Recensioni per
Ferite
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/21, ore 23:20
Cap. 3:

Natasha e Tony si conoscono. In questo capitolo è evidente come riescano a leggersi attraverso ferite e menzogne. Le parole assumono un valore secondario rispetto ai gesti e, finalmente, si tolgono la maschera.
Ad un certo punto, mi sono ritrovata a pensare ai rapporto sentimentali (in senso lato) di Nat: James, Clint e Banner (per quanto si passi dai fumetti ai film). Tutti e tre hanno un lato profondamente umano, addirittura palesemente fragile nel caso di Bruce (che, in coppia con lei, resta il mio preferito). Mi sembra che, nel legare con uomini di questo tipo (Bucky ha abissi di sofferenza dentro e un passato complesso, Clint è marito e padre), cerchi di mediare o colmare i suoi bisogni (dell'anima, ovviamente, questa parte che tu metti in luce e che poi le sarà, come sappiamo, fatale). Ecco perché Tony può essere un amico, ma non di più.
Anche quando si mostra fragile, Tony non mostra un lato affettuoso, ma la sua stessa necessità di amore e affetto.
Per questo mi ha stranito un po' leggere di Nat che si prende cura di Tony, anche se lo fa un po' come se non fosse sicura di quello che sta facendo, e questo mi è piaciuto. Sarà anche una buona zia per i figli di Clint, ma non la vedo come un personaggio materno, capace di dare amore incondizionato.
E così arriviamo al finale che... uhm... non posso dire che non sia perfetto, ma mi ha sollevato una domanda: se Nat si stava innamorando/si è innamorata di Bruce... non è esagerato farle rimpiangere così tanto James? Questo legame ritrovato solo per essere perso di nuovo mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. Probabilmente dovuto in parte alle mie ship e in parte al fatto che, per come la vedo io, lei è una che va avanti. Sempre.
Per quanto abbia amato James, lui è andato, ormai. La vita di entrambi, anche qualora lui tornasse, è cambiata. Non ce la vedo pronta a stare dietro a qualcuno che potrebbe aver bisogno di anni di terapia e non tornare comunque mai 'normale'.
Questa, comunque, è solo una mia riflessione che nulla toglie alla tua storia.
Hai approfondito il personaggio di Natasha e l'hai svelata mettendola in una luce più umana e più complessa di quella che ci ha regalato l'MCU... e ancora più di prima, non vedo l'ora di vedere il film a lei dedicato!
Anche questa volta, posso solo farti i complimenti.
Alla prossima! ^^

Recensore Master
08/02/21, ore 23:12
Cap. 2:

Wow! Natasha è perfetta.
C'è un mix di verità e mezze bugie, di omissioni, di non detti e di interpretabili, di pause, che sono 'lei'. Natasha vorrebbe essere sincera, anche lei si ritrova in un momento di fragilità, ma non può. Per una vita intera ha mentito e manipolato per ottenere uno scopo e, ora che vorrebbe essere sincera, non può dire tutto. Deve difendere Tony, ma anche se stessa, un passato che in parte non le appartiene più, ma che è comunque suo.
Nat è un personaggio complesso, di cui è difficile andare oltre la superficie proprio perché il suo ruolo le impone un numero infinito di maschere, perché la verità è soggettiva e basta raccontarla in un modo anziché un altro per darle significati e valori diversi.
Eppure c'è questo scambio di confessioni, di fragilità e perdite che si sfiorano. Le loro ferite sono speculari, ma non solo quelle fisiche: sono esseri umani feriti, che non sanno più fidarsi, ma hanno disperatamente bisogno di poterlo fare.
Ciò nonostante la tua narrazione è rapida, tagliente. Non scivoli nel patetico, non eccedi nelle emozioni, e riesci a ritrarli nella loro ambivalenza, nella fragilità umana e nella corazza che si sono costruiti e da cui, in fondo, non riescono ad uscire.
Un altro capitolo molto bello e intenso.
Alla prossima. ^^

P.S. Ho dimenticato di dirtelo nello scorso capitolo: mi sa che l'immagine di copertina supera le misure massime concesse dal regolamento di EFP. :/

Recensore Master
07/02/21, ore 23:19
Cap. 1:

