Ciao Charles!
Probabilmente non ti ricorderai neppure più chi sia...ma ok! Al momento sto sperimentando come si è sentito Leo a dover tornare a casa dopo mesi: del tipo che avrei potuto farmi sentire prima - molto, molto prima - ma sono una lazzarona che ha deciso di aspettare accampando scuse a caso (la maturità, il computer nuovo, il desiderio di non fare assolutamente nulla dopo aver fatto gli esami...) e così mi ritrovo adesso ad obbligarmi a recensire perchè altrimenti non lo farò mai. Tra l'altro, perdona eventuali errori di battitura: devo ancora abituarmi alla nuova tastiera del computer. E' gigante!
Detto ciò, passato il momento imbarazzante, cominciamo la vera recensione: in questo capitolo compare un buon numero di personaggi! Oltre a farti i miei più sinceri complimenti per come hai reso, ancora una volta, davvero bene Emma, penso che questa recensione si concentrerà sul primo paragrafo e sull'ultimo/ultimi due (a seconda di come li si legga, dato che sono continuativi - forse il primo vero esempio di paragrafi continuativi nella tua storia vero? O il secondo? Boh, però l'esperimento, se si può chiamare così, è uscito bene): nel paragrafo di Emma e Darren non succede molto, cosa buona e giusta, perché serve a dare respiro tra il capitolo precedente e quello successivo, in cui accadono un bel po' di cose, per cui non spenderò molte parole al riguardo.
Cominciando dal primo capitolo quindi: i protagonisti di questa scena di combattimento sono Madison e Colin. Allora, la scena di combattimento in sé mi sembra sia riuscita abbastanza bene - non hai dato cose per scontato e sei riuscito a descrivere tutta la scena, però mi ha lasciato un sapore dolce amaro in bocca leggendolo. Ricordo che quando l'avevo letto mesi fa, mi ero accorta subito che ci fosse qualcosa di strano: è scritta bene, non fraintendermi, ma ho sentito proprio un cambio nel modo di scrivere, come se l'avesse scritto qualcun altro. Non so fino a che punto si sia spinta Itzi (di cui amo il modo di scrivere: è bravissima, forse la migliore qui sul fandom) nel "betare", magari ha solo corretto qualche parte, ma ricordo bene come mi abbia lasciato quella strana sensazione di "distacco": insomma, non si amalgamava del tutto con il resto dei capitoli. Detto ciò, prendi questa cosa con le pinze: era solo una "sensazione", non so neppure bene come discriverla, sebene effettivamente anche a distaza di mesi, ora che ho appena riletto il capitolo, si sia ripresentata...
A parte questo, la scena mi è piaciuta: c'è stato qualche cambio di punto di vista all'inizio del capitolo, ma nulla di fastidioso, e poi hanno hanno contribuito a dare uno sguardo a 360 gradi sulla scena (però attenzione! Se il narratore è onnisciente dovrebbe esserlo sempre e non solo ogni tanto). Ho apprezzato tantissimo, invece, la descrizione delle sensazioni e delle emozioni di Madison e di Colin, le prime espresse nel modo classico - la descrizione, per l'appunto -, le seconde tramite le azioni del personaggio - una tecnica più difficile, ma di nuovo ben riuscita, che dà risalto al carattere della persona, oltre a inserirla appieno nel contesto in cui si trova, rendendola più realistica.
Tra l'altro anche la veloce preghiera di Madison a sua madre...l'hai inserita benissimo, sembrava davvero naturale, come se ogni volta, prima di "sparare", le chiedesse aiuto: quasi un rituale. E con una sola frase, hai mostrato quanto la mia pargola si senta vicina alla dea. L'ho adorata!
Penso che per il primo paragrafo abbia detto tutto: sui misteri dell'isola - le tracce del mostro che rimangono invece di spargersi nell'aria e la frase in greco - preferisco non ragionare troppo e aspettare che sia il libro (la fanfic in questo caso) a spiegare il tutto; ho sempre paura di perdere la sorpresa, rimuginandoci troppo, e poi ammetto di essere una a cui non piace scervelarsi.
Il secondo paragrafo è forse quello che mi è piaciuto di più, stranamente: ho una fissa per il carattere dei personaggi e le loro psicologie - forse perchè è la cosa che mi riesce meno nello scrivere...i miei personaggi semrano tutti uguali, per cui apprezzo sempre molto quei capitoli in cui dei personaggi interagiscono solo tra loro e si studiano. Darren è davvero adorabile nel suo modo di fare e credo che la loro coppia possa fruttare ancora qualche siparietto comico.
Solo una cosa mi ha lasciata un pò basita...: Darren non era figlio di Selene?
Detto ciò, gli ultimi due paragrafi: sulla scrittura mi sembra di aver già detto abbastanza - e comincio a risentire dei mesi di pausa dalla scrittura, non so più cosa dire! Tolto che adoro Strygha, è un personaggio fantastico e sicuramente difficile da rendere, e che ancora non riesco a capire bene come funzioni il loro modo di parlare (come ti ho già detto in qualche altra recensione, nella realtà parlarsi "nel pensiero" sarebbe impossibile, ma ho deciso di prendere la cosa con semplicità e considerarla un...qualcosa di semidivino? Insomma, loro possono ahahahahaha) preferirei parlare di Pamela, che fa finalmente la sua prima vera comparsa! Andiamo, di lei non sapevamo praticamente nulla...così come non sappiamo nulla nemmeno di Jonny, ma purtruppo per lui dobbiamo ancora aspettare. Tra l'altro ho adorato il suo modo di parlare! La prima, primissima, parola che abbia detto a qualcuno in questa fanfiction, qual è stata? "Identificatevi". Adorabile! Da vero agente segreto!
Pamela è proprio come me la ero immaginata e finalmente posso darle una forma.
Devo andare, quindi mi fermerò qui, anche se questa recensione non sembra avere una conclusione...di Pamela parlerò bene avanti, allora, peccato.
Alla prossima! Sarò più puntuale, promesso. (Recensione modificata il 09/08/2019 - 12:15 pm) |