dio, sono morta! Santo cielo che emozione... Wow, beh, come faccio a recensire se sono senza parole? Forse non ti rendi conto della poetica bellezza di questo squarcio di mondo perso nel tempo, di cui ci hai raccontato. Un periodo storico d'avvero travagliato quello della guerra, in cui fra l'altro hanno vissuto sia Ogata che Sugimoto. Ma in mezzo a tanto dolore, nascosti nella calda e sicura carcassa di un animale che la fa da rifugio, l'amore vince... vince su tutto! Sono uffcialmente innamorata di questa coppia e del tuo racconto, non me lo aspettavo proprio...

Tea.

Recensore Master
02/07/19, ore 23:46

Buonasera cara, è un vero piacere trovarti qui sul nostro gruppo e già partecipe dei nostri scambi. Sono contenta di averti rivista dopo tanto, ci eravamo incontrate nel vecchio gruppo del Giardino ma poi mi sono allontanata, per tornare poco tempo fa. Ricordo ancora di aver cominciato da te con Bleach, ma stasera ho deciso di cambiare fandom e avventurarmi in questa OS che mi ispira decisamente un sacco. Ed ho scelto proprio bene: non ci sono mezzi termini, atmosfere costruite ad hoc, no. Situazioni difficili in mondi cruenti con personaggi che ne hanno passate di tutti i colori, e che nonostante tutto continuano a vivere ed andare avanti stringendo i denti e sputando sangue e fatica. In tutta questa atmosfera dura, perfetto contesto per due personalità forti ed in contrasto tra loro come Sugimoto e Ogata, il tema dell’amore la fa da padrone assoluto, in tutte le sue forme, passando per le donne, la famiglia ed il focolare, le puttane e l’intensità di quello vero, con la A maiuscola. Nonostante la difficoltà, nonostante l’incredulità ed il dolore i due si avvicinano e condividono sensazioni emotive forti e trascinanti in un luogo dolorosamente gelido. I dialoghi qui sono impostati più che bene, i botta e risposta alternati ai flashback, le introspezioni pure: le ho apprezzate particolarmente, ed il tutto è stato scritto senza incappare in refusi o errori di altra sorta. A tratti sembra quasi deliziosamente onirica la storia, per poi ripiombare nella realtà dei fatti in modo diretto e senza mezzi termini.
Sono contenta di aver scelto questa storia perché ho notato un nettissimo ed apprezzato miglioramento, sia nello stile che nella stesura in sintassi e grammatica; adoro l’impaginazione così creata, non riempitiva, da un senso di ordine che apprezzo. Che dire, questo è il mio ritorno dopo parecchio sul tuo profilo ed è stato proprio col botto! Mi auguro d’aver ancora l’occasione per poter scambiare con te, e ne approfitto per poterti augurare buon lavoro. Alla prossima! :3

Recensore Master
01/06/19, ore 16:01

Ciao!
Nonostante non conosco il fandom, non ho avuto nessuna difficoltà nella lettura.
Devo dire che mi è piaciuta tantissimo l'atmosfera di questa one-shot.
Non conoscendo i personaggi mi è piaciuto il modo in cui li hai descritti e sei entrata nella mente specialmente di Ogata.
Mi piace anche il personaggio di Sugimoto.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
10/05/19, ore 19:32

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Sei riuscita a rendere benissimo sia l'atmosfera del manga sia i caratteri dei due. Soprattutto quello di Ogata che, da sempre, si dimostra pronto al tradimento e al cambio di fronte cosa che dimostra in più d'un occasione.
Mi è piaciuto che si è svolto dopo aver trovato il tesoro il fatto che, Sugimoto, amasse quella donna, lo trovo un punto a favore in più una cosa che non ci si aspetta ahaha.
Ciaoo e alla prossima.

Recensore Master
09/05/19, ore 16:15

Ciao cara Elgas!
Un nuovo fandom, una nuova shot e subito mi fiondo a leggerti! Non conosco molto bene (ancora ^^) il fandom, ahimè, ma ho apprezzato tantissimo lo stile che hai utilizzato: i toni sono epici, le descrizioni del tradizionale fuoco domestico giapponese squisitamente evocative, il modo ricercato di comporre le frasi denota eleganza e, meraviglia, il flashback è fatto al trapassato, come dovrebbe essere.

Accanto a questo ci sono delle tue cifre stilistiche tipiche, tra cui il linguaggio più vernacolare nei dialoghi e nelle battute, che ricalca il parlato, e la tendenza a creare i racconti partendo dalle immagini, che è una cosa che apprezzo moltissimo. Le riflessioni sull’amore sono state amare, ma belle e soprattutto profonde, ma il bacio **, oh, cosa non è quel bacio? Mi è piaciuto moltissimo, soprattutto perché messo in relazione con qualcosa che si conosce già (le labbra morbide delle geishe). C’è un senso di nuovo e di scoperta che scaturisce da questo contatto che nasce da quella che è una dichiarazione non propriamente d’amore, ma di devozione. Anche se dici di aver scritto la shot in un tempo brevissimo, sappi che hai fatto un lavoro davvero notevole (ho notato solo un vocativo mancante “sai, Ogata” e un “affianco = a fianco) ed emotivamente intenso.

Il parallelismo tra l’amore offerto da Sugimoto e il ricordo dei nonni di Ogata, poi, è particolarmente toccante e intenso perché ti sei presa il giusto tempo per sviluppare quelli che sono, nell’ordine, il ricordo e la riflessione sull’amore. Bello anche il titolo, che ha in sé un che di moderno ed è in inglese e fa da contrasto con la manifesta epicità che caratterizza tutta la storia. Bello, bello, bello :*

Presto tornerò dal buon Askin e compagnia cantante perché ho degli speciali da finire, ma intanto ti faccio ancora tanti complimenti per aver reso questa storia in maniera così accattivante ed epica (ma quante volte ho già usato quest’aggettivo??)
Un caro saluto,
Shilyss

Recensore Veterano
09/05/19, ore 11:58

Awww... ma quanto sono carini questi due!
Una delle scene che avrei voluto vedere nel manga è proprio Sugimoto e Ogata stretti insieme in una carcassa! Ok, come cosa non è il massimo del romanticismo, ma tu l'hai resa talmente bene che ne è uscito un piccolo capolavoro assolutamente dolce ed erotico. Immergersi nella mente e nei ricordi di Ogata è sempre una pugnalata al cuore. Cioè, per come si comporta e le infamie di cui continua a macchiarsi fa venir voglia di appenderlo a un albero e prenderlo a bastonate come una pignatta, ma d'altro canto è così adorabile (troppo adorabile, dovrebbe essere arrestato per questo!) che non si può non amarlo. Ho sempre sperato di vedere Sugimoto considerarlo parte della sua casa/famiglia e riportarlo indietro anche rompendogli le gambe se necessario, e anche se non sappiamo se prima o poi ciò avverrà sul serio, intanto mi hai dato un piccolo scorcio di come potrebbe essere il loro rapporto. Le zozzerie che fanno dopo, beh, questo è un obbligo morale, si fanno e basta senza scuse. u.u
Che altro dire? Hai un modo di scrivere molto elegante e poetico, è stata proprio una lettura piacevole! Sicuramente leggerò qualche tuo altro lavoro, e spero che contribuirai ancora a questo piccolo fandom! ^^
Alla prossima!