Il pov di Natasha! *_*
Quello che serviva per avere il quadro completo di "Comunicazioni interrotte".
Mi è piaciuta la Natasha delle prime righe, quella che uriglia con disinvoltura la conversazione tra Steve e Tony. Ricollegando il suo pov a quello di Steve la differenza tra i loro modi di agire e pensare è lampante e la natura di spia di Natasha le aderisce addosso ancora meglio.
A completare il quadro della sua personalità ci pensano i flashback, che in un certo senso anticipano la sua scelta di parlare con Tony della Siberia, anche se sta curando una ferita che Stark si è procurato su Titano, e parrebbe una contraddizione, ma non lo è.
Del resto, è proprio Tony a tornare alla Siberia. Qui sembra che il tradimento di Cap gli pesi più della morte di Peter, ma forse a quest'ultima non vuole pensare, mentre con Nat può 'sfogarsi'.
È uno strano rapporto, il loro (e mai, mai, mai mi è passato per la mente che potrebbero essere più che amici! No. Non potrebbero tollerarsi a vicenda, secondo me, se si avvicinassero più di così), ma di certo si possono apprezzare.
Il fatto che Natasha medichi Tony mi piace particolarmente comunque: lo fa in modo attento, consapevole di quanto sta maneggiando (un uomo che non è un soldato, che ha un rapporto particolare col dolore), e non sarebbe tenuta a farlo, potrebbe anche trascinarlo da Shuri, ma se ne occupa lei, forse perché in un momento del genere persino lei sente il bisogno di avere vicino qualcuno che conosce, forse per l'amicizia che si diceva prima, o per avere la sensazione di poter fare qualcosa di concreto. In ogni caso, mi piace come li stai facendo interagire, e quanto prima leggerò il prossimo capitolo! ^^
A presto.

Recensore Master
02/08/20, ore 19:10
Cap. 1:

Ho un debole grande quanto una casa su Natasha e quindi, visto che con l'altra serie ho seguito tutto il tuo ordine e mi sono divertita un sacco a leggere il tuo Tony, trovandomi davanti questa FF con pov Nat mi sono detta: ci sarà tempo per rispettare gli ordini cronologici, buttiamoci a pesce su questa donna bellissima e troppo spesso ignorata dal fandom! E come prima cosa voglio dirti: ma complimenti!! Perché sì Tony è un PG difficilissimo e ti riesce meravigliosamente, ma su di lui abbiamo un'intera trilogia per studiarlo e capirlo. Su Nat c'è poco, un po' ma comunque poco e rimanere IC quindi secondo me è un'altra bella sfida tutta particolare e io su di lei sono parecchio esigente, ma tu qui mi hai fatto un lavoro bellissimo e ho amato la tua nat quindi complimenti.
Seconda cosa: il tuo stile. Fluido, scorrevolissimo, descrive i sentimenti, la mente di nat, la scena dove tutto si svolge e contemporaneamente è uno stile che rimane leggerissimo, che sembra sfiorare appena la superficie e invece ci immerge completamente nella storia senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.
Ho amato che la tua Nat calcolasse e studiasse ogni mossa. Ho amato i riferimenti al suo passato con addestramento 'da ballerina', alla Siberia, al cremlino, al fatto che sia una spia. Mi hai fatto davvero sentire Nat.
Le prime battute che Tony e Nat si scambiano? Meravigliose e IC al 100%. E sì amo come fai parlare Tony, sarò ripetitiva ma quando lo fai parlare è spaventosamente perfetto, ma vederlo parlare con il suo solito modo veloce, sarcastico e contemporaneamente vederlo inquadrare Nat in una sintesi perfetta: ecco questo non me lo aspettavo e mi è piaciuto da morire. Amo Nat, ma non avevo mai pensato ad una Nat & Tony e sono così felice che tu lo abbia fatto perché wow non mi ero resa conto di quanto potenziale ci fosse :)
Quando scopre che Tony non si è fatto curare a dovere l'ho immaginata così bene alzare gli occhi al cielo e pensare fra sé e sé: bambini, lavoro con dei bambini! XD
Bellissimo primo capitolo! Complimenti!

Recensore Master
01/04/20, ore 15:21
Cap. 3:

Eccomi, dear <3
riesco a recuperarla tutta oggi, me molto felice :3

Per prima cosa lascia che ti dica che ho apprezzato tantissimo i titolo, prima che me ne dimentico xD, che immagino siano in parte un rimando alle gemme (a parte il primo), è una trovata molto bella ^^.

LOL, continuare a sentire Tony che chiama padella lo scudo di Steve mi fa morire dalle risate, lo ammetto XD.

