Mi è piaciuta tantissimo, sei stata davvero brava anzi bravissima, mi piacerebbe trovare altre storie simili con un finale bello su loro due o un continuo🔝😍

Ciao, mi è piaciuta davvero moltp questa storia con protagonista papà Sandor e la sua bambina! Tra l' altro anche io avevo immaginato alcuni pezzi di storia con Sansa e Sandor sposati e genitori di una bambina che però avevo chiamato Elyse. C' era anche la Montagna nei panni di zio cattivo....ma giustamente è meglio tornare alla tua storia.
È stato molto tenero vedere sandor correre in soccorso della piccola cercando di tenere a freno la paura che avrà provato nel vederla ferita, per ovvi motivi. Sicuramente avrà rivisto con orrore quanto accaduto a lui anni prima, se possibile ancora peggio perché coinvolta sua figlia....pero' per fortuna il danno è molto meno grave e, al limite, i poveri servi dovranno sorbirsi una bella sfuriata per non aver sorvegliato le cucine. Il dialogo pdre- figlia é carico di dolci emozioni e lascia intravedere il lato tenero del mastino, che probabilmente vedono solo Sansa e Berenice.
Davvero molto carina!

Premetto che amo questo fandom e la gente che ci scrive... Ma è sempre così cupo!! D'altronde la serie ci ha abituati in questo modo. Che dire... questa tua piccola os ha portato una ventata di fluff e dolcezza l'ho adorata ♡ Grazie davvero per le tue chicche inoltre ho letto anche l'aggiornamento della long... corro infatt a scrivere cosa ne penso. Bravissima e creativa come sempre

Cara Efthalia, questo tuo nuovo scritto potrebbe essere la possibile continuazione della long che stai scrivendo e che spero che continuerai per darle una degna conclusione. In questo lavoro ritroviamo un Sandor che ha finalmente, dopo tante sofferenze e altrettante battaglie, potuto coronare il sogno di unirsi a Sansa, il suo piccolo e caro uccelletto che avrebbe voluto solo e sempre proteggere da tutto e da tutti. Lo troviamo oltre che nella veste di marito innamorato della moglie anche novello padre in preda alle angosce per la paura che potrebbe provare la sua diletta bambina. Interessante il parallelismo delle cicatrici dei due che si confrontano, l’una sulla bruciatura causatale dal contatto troppo ravvicinato con un forno caldo, e l’altro alla bruciatura che ha sul volto che non è meno profonda di quelle che ha nell’animo provocategli tanto tempo prima da suo fratello Gregor. La paura che lo assale arriva specialmente la notte, quando il buio ammanta di sé tutto ciò che sta intorno e le fiammelle dei lumi gli fanno tornare alla memoria altre fiamme e altre conseguenze. Ora che è diventato padre e si sente un uomo realizzato sotto tutti gli aspetti vuole proteggere a qualunque costo quanto gli è più caro a costo di mille sacrifici che non sarebbero mai tali perché fatti con amore per le persone che ama e che lo ricambiano. Bello anche il rapporto che si è instaurato con Sansa che ora è sua moglie nonché regina del nord che ha al suo fianco l’unico uomo che avrebbe potuto starle accanto perché consapevole di tutto il suo vissuto, che le è rimasto vicino tentando di proteggerla dagli altri finanche da se stessa permettendole di diventare la donna affermata e ben voluta dal suo popolo che è ora e lui come marito la può sorreggere in tutte le sue scelte. Un what if dolce senza essere melenso che svela una parte del carattere dei nostri. Un caro saluto e a presto con la long!

OH-MIO-DIO
Questa è la storia più dolce che abbia mai letto su Sansa e Sandor! Leggiamo sempre un Sandor burbero e incattivito... ma leggerlo così è stato incredibile e del tutto originale. Sandor padre... Sandor marito di Sansa... mi viene da piangere. Sarebbe dovuta andare così!
*piange disperatamente come la bimba*
In certe parti il cuore mi è diventato piccolo così. Amo Sandor, mi mancherà da morire e non potrò mai accettare la sua dipartita, nonostante sia stato giusto così.

“Farò in modo che da ora in poi le cucine siano giorno e notte sorvegliate dalle guardie. Se dovesse succedere ancora qualcosa del genere, le macello”.
Berenice si voltò di scatto verso Sandor. “Che cosa?” domandò esterrefatta.
Il Mastino si schiarì la gola, maledicendosi per aver parlato a voce alta. “Nulla amore mio, dicevo che le cucine da ora in avanti saranno sorvegliate così da evitare questo macello!”.
In questa parte mi sono letteralmente scassata dalle risate! Sandrone non potrà mai cambiare, sotto sotto!!! E tu sei geniale!

“Potresti uccidere un drago, se vuoi, papà. So che potresti!”.
“Lo farei, se ciò significasse la tua indennità e quella di tua madre” confermò Sandor con un ringhio. Solo l’immaginare Sansa e Berenice in pericolo lo fece infuriare, ma alla figlia quella rabbia apparentemente immotivata la divertì molto e ridacchiò, stringendosi ancora più forte a lui.
“Lo faresti per me, papà?” chiese, sorridendogli adorante.
(...)
“Per te, ucciderei il Guerriero stesso. Nessun drago avrebbe una possibilità”.
PURA POESIA NON AGGIUNGO ALTRO, avevo anche gli occhi lucidi.

Una storia bella dall'inizio alla fine, semplice ma che lascia davvero il segno e unica nel suo genere. Poi la fine ha proprio il tocco di classe alla Clegane xD
Spero che non ci abbandonerai mai in questo fandom, e che lo riempirai delle tue fantastiche SanSan!!!!!!