Doh! Speravo davvero che Nat non avesse mentita a Tony in merito all'incidente, ti giuro che le avevo creduto nel capitolo precedente... però capisco come mai lo abbia fatto, e soprattutto per lei la faccenda è diversa: Nat in genere non è un'ipocrita, Tony sapeva già di non potersi fidare e quindi non ne rimane deluso, anche perchè il rapporto con lei è diverso da quello di amicizia che si stava cementando con Steve.
Gawn, l'accenno a Clint che le ha insegnato nuovamente a vivere è decisamente troppo. E' tremendamente crudele, io piango. Vorrei tanto urlarle che è vivo, non posso dirle che sta bene, visto quello che è successo, ma è una cosa che lei sa già. 
La preoccupazione di Tony nei confronti del suo dolore mi ha allargato il cuore: i Barton erano praticamente tutto per lei, se ripenso a come l'adoravano i bambini io... io... *si scioglie in lacrime.
E questo piccolo momento di hurt/confort è così dolce che io... ok, va bene, lo ammetto, sto cominciando a shipparli :P. Ma ovviamente è una ship ben diversa da quella con Pepper (ci mancherebbe U.U pepperoniana tutta la vita io sono) è più una sorta di... uhm, platonica confort!ship. LOL, chiedo i diritti d'autore per questa definizione, buhahahaha. Cosa vuole dire questo? Ma che ovviamente mi hai convinta a buttarmi anche su Mentre tutto scorre, ahahahahahaha *risate isteriche* appena avrò finito con gli altri arretrati *altre risate isteriche*. Sei la mia rovina <3 <3

Gli accenni finali winterwidow sono proprio quello che mancava per spezzarmi definitivamente il cuore, crack!

Niente, ti assicuro che sto amando tutta la serie, anche se le recensioni sono intrise di tristezza e dolore :p

Complimenti, di cuore

a presto!

Bennina

Recensore Master
01/04/20, ore 09:38
Cap. 2:

Allora, allora, allora, ci risiamo, è quel momento in cui mi ritrovo con troppi feels da esprimere e poco tempo per farlo :°D piango.

Recensione breve: ho amato ogni cosa di questo capitolo.
Recensione lunga: comincia sempre con "ho amato ogni cosa di questo capitolo" :P ma prova ad entrare un pochino nei dettagli.

Prima cosa: l'introspezione di Nat è wow, non c'è un solo personaggio del MCU che tu non riesca a caratterizzare in maniera sublime, e non parlo solo delle battute, che se vogliamo è forse l'aspetto meno complicato, ma dei pensieri, di tutte le rimuginazioni e le cose non dette, tutti quei piccoli dettagli che ti fanno dire, sì, è proprio lei, sono proprio nella sua mente. Perciò, già per questo, mille complimenti e grazie <3

Seconda cosa: com'è possibile che dopo un solo capitolo mi stai già facendo shippare abbestia la WinterWidow?:P ahaahaha, scherzi a parte, mi intriga da matti, vorrei tantissimo saperne di più su loro due, e come te sto rimpiangendo che nel MCU il tutto sia stato ridotto a una battuta da parte della Vedova. Immaginavo che si nascondessero molti orrori nel suo passato (la sterilizzazione mi aveva fatta star male ai tempi) ma non immaginavo anche l'elettroshok... non so perchè ma avevo sempre creduto che Nat ricordasse tutto molto bene.
Sorge domanda: hai per caso scritto o hai in programma qualche stand alone prequel fra lei e Bucks? Perchè lo leggerei stra volentieri *^*.

Mi fa decisamente piacere che almeno lei, avendolo saputo, sarebbe stata sincera con Tony riguardo l'assassinio, nonostante gli abbia comunque tenuta nascosta parte della verità. Il sollievo di lui mi ha sciolta e intenerita, anche perchè non voglio immaginare come avrebbe reagito di fronte all'ennesimo tradimento... certo, da lei avrebbe anche potuto aspettarselo (mi spezza il cuore scriverlo, ma dopotutto è così).
Le ragioni dello schieramento di Nat finalmente sono chiare al 100% e Tony le ha accettate: sono felicissima che sia addirittura arrivato a dispiacersi per lei; Nat dopotutto non ha sofferto meno degli altri, anzi. E posso dire che mi ha fatto malissimo l'idea che lei continui ad amare Bucks al presente, così come Tony continua ad amare Pepper? Male in senso buono, nel senso "ho preso il tuo cuore e l'ho maciullato" (mi avevi avvertita, lo so, lo so :P)

Ultima postilla riguardo a Tony: il suo senso di colpa lo capisco benissimo, è assolutamente normale una cosa del genere a mio avviso, dopo una dipartita simile. Ma esiste un modo per fargli capire che lo Schiocco di dita ha funzionato in maniera assolutamente casuale, e che Peter sarebbe sparito lo stesso non solo, se fosse rimasto sulla Terra, ma anche se non avesse mai conosciuto gli Avengers? O almeno, io la penso così... a meno che Thanos non sia riuscito a decidere chi effettivamente eliminare O.O, in tal caso capirei meglio i sensi di colpa.

Un bacione grandissimo, ci sentiamo presto per il finale <3

Bennina
 

Recensore Master
01/04/20, ore 08:53
Cap. 1:

Eccomiiii!

Bramavo tantissimo di poter leggere questa storia, prima di rendermi conto che fosse un missing moment dell'altra :P, ma poco male, tante l'avrei recuperata comunque <3
E sono pronta a farmi sbriciolare il cuore di nuovo, muahahahahaha, sono poco masochista, sì.
GLOM, ovviamente ora ho ben in mente l'ultima tragica discussione fra Steve e Tony, appena prima dell'agognato disgelo. Per quanto riguarda la menzione a Peggy però, non si è trattata di una cosa così drammatica come crede Nat ^^".
Che dire di Nat? E' splendida, ovviamente, e non perchè la amo o perchè la considero un personaggio positivo o altro; ma perchè è... umana. Molto molto molto umana, con un'evoluzione pazzesca da Iron Man 2 ad oggi e il suo cambio di atteggiamento nei confronti di Tony lo dimostra: mi fa stringere il cuore in senso positivo vederla così preoccupata per lui, per quello che ormai può considerare un amico.
Sono curiosissima circa i capitoli successivi, vedo di fiondarmi perlomeno sul secondo o se riesco torno comunque in giornata.

Un abbraccio grande grande <3

Bennina

Recensore Master
07/09/19, ore 17:48
Cap. 3:

A cosetta, Light <3

Sai che aspettavo questo capitolo come le temperature miti alla fine delle vacanze, come il gelato al pistacchio dopo un pasto luculliano, come… basta metafore. Tony è perfetto come al solito ed è impossibile non capire il suo punto di vista, leggendoti. La cosa bella di questa minilong è stato come le ferite corporali e dell’anima abbiano avuto una reciproca consolazione. Stark e Romanov sono due personaggi complicati, abili nella retorica, guardinghi. La spia russa è riuscita nell’intento di mediare con Rogers, ma il prezzo è stato avvicinarsi allo scienziato molto più di quanto avrebbe dovuto e potuto, rivelando certe ferite che fanno ancora più male, se pensiamo che Nat si riferisce a Bucky, ma Bucky l’ha perso ben prima dello schiocco di Thanos (e qui, scendono i lacrimoni). Anche Tony, però, ha perso molto e sapere che in questo canone Pepper non c’è è uno strazio per il cuore. Era tremendo quando leggevo la bellissima “Comunicazioni” e ancora non eravamo certe del suo destino ed è tremendo ora che sappiamo che Morgan, in questo headcanon, non ci sarà. C’è però la menzione a Peter e sai quanto ami come rendi il loro rapporto padre/figlio.

Altra cosa che amo è come il dialogo quasi teatrale tra questi due personaggi riempia la scena. Assomiglia a una rappresentazione, densa di significato e che consente a Nat e a Tony di ripercorrere errori, imprese e sbagli e di confessarsi, scoprendosi. Così viene anche esaltata la natura di meccanico di Tony, uno che aggiusta le cose. È stata un’immagine che mi ha riportata diritta in Afghanistan e che racchiude l’essenza di Iron Man. Non un filosofo o un teorico, in grado di sintetizzare i massimi sistemi, ma un meccanico con grandi intuizioni.

Altra cosa è Clint. Il personaggio non mi suscita granché empatia, sono sincera, ma leggerlo nelle tue righe e ripercorrere il pov di Nat riguardo a Laura e ai bambini e all’ingiustizia della situazione è straziante, come il dettaglio della collana, ben visibile in tutto Endgame e di cui conosciamo il tremendo significato. È bellissima, Light, è semplicemente bellissima e toccante al punto giusto ed è anche matura perché questa recensione non coglie e non rende tutta la ricchezza caratteriale che emerge da una minilong come questa, preziosa perché travalica la semplice fanfiction per farsi racconto, idea, headcanon e punto di vista di un’Autrice che ama e rispetta i suoi personaggi, regalando sempre loro un IC spaventosamente esatto. Brava!
Un abbraccio al muffin pistacchioso (?) per te,
Shilyss

Recensore Master
01/09/19, ore 16:49
Cap. 3:

Ed eccomi giunta qui :D
Sono stata felicissima di aver visto questo aggiornamento perchè sono molto affezionata alla serie e soprattutto a questa mini raccolta, che ora ha il suo bel finale <3
Inutile dirti quanto consideri perfetto questo capitolo conclusivo, ne ho adorato le caratterizzazioni e in particolare i dialoghi, che sembrano usciti direttamente dal film (e confesso che a volte li considero anche migliori, deh); La cosa che ho apprezzato maggiormente è stata la fragilità che emerge da Nat e Tony, due personaggi che difficilmente esprimono le loro emozioni in modo esplicito ma che, quando lo fanno - come in questo caso e in determinate scene dei film - fanno salire la pelle d'oca.
Il chiarimento circa la Siberia era doveroso e ho apprezzato il loro parlare limpido, schietto, senza troppi giri di parole; ancora una volta hai ripreso una tematica che nel film si sono bellamente dimenticati di affrontare - cosa che ho ODIATO - per cui leggere il modo in cui l'hai affrontata tu ha decisamente colmato quel vuoto che sentivo. Complimenti <3
La parte conclusiva è quella che mi ha fatto un po' barcollare emotivamente, perchè pur sapendo già come andrà a finire mi ha comunque smosso un po' di speranza, e ho adorato la scena in cui Nat sfiora il ciondolo appeso al collo, un gesto intenso che lascia implicito il suo dolore e la sua sofferenza attuale.
Insomma, un raccolta di cui avevo senz'altro bisogno e per la quale ti sono grata, come al solito non deludi mai e confesso che provo un po' di malinconia nel vedere molti dei tuoi progetti avviarsi alla conclusione. S I G H.

Un bacione,

_Atlas_
 

Recensore Junior
30/08/19, ore 17:08
Cap. 3:

Carissima, ciao! <3
Ci tengo ad informarti che sono in pari dalle tue parti, ma come ti anticipavo il mio tempo scarseggia, quindi aspettati recensioni "a round" nel weekend... ma parto da qui, perchè la recensione a questo capitolo (a mio avviso) ha la priorità assoluta... e diaciamo pure che l'aver avuto Scarlett a cinque metri dalla sottoscritta ha dirottato di molto la lista delle priorità (se ti è capitato di vedere le riprese di ieri del festival a Venezia, i quattro cretini vicino agli oleandri -i miei amici- con il poster di Endgame... ecco, quella vestita di rosso che sta per avere un infarto sono io) :')

Passando alla recensione:
Il riferimento all'anima l'ho colto già dalle prime righe... un po' perchè ci ho lasciato dei pezzettini della mia durante la lettura.
Questo capitolo è la conclusione degna di questa storia, un dialogo inframmezzato in tre atti che insegue le tematiche dei conflitti discussi con ordine quasi metodico... prima le ferite del corpo, poi quelle della mente ed infine quelle all'anima, in una narrazione che non presenta nessun tipo di calo, ma sopporta e supporta gli standard, generando una tensione che si diluisce pian piano mentre crollano le maschere dei nostri due bugiardi preferiti, sfociando in un mare di angst piacevolissimo in cui, personalmente, ho amato annegare.

«So che non è colpa di Barnes. Lo sapevo anche quando ho tentato di ucciderlo,»
Non credo ci fosse forma più bella per descrivere una rabbia repressa che trova sbocco in una confessione "dovuta", di una persona che è ormai cenere per una persona che vorrebbe diventarlo, un po' per seguire la metà famiglia che non ha più, ma allo stesso temo lasciando germogliare l'idea di farsi il carico di vivere anche per chi non può più farlo.
Questo dialogo che hai redatto non sono solo parole, ed è forse il fatto che adoro di più, ma sono anche gesti, sguardi, non detti e gli ultimi strascichi delle bugie che cedono definitivamente lasciando due anime ferite a confrontarsi.

«Lo sto correndo anche adesso. Non sono stupido: so che mi hai mentito sull’assassinio dei miei, e che l’hai fatto per proteggere Barnes, non me. Ma tu non sei mai stata un modello d’onestà, né ti sei mai vantata di esserlo… e francamente, io non ho più la forza per guardarmi sempre le spalle.»
Ho trattenuto il fiato in questo passaggio, forse perchè descrive l'essenza di Natasha Romanoff, forse perchè involontariamente hai toccato una delle mie corde.

«Questione d’abitudine, immagino… forse è vero che non ho mai perso il vizio. Ma ho imparato a vivere da poco, in rapporto all’età che ho. Avevo imparato a farlo, prima, grazie a James. Ma l’ho dimenticato. Poi Clint me l’ha insegnato di nuovo. E adesso...»
Mentre mi sono quasi salite le lacrime in questo punto, e come al solito, vorrei picchiarti e baciarti allo stesso tempo :')

Sentimento che si è untualmente riproposto con questa semplice frase, ma mostruosamente profonda ed intrisa di significati... ma forse perchè io sono io, e lei è lei:
«Mi dispiace, Non sono mai stata brava a tenermi stretta le persone a cui tengo,»

E niente, alla domanda "stai bene?" probabilmente ti risponderei anch'io con un "sempre", ma ti assicuro che a leggerlo ieri sera di ritorno in treno, non ero assolutamente nelle condizioni psicofisiche per rispondere ad una domanda del genere.
Chiudo con un ultima perla, anch'essa mostruosamente IC, al punto da essere quasi gelosa di non averla scritta io:
Le uniche braccia che potrebbero scaldarla sono cenere, e sono anche il motivo per cui due delle persone a cui tiene di più al mondo hanno scavato una trincea a separarli; le uniche che potrebbero sorreggerla sono impegnate a sostenere il proprio dolore, lontano da lì – così vuole sperare.

Ti meriti un mega abbraccio, una cascata di applausi ed una vagonata di rose... grazie per aver scritto tutto ciò.
Un bacio,
_T <3

Recensore Master
03/07/19, ore 21:39
Cap. 2:

Cara Light, <3 <3 <3

Mi hai fatta fangirlare come ‘na ragazzina con i trascorsi Nat/Bucky. Ma non ti vergogni neanche un po’? Come sempre il capitolo è una figata pazzesca. Tony è perfetto nella sua arguzia, nel suo dolore, nella sua gestualità canonica e tipica, nelle battute affilate, nella sfiducia verso il prossimo. Natasha è ambigua ed è lei. Non un personaggio da muovere come fosse Barbie spia, ma come l’agente dai mille segreti che ha vissuto molte vite, con tante ombre nel petto. Non dice di amare Bucky o di averlo amato, ma nel modo laconico in cui parla della fuga, dei flashback, dell’annichilimento che la sua scomparsa le provoca, ma lo esprime nel suo modo IC, composto, russo, impostato, da ballerina abituata a stare sulle punte.
La cosa più bella di questa storia è la costante tenzone vissuta da Tony e Natasha. Non sono migliori amici – buona parte del capitolo è passata a studiarsi e a valutare con certosina precisione l’uno le mosse dell’altra, ma questo non fa che arricchire grandemente il capitolo. Ci mostri le sfaccettature, colmando il vuoto di un canone che, spesso, ha lasciato dei buchi più o meno grandi nell’universo del MCU e che tu, che ti sei studiata tutto, hai saputo ricostruire in maniera perfetta. E sai quanto apprezzi questa cura certosina ^^.

L’ammissione finale strazia quasi quanto a quel what if del “se Pepper non ci fosse stata” (la sola cosa su cui non c’hai preso, altro che la zingara della Luna Nera, noto programma di fine Anni Novanta che passava sulla RAI). Con questa immagine un po’ trash che spero mi perdonerai, ti lascio sulle note di alcune considerazioni finali. Vorrei che il terzo capitolo arrivasse presto e non fosse l’ultimo, perché ho adorato ogni battuta. Il modo in cui hai raccontato – anzi, lasciato immaginare – la relazione che ha legato Burnes e la Vedova è di rara intensità e proprio perché hai scelto di parlare per bocca di Nat acquisisce una dimensione tragica, ma carica di una dignità e di una compostezza che ben si addice al carattere della nostra spia rossa/russa. Mi hai spezzato il cuore con questo capitolo, per non parlare della battuta finale. Sigh.

Un caro abbraccio e a presto, abbi fede che piano piano ti recupero tutto, pure Phoenix <3
E niente, mo' m'hai fatto veni' voja de'n gelato, n' muffin, n'muffin ar gelato...
Shilyss/Cla’ :*

Recensore Master
14/06/19, ore 20:07
Cap. 1:

Mia carissima Light,
era un po’ che non mi palesavo, ma leggerti è sempre una delle mie attività preferite perché sei veramente, veramente brava. Adoro Nat e come si insinua con intelligenza e tatto e grazia – tutti elementi degni di una spia che fa anche la ballerina, peraltro – in questa bishottona che cattura con la sua intensità il lettore, cioè me medesima meco. E quanto è in canone. Non c’è niente da dire su Titano perché Titano è come quei lutti che ti lasciano vuota e priva e di parole. Occorre parlare di ciò che è rimasto, della famiglia che litiga e si ama e non si comprende, l’unica che Nat abbia mai avuto e conosciuto, a cui tiene. E allora che venga pure raccontata la Siberia, mentre il solito Tony acconsente in modo totalmente e assurdamente IC a farsi curare non rendendo il compito facile nemmeno alla Vedova Nera.

Il punto di vista di Natasha ci restituisce un Tony a tutto tondo, sbruffone e arrogante e persino fintamente piacione, ma anche spezzato, corroso, complesso, diviso dall’implacabile morte che già aleggiava su di lui a causa dell’avvelenamento da palladio. Il passaggio introspettivo con cui presente e passato, dialoghi e battute si mescolano gli uni con gli altri è fluidissimo; non si sente la pesantezza dell’alternanza tra i due piani temporali (aho’, ammazzate che recensione profesciònal, me paro il Contini co’ Dante), ma anzi, questo trucco, se così possiamo chiamarlo, rende estremamente veri e canonici i personaggi perché ce li restituisce in tutta la loro complessità. Perché è complessa Natasha e anche se qui non ci sono volutamente allusioni a Endgame si prende cura di quello che è un familiare di cui riconosce i difetti e le mancanze, ma anche le debolezze e la sofferenza, come quando ricordo uno sguardo particolarmente spaesato, scevro dall’ego di Stark il milionario.

E Stark, ferito e spezzato, è umano ed è il solito Iron Man che ironizza anche nei confronti di Nebula; la ringrazia ma a modo suo, quest’uomo abituato ormai a interagire con alieni, dèi e creature quasi mistiche guardandoli semplicemente negli occhi. La tua bravura sta nel cogliere ogni dettaglio di queste due personalità molto complesse e nella volontà di restituircele più canoniche del canone. Inutile dire quanto ti ho pensata, vedendo Endgame la prima volta, soprattutto in riferimento a Comunicazioni Interrotte, che sai che amo particolarmente. Che altro aggiungere? Grazie della splendida lettura, tornerò presto a recensitte, a bella!
Un romanesco baciotto,
Cla’/Shilyss

P.S.
Calcola me so fermata giusto pe' anna' a cena, sennò ancora avevo qualcosa da di', sallo. :P

Recensore Master
12/06/19, ore 22:23
Cap. 2:

Con un ritardo mostruoso, ma finalmente giungo da queste parti :)

Ti avevo già fatto notare in precedenza quando la gestione dei personaggi fosse IC, in particolare quella di Natasha, che con questa storia hai avuto modo di approfondire in maniera impeccabile.
Adoro il modo in cui lei e Tony interagiscono, con quella fiducia che vorrebbe in qualche modo essere più profonda ma che, per forza di cose, non può andare oltre a quella minima che abbiamo visto anche nei film. E mi piace come tu abbia ricondotto la cosa all'addestramento di Natasha, anche per quanto riguarda la gestione delle emozioni e il suo modo di reagire di fronte alle varie rivelazioni di Tony.
I riferimenti a Bucky li ho trovati molto toccanti e ho ADORATO il modo in cui Nat protegge i suoi ricordi, anche quando il riferimento va all'incidente dei coniugi Stark, sottolineando che non è stato James a compiere quegli omicidi, ma il Soldato d'Inverno. Quel punto del capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo, così come ho apprezzato l'atteggiamento di Tony, la cui sfiducia e fragilità emerge soprattutto attraverso i gesti e gli sguardi. 
Il riferimento finale alla perdita di Peter è stato il colpo definitivo, soprattutto nel realizzare che quel vuoto che sente Tony è condiviso da Nat, così come da tutti gli altri. Il senso di colpa è come sempre una sua prerogativa, ma del resto sappiamo che non può farne a meno.

Ti rinnovo i complimenti, come al solito sembra di vedere una scena del film scritta con le tue parole <3
Brava, brava, brava,

Un abbraccio hulkoso e alla prossima <3

_Atlas_

Recensore Junior
04/06/19, ore 19:13
Cap. 2:

Ti assicuro che nonostante abbia letto questo capitolo ben tre volte, la botta emotiva e i brividi si sono palesati ogni stramaledetta volta.
La discussione tra Tony e Natasha è resa magistralmente, in un botta e risposta scandito da profonda sfiducia per questo blocco comunicativo imposto da compromessi e bugie, insieme alle mezze verità che non vogliono concedere entrambi, per paura di un giudizio o per nascondere una debolezza.
Ho ADORATO la caratterizzazione di Nat, le parole misurate, le concessioni e la mimica gestuale: tutte quelle cose che vorrebbe dire e non può, in parte per paura, in parte per salvarsi dall'abisso dei ricordi.
Ma se da una parte ci sono le cose che Natasha non vuole dire, dall'altra ci sono quelle che Tony non vuole sentire... tipo quel "tu lo sapevi?" che ti si impianta come una lama gelata all'altezza del cuore, perchè per quanto gli voglia bene Natasha mente di nuovo... anzi, mente appunto perchè gli vuole bene e perchè non può permettersi di cadere in pezzi.
Ho trattenuto il respiro su quel: "Solo Clint riuscirebbe a percepirne l’increspatura, e solo James riuscirebbe a ricondurla all’emozione che l’ha causata."
Credo di essere collassata a quel: "Stavolta un’oscillazione sottile scuote le sue corde vocali di fronte allo sguardo interdetto di Tony, perché ha mentito per una vita intera e le bugie le rotolano sulla lingua con molta più scioltezza delle verità."
Sono morta a quel: "Ma ci tieni, a lui. Lo ami"
Per conoscere la storia (per averti fornito io le coordinate per orientarti a dire il vero), mi sono sorpresa nel riscoprire l'intera dinamica, soprattutto quando tu me la gestisci in modo così perfetto!
E niente, mi chiudi questa seconda parte con un "non c'è altro da dire" che richiama terribilmente a quel "No, ma è tutto ciò che voglio dirti" iniziale... sei malefica, ma ti amo anche per questo.
Non vedo l'ora di leggere la terza parte, un abbraccio formato Hulk,
_T <3

Recensore Master
30/05/19, ore 17:12
Cap. 1:

Ero sicura che ne sarebbe valsa la pena, perciò non può che rendermi felice questa tua pubblicazione <3

Tanto per cominciare, adoro come gestisci Nat, te l'avevo già fatto notare per quanto riguarda Phoenix Comunicazioni interrotte e questa one-shot le rende giustizia in modo assoluto. Ultimamente il suo personaggio mi sta affascinando sempre di più, complice la caratterizzazione in Endgame e il futuro film a lei dedicato, che mi ispira davvero tantissimo.
Qui ho adorato il modo in cui la sua forza e la sua fragilità si fondono per delineare poi quel che è il suo atteggiamento tipico, in parte teso verso gli altri, in parte restio ad aprirsi.
Adoro il modo in cui lei e Tony si approcciano, probabilmente perchè tra tutti i Vendicatori sono quelli che hanno il carattere più complesso e "segnato" da eventi specifici, più quello comune che ha devastato non solo loro ma anche il resto del mondo; il fatto che sia proprio questo evento in particolare a condurre il discorso a quanto accaduto in Siberia mi piace soprattutto perchè è un punto essenziale che Tony e Steve devono, se non risolvere, almeno affrontare per garantire l'unione di tutta la squadra. E questo lo abbiamo visto bene nella long.
Inoltre - e forse su questo sto diventando un po' paranoica - mi sembra che nessun altro degli Avengers, in generale, si sforzi molto per comprendere Tony, o almeno tentare di andargli incontro, perciò ho apprezzato davvero tantissimo questo legame tra lui e Nat. Anche se distante dal film, confesso che mi sarebbe piaciuto moltissimo vederlo sulla scena <3
Per tutto il resto c'è mastercard , non posso che complimentarmi con te per la gestione perfetta di entrambi; di Tony ormai non serve che te lo dica, ma Natasha è IC al 100% ed esigo che tu ti proponga come sceneggiatrice del suo film stand-alone, ti preeeego u.u

Bien, complimenti per il lavoro e anche se ci ho già dato più di una sbirciatina, attendo comunque in ansia il prossimo capitolo u.u <3
Un bacione e alla prossima,

_Atlas_

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